Infatti, Giovanni. Se mi posso permettere un commento di carattere generale, non mi piace mai molto l'approccio del tipo "saremmo ancora ai freni a bacchetta" o "certe bici sono sbagliate a livello progettuale".
Perché sono vecchio, probabilmente. Ma soprattutto perché, pur in un settore completamente diverso, sono stato dall'altra parte della barricata (dei "progettisti", termine inteso in senso lato, perché a volte il "progetto" consiste nello scegliere i componenti) e so quanto tempo e fatica richiede arrivare ad una scelta.
Secondo me, ogni progetto è pensato avendo chiaro in mente un certo tipo di utenza, quindi un certo tipo di impiego. Quella bici ti sembra insensata? Certo: non comprarla, non è stata concepita per farci quello che vuoi farci tu. Non è la bici a non avere senso, quanto piuttosto pensare di usarla in un certo modo.
Anche fra due bici apparentemente molto simili, con componenti quasi tutte uguali, le differenze parlano di usi diversi.
Faccio un esempio concreto per farmi capire. Quando mi sono preso la bici "da viaggio" (perdonate la terminologia non à-la-page di un vecchio...) ho scelto un modello con i freni a disco. C'era un prodotto identico, con i v-brake. Differenza di prezzo trascurabile.
Vediamo le differenze in termini di utilizzo? Ok. Potenza frenante identica (dipende dalla larghezza delle ruote, in fondo...). Modulabilità e sforzo alle leve, vince il disco idraulico, a mani basse. Manutenzione: vincono i v-brake, perché il sistema idraulico, ogni anno, richiede di cambiare il fluido idraulico. Affidabilità: uguali, secondo me. Regolabilità: una volta capito come fare (mi ci è voluto un po'...) forse il sistema idraulico è più stabile, quando ben regolato.
Quindi, in concreto? Se avessi uno stile di vita che mi consente di fare grandi viaggi (ho conosciuto gente che ci ha girato l'Amazzonia, la terra del fuoco...!) v-brake, senza alcun dubbio. Disgraziatamente i miei giri più lunghi mi hanno impegnato per meno di 4 giorni (causa lavoro e famiglia), quindi: dischi idraulici e GRANDE comodità e tranquillità, anche a pieno carico, anche su pendenze importanti. Ehm: per pieno carico intendo bici (17kg) più borse e bagagli per 25 kg circa, più il sottoscritto (70 kg circa) ed acqua e cibi vari, variabili a seconda del momento del giro e della giornata. Diciamo 130-140 kg? Ecco: mai un problema, mai bucato, mai scaldato troppo le gomme.
E stiamo parlando di due modelli identici, che differiscono solo per il dettaglio dell'impianto frenante. Figurarsi "comparare" una MTB ed una gravel. Ha senso, in fondo? Forse no. Ma fa caldo e si può pedalare solo di notte, quindi... si scrive qui.