Orientamento: le differenze tra uomini e donne risalgono al Pleistocene

ma se si tratta di raggiungere una destinazione già nota, allora il gentil sesso non conosce avversari
Ah! ecco perché ai navigatori satellitari per auto è sempre una donna che parla :D

Capito ora perché quando un uomo va al supermercato, dà l’impressione di vagare senza meta fra le corsie, nell’affannosa ricerca di un determinato prodotto, mentre una donna va a colpo sicuro, riempiendo il carrello e non dimenticando nemmeno una delle cose sulla lista? Sostituite il supermercato con una cartina stradale ed ecco dimostrata «sul campo» la teoria degli studiosi messicani.
hahahahah... beh! vero :D

Scherzi a parte, non sapevo che ci fossero tali differenze :p
 
oh O.O

ecco spiegato perchè generalmente in un bosco non mi perdo ma in città si... per me i palazzi e le vie sono tutti uguali e gli alberi no...

Più facile che noto una certa automobile (giusto forma e colore non la marca) vicina a qualcosa di colore contrastante ma come mi spostano la macchina per me è come fossi in un luogo diverso XD

Gli alberi, le piante e le rocce non hanno questa brutta abitudine di spostarsi :p
 
Tutto verissimo!
Anni di corsi di escursionismo ed occasioni diverse me l'hanno sempre confermato.
In sintesi:

- le donne vanno per riferimenti. Se li trovano sono molto piú precise degli uomini ma se le info sono poche . . . non li trovano proprio.

- gli uomini vanno per direzioni e direttrici. Si trovano piú a loro vantaggio nel caso di indicazioni scarse ma per contro rischiano di scordare il punto preciso ad es. di dove hanno parcheggiato l'auto.

cheers
 
Alto Basso