Orso

bé, questo pare proprio di si. E purtroppo pare non sia un caso isolato. Forse dobbiamo rivedere alcune certezze (tipo: gli orsi non attaccano gli escursionisti).
 
Purtroppo bisogna capire che mentre in zona urbana siamo i padroni, in cima alla catena alimentare, la specie più forte, nel bosco no! Ci sono animali più grossi e pericolosi di noi, entità naturali che non abbiamo progettato e creato noi e che quindi non possiamo prevedere o controllare! Ci sono dei rischi che accettiamo quando facciamo delle escursioni o simili, e non parlo solo di orsi, ma anche di cervi, cinghiali, vipere e animali che sembrerebbero innocui ma non lo sono, ad esempio se hanno la rabbia, oppure di fiumi sottovalutati o di pareti considerate sicure. Bisogna sempre prestare attenzione, sempre senza farsi abbindolare dall'apparente confidenza che abbiamo preso. Fortunatamente sono episodi isolati e questa volta, nel male, è andata bene. Il problema è la nostra mentalità a volte: siamo convinti che i nostri materiali super tecnici, le attrezzature super professionali ed i nostri studi geologici e zoologici ci mettano in una condizione di sicurezza, beh non è così.
 
Premesso che non mi sono mai trovato faccia a faccia con un orso nel bosco, quello che a me fa strano è che, come nel caso Daniza, anche in questo caso l'escursionista (fortunatamente) l'ha scampata!!!!

Un uomo penso non abbia la minima possibilità di sfuggire ad un orso che vuole aggredirlo se non è più che ben armato (ho sentito che anche una pistola, se non si mira più che bene, non offre un grande vantaggio). E' vero che l'uomo aveva con se il cane, ma non penso che possa impersierire troppo un orso a caccia.

Eppure è riuscito a raccontarla. Sono molto felice di questo, ma mi sembra comunque strano ...
 
non voleva ammazzarlo. probabilmente voleva solo scacciarlo.

mi e' successo di essere attaccato da un branco di cani randagi. e capisci quando mirano a scacciarti, e quando a spianarti... se l'orso avesse voluto spianarlo, l'avrebbe spianato.

magari sbaglio, ma una volta per gli orsi non consigliavano di stendersi a terra e fare il morto?
 
L'uomo ha alzato le braccia urlando che è il tipico atteggiamento di minaccia dell'orso e la risposta è stata conseguente. L'atteggiamento corretto sarebbe gettarsi a terra e fingersi morto, o in alternativa "farsi piccoli" ed arretrare sempre guardando verso l'orso. Sarebbe, ma tra il dire e il fare...la reazione del runner è stata la più istintiva, quella che bene o male avremmo avuto un po' tutti. Resta il fatto che siamo noi a dover imparare il loro linguaggio e non viceversa.
Però questi programmi di reinserimento destano sempre qualche perplessità: più che reintrodurre forzatamente forse sarebbe più razionale garantire condizioni dell'ambiente naturale favorevoli ad un ritorno spontaneo, vedi il lupo in Lessinia. Ma questa è la mia idea da ignorante...
 
già e a quello puoi anche aggiungere il cane che sicuramente abbaiava e ringhiava e strattonava (sempre se era vero che fosse al guinzaglio...)
 
Beh in ogni ambiente credo ci sia sempre la possibilità che accada qualcosa, no? Io in città attiro tutti i matti che hanno voglia di litigare, rischio meno nel bosco! A parte questo non ho mai visto un orso dal vero, tanto meno nel suo ambiente. Come comportarsi lo sappiamo tutti, poi trovandosi li...bisognerebbe trovarcisi...certo dimostrarsi aggressivi con un bestione del genere non è una furbata, alcune cose però le possiamo desumere dal comportamento di ogni animale in caso di pericolo, uomo compreso. Lo scontro fisico è l'ultima ipotesi perché c'è sempre il rischio di rimanere feriti, per questo è difficile essere caricati dagli animali (per lo meno alle nostre latitudini); il cinghiale ad esempio tende a fuggire in presenza dell'uomo, se carica generalmente lo fa perché non intravede altra via d'uscita (ad esempio se ci troviamo entrambi su un sentiero o una pista dalla quale è difficile allontanarsi diversamente) e nella maggior parte dei casi scarterà all'ultimo proprio per evitare possibili scontri, se non riesce colpisce e appena può scappa, questo se non è ferito o deve difendere i cuccioli. Credo che anche l'orso non sfugga a queste regole, infatti gli aggrediti qui da noi la stanno raccontando, il che mi fa pensare che gli animali in questi casi abbiano solo voluto "spaventare" i malcapitati. Rendiamoci conto che frequentando i boschi queste sono possibilità da mettere in conto, in certi ambienti la nostra supposta superiorità raziale è annullata dalle semplici consuetudini della natura, così è.
Riguardo ai lupi, l'unica volta che ne ho incontrato uno a distanza ravvicinata (10 mt, forse) ho appena fatto in tempo a vedergli...le terga, è scappato in un lampo, l'ho ricercato ma nulla, solo escrementi. In Italia i lupi non attaccano l'uomo dalla prima metà dell' '800, il pericolo non c'è o è ridotto al minimo, poi potrebbe capitare, come potrebbe capitare di venir investiti sulle strisce pedonali.

Detto ciò non c'è da aver paura dei boschi e di chi li abita, basta sapere dove ci troviamo e che in quegli ambienti siamo parte della natura che ci circonda, con tutto ciò che ne può convenire. Questo secondo me è bellissimo...
 
Sul comportamento da tenere in caso di incontro ravvicinato con un orso, la provincia autonoma di Trento ha diffuso la seguente lista:
Non lasciare mai cibo o rifiuti organici a disposizione dell’orso
• In caso di avvistamento a distanza, non avvicinarsi
• In caso di incontro ravvicinato, non correre o muoversi con concitazione, allontanarsi lentamente
• Segnalare per tempo la propria presenza facendo del rumore
• Nel caso un orso mostri chiari segni di aggressività rimanere fermi con atteggiamento passivo
• Tenere i cani al guinzaglio
• Comunicare eventuali segni di presenza chiamando il 335/7705966
• Per le emergenze chiamare il numero 115
Io mi permetto di aggiungere, per quanto possibile, sangue freddo!
 
oggi sono stato in una malga vicina a malga sorgazza, sempre zona trentino.
ho potuto parlare con un pastore rumeno che controlla una mandria e vive isolato con un cane.
mi diceva che gli italiani sono un pò fuori con questa paura dell'orso.
in Romania ne hanno di più e non hanno tutta questa preoccupazione.
insomma non è che la questione sia più psicologica che reale?
boh, lui pareva tranquillo e mi sembra molto più a rischio di chiunque altro
 
vado ot: con i lupi cosa bisogna fare in casi simili?

Non so dirti, come dicevo non me ne intendo troppo. Ma credo che incontrarli sia ancor più difficile. La famigliola che gira da noi si è fatta pregare e corteggiare un bel pezzo prima di concedere qualche foto e una brevissima ripresa ( tramite fototrappola).
In generale mi preoccupa meno la presenza del lupo, ma è un'impressione personale eh, non so quanto razionalmente sensata....Mi pare più schivo e sfuggente. E in fondo un po' più "familiare" :)
 
Però questi programmi di reinserimento destano sempre qualche perplessità: più che reintrodurre forzatamente forse sarebbe più razionale garantire condizioni dell'ambiente naturale favorevoli ad un ritorno spontaneo, vedi il lupo in Lessinia. Ma questa è la mia idea da ignorante...

Condivido pienamente. Tra l'altro è una posizione condivisa da quasi tutti i naturalisti che si sono occupati di orsi. Il problema è che il progetto Life Arctos è stato concretizzato più come operazione propagandistica-animalista che come reale intervento sul territorio. Lavorare sulle condizioni del'ambiente naturale richiede un processo decennale, che quasi nessuna amministrazione è disposta a intraprendere. Ogni anno, a primavera, dalle mie parti aprono almeno 2 cantieri per nuove strade di montagna e conseguenti cantieri per seconde case in quota, giusto per riequilibrare l'ambiente naturale... a quello della città!

insomma non è che la questione sia più psicologica che reale?

Anche secondo me il pericolo reale di essere feriti dal'orso è molto basso, perlomeno dal punto di vista statistico. Forse anche queste aggressioni potevano essere evitate con una correta educazione ambientale al rapporto con i selvatici.
Comunque il vero problema rimane la psicosi: in un popolo che è sempre meno abituato a confrontarsi con il selvaggio, l'inconnu, l'idea di poter essere aggrediti da un orso è sicuramente intollerabile.
In realtà, il pericolo vero è per le greggi, che gli orsi colpiscono in modo massiccio, lasciando ben pochi capi vivi dopo l'incursione.
 
In generale mi preoccupa meno la presenza del lupo,
Baffelan, è così anche per me. Frequento spesso i lessini, dove la colonia di lupi è molto numerosa; ma non sono assolutamente preoccupato dal pensiero dei lupi, anzi. Per l' orso invece è diverso: psicologicamente mi turba un po' di più, e le ultime cronache non mi aiutano :-?
 
diciamo che gli animali non sono fatti con lo stampo, come molti forse credono,
ognuno ha il suo carattere o modo di essere peculiare.
Così può essere che ci sia l'orso più irascibile e scorbutico egli altri.

sapere come comportarsi però sarebbe sicuramente cosa utile in ogni caso.

Di fatto anch'io trovo cosa da sottolineare il fatto che l'uomo non sia stato ucciso,
non che le ferite siano cosa piacevole, ma il fatto è che non si può dire che volesse uccidere
poichè se voleva davvero uccidere lo avrebbe sicuramente fatto, quindi io deduco che con un corretto comportamento si sarebbero evitate anche le ferite.

Vorrei sapere però che fine ha fatto il cane... non mi torna qualcosa nel merito.
 
C

ciclotore2

Guest
Mentre l'orso faceva uno spuntino col cane il tizio se la batteva a gambe levate. ..
 
Non ho alcuna esperienza di orsi avvistati durante un'escursione. Purtroppo è un animale che secondo me ha mutato alcune sue caratteristiche: è come se si fosse antropizzato. In Abruzzo è arrivato a Sulmona (AQ) nella valle peligna e parliamo di un centro di oltre 20.000 abitati. Negli ultimi anni è stato notato come un animale elusivo e difficile da avvistare in realtà si è dedicato ad abitudini che in passato pure aveva manifestato ma nei piccoli centri come Scanno Villalago Anversa tutti in provincia dell'Aquila. Sempre in Abruzzo sull'autostrada dei parchi spesso si vendono questi animali e a volte vengono investiti. Qualche settimana fa mi pare che un orso in Friuli passeggiava dentro al parcheggio di un centro commerciale. E' evidente che in questo animale è cambiato il comportamento. Io li accosto sempre più agli orsi del nord America che si avvicinano senza timore alle auto e alle case e ai centri trafficati. Fino a qualche decennio fa gli studiosi che venivano nel Parco della Maiella o in quello D'Abruzzo per studiare e catturare orsi per il radiocollare impiegavano settimane prima di localizzarli e prenderli. Oggi non è più cosi nonostante il numero degli esemplari è rimasto stabile.
 
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