Nuovo guardaroba

Utilizzo: escursionismo
Caratteristiche ricercate: compattezza, capacità isolante, impermeabilità
Attività praticata: escursioni di un giorno dai 1000 ai 3000 m tutto l'anno (in inverno quota massima 1500 m circa)
Esperienza e corporatura: robusta
Budget: acquisti diluiti nel tempo
Prodotti già individuati: nessuno

Ciao a tutti. Come da titolo dopo ormai alcuni anni di impigrimento totale e relativo aumento di peso, vorrei ( il condizionale è d'obbligo in quanto siamo ancora nella fase dei buoni propositi post feste natalizie) riprendere ad andare in montagna. Abito a Saronno in provincia di Varese, sono un ex scialpinista, e membra attivo del mio CAI.

Vorrei rinnovare un pò il guardaroba da montagna, visto che sabato scorso mi sono sentito come uno che aveva i pantaloni alla zuava in un gruppo di testimonial Montura .... battute a parte e fermo restando che l'abbigliamento è spesso (e per quello che voglio tornare a fare è sicuramente così) più una moda che una esigenza vera, e che sono le gambe che contano, alla fine siamo tutti vanesi e ci piace sfoggiare qualche cosa di bello.

Quindi: che mi compro? Ho tutto in realtà ma tutto vecchio: vecchi pile, vecchio guscio che ormai non tien più l'acqua, vecchi pantaloni. Sono sempre andato in giro con qualcosa di più dei famosi tre strati in modo da modulare meglio in base alle condizioni meteo. Di solito portavo la maglietta (manica lunga o corta a seconda della stagione, una felpa in terinda (che come ho chiesto in un altro post di alcuni anni fa, pare sia scomparso dalla circolazione), un pile, una maglia di ricambio, pantaloni lunghi, cappello di lana e guanti (a seconda di stagione e quota). Diciamo quindi 4 strati + pantaloni lunghi e ricambio.

Adesso leggendo in giro pare che tutti viaggino leggeri e solo con intimo, pile e guscio. Ma è vero?

Mi sono guardato un pò di marchi e modelli, e mi è venuto il mal di testa. Quindi lancio la bomba, mi consigliate qualche modello e materiali per ognuno dei tre layer?

maglia (estiva)
maglia (invernale)
pile
guscio
pantaloni lunghi (multistagione se possibile)

Escludiamo ambiente innevato (altrimenti mi torna la voglia di scialpinismo), il guscio a prova di diluvio (visto alcune estati in dolomiti dove serviva la canoa).

Non mi dispiacerebbe stare su mono marca ma credo non sia possibile. Ho qualche cosa di Patagonia e non mi dispiace, idem per Mammut.

Se la missione è impossibile, come credo almeno qualche dritta sui materiali.
 
oufff c'è da scrivere un poema ;)
Ti butto lì alcune cose che uso io e con le quali mi trovo molto molto bene...però ovviamente sono considerazioni personali e ti preg di non prenderle come verità assolute!
maglia intima invernale: lana merinos sempre sempre sempre, magari con un po' di roba sintetica per renderla + elastica. ortovox, norrona, icebreaker......tutta robe seria. Ti direi anche xbionic ma personalmente la considero il top solo se "spingi" costantemente senza rallentamenti perchè se ti fermi senti freddo, cosa che invece non avverto con la lana, anche se bagnata di sudore.
- pile o midlayer in generale: va tanto bene il polartec alpha nelle grammature da 60 o 100. vedilo come una evoluzione del pile classico. Più traspirante e termoregolante. tiene caldo se stai fermo, non diventi incandescente se sei sotto sforzo! In alternativa io adoro la patagonia nano air che tiene un caldo della madonna senza pesare niente e traspira ancora di + del polartec.
Guscio: il guscio fa sudare! punto. Ho provato un po' di tutto ( derzimax, gore tex, neoshell, event) e boh....non saprei onestamente cosa consigliarti. Io il guscio spero di non indossarlo mai perchè vuol dire che il tempo fa schifo....Ho un norrona in goretex 3 strati ma tornassi indietro penso che mi "accontenterei" del famoso marmot precip o patagonia torrentshell.
Sui pantaloni non mi esprimo....ne ho 2-3 paia e alla fine vado in montagna con i tight da corsa della Gore running :D:biggrin:
 
Ciao. La famosa lana merinos... ma non gratta? Per l’estate invece?
Il Patagonia che citi però non è un micro piumino sintetico?
per il guscio io faccio il filo alla triolet di Patagonia e sono conscio che con quello Audi per forza.
Nano Air Light Hybrid Jacket. Visto. Versione meno calda grammatura 40, più utilizzabile anche nella mezza stagione e in movimento o con vento, pure Un po’ idrorepellente. Tu parlavi di grammatura 60 i 100 però.
 
Ultima modifica:
Ciao, sei di saronno, vai allo sport specialist aperto dove c'era il bossi, anche se non compri nulla inizi a farti un'idea
Si sa dove andiamo noi della zona, le grigne e il resegone, il triangolo lariano la val d'ossola, la val d'aosta in quota in estate
Io, ma è un'opinione del tutto personale, i nuovi sintetici con protezione per il vento, che siano alpha, coreloft o altro, da noi li vedo troppo caldi
 
Ciao. Sì le montagne sono quelle oltre a Valle D’Aosta e Valtellina. Sono andato allo sport specialist ed è lì che mi è venuto mal di testa per la varietà di capi.
 
Capisco, ti posso portare come esperienza quello con cui mi trovo bene io.

Più o meno uso due varianti.
Maglia maniche corte, north face, mello's, mico, sono miste poliestere, poliammide, elastan, in varie combinazioni.
O maniche lunghe, qui vince patagonia con capilene.
Sopra o montura under10, leggero, traspirante, un capo che si avvicina alla perfezione. Oppure da novembre a febbraio un polartec powerstretch con cappuccio e asola per il pollice, il modello è mammut aconcagua. Così non lo fanno più, ma lo fanno altre marche.
Sopra una giacca mammut kento, con la tecnologia drytech sviluppata da loro, che costa meno del goretex, pesa sui 400 grammi.

Basta direi, la base è questa.
Poi ci può stare un gilet antivento, o un gilet o una giacca con imbottitura sintetica x quando sono fermo.

Ovviamente dipende dal mese, dall'altezza, se si sta fuori a dormire o no.

Spero che ti torni utile.
 
Grazie delle info mi guardo qualcosa. La kento la avevo adocchiata tempo fa. Il guscio sarà l’ultima cosa, visti prezzi così abbordabili ...
 
Base: maglia della Lyod a mezze maniche... La sto testando da qualche mese e volevo farci un pos appena ho tempo. Straconsiglio. Prezzo sui 35 euro circa

Midlayer: parlano molto bene del Patagonia R2.. ho un Columbia, qualche quechua, e da poco ho preso un micropile, ma devo testarlo ben a modo.. non ricordo la marca..

Guscio: ho un torrentshell, ma consigliano il marmot precip dall'ottimo rapporto qualità/peso/prezzo.. circa 60/70 su Amazon.
 
Ciao. Patagonia R2 l’ho provato oggi. Non mi è sembrato male, bello sottile. Chissà se caldo però. Mi hanno detto però che non tiene l’aria, neanche un po’. Il Nano air forse da questo punto di vista è meglio.
provato anche montura skyfall.
 
R2 caldo è una garanzia, permeabilità all'aria anche.
Nano Air certamente ha più resistenza al vento, e l'imbottitura da 60gr/mq è un po lo standard di quel tipo di capi. Da noi ho paura di avere caldo, mai comprati.
La Skyfall è in powerstretch pro, che è moderatamente antivento, io personalmente mi ci trovo benissimo.
 
Mah sono sempre più frastornato. In anni di sci alpinismo ho sempre avuto dietro terinda pile e guscio. Dai piani di artavaggio alla Parrot. In pratica il mio zaino è sempre uguale sia in estate che in inverno. Vorrei eliminare uno strato e soprattutto ridurre l’ingombro del pile.
 
Franz in effetti un qualsiasi pile nello zaino ingombra, ma un powerstretch me lo metto solo da novembre a febbraio, da marzo ad ottobre a parere mio scalda troppo, preferisco qualcosa di più leggero.
Dipende se stai cercando qualcosa di invernale o no.
 
più o meno così?


ora sto usando (però su neve)

https://www.decathlon.it/maglia-termica-alpiism-1-2-zip-id_8495181.html

https://www.decathlon.it/giacca-uomo-hybrid-sprint-id_8363309.html

https://www.decathlon.it/pantaloni-uomo-alpi-light-id_8495174.html

e un gilet in piuma tipo questo per le soste o per il ritorno se fa più freddo
https://www.decathlon.it/gilet-uomo-trek-500-full-down-blu-id_8397299.html

e per ora mi sto portando un micropile nello zaino, quando fa freddo non si sa mai... tipo questo
https://www.decathlon.it/pile-uomo-mh500-verde-oliva-id_8505186.html

l'alternativa è uno strato antivento esterno, tipo questo, ma tendenzialmente preferisco avere più ricircolo d'aria
https://www.decathlon.it/giacca-uomo-run-wind-gialla-id_8540222.html
https://www.decathlon.it/giacca-antivento-trail-uomo-id_8503070.html
 
Ultima modifica:

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Ciao Franz,

ti riporto di seguito il mio setup invernale per "affrontare" i percorsi nel lecchese e bergamasca:

- Base layer: odlo warm (sintetica, ti tiene al caldo e asciuga in fretta)
- Pile: in base alle esigenze ne porto con me uno pesante della DF o uno più leggero del Decathlon
- Guscio: Marmot Minimalist (Goretex Paclite, non l'ultimo ritrovato tecnologico, ma per le mie esigenze si è sempre comportato bene - ha delle utili zip sotto le braccia che si possono aprire per favorire l'aerazione)
- Giacca: Montura Incline (Impermeabile e antivento, la utilizzo solo in caso di bisogno nelle soste)

In estate invece:

- Base layer: Odlo Nikko F-Dry (maglia molto leggera e traspirante)
- Mid layer: Odlo Saikai (leggero e caldo)
- Guscio o antivento: per l'estate se il tempo è buono solo antivento (Rab Vital)

Per il capitolo pantaloni, invece: per quasi tutto l'anno Exploration convertibili ed in caso di freddo intenso in inverno dei pantaloni Decathlon
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Ciao grazie anche a te. Pantaloni ho preso un paio di montura peso medio. Non ricordo il nome. Pile a posto. E poi ho approfittato dei saldi per il nanopuff di Patagonia. Per l’inverno sono a posto. Mi devo attrezzare per la primavera, anche se per quest’anno ce la stiamo giocando in casa.
 
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