Nuovo zaino: Deuter Futura Pro 36 o Osprey Kestrel 38

anche con ryanair, mi sto orientando sull'act trail pro 34 sperando che non abbia lo stesso identico schienale, altrimenti il finisterre che pare abbia uno schienale di 42 cm e quindi rientra nei canoni
 
Se può aiutarti io ho appena preso un Deuter act trail pro 34 e mi ci trovo perfettamente. Considera che io sono 166 (ehmm non esattamente un gigante) e credo la mia schiena sia intorno ai 42 e nonostante i Deuter siano normalmente consigliati a persone alte, io mi ci trovo benissimo. Ma è vero che sulla mia conformazione i Deuter sono sempre andati alla grande e che le regolazioni permettono di aggiustarlo alla perfezione. Tra l'altro, ha risolto uno dei problemi che con altri zaini non riuscivo a risolvere: uso spesso una bottiglia doppia camera della Laken da un litro che risulta troppo ingombrante (e ben più grande della classica borraccia non termica) per la tasca apposita in rete elastica oppure tendeva a sformarla, e quindi dovevo portarla al'interno. Nel nuovo zaino (seppure entri benissimo nella tasca a rete elastica) entra perfettamente nella tasca chiusa sul lato opposto che sembra fatta proprio per quello. Così posso portare all'occorrenza, una borraccia da un litro classica nella tasca a rete e un'altra termica nella tasca chiusa (con bevande calde/fredde), entrambe all'esterno dello zaino.
Onestamente non posso che consigliartelo se ti piace.
Tanto per darti un altro riferimento, a me stanno comodissimi anche gli Osprey (ho provato il talon 33 e l'atmos ag 50) e i Ferrino grandi (ho provato carico un Transalp 80). Alla fine ho preso il Deuter invece che il Talon 33 perché per le mie esigenze era decisamente meglio. Ma quando avrò necessità di un 50 prenderò l'atmos, a patto che aggiungano i lacci sotto per legare qualcosa che sono presenti nel 65 ma non nel 50.
Ah, nella versione che ho preso, l'act trail pro ha due loop in cordura ai lati del cappuccio per legare attrezzatura, cosa che i vecchi modelli non avevano.
 
@Knight70 grazie per le informazioni, ti posso chiedere un altro piccolo favore?
puoi misurare la lunghezza dello schienale riguardo la parte incomprimibile costituita dall'archetto in metallo cosi sono sicuro ed evito il reso di amazon.
ps come ti trovi con il supporto lombare? quello del futura sembra superiore ma se lo schienale dell'act trail rientra nei famosi 55 cm ha vinto lui
 
@saturnalia non sono certo di aver capito bene la tua domanda ma ho misurato dalla parte alta del frame fino alla base e sono 47 cm.
Se guardi questa foto:



686xauto-7505-ACTTrailPro-3214-15-back.jpg


ho misurato da subito sotto il foro di uscita del tubo della sacca idrica (diciamo a metà tra la scritta h2o e la cucitura degli spallacci) dove è la parte superiore del telaio, fino all'estremità inferiore del "canale" dell'air contact dove si intravede il blu della parte sotto.

In merito al supporto lombare, immagino tu intenda il cinturone (hip fins) , direi che mi trovo molto bene. Credo che il massimo peso raggiunto fin'ora sia stato intorno ai 7/8 chili e poggiava tutto sulle anche.
Le uniche due cose che avrei preferito sono:
- una maggior lunghezza della parte che poggia sulla cresta iliaca ma non per questioni di comodità ma solo per avere le tasche leggermente più lunghe. Il mio huawei p10 lite proprio non ci entra ma non di molto (credo che un telefono da 4,7 pollici entri).
- due d-ring sugli spallacci in modo da poterci appendere qualcosa (uso sempre un asciugamano in microfibra compatto e sarebbe comodo poterlo portare proprio lì.
 
Ad Ottobre sono andato da Repetto convinto di comprare un Deuter ACT Lite 40 + 10, in quanto il Kestrel ha l'alloggiamento della sacca idrica esterna ed in un paio recensioni avevo letto che questa disposizione per alcuni risulta fastidiosa.

Dopo averli provati ho preso un Kestrel 38 taglia S/M che è perfetto per la mia schiena/corporatura, mentre la mia struttura si adatta male al Deuter, nonostante questo sia un ottimo zaino.

Per rispondere alla tua domanda considera che il Tallon privilegia la leggerezza, mentre il Kestrel è più strutturato.

Infatti il Tallon 44 pesa circa 1,10 Kg, mentre il Kestrel 38 pesa 1,38 Kg (taglia S/M 36 L) e 1,42 Kg (taglia M/L 38 L).
Per limitare il peso del Tallon non è presente il coprizaino, non so dirti se siano anche intervenuti sullo schienale rendendolo più "sensibile" al materiale trasportato.

Il Kestrel 38 ha lo schienale regolabile.

Da quando l'ho acquistato ho fatto alcune escursioni caricando lo zaino molto più del dovuto, sia per provarlo che come allenamento per abituarmi a trasportare pesi maggiori.

Purtroppo io impiego la sacca idrica che essendo situata esternamente fa da cuscinetto tra il carico e la schiena.
Non so se dipende da questo fatto o da come dispongo il materiale ma non ho sentito nessun fastidio.

Al tatto mi sembra strano che si possano sentire eventuali spigolature, ma questa è solo una sensazione in quanto non ho fatto
prove pratiche senza sacca idrica.

La disposizione della sacca idrica non mi risulta fastidiosa e lo zaino mi calza perfettamente e scarica molto bene il peso sul bacino, ma queste sono considerazioni personali in quanto gli zaini vanno provati.

La sacca esterna dovrebbe essere comoda per fare il rabbocco dell'acqua senza svuotare lo zaino.
In realtà quando la sacca è 3/4 (la mia è di 2 litri) con lo zaino bello carico non è proprio banale estrarla, forse sono io che sono imbranato.
Questa al momento è l'unica critica che mi sento di fare su questo zaino, per me non è importante lo segnalo solo perché Osprey evidenzia questa possibilità come valore aggiunto.

Se provi la taglia S/M presta attenzione alla distanza tra gli spallacci perché risulta più stretti della taglia M/L.

Quoto quanto detto su Repetto, una volta che mi hanno portato gli zaini che ho richiesto di provare "carichi" per quello che è possibile, mi hanno lasciato da solo per fare tutte le prove che volevo nelle varie configurazioni di schienale.

Ciao
Ciao OrsoGrigio66, ti volevo porre alcune domande riguardo allo zaino Krestel 38.
Ci ho fatto un pensierino, però ho ancora dei dubbi, provenendo da Deuter ho paura della fragilità anche se vedo che è uno dei più strutturati della Osprey.
Cerco uno zaino da usare 4 stagioni, per un giorno e per tre giorni con pernottamento in rifugio, con i volumi come siamo, per un giorno eventualmente ho un 24 litri e ho visto che di quel modello vi è anche un 48 da valutare?
Prima di trovare quello giusto è definitivo bisogna provarne sul campo tanti e buttare via qualche soldino.
Io faccio trekking, lunghe escursioni, ferrate, e ciaspolate invernali con carico per ovvie ragioni anche di ramponi se come capita spesso trovo ghiaccio.
-Come volume sono al limite max.
-il dorso anche se è a contatto per l’estate è abbastanza areato?
-il dorso è regolabile, lo cercavo fisso, ma è stabile una volta regolato?
-ho visto che ci sono diverse cinghie, posso attaccarci ciaspole sul davanti, sotto e sopra eventualmente tendina, materassino ecc.
-il vano inferiore è abbastanza ampio?
- le misure come faccio a capire la taglia S-M o M-L, sono alto 180 cm circa per 75kg.
-una volta riempito sta appoggiato bene in verticale perché con alcuni zaini che ho a avuto con il pallino del dorso areato il dietro e incurvato non c’è verso che stia fermo neanche se lo appoggi al muro.
Scusa per averti posto troppe domande, io ho qualche altro zaino, signori zaini ma sento che non mi soddisfano pienamente.
Non ho voglia di usare uno zaino per l’estate areato quando la schiena ti bolle e uno per le ferrate che ti rimane attaccato alla schiena e con assenza di sporgenze è uno per alpinismo d’inverno.
Capisco che esistono zaini dedicati per ogni attività, ma siccome non faccio in maggioranza nulla di estremo credo uno zaino sui 40 litri copra la maggioranza delle situazioni con il dovuto (credo marginale compromesso) al limite affiancato a un 20/25lt.

Ti saluto, grazie, abbi pazienza
 
Ciao OrsoGrigio66, ti volevo porre alcune domande riguardo allo zaino Krestel 38.
Ci ho fatto un pensierino, però ho ancora dei dubbi, provenendo da Deuter ho paura della fragilità anche se vedo che è uno dei più strutturati della Osprey.
Cerco uno zaino da usare 4 stagioni, per un giorno e per tre giorni con pernottamento in rifugio, con i volumi come siamo, per un giorno eventualmente ho un 24 litri e ho visto che di quel modello vi è anche un 48 da valutare?
Prima di trovare quello giusto è definitivo bisogna provarne sul campo tanti e buttare via qualche soldino.
Io faccio trekking, lunghe escursioni, ferrate, e ciaspolate invernali con carico per ovvie ragioni anche di ramponi se come capita spesso trovo ghiaccio.
-Come volume sono al limite max.
-il dorso anche se è a contatto per l’estate è abbastanza areato?
-il dorso è regolabile, lo cercavo fisso, ma è stabile una volta regolato?
-ho visto che ci sono diverse cinghie, posso attaccarci ciaspole sul davanti, sotto e sopra eventualmente tendina, materassino ecc.
-il vano inferiore è abbastanza ampio?
- le misure come faccio a capire la taglia S-M o M-L, sono alto 180 cm circa per 75kg.
-una volta riempito sta appoggiato bene in verticale perché con alcuni zaini che ho a avuto con il pallino del dorso areato il dietro e incurvato non c’è verso che stia fermo neanche se lo appoggi al muro.
Scusa per averti posto troppe domande, io ho qualche altro zaino, signori zaini ma sento che non mi soddisfano pienamente.
Non ho voglia di usare uno zaino per l’estate areato quando la schiena ti bolle e uno per le ferrate che ti rimane attaccato alla schiena e con assenza di sporgenze è uno per alpinismo d’inverno.
Capisco che esistono zaini dedicati per ogni attività, ma siccome non faccio in maggioranza nulla di estremo credo uno zaino sui 40 litri copra la maggioranza delle situazioni con il dovuto (credo marginale compromesso) al limite affiancato a un 20/25lt.

Ti saluto, grazie, abbi pazienza

Scusami se non ti ho risposto prima, ma sono stato impegnato e volevo mettere anche qualche foto per descrivere meglio lo zaino.

Gli zaini, secondo me andrebbero provati.
Anche se ogni tanto acquisto su Amazon, non so se la procedura di reso sia complicata, eventualmente se non hai la possibilità di provarlo in negozio puoi perseguire questa strada, quindi acquistare lo zaino che deciderai di comprare e se non ti trovi bene renderlo.

Credo siano usciti i nuovi modelli del Kestrel, ma non conosco i dettagli.

Per la misura esiste un applicazione

https://www.ospreyeurope.com/it_it/pack-sizer/

Io non l'ho usata in quanto ho provato lo zaino in negozio.

Io ho la taglia S, che in realtà è un 36Lt. La mia statura e di 170 cm e peso circa 66 Kg

Impiego lo zaino sia per uscite giornaliere che uscite in tenda con un pernotto.

Qualche volta sono restato fuori due notti, ma in questo caso in autunno/inverno sono al limite.
Quando l'ho acquistato volevo prendere il Deuter ACT Lite 40 + 10 che, nonostante sia un ottimo zaino, si adatta male alla mia struttura/schiena. Ho ripiegato sul 38 Lt sia perché mi "calza" bene sia perché in negozio non avevano la versione 48 da provare.

Impiego del materiale compatto, è vero che se vai nei rifugi non hai il cibo da trasportare, ma per tre giorni fuori io mi orienterei sul un 48Lt.

A parte la prima volta ormai porto la tenda sempre all'esterno impiegando le cinghie presenti nella parte in basso, la paleria la metto dentro lo zaino.
Trovo questa soluzione molto comoda e risparmio spazio all'interno, la tenda è ferma e sicura e non compromette ergonomia del trasporto dello zaino.
F1_275.JPG
Visione di profilo, nelle tasche laterali ci stanno comode delle bottiglie da un 1 Lt.

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Per rispondere ad una tua domanda, come vedi dalla foto lo zaino vuoto e solo con la tenda sta in piedi senza problemi su una sedia.

Un paio di volte che prevedevo di affrontare notti con temperature più rigide oltre al materassino gonfiabile che, tengo all'interno dello zaino, mi sono portato anche uno stoino leggerissimo, ma che però ha il suo volume.
F4_278.JPG
Volendo questa soluzione si può applicare ad esempio anche per il trasporto del sacco a pelo, nella pratica non so dirti se un peso maggiore in questa posizione compromette la stabilità del trasporto, personalmente comunque preferisco tenere il sacco all'interno e il più lontano possibile dall'eventuale umidità/bagnato.
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Attenzione che questa soluzione complica l'eventuale fissaggio di una picozza, che nel mio caso finisce sotto lo stoino.
Altro difetto di questa configurazione è che complica l'accesso alla tasca a rete elasticizzata sul frontale, che per il mio impiego è uno dei valori aggiunti di questo zaino.

Per mostrare meglio la "capacità" della tasca guarda le prossime foto dove ho messo la tenda, nel quale uso la possibilità di agganciare le cinghie di compressione laterali "all'incontrario".

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F7_281.JPG

Questa soluzione, non l'ho mai usata, ma potrebbe essere impiegata ad esempio per il trasporto delle
ciaspole o di altro materiale. E' comunque da provare nella pratica per valutare l'impatto sulla stabilità dello zaino.

Sulla parte superiore ci sono i classici punti di aggancio
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Io ho messo dei cordini elasticizzati e l'impiego ad esempio per infilarci il pile o altri capi.

Nella zona a frontale ci sono altri punti di aggancio.
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Forse con dei cordini si potrebbe fissare il casco, ma non sono in grado di valutare se questa è effettivamente una soluzione realizzabile.
Io a volte ho messo il cuscino gonfiabile e/o il sacchettino che contiene il fornelletto ad alcool, il supporto ed il paravento.

Questo è il vano dedicato al sacco a pelo
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Nelle foto, tramite le apposite fettucce ho chiuso la membrana divisoria, nel mio uso preferisco lasciarla aperta.

Per accedere al comparto principale sulla sinistra è presente una cerniera, quando fa freddo in questo lato ci lascio il piumino cosi quando mi fermo riesco a prenderlo velocemente.
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La dislocazione della sacca idrica è esterna, io la uso e mi trovo bene con questa configurazione.

Lo schienale l'ho configurato alla misura minima è fissato con il velcro e bisogna fare un po di attenzione quando si fa questa operazione per metterlo dritto.
Comunque è una operazione che si fa una volta sola ed una volta fissato è stabile.
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Il peso massimo che ho trasportato e di circa 13 Kg, la capacità di carico massima indicata sul manuale è di 18 Kg.

Difetti:
  • Aerazione: Secondo me è discreta, ma comunque si suda. Per me è paragonabile a quella del mio zaino di 22 Lt della decathlon, che però ha parte dello schienale con una "rete" che limita il contatto. Nel mondo osprey, leggendo le recensioni, sembra che il top per l'aerazione sia la serie exos, seguita da tutti gli altri modelli stratos, eccetera ...
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  • Cinghie: Per me non è un difetto, ma lo menziono perché in alcuni recensione qualcuno si è lamentato che sono troppe. In realtà quelle in basso per il materassino sono removibili, usandole non ho mai provato a toglierle quindi non so dire se questa operazione sia complicata, ma non credo.
  • Cerniere tasche sulla cintura: All'inizio le cerniere sulle tasche della cintura non scorrevano benissimo le ho "lubrificate" solo una volta con un po di graffite e adesso scorrono bene. Non so se questo problemino era presente solo sul mio zaino o è generalizzato.
Personalmente lo ritengo il Kestrel un ottimo zaino, ma considera che non ho termini di paragoni in quanto prima di questo ho usato tantissimo (dal 2011 al 2017) solo il vecchio modello Forclaz Air 22 Lt.

Per me lo zaino della decathlon ha un rapporto qualità prezzo imbattibile e nonostante l'abbia maltratto è ancora integro. Comunque dopo una giornata all'aperto la differenza con l'osprey si sente, e quindi anche per le attività che superano le due/tre ore preferisco impiegare Kestrel, tirando al massimo tutte le cinghie di compressione, anche per le uscite giornaliere.

Se hai la possibilità ed il tempo, prima di decidere quale acquistare, ti suggerisco di andare a vedere e possibilmente provare carichi le marche e i modelli che sono disponibili nei negozi della tua zona.

Ciao
 
Scusami se non ti ho risposto prima, ma sono stato impegnato e volevo mettere anche qualche foto per descrivere meglio lo zaino.

Gli zaini, secondo me andrebbero provati.
Anche se ogni tanto acquisto su Amazon, non so se la procedura di reso sia complicata, eventualmente se non hai la possibilità di provarlo in negozio puoi perseguire questa strada, quindi acquistare lo zaino che deciderai di comprare e se non ti trovi bene renderlo.

Credo siano usciti i nuovi modelli del Kestrel, ma non conosco i dettagli.

Per la misura esiste un applicazione

https://www.ospreyeurope.com/it_it/pack-sizer/

Io non l'ho usata in quanto ho provato lo zaino in negozio.

Io ho la taglia S, che in realtà è un 36Lt. La mia statura e di 170 cm e peso circa 66 Kg

Impiego lo zaino sia per uscite giornaliere che uscite in tenda con un pernotto.

Qualche volta sono restato fuori due notti, ma in questo caso in autunno/inverno sono al limite.
Quando l'ho acquistato volevo prendere il Deuter ACT Lite 40 + 10 che, nonostante sia un ottimo zaino, si adatta male alla mia struttura/schiena. Ho ripiegato sul 38 Lt sia perché mi "calza" bene sia perché in negozio non avevano la versione 48 da provare.

Impiego del materiale compatto, è vero che se vai nei rifugi non hai il cibo da trasportare, ma per tre giorni fuori io mi orienterei sul un 48Lt.

A parte la prima volta ormai porto la tenda sempre all'esterno impiegando le cinghie presenti nella parte in basso, la paleria la metto dentro lo zaino.
Trovo questa soluzione molto comoda e risparmio spazio all'interno, la tenda è ferma e sicura e non compromette ergonomia del trasporto dello zaino.
Vedi l'allegato 185596
Visione di profilo, nelle tasche laterali ci stanno comode delle bottiglie da un 1 Lt.

Vedi l'allegato 185597
Vedi l'allegato 185598
Per rispondere ad una tua domanda, come vedi dalla foto lo zaino vuoto e solo con la tenda sta in piedi senza problemi su una sedia.

Un paio di volte che prevedevo di affrontare notti con temperature più rigide oltre al materassino gonfiabile che, tengo all'interno dello zaino, mi sono portato anche uno stoino leggerissimo, ma che però ha il suo volume.
Vedi l'allegato 185599
Volendo questa soluzione si può applicare ad esempio anche per il trasporto del sacco a pelo, nella pratica non so dirti se un peso maggiore in questa posizione compromette la stabilità del trasporto, personalmente comunque preferisco tenere il sacco all'interno e il più lontano possibile dall'eventuale umidità/bagnato.
Vedi l'allegato 185600
Attenzione che questa soluzione complica l'eventuale fissaggio di una picozza, che nel mio caso finisce sotto lo stoino.
Altro difetto di questa configurazione è che complica l'accesso alla tasca a rete elasticizzata sul frontale, che per il mio impiego è uno dei valori aggiunti di questo zaino.

Per mostrare meglio la "capacità" della tasca guarda le prossime foto dove ho messo la tenda, nel quale uso la possibilità di agganciare le cinghie di compressione laterali "all'incontrario".

Vedi l'allegato 185601
Vedi l'allegato 185602

Questa soluzione, non l'ho mai usata, ma potrebbe essere impiegata ad esempio per il trasporto delle
ciaspole o di altro materiale. E' comunque da provare nella pratica per valutare l'impatto sulla stabilità dello zaino.

Sulla parte superiore ci sono i classici punti di aggancio
Vedi l'allegato 185603
Io ho messo dei cordini elasticizzati e l'impiego ad esempio per infilarci il pile o altri capi.

Nella zona a frontale ci sono altri punti di aggancio.
Vedi l'allegato 185604
Forse con dei cordini si potrebbe fissare il casco, ma non sono in grado di valutare se questa è effettivamente una soluzione realizzabile.
Io a volte ho messo il cuscino gonfiabile e/o il sacchettino che contiene il fornelletto ad alcool, il supporto ed il paravento.

Questo è il vano dedicato al sacco a pelo
Vedi l'allegato 185605
Vedi l'allegato 185606
Nelle foto, tramite le apposite fettucce ho chiuso la membrana divisoria, nel mio uso preferisco lasciarla aperta.

Per accedere al comparto principale sulla sinistra è presente una cerniera, quando fa freddo in questo lato ci lascio il piumino cosi quando mi fermo riesco a prenderlo velocemente.
Vedi l'allegato 185607
La dislocazione della sacca idrica è esterna, io la uso e mi trovo bene con questa configurazione.

Lo schienale l'ho configurato alla misura minima è fissato con il velcro e bisogna fare un po di attenzione quando si fa questa operazione per metterlo dritto.
Comunque è una operazione che si fa una volta sola ed una volta fissato è stabile.
Vedi l'allegato 185608
Il peso massimo che ho trasportato e di circa 13 Kg, la capacità di carico massima indicata sul manuale è di 18 Kg.

Difetti:
  • Aerazione: Secondo me è discreta, ma comunque si suda. Per me è paragonabile a quella del mio zaino di 22 Lt della decathlon, che però ha parte dello schienale con una "rete" che limita il contatto. Nel mondo osprey, leggendo le recensioni, sembra che il top per l'aerazione sia la serie exos, seguita da tutti gli altri modelli stratos, eccetera ...
Vedi l'allegato 185609

  • Cinghie: Per me non è un difetto, ma lo menziono perché in alcuni recensione qualcuno si è lamentato che sono troppe. In realtà quelle in basso per il materassino sono removibili, usandole non ho mai provato a toglierle quindi non so dire se questa operazione sia complicata, ma non credo.
  • Cerniere tasche sulla cintura: All'inizio le cerniere sulle tasche della cintura non scorrevano benissimo le ho "lubrificate" solo una volta con un po di graffite e adesso scorrono bene. Non so se questo problemino era presente solo sul mio zaino o è generalizzato.
Personalmente lo ritengo il Kestrel un ottimo zaino, ma considera che non ho termini di paragoni in quanto prima di questo ho usato tantissimo (dal 2011 al 2017) solo il vecchio modello Forclaz Air 22 Lt.

Per me lo zaino della decathlon ha un rapporto qualità prezzo imbattibile e nonostante l'abbia maltratto è ancora integro. Comunque dopo una giornata all'aperto la differenza con l'osprey si sente, e quindi anche per le attività che superano le due/tre ore preferisco impiegare Kestrel, tirando al massimo tutte le cinghie di compressione, anche per le uscite giornaliere.

Se hai la possibilità ed il tempo, prima di decidere quale acquistare, ti suggerisco di andare a vedere e possibilmente provare carichi le marche e i modelli che sono disponibili nei negozi della tua zona.

Ciao
Grazie della risposta, l’ho letta con attenzione, si pensò anch’io che convenga provarlo, poi per aver più margine è opportuno orientarsi come dici sui 48 lt, pesa poco di più è quello spazio in più lo rendono sicuramente più versatile.
Il dubbio è sull’areazione della schiena, per l’inverno sicuramente va bene, ma d’estate dove sicuramente si fa più escursioni ci sarà da sudare parecchio.
Le cinghie fanno tutte comodo, rendono lo zaino più completo, il modello nuovo credo a qualche lieve miglioria il che non guasta.
Di nuovo grazie, valuterò il tutto.
Ciao
 
Scusami se non ti ho risposto prima, ma sono stato impegnato e volevo mettere anche qualche foto per descrivere meglio lo zaino.

Gli zaini, secondo me andrebbero provati.
Anche se ogni tanto acquisto su Amazon, non so se la procedura di reso sia complicata, eventualmente se non hai la possibilità di provarlo in negozio puoi perseguire questa strada, quindi acquistare lo zaino che deciderai di comprare e se non ti trovi bene renderlo.

Credo siano usciti i nuovi modelli del Kestrel, ma non conosco i dettagli.

Per la misura esiste un applicazione

https://www.ospreyeurope.com/it_it/pack-sizer/

Io non l'ho usata in quanto ho provato lo zaino in negozio.

Io ho la taglia S, che in realtà è un 36Lt. La mia statura e di 170 cm e peso circa 66 Kg

Impiego lo zaino sia per uscite giornaliere che uscite in tenda con un pernotto.

Qualche volta sono restato fuori due notti, ma in questo caso in autunno/inverno sono al limite.
Quando l'ho acquistato volevo prendere il Deuter ACT Lite 40 + 10 che, nonostante sia un ottimo zaino, si adatta male alla mia struttura/schiena. Ho ripiegato sul 38 Lt sia perché mi "calza" bene sia perché in negozio non avevano la versione 48 da provare.

Impiego del materiale compatto, è vero che se vai nei rifugi non hai il cibo da trasportare, ma per tre giorni fuori io mi orienterei sul un 48Lt.

A parte la prima volta ormai porto la tenda sempre all'esterno impiegando le cinghie presenti nella parte in basso, la paleria la metto dentro lo zaino.
Trovo questa soluzione molto comoda e risparmio spazio all'interno, la tenda è ferma e sicura e non compromette ergonomia del trasporto dello zaino.
Vedi l'allegato 185596
Visione di profilo, nelle tasche laterali ci stanno comode delle bottiglie da un 1 Lt.

Vedi l'allegato 185597
Vedi l'allegato 185598
Per rispondere ad una tua domanda, come vedi dalla foto lo zaino vuoto e solo con la tenda sta in piedi senza problemi su una sedia.

Un paio di volte che prevedevo di affrontare notti con temperature più rigide oltre al materassino gonfiabile che, tengo all'interno dello zaino, mi sono portato anche uno stoino leggerissimo, ma che però ha il suo volume.
Vedi l'allegato 185599
Volendo questa soluzione si può applicare ad esempio anche per il trasporto del sacco a pelo, nella pratica non so dirti se un peso maggiore in questa posizione compromette la stabilità del trasporto, personalmente comunque preferisco tenere il sacco all'interno e il più lontano possibile dall'eventuale umidità/bagnato.
Vedi l'allegato 185600
Attenzione che questa soluzione complica l'eventuale fissaggio di una picozza, che nel mio caso finisce sotto lo stoino.
Altro difetto di questa configurazione è che complica l'accesso alla tasca a rete elasticizzata sul frontale, che per il mio impiego è uno dei valori aggiunti di questo zaino.

Per mostrare meglio la "capacità" della tasca guarda le prossime foto dove ho messo la tenda, nel quale uso la possibilità di agganciare le cinghie di compressione laterali "all'incontrario".

Vedi l'allegato 185601
Vedi l'allegato 185602

Questa soluzione, non l'ho mai usata, ma potrebbe essere impiegata ad esempio per il trasporto delle
ciaspole o di altro materiale. E' comunque da provare nella pratica per valutare l'impatto sulla stabilità dello zaino.

Sulla parte superiore ci sono i classici punti di aggancio
Vedi l'allegato 185603
Io ho messo dei cordini elasticizzati e l'impiego ad esempio per infilarci il pile o altri capi.

Nella zona a frontale ci sono altri punti di aggancio.
Vedi l'allegato 185604
Forse con dei cordini si potrebbe fissare il casco, ma non sono in grado di valutare se questa è effettivamente una soluzione realizzabile.
Io a volte ho messo il cuscino gonfiabile e/o il sacchettino che contiene il fornelletto ad alcool, il supporto ed il paravento.

Questo è il vano dedicato al sacco a pelo
Vedi l'allegato 185605
Vedi l'allegato 185606
Nelle foto, tramite le apposite fettucce ho chiuso la membrana divisoria, nel mio uso preferisco lasciarla aperta.

Per accedere al comparto principale sulla sinistra è presente una cerniera, quando fa freddo in questo lato ci lascio il piumino cosi quando mi fermo riesco a prenderlo velocemente.
Vedi l'allegato 185607
La dislocazione della sacca idrica è esterna, io la uso e mi trovo bene con questa configurazione.

Lo schienale l'ho configurato alla misura minima è fissato con il velcro e bisogna fare un po di attenzione quando si fa questa operazione per metterlo dritto.
Comunque è una operazione che si fa una volta sola ed una volta fissato è stabile.
Vedi l'allegato 185608
Il peso massimo che ho trasportato e di circa 13 Kg, la capacità di carico massima indicata sul manuale è di 18 Kg.

Difetti:
  • Aerazione: Secondo me è discreta, ma comunque si suda. Per me è paragonabile a quella del mio zaino di 22 Lt della decathlon, che però ha parte dello schienale con una "rete" che limita il contatto. Nel mondo osprey, leggendo le recensioni, sembra che il top per l'aerazione sia la serie exos, seguita da tutti gli altri modelli stratos, eccetera ...
Vedi l'allegato 185609

  • Cinghie: Per me non è un difetto, ma lo menziono perché in alcuni recensione qualcuno si è lamentato che sono troppe. In realtà quelle in basso per il materassino sono removibili, usandole non ho mai provato a toglierle quindi non so dire se questa operazione sia complicata, ma non credo.
  • Cerniere tasche sulla cintura: All'inizio le cerniere sulle tasche della cintura non scorrevano benissimo le ho "lubrificate" solo una volta con un po di graffite e adesso scorrono bene. Non so se questo problemino era presente solo sul mio zaino o è generalizzato.
Personalmente lo ritengo il Kestrel un ottimo zaino, ma considera che non ho termini di paragoni in quanto prima di questo ho usato tantissimo (dal 2011 al 2017) solo il vecchio modello Forclaz Air 22 Lt.

Per me lo zaino della decathlon ha un rapporto qualità prezzo imbattibile e nonostante l'abbia maltratto è ancora integro. Comunque dopo una giornata all'aperto la differenza con l'osprey si sente, e quindi anche per le attività che superano le due/tre ore preferisco impiegare Kestrel, tirando al massimo tutte le cinghie di compressione, anche per le uscite giornaliere.

Se hai la possibilità ed il tempo, prima di decidere quale acquistare, ti suggerisco di andare a vedere e possibilmente provare carichi le marche e i modelli che sono disponibili nei negozi della tua zona.

Ciao

Praticamente una recensione.
 
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