Dato che nel bosco c'è una buona disponibilità di conifere secche che si possono abbattere, si potrebbe iniziare proprio con l'abbattimento di uno o due piccoli abeti, poi dovremmo processare l'albero e trasportare il legno fino al campo, tutte cose che con la giusta tecnica potrebbero anche risultare divertenti.
Con il legno ottenuto, si potrebbe fare un riparo collettivo e qualche cosina utile, per esempio qualche panca, come quest'inverno, magari coprendo il riparo con un telo da ferramenta, che mi offro di procurare, così anche in caso di maltempo potremmo mangiare tutti insieme comodi ed all'asciutto.
Sarebbe poi interessante approfondire l'annosa questione dell'arte culinaria applicata alla vita all'aria aperta, mi offro volontario per condividere ricette ed esperienze, con tutti i partecipanti.
Non sarebbe male fare una gara di assaggio di vini tipici delle zone di origine dei partecipanti, (dopo la gara proporrei di vietare l'utilizzo di strumenti da taglio che non siano finalizzati alla cucina.)
Il bello di Trebbana è che abbiamo la possibilità di fare il fuoco, senza violare nessuna legge, quindi ci si può sbizzarrire con le cucine (magari costruendo un bel forno da campo).