Salve ragazzi la mia coltellite cronica mi ha spinto ultimamente ad acquistare un opinel,un classico ,ma ahimè pensavo che il manico fosse trattato meglio,difatti al primo uso "acquatico" cioè averlo siacquato sotto il rubinetto dopo averlo usato per una mela,il manico si é gonfiato rendendo difficilissima sia l'apertura che la chiusura...conoscete metodi per trattarlo? Possibilmente in maniera non nociva? Visto che lo userò anche per mangiare? Grazie delle risp
opinel,come renderlo indifferente all'umiditá
- Creatore Discussione puukko
- Data di Inizio
Io ho 3 opinel, 8, 10 e 12. Cerco di non usare mai acqua e di pulire la lama e manico con un panno o con della carta scottex. Averlo usato per una mela non giustifica l'uso dell'acqua. Ora usa dell'olio anche di oliva per ungere la giuntura e se ha problemi ad aprirlo usa il colpo del savoiardo, ciao
si, evitare l'acqua. io la evito (con l'opinel
) e sono ancora vivo . Puliscilo con olio di oliva e scottex . Il legno perderà l'umidità e potrai aprirlo agevolemente
inoltre al momento dell'acquisto, considerare che il modello con la lama in carbonio soffre molto l'incuria. se ci sbucciate una mela, lo pulite male o (anatema!!!) non lo pulite affatto e lo dimenticate nel cassetto un paio di mesi, al momento in cui andrete a riprenderlo avrete amare sorprese. bene che vi vada sarà tutto macchiato, alla peggio ruggine a mai finire e non si potrà neanche aprire. a quel punto comprate il modello in acciaio inox.
Esatto io ne ho due inox e uno al carbonio che pulisco con dentifricio e lana d'acciaio
Boh io sto modificando adesso manico e lama del mio opinel 10 .
Penso che alla fine trattero' il manico che e' gia' stato carteggiato e cambiato di colore con metodo particolare.
Lo trattero' o con olio di lino cotto oppure meglio con del turapori due mani massaggiate perche' penetri bene e poi carteggiato finemente tra le mani. Poi lo passero' con cera solida buffel.
Penso che alla fine trattero' il manico che e' gia' stato carteggiato e cambiato di colore con metodo particolare.
Lo trattero' o con olio di lino cotto oppure meglio con del turapori due mani massaggiate perche' penetri bene e poi carteggiato finemente tra le mani. Poi lo passero' con cera solida buffel.
beh dai farlo bollire in aceto è davvero semplice ed economico , dargli una passata col brunitore da fucili è altrettanto semplice , solo forse un po più costoso.Noi comuni mortali non arriviamo a tanto
esatto è abbastanza facile da smontare , fai saltare via la sicura semplicemente tirando la lama come per aprirlo stringendo la stessa con una pinza, la ghiera della sicura dovrebbe saltare via senza subire danni, poi basta agire con una moletta del dremel sulla parte del perno che è stata ribattuta, tolta la ribattitura leggermente, batti il perno con una punta tipo un chiodo e un martello o mazzuolo molto lentamente finchè non si sfila via, può essere un po attillato (iltutto ovviamente tenedo il manico fermo in morsa).
P.S. il brunitore lo trovi a circa 15 euro mi pare in qualsiasi armeria, assicurati però che sia per acciai carboniosi come la lama dell'opinel
P.P.S. nonostante tutto io preferisco sempre un carbonioso ad un inox, anche se si tratta di tagliare alimenti io non mi faccio tanti problemi
P.S. il brunitore lo trovi a circa 15 euro mi pare in qualsiasi armeria, assicurati però che sia per acciai carboniosi come la lama dell'opinel
P.P.S. nonostante tutto io preferisco sempre un carbonioso ad un inox, anche se si tratta di tagliare alimenti io non mi faccio tanti problemi
Io non la farei tragica. Il mio è rigorosamente in inox perché ci taglio un po' tutto e di conseguenza lo lavo spesso. Il manico si gonfia ma poi ritorna normalissimo.
Certo se lo apri e chiudi continuamente quando il legno è gonfio magari lo usuri e potresti avere alla lunga una lama con un po' di gioco ma fa parte del "coltello navigato"... e guardando il mio ci vorrà moooooolto tempo per avere queste usure.
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