Ottimizzare peso e volume del cibo nei trekking da molti giorni, le nostre esperienze

L'acqua non sarà un problema, lungo il percorso c'è ne sarà in abbondanza, quindi non è una discriminante nella scelta. Piuttosto lo è il combustibile (vado ad alcool) quindi tendenzialmente da preferire cotture più rapide (giusta osservazione sul riso @straynic) tipo buste disidratate... Però si, un pochino di pasta penso la porterò.
 
Immagino tu voglia utilizzare un set Trangia 27, da ciò che scrivi.
Ti butto un po' di idee in ordine sparso:

- Noodles devi puntare sui Yakisoba, che sono pacchetti da circa 115 grammi (e teoriche 2 porzioni) e quindi abbastanza per sfamare un escursionista. I pacchettini standard da 70-75 grammi sono troppo piccoli.
- Prova anche le buste di cous-cous che trovi ad es anche al Lidl vicino ai risotti, magari le arricchisci con cubetti di formaggio, anacardi/mandorle/uvetta, scatolette di tonno o quel ch ti viene in mente
- Polenta istantanea accompagnata magari da un po' di fette di salame saltate 2 minuti sul padellino del Trangia...buonissimo
 
Esattamente, ho fatto lo step e ho preso il Trangia-27... dovrà bastare per 2, evitando il più possibile di dover cucinare 2 volte.

Cous cous e polenta già testati e messi in lista. Il tonno mi piacerebbe portarlo, ma devo considerare che potrei dovermi portare in giro la spazzatura per giorni, quindi la scatoletta "pesa" e ingombra anche dopo aver mangiato il contenuto... magari ne prenderò 1 di quelle più grandi da mangiare con cous cous = 1 cena x due.
 
Confermo che le scatolette di tonno sono poi una seccatura come immondizia. Io le apro solitamente l'ULTIMA sera prima di arrivare alla civiltà...e ad una pattumiera pubblica, per non avercele aperte in zaino N giorni.
 
Se si ha tempo per giocare e voglia di farlo, le scatolette di tonno si usano come lampada ad olio, così si toglie l'unto e poi prese a martellate (tutti si portano un martello :D) per ridurle ad una sfoglia e occupare meno spazio nella spazzatura.
 
L'acqua non sarà un problema, lungo il percorso c'è ne sarà in abbondanza, quindi non è una discriminante nella scelta. Piuttosto lo è il combustibile (vado ad alcool) quindi tendenzialmente da preferire cotture più rapide (giusta osservazione sul riso @straynic) tipo buste disidratate... Però si, un pochino di pasta penso la porterò.
Ciao,
io punterei anche su un pre-ammollo (un cold-soaking preventivo) per utilizzare il risotto liofilizzato. Poi potresti impiegare solo il minutaggio relativo alla messa in ebollizione per poi spegnere e lasciar fare al resto con la cottura passiva di altri tot minuti.
Per il pre-ammollo potresti usare un contenitore con chiusura stagna e possibilmente stretto e alto. Io per esempio, quando mi reco al mare e il contenitore deve essere sballottato nella borsa/zainetto e contenere roba con possibile liquido nel fondo, utilizzo questi della SISTEMA :
sist 1.jpeg sist 2.jpeg
Le alette di chiusura hanno dei perni, per cui dopo svariate aperture non si crepano come le alette a piegatura semplice.
Poi, ovviamente, lo stesso metodo si applica anche agli altri formati di pasta liofilizzati. Il contenitore puo' tornare utile anche per altro.

P.S. se per qualche giorno devi sobbarcarti lo scatolame/bustame da gettare, portati anche mini spruzzino con sgrassatore per bagnare leggermente gli interni, cosi si attenuera' un po' il puzzo della spazzatura ad ogni apertura zaino.

Ciao Buk
 
Ultima modifica:
Interessante la reidratazione preventiva a freddo, la testerò... e alla fine un contenitore tipo quello può sempre tornare utile per avanzi e simili...

Avendo con me il necessario per lavare la gavetta, laverò anche la scatoletta di tonno, che poi schiaccerò, ma tra i vari cibi lo scatolame non è ai primi posti della lista. ;)
 
L’ammollo preventivo funziona molto bene anche sui legumi a cottura veloce tipo lenticchie o piselli spezzati, occorre più acqua (ma sul Kungsleden non dovrebbe essere un problema) ma risparmi almeno 10 minuti di cottura attiva. Non necessiti nemmeno di un vaso stagno,lo fai alla sera quando hai finito di cenare e hai lavato la gavetta sfruttando le ore notturne per reidratare gli ingredienti per il pranzo del giorno successivo.
Lenticchie ottime con qualche pomodoro soleggiato essiccato nel cous cous, i piselli spezzati diventano un buon piatto veloce in abbinamento ai tortellini secchi e alla panna da cucina monodose. Con entrambi ottieni inoltre un ottimo contributo proteico.
Il tonno anche è un ottima risorsa: utilizzando anche l’olio (mai buttarlo! sono grammi che ti sei portato sulla schiena, calorie gratis, vitamina D e Omega 3) con una scatoletta da 80gr raggiungi le 330kcal e ottieni un interessante apporto proteico, riuscendo a bilanciare un attimino una dieta (quella “on-the-trail”) che, di solito, è molto sbilanciata in favore dei carboidrati.
In attesa di avere materiale a sufficienza per aprire un post dedicato come ho promesso a @paiolo, ti lascio una veloce ricetta per sfruttare il tonno in maniera creativa e introdurre calorie con pochissimo peso a secco.
Fai bollire 120ml di acqua, la togli dal fuoco e ci aggiungi mezza busta di purè in fiocchi. Apri la scatoletta di tonno e versi l’olio nel coperchietto antiaderente del Trangia mentre butti il tonno dentro al purè liofilizzato (stai scarso con l’acqua altrimenti ti viene una poltiglia troppo umida).
Metti dei taralli in una zipolock e riducili in briciole con un sasso.
Dopo aver amalgamato tonno e patate fai delle piccole polpettine, le passi nel pane grattuggiato ottenuto dai taralli e le friggi nell’olio del tonno. Le servi con un paio di bustine di maionese monodose ed il gioco è fatto. Peso a secco scarsi 180gr, kcal ottenute circa 800, gusto ottimo.
 
@Cmps valuta anche i fiocchi d'avena che non serve cuocerli ma basta scaldare l'acqua e buttarceli dentro e poi aggiungere tonno o sgombro ( per me 10000 volte meglio lo sgombro)
rimangono il migliore cereale per composizione

Se vuoi farlo tipo minestra-zuppa , basta prendere quelle bustine di minestre disidratate tipo "minestrina primavera" della lidl che ha quella pastina sottile, son 90-100 gr di ne usi 1/3 o 1/2
la butti nell'acqua insieme agli sgombri o il tonno , la porti ad ebollizione poi spegni e aspetti 5 minuti, ci butti dentro l'avena e via.
 
polenta "istantanea" (vabbè 5 minuti)
La polenta "Mulino di ferro" è l'unica che è davvero istantanea (basta bollirla 1 minuto scarso), non so se si trova in tutta Italia o solo in Veneto!
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In attesa di avere materiale a sufficienza per aprire un post dedicato come ho promesso a @paiolo, ti lascio una veloce ricetta per sfruttare il tonno in maniera creativa e introdurre calorie con pochissimo peso a secco.
Fai bollire 120ml di acqua, la togli dal fuoco e ci aggiungi mezza busta di purè in fiocchi. Apri la scatoletta di tonno e versi l’olio nel coperchietto antiaderente del Trangia mentre butti il tonno dentro al purè liofilizzato (stai scarso con l’acqua altrimenti ti viene una poltiglia troppo umida).
Metti dei taralli in una zipolock e riducili in briciole con un sasso.
Dopo aver amalgamato tonno e patate fai delle piccole polpettine, le passi nel pane grattuggiato ottenuto dai taralli e le friggi nell’olio del tonno. Le servi con un paio di bustine di maionese monodose ed il gioco è fatto. Peso a secco scarsi 180gr, kcal ottenute circa 800, gusto ottimo.
Beh, queste polpettine di tonno meritano davvero un post tutto per loro, con tanto di foto!
Vero gourmet da trekking!
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Beh, queste polpettine di tonno meritano davvero un post tutto per loro, con tanto di foto!
Vero gourmet da trekking!
Sto ancora sperimentando e raccogliendo materiale...ma prometto che prima dell'estate farò un post con tutti i miei esperimenti culinari :p

Certo è che per riuscire a variare nel menù di un trekking occorre avere un cooking set modulare, preparare qualcosa di più elaborato con la sola gavetta è praticamente impossibile...
 
Certo è che per riuscire a variare nel menù di un trekking occorre avere un cooking set modulare, preparare qualcosa di più elaborato con la sola gavetta è praticamente impossibile...
Diciamo che già avere una gavetta bassa e larga invece del classico tazzone da 550-750ml aiuta parecchio.
Lo step successivo è avere una gavetta col padellino che fa anche da coperchio (e da piatto, se si è in due): già così si possono fare la maggioranza dei piatti da trekking, anche quelli moderatamente elaborati.

Non penso che vi siano piatti definibili "da trekking" che richiedono più di questo per essere preparati
 
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Ottima direi, se è 100% titanio, a quel prezzo è un affare.
Ho solo un dubbio: 450 ml non è un pò piccola, ci si riesce a preparare qualcosa da mangiare ?
Oppure va bene giusto per un pacchetto di noodles...?
la uso per scaldare acqua, a me basta... ovvio che non basta per due o più persone

sul "cucinare" non saprei, magari proverò a farmi purè e polenta istantanea di solito comunque è vero che faccio noodles e non la sporco neanche :biggrin:
 
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