Opinioni su bici gravel

Ciao a tutti i biciclisti!!

Vorrei avere una vostra opinione sulle bici cosiddette gravel (le ho scoperte 10 minuti fa)
Abitando in pianura in piena campagna tra campi e boschi mi sta venendo la malsana idea di dedicarmi un po' al ciclismo per cercare di abbattere qualche milione di kili :poke::poke:
L ultima volta che ho avuto una bicicletta è stato circa 25 anni fa ed era una normalissima mountain bike con la quale andavo ovunque, soprattutto strada, ci ho fatto un sacco di km però poi appena arrivata la macchina...ciao! Mi ricordo che su asfalto era molto ma molto più lenta delle bici da corsa, ma le bici da corsa non mi hanno mai affascinato.

Stavo cercando una bici che permettesse buone prestazioni su strada ma che fosse possibile usare anche su strade non asfaltate (soprattutto strade forestali che attraversano i boschi quindi con qualche sasso o radice qui e la) perché qui dalle mie parti davvero il cicloturismo è di moda e ci sono un sacco di percorsi misti
Ok, mi sono dilungato troppo: opinioni??
Grazie!!!!!
 
Gravel è tutto e niente.
Ci trovi ciclocross puri e altre che tengono 29x2.35 ...delle mtb con dropbar insomma.

Su strada una MTB da 29 gommata da strada, non và tanto meno di una da corsa.

Devi provarla e vedere soprattutto se ti trovi con il manubrio dropbar.
 
ehm...in italiano?:biggrin::biggrin::biggrin:
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Gravel è tutto e niente.
Ci trovi ciclocross puri e altre che tengono 29x2.35 ...delle mtb con dropbar insomma.

Su strada una MTB da 29 gommata da strada, non và tanto meno di una da corsa.

Devi provarla e vedere soprattutto se ti trovi con il manubrio dropbar.
io avrei bisogno da una bici da usare 50 e 50 asfalto e sterrato non troppo impegnativo . Sono molto ignorante in materia. Su che dettagli tecnici mi dovrei concentrare per capire cosa scegliere?
 
Ultima modifica:
ehm...in italiano?:biggrin::biggrin::biggrin:
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io avrei bisogno da una bici da usare 50 e 50 asfalto e sterrato non troppo impegnativo . Sono molto ignorante in materia. Su che dettagli tecnici mi dovrei concentrare per capire cosa scegliere?
Ma anch'io mi sento di dire che gravel vuol dire tante cose, ho sia corsa che MTB, se faccio un percorso 50/50 uso la MTB anche perché mi diverto tantissimo
 
Pure io ho sempre detestato il mondo delle bici da corsa per la loro scarsissima comodità e sopratutto per una certa spocchia in quelli che la usano.
Inoltre considero il dropbar una cosa da "curare" col flessibile in quanto concepisco solo la posizione di guida "comoda".

Tuttavia mi vengono in mente alcuni casi dove nel ciclocross sono state usate delle mtb entry level (poco più che robaccia da supermercato) che in quanto 29 hanno il cerchio da 28 e quindi rientrano nei regolamenti per poter essere usate in una disciplina così illogica.

E con buoni risultati sembrerebbe,perchè l'uso in fuoristrada di una bici 100% stradale oltre a metterla a rischio (specialmente se il telaio è fatto di fragile carbonio cartonato) sembra sia economicamente conveniente comprare e mantenere un mezzo in più ma più fatto per lo sterrato piuttosto che mettere a rischio un mezzo molto più costoso.

Come giustamente qualcuno ha detto,una normale mtb (NON AMMORTIZZATA) da 29 può camminare parecchio se equipaggiata con i giusti copertoni (l'ideale sarebbe avere un disegno automobilistico tipo i big apple) e senza l'odioso manubrio piegaschiene da scogliosi può anche essere più comoda per l'uso di tutti i giorni.

Perchè per l'uso di tutti i giorni conta la comodità e non la moda e io considero le gravel pura moda
 
Molto dipende dalle tue personali aspettative e dalla forma fisica, direi. Chiariamo un punto: dropbar sta per "manubrio da corsa", più o meno estremo.
Ormai ci sono bici per tutti i gusti e per tutte le esigenze. Se vuoi fare percorsi misti, secondo me, hai 4 soluzioni possibili. Anzi, 5.

Mtb: sbilanciata verso il fuori strada, su asfalto è scomoda, rumorosa e lenta. C'è ne sono tante versioni, io mi riferisco alle più semplici, con la sola sospensione davanti.

Trekking. Solida, pesante, gommata con pneumatici intermedi, può portare un carico maggiore di una mtb, meno adatta di questa al fuori strada, va meglio su asfalto.

Da viaggio o travel, per gli inguaribili anglofoni. Porta anche 40 o 50 kg di bagagli, assetto comodo per pedalare tutto il giorno, è una soluzione costosa e specialistica, ma da non scartare a priori.

Gravel: è una definizione che ingloba, spesso, anche modelli da ciclocross (vedi sotto). Telaio che può essere moderatamente caricato, assetto di guida basso ma non estremo. Consente andature dignitose su asfalto e buone fuori strada. Gambe e polmoni permettendo.

Ciclocross: è sostanzialmente una bici da corsa con telaio con spazi ruota più ampi e geometria molto centrata, per favorire la trazione di terreni difficili. Poco adatta per un uso prolungato, secondo me.

Il mio consiglio: rimetti in efficienza ciò che hai o compra un usato a poco prezzo, purché in ordine. Pedala per almeno 6 mesi, fino alla stagione fredda, così capisci meglio cosa vuoi. Poi ne riparliamo.
 
Inoltre considero il dropbar una cosa da "curare" col flessibile in quanto concepisco solo la posizione di guida "comoda".

e senza l'odioso manubrio piegaschiene da scogliosi può anche essere più comoda per l'uso di tutti i giorni.

Non sono messo bene ne di schiena ne di collo, ho il dropbar e ci passo anche 8 ore al giorno, il manubrio con la schiena c'entra poco, dipende da come ti posizioni.
 
In discesa su asfalto dropbar batte manubrio da MTB 10 a zero.

Comunque, io ho una gravel (Cube Nuroad race) e mi diverto un sacco. Faccio giri di solo asfalto, o misti, o anche quasi di solo gravel, finora sempre sugli 80-100 km. Devo dire però che su asfalto si fatica discretamente di più che con una bici da corsa. Una MTB, per chi fa questo tipo di giro, secondo me è sprecata anche perché mediamente costa di più e necessita di più manutenzione.
Diciamo che una gravel è per chi se ne sbatte dei Kom di Strava e va in bici solo per divertirsi e scoprire posti nuovi.
 
Secondo me la gravel incarna molto lo spirito delle mtb anni '90, ovvero una bici per fare un po' di tutto, ma a cui si aggiungono prestazioni simili a quelle della bici da strada su asfalto.

La differenza più grande la fanno i cerchi e i copertoni. Io ne ho due in garage, stesso modello, quella della mia ragazza allestita con 700x37c scorrevoli, la mia con 650x43c. Per andare a lavoro rubo la sua perché è molto più veloce su asfalto, con la mia ci faccio anche percorsi da frontini mtb su pietre smosse.

La drop bar è indubbiamente meno efficace del flat in off, ma ci sono versioni pensate per gravel con molto flare. In ogni caso anche la gravel più cattiva resta inferiore ad una mtb moderna in off.

Concludendo, direi che è la bici più versatile che puoi prendere per il tipo di utilizzo che vorresti farne. Sufficientemente veloce su strada, ma in grado di fare agilmente sterrati/argini/strade bianche.

Il mercato offre tanti modelli sbilanciati più verso l'asfalto o più verso l'off, sta a te e al tuo budget...
 
Prendi una qualsiasi Mtb con meno impicci possibili tipo freni a disco ammortizzatori ecc. Mettici un paio di gomme semislick ottime quelle del Deca e vai da per tutto! Considera che la gravel di solito monta il manubrio da corsa che non è proprio il massimo per la schiena.
 
Prendi una qualsiasi Mtb con meno impicci possibili tipo freni a disco ammortizzatori ecc. Mettici un paio di gomme semislick ottime quelle del Deca e vai da per tutto! Considera che la gravel di solito monta il manubrio da corsa che non è proprio il massimo per la schiena.
Se hai problemi col mal di schiena per il manubrio, vuol dire che la bici è semplicemente configurata male. Vai da un biomeccanico e vedrai che mal di schiena non ne avrai più con nessun manubrio
 
ma non è tanto per la schiena è che il manubrio da mtb magari con le appendici laterali consente più posizioni con le mani sempre abbastanza vicine ai freni e da la possibilità di stare più eretti per guardarsi un pò attorno. IMHO
 
Io ho una gravel e sulla mia trekking ho tagliato il manubrio e messo le appendici, cosa che faccio dal secolo scorso, ma va bene anche in questo secolo visto che non è cambiata la mia morfologia ;)
 
e per fortuna le appendici laterali le abbiamo lasciate al millennio scorso :D
Difatti salendo su una delle vecchie mtb 3 x 6 anni 90 mi viene in mente la frase "chi è quel cretino che ha progettato questa".

Dal manubrio dritto e troppo basso fatto apposta per faticare,selle troppo alte forse fatte per stare più vicino al sole,il massimo dell'idozia si era toccato con alcuni modelli da XC dove ti andava lo sgabello per salire,ai punta piedi sui pedali tristi resoconto di un passato stradale sempre in mezzo ai maroni o al fare la bici sempre più corta quasi fosse obbligatorio toccare sulla ruota davanti sterzando.

Ma non tutto quello che arriva dal passato è da buttare ,bisogna solo fare una bella cernita.

In ogni caso certe ercate sembrano fatte apposta per fare faticare di più la gente,ma avendo visto il boicottaggio che aveva avuto la bmx (da noi arrivata con 10 anni di ritardo) non mi stupisco più di nulla
 
Ultima modifica:
Ho comprato una gravel con telaio in acciaio e manubrio da corsa,l'ho provata una volta su sentiero e l'ho trovata troppo rigida,rispetto alla mia vecchia MTB con ruote da 26 ammortizzata davanti sentivo tutte le asperità del terreno. Probabilmente da' il suo meglio su strade bianche ben tenute tipo quelle toscane,che qui in Lombardia non ci sono.
L'ho rivenduta e ora medito di comprare una MTB più moderna,sempre ammortizzata davanti e di usarla con copertoni non troppo artigliati che mi permettano di scorrere meglio quando faccio i pezzi di asfalto.
Quando faccio solo asfalto invece ho una bici simil corsa con copertoni da 25 con cui mi trovo bene.La bici che va bene per tutto per me non c'è,per me ce ne vogliono almeno due (ne avevo 3, la vecchia city bike l'ho regalata).
 
Ciao @lode per le tue stesse motivazioni ho comprato una nuova bici due anni fa, uso misto tra strada e sterrato, e mi sono orientato su una classica mountain bike XC senza grandi pretese.

L'unica accortezza è stata scegliere un modello con sola ammortizzazione anteriore, con una levetta per disinserirla così da irrigidire il manubrio in salita o su strade non sconnesse.

Credo che la cross-country sia il giusto mezzo per l'uso misto; inizialmente anche io stavo orientandomi su una gravel, ma mi è parsa più una categoria merceologica che una categoria di bici.
Inoltre una MTB con impianto classico mi sembra più versatile: in futuro vorrei provare a fare qualche giorno di cicloturismo con bici e tenda, idealmente mi sembra più facile accessoriarla per lo scopo.
 
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