L'articolo indicato in apertura del thread non riporta il dove (e non specifica che il "tizio" era sulla ciclabile), ho risposto ad
@appenninocentrale perchè mi ero informato prima cercando in rete notizie da altri giornali (mi scuso con
@appenninocentrale se il "tono" potrebbe essere stato frainteso). Da articoli del 2014:
"
Avevo subito diversi assalti alla mia struttura" ha dichiarato (l'imputato) "ero molto spaventato. Giovedì notte quando ho sentito dei rumori sono uscito fuori con il fucile. Sono caduto a terra e per paura di essere aggredito ho sparato... Non avevo capito che si trattava dell'orso".
Il Corpo forestale dello Stato che ha condotto le indagini ha trovato a causa dell'uomo sia il fucile che i pallettoni utilizzati solitamente per la caccia al cinghiale. Secondo gli inquirenti, il plantigrado sarebbe stato ucciso per vendetta. Centofanti infatti una settimana prima dell'uccisione dell'animale aveva avuto con l'orso un altro incontro ravvicinato dentro la sua struttura e per paura era caduto a terra sbattendo la testa. In base a quanto stabilito dall'esame autoptico,
sarebbe stato ammazzato con sei colpi di fucile, molti dei quali alle spalle.
Stessa notizia e riportata dallo stesso giornale qualche giorno prima

:
È stato ucciso con una fucilata l'orso trovato morto venerdì in Abruzzo a Pettorano sul Gizio. Nel corpo dell'animale, un esemplare maschio di 3/4 anni, al termine della necroscopia, sono stati trovati cinque pallettoni. ..... omissis ...... Dei cinque pallini da caccia, uno solo avrebbe perforato l'intestino, provocando una peritonite acuta e la morte dell'animale. Gli altri quattro pallini che facevano parte della cartuccia - dei dieci che la compongono - non sarebbero andati a bersaglio. I pallettoni sono entrati dalla parte posteriore sinistra dell'animale, si presume quindi che l'orso stesse di spalle rispetto alla persona che ha sparato.
Ne consegue che:
L'orso non è morto sul colpo (la peritonite non è mortale in tempo zero) per cui è "virtualmente" plausibile, a noi semplici osservatori dell'esterno che non hanno accesso alle carte processuali, che il tutto potrebbe essere avvenuto nel luogo indicato dall'imputato per cui non andando "a cercare" in bici o a piedi l'orso (questo potrebbe essere a favore per dimostrare, o portare acqua al mulino, di una "non" volontà preventiva).
SEI colpi di fucile NON sono cinque pallettoni
....... questo dimostra l'attendibilità delle notizie riportate e di come, a mio avviso, bisogna "trattare" queste informazioni ....... con le "pinze"..... se non si dispongono di notizie più di prima mano e FORSE dar più credito ad un giudice che un giornalista (fermo restando che nessuno è infallibile).
Ciao
, Gianluca