Nuovo zaino: Deuter Futura Pro 36 o Osprey Kestrel 38

Buongiorno a tutti, oggi forse vado ad acquistare un nuovo zaino per sostituire il mio attuale Salewa Ascent 30, che, tutto sommato, pur facendo il suo sporco lavoro, non mi ha per niente conquistato (anzi, mi ha quasi deluso, in effetti).
Mi serve per escursioni di uno/due giorni al massimo (in questo secondo caso, sempre appoggiandomi a rifugi in muratura attrezzati, o almeno semi attrezzati, senza quindi bisogno di tenda o stuoini, tutt'al più il sacco a pelo). Non faccio alpinismo, solo occasionalmente qualche tratto di ferrata, se capita in alcune escursioni e seguo quasi sempre sentieri segnati, magari fisicamente impegnativi, ma pur sempre segnati (le eccezioni a questo mio trend sono sempre state rare, nel corso degli anni).
Ho ristretto la scelta ai due modelli del titolo: Deuter Futura Pro 36 e Osprey Kestrel 38, che il negozio a cui intendo rivolgermi (Repetto Sport di Genova, per la cronaca) tratta e vende allo stesso identico prezzo di € 139.
Preferirei il Deuter, anche il Kestrel sembrerebbe una valida scelta, pressoché equivalente, ma mi resta un dubbio: ha lo stesso inconveniente dei Talon, dove gli oggetti ingombranti stivati all'interno possono premere contro lo schienale e quindi dare fastidio alla schiena, una volta messo in spalla?
Qualcuno me lo sa dire? Le recensioni che ho trovato in giro non lo dicono.
Buon fine settimana e scusate se vi sono sembrato prolisso! :)
 
Ciao lo schienale del kestrel e del talon sembrano molto simili quindi i tuoi dubbi potrebbero rivelarsi fondati.
È anche vero che il tipo di attività che fai non impone di stimare a pieno zaini di questa capienza specie con oggetti spigolosi...vedi bombole gas gavetta ed altro.
Diciamo che il problema potrebbe essere tranquillamente sormontabile.
Più che altro essendo entrambi zaini con schienale non regolabile io mi focalizzerei su quale dei due ti calza meglio.
Tanto i Repetto sono molto disponibili e non avrai problemi a provarli con un po di peso.
In ultimo una mia esperienza personale ed in quanto tale considerala.
Ho avuto vari deuter ed un modello di futura 38 del 2010 mi pare è quello con il quale mi sono trovato peggio come schienale,probabilmente per il discorso che non era regolabile quindi come ti dicevo presta attenzione a questo aspetto.
Osprey mi pare facesse varie misure di schienali non regolabili ora non so perché non ho più guardato deuter sicuramente no.
Quindi verifica anche questo aspetto.
Altro suggerimento da valutare a seconda dei tuoi gusti è di provare l'act-trail se disponibile da repetto.
Pur non avendo lo schienale regolabile l'ho sempre trovato enormemente più comodo del futura.
Ovviamente considerazioni personali...
 
Ad Ottobre sono andato da Repetto convinto di comprare un Deuter ACT Lite 40 + 10, in quanto il Kestrel ha l'alloggiamento della sacca idrica esterna ed in un paio recensioni avevo letto che questa disposizione per alcuni risulta fastidiosa.

Dopo averli provati ho preso un Kestrel 38 taglia S/M che è perfetto per la mia schiena/corporatura, mentre la mia struttura si adatta male al Deuter, nonostante questo sia un ottimo zaino.

Per rispondere alla tua domanda considera che il Tallon privilegia la leggerezza, mentre il Kestrel è più strutturato.

Infatti il Tallon 44 pesa circa 1,10 Kg, mentre il Kestrel 38 pesa 1,38 Kg (taglia S/M 36 L) e 1,42 Kg (taglia M/L 38 L).
Per limitare il peso del Tallon non è presente il coprizaino, non so dirti se siano anche intervenuti sullo schienale rendendolo più "sensibile" al materiale trasportato.

Il Kestrel 38 ha lo schienale regolabile.

Da quando l'ho acquistato ho fatto alcune escursioni caricando lo zaino molto più del dovuto, sia per provarlo che come allenamento per abituarmi a trasportare pesi maggiori.

Purtroppo io impiego la sacca idrica che essendo situata esternamente fa da cuscinetto tra il carico e la schiena.
Non so se dipende da questo fatto o da come dispongo il materiale ma non ho sentito nessun fastidio.

Al tatto mi sembra strano che si possano sentire eventuali spigolature, ma questa è solo una sensazione in quanto non ho fatto
prove pratiche senza sacca idrica.

La disposizione della sacca idrica non mi risulta fastidiosa e lo zaino mi calza perfettamente e scarica molto bene il peso sul bacino, ma queste sono considerazioni personali in quanto gli zaini vanno provati.

La sacca esterna dovrebbe essere comoda per fare il rabbocco dell'acqua senza svuotare lo zaino.
In realtà quando la sacca è 3/4 (la mia è di 2 litri) con lo zaino bello carico non è proprio banale estrarla, forse sono io che sono imbranato.
Questa al momento è l'unica critica che mi sento di fare su questo zaino, per me non è importante lo segnalo solo perché Osprey evidenzia questa possibilità come valore aggiunto.

Se provi la taglia S/M presta attenzione alla distanza tra gli spallacci perché risulta più stretti della taglia M/L.

Quoto quanto detto su Repetto, una volta che mi hanno portato gli zaini che ho richiesto di provare "carichi" per quello che è possibile, mi hanno lasciato da solo per fare tutte le prove che volevo nelle varie configurazioni di schienale.

Ciao
 
Grazie a tutti, alla fine ho preso il Deuter, collaudato ieri in un'escursione di 5,30 ore in quel di Montemarcello con soddisfazione. Una volta regolati gli spallacci, non ho avuto nessun problema degno di nota. E' impressionante la differenza fra questo e il mio precedente Ascent 30 della Salewa (quello sì che mi procurava saltuari problemi di mal di schiena...). :woot:
 
A detta di un negoziante del settore,che reputo onesto, Salewa fa ottimi prodotti di vestiario... peccato che altrettanto non si possa dire per gli Zaini. (cosa che mi confermi):poke:
 
Per la verità, non si può dire che gli zaini Salewa facciano interamente schifo, sono semplicemente troppo cari per quello che offrono e, almeno la serie Ascent che ho usato io, progettati in modo svogliato, senza attenzione a quei dettagli che rendono uno zaino comodo o scomodo
 
Bene bene ottima scelta...io in linea di massima ho una filosofia...compro lo zaino da chi fa zaini...gli scarponi da chi fa scarponi...etc...
Quando un marchio,se pur rinomato,fa troppe cose,in troppi settori,credo che non ci si possa dedicare a tutto come si dovrebbe...
Niente contro Salewa eh sono suo contento cliente appunto per il vestiario,ho avuto pure due zaini della stessa categoria dell'ascent e non mi ci sono trovato male...ma alla fine...chi fa zaini...fa zaini...
 
Bene bene ottima scelta...io in linea di massima ho una filosofia...compro lo zaino da chi fa zaini...gli scarponi da chi fa scarponi...etc...

In linea di massima, sono d'accordo, ma ci sono eccezioni che confermano la regola, come la North Face, che fa buoni zaini e buoni capi di abbigliamento tecnico. Forse hanno una gamma di zaini un po' limitata nella tipologia, ma almeno sono validi :)
 
senza parlare di mammut, o marmot, o arc'teryx, o millet, o Black diamond, o bergaus, o haglofs, o ortovox, o patagonia :D :D :D
tutte ditte che fanno tanta roba bella in campi diversi
 
Ovviamente tutto sta alla valutazione personale...
Non dico sicuramente che certi marchi non possano eccellere in vari campi ma se devo scegliere uno scarpone,per esempio,io preferisco rivolgermi a chi fa solo scarponi e per farli ci mette anima e corpo.
Questo mi pare che sia innegabile...
Tante volte nel settore industriale,perché di questo si tratta,chi propone tanti prodotti oltre a non produrli in proprio,e questo ormai è chiaro,manco li progetta e se li fa fare da chi fa quella categoria di prodotti.
Ovviamente non posso sapere i retroscena dei marchi di outdoor ma di sicuro le probabilità ci sono,ed è altrettanto sicuro che non sarà così per tutti.
Si ogni marchio avrà il suo team di sviluppo ma quando uno stesso marchio inizia a fare l'equipaggiamento outdoor dalla a alla z,o quasi, è impossibile che abbia al soldo uno stuolo di progettisti e sviluppatori che si occupino di ogni categoria perché,specialmente al giorno di oggi,sarebbero costi insostenibili.
Tutto questo fermo restando che non mi permetto di dire che più prodotti dello stesso marchio non possano essere validi.
 
a me Black diamond non piace perché effettivamente fa quello che dici tu e io preferisco premiare il produttore locale... però col suo metodo produce roba bella e di alto livello.
basta guardare i bastoncini... il sistema flicklock l'ha inventato e brevettato la gipron, è il sistema migliore di blocco ma le vendite a livello mondiale le ha fatte la Black diamond, e se non ci fosse stata questa opportunità il sistema non sarebbe stato conosciuto e messo a disposizione di tutti a livello mondiale, e la gipron avrebbe potuto distribuire il prodotto solo a livelli locali, così invece ha beneficiato almeno in parte del proprio lavoro... adesso il brevetto è scaduto e tutti hanno copiato.
e questa è una cosa che la Black diamond fa molto spesso da quello che ho visto, va da ditte che fanno roba buona e si fa fare roba bella... non mi sembra una brutta cosa anche se la Black non è quella che progetta e produce.
 
Ma va bene tutto, finché le ditte lavorano come dici tu, Giangi, è quando non credono fino in fondo in quello che fanno che sorgono i problemi! Evidentemente, la Salewa (per usarla come esempio) ha deciso che gli zaini non sono più il suo core business, ma continua a venderli col suo marchio. Non so se si limita a rimarchiare prodotti di altri, o se produce in proprio, ma mi sembra chiaro che lo fa solo per presidiare un mercato e basta, facendo il minimo sindacale per non sputtanarsi il nome, mentre si concentra su altro. Ecco perché gli zaini Salewa non sono la scelta migliore, ora come ora, anche se non proprio pessima. Ma il discorso si potrebbe applicare a molti altri brand, in molti settori merceologici.
 
a me sembra che la salewa non eccelle in niente di quello che fa, e vale per gli zaini come per le altre cose, è un marchio commerciale che fa buoni prodotti ma niente più.
se guardo a mammut vedo invece un'azienda al top in quasi tutto, zaini abbigliamento attrezzatura per arrampicata artva (forse manca negli scarponi), però si fa pagare.
è una questione di posizionamento e di idea della propria impresa, non di essere settoriali o essere grandi ecc ecc.
stessa cosa per Patagonia ad esempio.
sono marchi con cui chi compra si trova sempre bene, prestazioni sempre al top... poi non è detto che il rapporto prezzo prestazioni sia sempre il migliore o che quelle prestazioni siano necessarie però sono marchi sicuri, cosa che di salewa non si può dire.
io ho comprato due tre cose e sinceramente a parte i ramponi non è che ho visto questa gran qualità, e anche l'abbigliamento non ho visto prodotti superiori agli altri... questo non significa che siano scarsi, come detto è buona roba, ma non è al top.
 
In genere, salvo eccezioni alla regola, la qualità si paga. Tranne nei casi in cui un produttore sovrapprezza in modo più o meno plateale i propri prodotti. Come accade agli iPhone di Apple, ai coltelli della Extrema Ratio e agli zaini Salewa (il mio Ascent 30 non valeva i 100 euro che costa).
Ma non siamo andati un pelino OT? :p
 
beh il prodotto l'hai comprato, quindi la domanda originaria si è esaurita... se c'è un altro argomento interessante che è venuto fuori, tanto vale continuare
 
@scarponcino ti posso chiedere un favore?
sono interessato all'acquisto del tuo stesso zaino ma non so la lunghezza dello schienale (la parte incomprimibile con l'arco in acciaio armonico, non la lunghezza totale) per sapere se rientra nei famosi 55 cm del "bagaglio a Mano"
 
Grazie, sai sto programmando un viaggio e la compagnia aerea pare sia molto fiscale, lo terrò sicuramente mezzo vuoto (max 8 kg + 2 kg per un ulteriore altro bagaglio) ma spero che usando le cinghie di compressione e schiacciandolo un pochino, possa rientrare nei famosi 55 cm.
 
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