Cari amici oggi sono andato in un negozio che so ha Osprey e avevano 2 stratos (verde scuro-nero) taglia M/L. Non avevano il Kestrel che ho finora analizzato solo grazie alle vostre testimonianze e ai video in rete.
Lo ho provato e sembra veramente confortevole per la schiena anche se non amo tanto gli schienali staccati.
Lo ho trovato dal vivo più stretto e lungo di quello che immaginavo. Però abbastanza strettino un po alla zaino alpinistico diciamo. Schienale un po arcuato.
Le tasche sulla cintura ventrale sono belle capienti e tengono bene, come già detto, un cellulare di ultima generazione o una piccola macchina fotografica compatta.
Ho notato che le tasche laterali a rete sono proprio di rete sullo stratos. Sul kestrel no.
Poi, cosa comune anche al kestrel ho notato (cosa a cui prima non avevo fatto caso) che le cinghie di compressione che sono due (per parte) lateralmente presentano una fibbia sganciabile solo in quella superiore, mentre in quella inferiore non è presente la possibilità di sgancio ma solo allargabile o accorciabile.
Ora considerando ad esempio di dover attaccare delle ciaspole: lateralmente è difficile perchè camminando si rischia di toccarle con i gomiti e braccia camminando, inoltre la ciaspola (una eventualmente messa sul lato dx e una sul sin) può essere ben agganciata alla fibbia superiore che è sganciabile mentre quella inferiore solo allargabile e non sganciabile e quindi la parte bassa della ciaspola non sarebbe ben fissata nella parte bassa.
Se invece le ciaspole, come in questo caso si dovrebbe fare, venissero attaccate entrambe frontalmente sullo stratos non vedo una grande possibilità di farlo sulla parte superiore, mentre sul kestrel si avendo la possibilità di rovesciare le fibbie del lato dx agganciandola sul lato sin così da fissare bene le ciaspole nella loro parte superiore (cosa descritta in alcuni video). Nella parte inferiore (in entrambi gli zaini) le ciaspole sarebbero agganciabili solo incrociando le fibbie e i lacci delle cinghie di compressione della tasca inferiore sul fondo dello zaino. Così la cinghia si dx andrebbe ad agganciarsi a sin e viceversa passando in mezzo alle ciaspole e quindi ottenendo la legatura. A dire il vero il Kestrel presenta anche frontalmente 2 file di asole che permetterebbero la legatura con cordini accessori o elastici accessori.
La mia conclusione per un uso invernale con attacco ciaspole non la vedo così immediata in questi zaini. Meglio sicuramente sul Kestrel. Voi cosa dite??Il ferrino finisterre 38 presenta delle asole e cinghie aggiuntive in dotazione usate proprio per questo scopo (attaccare le ciaspole: vedi alcuni video della ferrino).
Per carità tutto si può attaccare prendendo dei cordini ecc cosa che ho fatto da sempre però in inverno ora cerco anche la comodità e la praticità. Io uso le ciaspole solo quando serve veramente e spesso capita che durante una escursione si debba metterle e toglierle molte volte perchè per alcuni tratti di percorso divengono necessarie e poi per altri non servono e diventano un intrigo. Dovendo quindi comprare un altro zaino per sostituire il mio Salewa(vedi foto allegate di tutti i miei zaini) capirete che cerco di arrivare ad un modello che soddisfi le mie esigenze in modo pratico e non arzigogolato.
Avendo già questo deuter 35+(8)- (vedi foto allegata) alpinistico da almeno 6 anni devo dire che in inverno ho sempre girato con questo oppure con il mio simond 32 (che presi per mia moglie, che poi però non usò quasi mai....ste donne!!!hahah e quindi mi ritrovai con uno schienale corto) che ho da un bel po e seppur con schienale corto portando poco peso non è un problema. Entrambi lateralmente hanno la possibilità di inserire la coda della ciaspola lateralmente in basso anche se non resta agganciata bene; aggancio laterale superiore c'è in entrambi una fibbia sganciabile quindi ok. Frontalmente si attaccano in qualche modo con dei cordini. Nel deuter frontalmente ci sono 2 file parallele di asole.
Sono entrambi degli zaini robustissimi e sono ancora perfetti nonostante gli strapazzi.
Purtroppo hanno uno schienale alpinistico e quindi camminando a lungo magari facendo i 2 giorni col Deuter in inverno non è il massimo con la mia schiena.
Poi ho il salewa peak 38 che ha 11 anni e mi fu regalato. Purtroppo la lunghezza schienale non è perfetta, ma è stato il primo regalo di compleanno che mi fece la morosa (attuale moglie) quindi mi dispiaceva cambiarlo per 2cm e lo ho tenuto (altrimenti non mi avrebbe sposato magari.....). Lo zaino è molto versatile, piuttosto deboluccio però ed ora è da cambiare perchè rovinato. Ha schienale staccato con cui mi sono trovato abbastanza bene ma questo limita il carico avendo la forma arcuata.
Ora dovrei quindi sostituire questo Salewa e considerando di usarlo anche in inverno sto maniacalmente cercando una cosa che soddisfi tutte le mie esigenze anche se ovviamente l'uso maggiore sarebbe estivo quindi schienale abbastanza areato e ho visto che il Kestrel potrebbe fare al caso mio però ci sono dei però... Oppure ho puntato i Ferrino finisterre 38 che però ha solo una piccola tasca sulla cintura lombare, schienale a rete staccato un po deboluccio.
Il deuter air contact pro 60+15+8 e il taschev 60+10 sono per i trekking lunghi (vedi foto allegate)
Per questo vi sto rompendo le scatole con il cosiddetto pelo nell'uovo. So che non c'è lo zaino ideale ma avendo già vari zaini con certe caratteristiche ora cercavo lo zaino quasi ideale.