Occhio ai fuochi di bivacco

E' cosa saggia giusta e va fatta.

Dovessero mai svegliarsi per "prenotarne" una quarta una quinta o altro.

Nessuna legge obbliga ad avere un telefono. Nessuna legge obbliga ad averlo acceso e nessuna legge obbliga ad averlo dietro.

Finiamola di comportarci da sudditi o da servi
 
Per guidare l'auto o l'autobus devi avere la patente, sennò ti ammazzi al primo incrocio o fai del male agli altri.

IMHO queste sono preoccupazioni da paesi ricchi, non da nazioni dove si muore perché manca un antibiotico da 4 euro
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Comunque le lamentele che leggo anche qui sul green pass confermano che gli italiani non sono fatti per il gioco di squadra, salvo lamentarsi perché nessuno li aiuta quando sono nella cacca fino al collo
 
Per guidare l'auto o l'autobus devi avere la patente, sennò ti ammazzi al primo incrocio o fai del male agli altri.
Mah...con il grey pass lavori o guidi meglio? Mah.....contento te...
gli italiani non sono fatti per il gioco di squadra, salvo lamentarsi perché nessuno li aiuta quando sono nella cacca fino al collo
Dunque.....
Per metà sono tedesco
mai fatto gioco "di squadra" vero! E ne vado fiero...di quando ero nella cacca e facevo spesa anarchica nella monnezza!
E in 51 anni non sono mai stato di peso per nessuno...penso che l'ot possa finire qui
 
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Ma no, il mio discorso è assolutamente aderente al topic, che origina dal caso di fuochi da bivacco trasformatisi in occasione di serio incendio.
Il senso di quel che ho scritto mi sembrava chiaro e muove da premesse assolutamente oggettive da cui derivavano conseguenze, a mio vedere altrettanto oggettive:
Premesse oggettive:
- a livello di scelte di impostazione della gita, da un punto di vista funzionale e nel contesto Italiano, accendere un fuoco libero non è assolutamente necessario, mai, perchè ci sono strumenti più rapidi, efficaci ed efficienti per raggiungere lo scopo di cucinare.
- Il 99% degli incendi è dovuto ad azione umana, colposa o dolosa, ma pur sempre ad azione umana. Accendere un fuoco libero significa quindi introdurre in natura un oggettivo elemento di rischio (soprattutto in contesti siccitosi) per tutti i motivi detti: scintille, deriva da vento, incendi sotterranei e manovre incaute o errate in generale.
Conseguenze:
1) quindi accendere un fuoco risponde ad una precisa scelta, che a sua volta dipende principalmente dal piacere di vedere la fiamma;
2) ciascuno ha gusti diversi su gratificanti dimensioni del fuoco: c'è chi si accontenta della fiammella della piccola fiammiferaia e chi invece ha istinti Neroniani ed i gusti dei secondi non sono meno legittimi dei primi :biggrin: per sdrammatizzare, pensa un po' che è così per noi con le tette delle ragazze ed è così anche per le donne con altro :biggrin:
3) mi paiono sensati i divieti esistenti circa i fuochi liberi, soprattutto in situazioni siccitose.

Dov'è scusa che non fila il discorso?

Infatti, "giustificabile" o anche accettabile, comprensibile, tollerabile sono aggettivi che mi vanno bene. Sono d'accordo.
Ma sono comunque concetti diversi da necessità! Questa manca.

e queste sono proprio le ragioni per le quali si è introdotto il divieto generalizzato dei fuochi liberi, che viene poi inasprito in condizioni di siccità.
Ripeto, le leggi necessariamente devono essere generali, rivolgersi alla platea intera dei cittadini e non possono essere "ad personam", quindi non possono considerare le conoscenze ed abilità di singoli individui, soprattutto quando questi sono una netta minoranza della collettività.
In ogni caso, l'errore e la distrazione - con danni rilevanti alla collettività - sono possibili anche per chi ha le competenze e quindi il ragionamento è preventivo: eliminare rischi inutili.
Accendere un fuoco è un rischio. Accendere un fuoco per bivaccare non è una necessità insostituibile.
Quindi accendere un fuoco diventa vietato.
Per me è giusto e va bene.
Direi che, a parte divagazioni che poco centrano con il post, la sostanza oggettiva è indiscutibilmente questa.
Purtroppo bisogna premunirsi emettendo leggi poco permissive proprio per salvaguardare il pubblico sia dall'esperto che dall'idiota o incauto.
Questo è, e purtroppo, penso che questo rimarrà anche in futuro. Andando peggiorando poiché la madre degli "idioti" è sempre incinta mentre i pochi che fanno le cose bene e con senso sarano i fuorilegge.
 
Per guidare l'auto o l'autobus devi avere la patente, sennò ti ammazzi
Non è proprio così...

come per i fuochi nel bosco ...non è che li vietano perchè altrimenti ti scotti,
il fatto è che il tuo comportamento sbagliato può provocare gravi danni a tanti altri,
è così alla guida ed è così se il fuoco nel bosco scappa di mano.

Il Vaccino può avere 2 valenze:
come difesa personale .... allora è una opportunità come dice @Wombat
come protezione collettiva per impedire la diffusione del virus ... ma allora deve essere obbligatorio
senza rigiri di pass.
 
Il fatto di ricevere un presidio medico gratuito (vaccino) mi fa sentire un previlegiato, non un servo.

Poi ognuno la vede a la pensa come vuole, ci mancherebbe ;)
Nulla al mondo è gratuito...il vaccino lo paghi,indirettamente,oppure credi che le case farmaceutiche facciano beneficenza ? Ci hanno fatto pagare pure l'aria che respiriamo,obbligandoci a comperare le mascherine!
 
Anche la mia vicina dopo aver pulito l'orto, tanto il vento tira sempre verso di me e mi affumica la casa :wall:
ecco, questa cosa qua è un po' fastidiosa di suo ma diventa davvero un problema con le case tecnologiche ad alta efficienza, dotate di impianti VMC (ventilazione meccanica controllata).
Parlo per esperienza personale.
A 30 metri da casa mia, vive uno che usa quotidianamente la c.d. cuina economica, ma ha un cattivo tiraggio e brucia legname di pessima qualità. La conseguenza è l'emissione di molto fumo densissimo, in particolare quando dà grossa carica alla stufa (mattina, mezzogiorno e dalle 18 in poi); complice il vento dominante, il fumo quasi sempre ricade su casa mia e dei miei vicini.
In questi orari, per non ridurre casa ad un affumicatoio per speck, dobbiamo spegnere l'impianto VMC e, se abbiamo le finestre aperte momentaneamente per arieggiare casa o più a lungo in primavera, dobbiamo chiuderle. Inoltre non possiamo stendere biancheria all'aperto.
Considerate che viviamo in un quartiere residenziale in una zona di campagna densamente abitata e molto civilizzata, non nella profonda e selvaggia campagna.
 
ecco, questa cosa qua è un po' fastidiosa di suo ma diventa davvero un problema con le case tecnologiche ad alta efficienza, dotate di impianti VMC (ventilazione meccanica controllata).
Parlo per esperienza personale.
A 30 metri da casa mia, vive uno che usa quotidianamente la c.d. cuina economica, ma ha un cattivo tiraggio e brucia legname di pessima qualità. La conseguenza è l'emissione di molto fumo densissimo, in particolare quando dà grossa carica alla stufa (mattina, mezzogiorno e dalle 18 in poi); complice il vento dominante, il fumo quasi sempre ricade su casa mia e dei miei vicini.
In questi orari, per non ridurre casa ad un affumicatoio per speck, dobbiamo spegnere l'impianto VMC e, se abbiamo le finestre aperte momentaneamente per arieggiare casa o più a lungo in primavera, dobbiamo chiuderle. Inoltre non possiamo stendere biancheria all'aperto.
Considerate che viviamo in un quartiere residenziale in una zona di campagna densamente abitata e molto civilizzata, non nella profonda e selvaggia campagna.

Be', problema fastidioso effettivamente...

Non sei in buoni rapporti col vicino? Non gli puoi spiegare amichevolmente la situazione/problema?

Comunque, se non fosse ragionevole e si volesse andare muro contro muro, non è che uno può far uscire dal proprio camino quello che vuole.

Le ASL/ARPA potrebbero essere interpellate a fare controlli, in casi estremi di contenzioso.
 
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Se fa fumo denso è perchè non sa regolare aria secondaria e tiraggio.
A stufa calda avevo tagliato della roba di noce ,ancora quasi sgocciolante,messa dentro,regolato giusto sia l'aria sottogriglia (circa un terzo) ,a metà l'aria secondaria e il tiraggio al massimo.

Fumo appena visibile

Se vedi un fumaccio esagerato,o ha messo dentro qualcosa di veramente sbagliato oppure regola il tiraggio così chiuso che rischia l'inversione di flusso. Vorrei sapere se quello che rsiaprmia per il minore consumo di legno lo spende per tinteggiare la cucina.

E rischia anche che se tira il vento sbagliato si riempia la casa di fumo. qualcuno dovrebbe spiegargli cosa significa camera di combustione in depressione. Non a caso su molte stufe la manetta del tiraggio non c'è più. Inoltre sto notando sempre una maggiore demonizzazione del riscaldamento a legna,forse perchè non finanzia primati nè tagliagole russi o perchè oramai è tutto monopolizzato da ste kaiser di pompe di calore. Un pò come fino a ieri esistevano solo le caldaie a condensazione.

Inoltre non è che chi ha dimensionato/calcolato e fatto il tuo impianto di ventilazione abbia fatto un ercata? Di fianco a casa mia (20 metri al massimo) c'è uno che ha la caldaia a fiamma rovesciata delle prime (accensione dal basso in alto fa un fumaccio densissimo per un quarto d'ora) eppure nonostante i serramenti sabaudi non si è ancora andati oltre al "leggero odore".
Te lo dico perchè eravamo stati in un loculo (emm ...appartamento) di un nostro amico in svizzera in una casa passiva o quasi ma quando uno di loro è andato al cesso,complici i sekebon e il tonno ingozzato nel peggio modo e il topoburgher del mac popò ha impestato tutto l'appartamento. E sembrava che più ventilavi e più puzzava.

E ovviamente un paio di vetri che avrebbero salvato la situazione erano fissi!
 
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