Normativa Nuova legge regionale emilia romagna

e dai nikon, pure tu te le vai a cercare, quando stamattina ti sei alzato con la convinzione che mettendo un annuncio di siffatta portata su un forum come questo pensando di ricevere applausi devi ammettere che non è stata un idea geniale
C'e' una sezione "mezzi motorizzati", che facciamo? La cancelliamo d'ufficio?

Il mondo diventa piccolo e dobbiamo starci tutti
 
Io non penso che vieteranno agli appassionati dei fuoristrada di svolgere le loro attività (sennò chi comprerebbe più fuoristrada??), lasceranno delle aree apposite per i vostri divertimenti che non coincidano con con quelle degli escursionisti, e questo secondo me è un bene.

Dai!! mettetevi nei panni di chi va a farsi una passeggiata nei boschi...

A voi non interessa ascoltare i rumori, sentire i profumi, vedere le tracce o i piccoli particolari di un bosco (non è una critica ma è così: l'essenza stessa della vostra disciplina non ve lo permette).

Già bisogna sopportare le motoseghe e i mezzi dei pastori (ma questo ci sta).

Tutto si puo'fare se esiste rispetto.Ci siamo mai posti il problema che diamo noi agli animali nei boschi?
 
U

Utente 3704

Guest
Scusate se dico una cosa.
IO Mystic sono in un forum di trekking e altro...quindi farò trekking survival e altre attività che SONO presenti in questo forum. NIKON fa parte anch'esso di questo forum. Quindi NOI che abbiamo la passione della natura e del trekking che cosa facciamo sull'Enduro? Siamo in due mondi diversi o riusciamo abilmente a farli convivere insieme?
 
Scusate se dico una cosa.
IO Mystic sono in un forum di trekking e altro...quindi farò trekking survival e altre attività che SONO presenti in questo forum. NIKON fa parte anch'esso di questo forum. Quindi NOI che abbiamo la passione della natura e del trekking che cosa facciamo sull'Enduro? Siamo in due mondi diversi o riusciamo abilmente a farli convivere insieme?

Io ci riesco, prendo la macchina, la carico di ogni necessario, tende, fornelli, viveri, tutto quello che mi può servire e parto, 2 o 3 giorni o anche di più a seconda della destinazione. Credo di non fare del male a nessuno, l'immondizia me la riporto a casa o la butto dove possibile. Ok inquinerò un po', farò un po' di rumore, ma non credo che sia una tragedia e cmq mal cha vada mi limiterò a creare un po' di fastidio, gli intransigenti con quella legge invece vogliono vietrami del tutto di fare quello che mi piace. Io non sono contro la regolamentazione, ma il divieto non lo accetto.
 
Io ci riesco, prendo la macchina, la carico di ogni necessario, tende, fornelli, viveri, tutto quello che mi può servire e parto, 2 o 3 giorni o anche di più a seconda della destinazione. Credo di non fare del male a nessuno, l'immondizia me la riporto a casa o la butto dove possibile. Ok inquinerò un po', farò un po' di rumore, ma non credo che sia una tragedia e cmq mal cha vada mi limiterò a creare un po' di fastidio, gli intransigenti con quella legge invece vogliono vietrami del tutto di fare quello che mi piace. Io non sono contro la regolamentazione, ma il divieto non lo accetto.


Chiaramente se trovi un bel posto per la tenda occupato da parecchie jeep e moto racing, gireresti alla larga con la macchina per cercare posti più isolati e tranquilli... Pensa a quello che puo' provare colui che si trova a piedi
 
U

Utente 3704

Guest
Ma io mi domando: scusate ma sono solo IO e a questo punto NIKON che giriamo in fuoristrada con i mezzi e siamo "avventurieri"? A questo punto fate reclamo e non scrivete più nella sessione MEZZI MOTORIZZATI.
Per la cronaca il vero Endurista ama la natura e la rispetta, in quanto è il terreno in cui gira e distruggerlo e quindi non averne più non è nel suo interesse.
La moto da enduro vera PASSA una revisione come le AUTO di tutti quelli del FORUM, e non so voi, ma dalle mie parti NON si passa senza uno scarico OMOLOGATO. A livello di interesse la MIA moto non ha passato la revisione perchè i gas di scarico erano SOTTO di tre volte il valore MINIMO concesso dalla legge. Morale? Inquina dieci volte di più un auto euro5.
E poi scusate ma possibile che io a 38 anni ho incrociato si e no tre volte auto o moto da fuoristrada pur frequentando luoghi famosi per quello? E raramente ho trovato dei maleducati? Anzi mi è capitato più volte di trovare escursionisti a piedi lasciare cartacce e rifiuti in giro?
 
Sempre la stessa storia
"QUELLO CHE FACCIO IO E PIACE A ME" e'giusto
"QUELLO CHE FANNO GLI ALTRI E NON PIACE A ME"non e'giusto
Sarebbe meglio combattere tutte le forme di incivilta',a piedi ,a cavallo,in bici,in moto ,in auto,etc.etc
 
Ma io mi domando: scusate ma sono solo IO e a questo punto NIKON che giriamo in fuoristrada con i mezzi e siamo "avventurieri"? A questo punto fate reclamo e non scrivete più nella sessione MEZZI MOTORIZZATI.

io ho ben poco, se non nulla, da reclamare sulla _esistenza_ di una sezione del genere. Quanto al "non scrivete più nella sessione...", lo ripeto:

Che il post iniziale fosse in questa sezione io non me ne sarei mai accorto se non lo avessero esplicitamente detto altri, nel feed RSS non c'è mica scritto in che sezione sta. Ma soprattutto, non me ne frega niente in quale sezione sta. Un post con un titolo tipo "manutenzione di moto da enduro" potevate metterlo in tutte le sezioni possibili, potevate pure stamparlo e portarmelo a casa e non l'avrei MAI aperto.

A me interessa l'argomento di questo post, perché ha impatti concreti su quello che faccio io, quindi l'ho letto e sono entrato nella discussione. Sarebbe meglio non parlarne mai insieme, motoristi e non?


Per la cronaca il vero Endurista ama la natura e la rispetta

su questo la mia posizione, che mi pare pure molto molto pragmatica, l'ho già detta e comunque mi pare inutile tornarci finchè stiamo a discutere delle sezioni e di chi dovrebbe entrarci.
 
Beh, io sono dibattuto, vado in fuoristrada ( e ci vado piano), vado a caccia, e anche per quel poco che posso anche a piedi. Ho già scritto circa la maleducazione che ho potuto constatare soprattutto tra i motociclisti che percorrono i sentieri scavando solchi, scalzando e scagliando intorno pietre anche di grosse dimensioni, indifferenti a tutto, tranne che ai Carabinieri.

Come al solito è più facile proibire che educare. Mi dispiace che il CAI sia promotore di una legge tutto sommato molto elitaria e discriminante.

Io in base a questa legge non potrò mai raggiungere più facilmente zone che saranno chiuse ai mezzi a motore, dato le mie ridotte capacità motorie.

E ne conosco altri che sono messi anche peggio di me.

Ma non mi stupisce più di tanto, tra i verdissimi e vegetariani della storia mondiale c'è Hitler, che non mi sembra fosse esempio di tolleranza e democrazia.

Sarà per me un'ulteriore vessazione. una tassa con motivazione ideologica, come quella dell'area C, che qui a Milano pago perchè abito all'interno della cerchia dei Bastioni e che mi costringerà a cambiare macchina perchè Euro3.
 
Inoltre, visto che saranno vietati tutti gli sport considerati pericolosi, anche mountan bike e downhill saranno a forte rischio.

Beh...da Mountain Biker mi spiace non poter avere la possibilita' di andare in giro per i boschi e le montagne con la mia bici.Concordo sul fatto che anche tra di noi esistano dei grandi maleducati,come del resto,in tutte le discipline,ma nel nostro gruppo abbiamo sempre isolato i maleducati e gli indisciplinati.Per quanto riguarda l'utilizzo di moto,fuoristrada e quant'altro di motorizzato ritengo sia doveroso affermare che l'utilizzo per soccorso,prevenzione ecc.ecc.in zone disagiate sia utilissimo...ma sinceramente parlando mi capita di incontrare sia mentre faccio Trekking (anche con famiglia e 2 bimbi piccoli),che quando sono in Mountain Bike dei "fulminati"con le moto/quad/auto (sono un ex endurista quindi capisco la passione) che viaggiano a palla nei sentieri e allora puo' succedere anche questo :
Ciclista travolto e ucciso da un fuoristrada nella zona di Is Pauceris | Casteddu On line
Adesso la foto non e' quella dell'incidente ma la disgrazia,vi assicuro,e' accaduta in mezzo alle montagne (in una strada chiusa da una sbarra con tanto di lucchettone a 20 Km circa dal primo posto dove c'e' segnale ad un cellulare)....la sbarra puo' essere sollevata solo dalla Forestale o dagli operai dell'Ente Foreste della Sardegna....quindi mi chiedo,cosa ci faceva un fuoristrada Nissan Patrol in un sentiero dove la segnaletica indica possibilita' di accesso "solo a piedi,a cavallo o in Mountain Bike"?Come ha fatto a passare?
La Sardegna ha un territorio enorme,con pochi controlli purtroppo e forse c'e' ancora troppi che pensano di poter fare quello che vogliono....beh in Liguria ad es.sull'Alta Via dei Monti Liguri ho visto spesso dei posti di blocco in grande stile fatti dal Corpo Forestale proprio per andare a pizziccare Enduristi e quanti altri non rispettavano la normativa vigente...insomma penso dipenda da noi comportarci bene e rispettare gli altri,la natura ecc.ecc.ed e' come sempre per colpa di alcuni deficienti che paghiamo tutti!!
 
sembra simile all'altro post ...quindi inutile commentare.
spero solo che la FIF non stia come sempre a guardare (e intascarsi soldi dei tesserati)
 
Per chi pratica il MountainBiking; se leggete bene la proposta di legge, NON c'e' scritto espressamente nessun divieto per i ciclisti, infatti parla espressamente di "mobilità pedonale, ciclistica e ippica" sui sentieri con divieto di praticare il "Downhill"
 
La mamma degli imbecilli (quelli a 2 zampe) é sempre incinta. Per contro ci sono anche molte persone rispettose degli altri, degli animali selvatici e dei luoghi. Non si può colpire tutti trasversalmente; vanno isolati e puniti i primi, molto duramente, perché le responsabilità sono individuali.
Al mondo siamo circa 7.000.000.000 di individui e dobbiamo rispettare i diritti reciproci, abbandonando gli estremismi.
 
Dopo essermi presentato (http://www.avventurosamente.it/vb/24-per-i-nuovi-iscritti/19150-ploiescursionsta-si-presenta.html), mi sembra doveroso intervenire qui, visto che si parla della REER ed è anche stato fatto cenno alla mia lettera di diffida inviata ai consiglieri regionali, il cui link compare anche sul sito enduroterapia.com .
Il materiale in questione è disponibile a tutti sul mio sito web personale:
Index of /Public/REER

Preciso che io non sono un endurista, mi considero un "poliescursionista" e vado sia in mare che in montagna sia con mezzi meccanici che non. Mi piacciono tutti gli sport a contatto con la natura, ne ho praticati e ne pratico saltuariamente molti.
Faccio anche giri in moto (soprattutto con i miei vecchi Fantic Trial), o a piedi, magari con i cani, (o con cani e moto assieme). Ma anche con lo slittino, o nei fiumi con la camera d'aria...
In generale, trovo che senza alcun mezzo motorizzato la gran parte delle attività all'aria aperta serbbero impraticabili, perchè i luoghi belli in cui passeggiare, arrampicarsi o discendere, possono essere raggiunti solo con mezzi a motore: come potrei farmi a piedi 20-30 km di mulattiere per raggiungere i posti isolati ad alta quota dove è poi bello fare trekking o discesa sulla neve col sacco di plastica?
Purtroppo la soluzione proposta dal CAI per rendere raggiungibili tali luoghi ameni è quella di asfaltare le mulattiere, realizzare un bel parcheggio a pagamento con annesso "rifugio" in cui vendere bibite e panini, e rendere cosi' "di massa" l'accesso a tali luoghi.
E' cosi' che ne han rovinati parecchi, per puro interesse economico...
Io sono dell'idea che le strade a fondo naturale realizzati dai Celti 2500 anni fa restino come son sempre restate per tutto questo tempo: non asfaltate, ma percorribili da tutti, con ogni mezzo legale ed idoneo alle difficoltà del percorso. Se no che avventura è?
Questo è il motivo "personale" per cui mi batto contro la attuale proposta di legge REER, che porterebbe alla pedonalizzazione di quasi 5000 km di rete stradale secondaria emiliano-romagnola, per di più affidando segnaletica, manutenzione e controllo ai volontari del CAI, anzichè alle autonomie locali, che per legge statale (Codice della Strada) sarebbero invece le uniche autorizzate a porre divieti e farli rispettare, con idonea segnaletica (conforme al codice della strada) e vigilanza (esercitata unicamente da corpi di polizia, e non da volontari).
Nell'analizzare la problematica legale della proposta di legge REER, ho scoperto che essa è:
1) incostituzionale, in quanto, come chiaramente stabilito dalla sentenza n. 428/2004 della Corte Costituzionale, il potere legislativo sulla circolazione stradale è unicamente dello Stato, e non delle Regioni.
2) iniqua, in quanto definisce "escursionismo" solo la attività svolta senza ausilio di mezzi a motore, creando dunque una evidente disparità di trattamento fra le varie forme di escursionismo.
3) ingiusta, in quanto affida ad una piccola minoranza di tutte le associazioni sportive o di volontariato l'erogazione di contributi e la autorità di vigilanza sulla REER.

La lettera che ho inviato ai Consiglieri Regionali costituisce solo una prima azione, con funzione primariamente "diagnostica": essa evidenzia i problemi, ma non propone alcuna reale soluzione agli stessi, se non quella di "votare contro" alla proposta di legge.
Sarebbe come dire che, per curare una infezione, si uccide il paziente...
Sto dunque lavorando ad una seconda versione della mia lettera di diffida, che, oltre ad approfondire la parte "diagnostica", contenga anche una parte "terapeutica", consistente nell'indicazione delle modifiche da fare al testo della proposta di legge REER, al fine di renderla, da un lato, perfettamente conforme ai limiti del dettato costituzionale, ma soprattutto, dall'altro lato, di renderla equa e rispettosa delle esigenze di TUTTI gli escursionisti.
E' evidente che ci dovranno essere tratti della REER dotati di limitazioni al transito di determinati tipi di mezzi, e che in alcune aree certi sport vadano vietati per motivi di sicurezza.
Ma tali divieti o limitazioni debbono venire decisi ed applicati nel rispetto della normativa statale sovraordinata (cioè il Codice della Strada, giacché la REER è una rete di STRADE).
In particolare, i tratti di viabilità con limitazioni alla circolazione vanno decisi mediante delibera dell'organo che per legge ne è competente (normalmente il Comune), con apposizione di segnaletica conforme alle prescrizioni del Codice della Strada, e con vigilanza e sanzioni erogate unicamente da ufficiali di polizia, nei limiti economici e con le procedure di verbalizzazione previste dal Codice stesso.
Con tali aggiustamenti, la proposta de legge REER diventerebbe qualcosa di assai utile e parecchio innovativo, capace di rilanciare le attività escursionistiche di ogni genere nelle nostre montagne. E ce n'è davvero un gran bisogno....
Chiedo quindi qui contributi ed indicazioni onde formulare al meglio la proposta di modifica al testo della REER, riequlibrandone il contenuto a vantaggio di tutte le forme di escursionismo ed evitando gli abusi di potere che rendevano incostituzionale il testo della proposta sin qui pervenuta.
In particolare, sul mio sito web personale linkato sopra trovate anche una proposta di emendamento del testo della legge regionale, redatta in Word su due colonne con la tecnica del "testo a fronte".
Gradirei ricevere giudizi e commenti su tale proposta di emendamento, in modo da migliorarla ulteriormente.
Grazie in anticipo, e buone escursioni!
 
con tutto il rispetto mi sembrate peggio dei vegani nei confronti coloro che mangiano carne :lol:
Da appassionato di moto, nonchè possessore di una bella enduro, in certi posti e giusto rispettare la natura, esempio boschi, riserve e similari
Poi ogni tanto pure io una sgasata in campagna me la faccio:si:
 
Francamente cosa ci azzecchi con la natura l'andare in giro con mezzi motorizzati l'ho sempre ignorato. Di certo sfrecciando a 30 allora su una enduro non ammiri il paesaggio, non odori il profumo dei boschi ne ti godi il canto degli uccelli (anzi, li zittisci). Diciamo piuttosto che la natura per questo sport (o presunto tale) serve come pista da corsa.
Questa a me sembra una legge di civiltà, anche se poi le leggi bisogna farle rispettare. Sui Colli Euganei e lungo il fiume Brenta (zone che frequento vicino a casa mia) il divieto esiste da anni ma gli enduristi da veri amanti della natura se ne fottono altamente delle leggi, di come distruggono i sentieri, degli animali e qualche volta anche di quei fessi che vanno a piedi.
 
U

Utente 3704

Guest
L'enduro è uno sport. Come lo è il body building oppure la moto gp.
Gli enduristi sono "persone" e come tali c'è di mezzo il coglione di turno, proprio come gli escursionisti che lasciano a terra i loro residui. E purtroppo ne ho visti tanti.
Ovviamente se uno sport come l'enduro non viene praticato, come ogni disciplina tra l'altro, è difficile capire cosa sia in realtà.
 
Mah, a me sembra di aver capito che per la maggiorparte il problema sia il rumore. E quello non è legato alla persona o alla sua educazione, è un derivato inevitabile di questo sport.
Questo senza prendere posizione, dato che nelle zone che bazzico io non ho mai visto un enduro.
 
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