Non ho molta voglia di polemizzare, ma quando si parla di argomenti che trattano la mia professione da più di trent'anni e da una decina nello specifico (tecnico) mi sento di correggere alcuni elementi che possono essere d'aiuto per una discussione più utile a noi utenti.
Francé ti dò un consiglio, senza polemica, ed al solo scopo di evitare che ci si faccia una opinione errata... se vuoi condividere la tua conoscenza, fallo da consumatore a meno che hai una specifica competenza in ogni settore.
Dire che "x" è meglio di "Y" da consumatore (come faccio io con le pentole) è una cosa, dirlo come dato "assoluto" (questo si legge da i tuoi innumerevoli posts) è un tantino fuori luogo e tu come tutti noi, non disponendo di dati certi o solo di quelli che ricavi dal web, ne conosci solo una parte come io ne conosco solo una parte di moltissimi materiali che giornalmente maneggiamo.
No non me ne sono accorto, le trovo tutte (event, goretex, simpatex) mediamente traspiranti, se si parla di scarpe, nessuna mi ha fatto dire che è meglio o peggio dell'altra. Quando proverò Outdry ti dirò anche come mi ci trovo. Lo stò usando per un progetto, ma non l'ho provato ancora.
Ho sicuramente letto che hai una vaga idea di cosa è Outdry..prima l'hai chiamata membrana e dopo che ti ho detto che non lo è hai detto che sai che non lo è...
Ma per rendere queste righe utili ed a favore degli utenti (visto che tu lo sai già ; )
cerco di spiegare cosa rende Outdry una buona cosa per alcuni prodotti:
in tutte le scarpe o scarponi con membrane, la membrana è costruita "flottante" o a "calza" cioè non è solidale con la tomaia (questo non lo sapevi è?). Questa calza è chiamata Bootie
In pratica si costruisce una specie di calza vera e propria in membrana laminata ad una leggera fodera (che ha la funzione di assorbire il sudore) e poi và nastrata per evitare che entri acqua dai buchi della cucitura.
Vedi l'allegato 9887
Una volta finito questo si avranno due "corpi" uno è la Tomaia (in pelle o in nylon o con quello che si vuole), e l'altro il bootie o "calza" che verranno cuciti assieme dalla parte delle loro rispettive sommità.
Vedi l'allegato 9888
Vedi l'allegato 9889
Ora questi due elementi non vengono incollati tra di loro (eccetto che per la parte che serve per incollare la suola) perché ridurrebbe la traspirabilità di tutto l'insieme. Questo però può pregiudicare (in parte) il ristagno questo interviene l'Outdry che usando il sottovuoto "lamina" cioè incolla la membrana alla tomaia evitando ogni minimo spazio vuoto, dove potrebbe ristagnare acqua..che poi piano piano e col movimento potrebbe infiltrasi.
MI SCUSO PER LA QUALITA' DELLE FOTO, più in là le rifarò a dovere e le metterò continuando il tutorial sulle scarpe.
Tu dici che è "meglio" perché le usi, è legittimo ma non parlerei di "tecnica"... io non le ho le comparazioni tra prodotto con membrana "X" e Outdry per cui tutta questa sicurezza non ce l'ho..se tu hai risultati di laboratorio sarei curioso di leggerli., non per polemizzare, giusto per conoscenza.
Ti ho già risposto a questo, se hai dati di laboratorio postali, ben lieto di imparare..
Io non dico è migliore o peggiore, quello che dice questo sei tu..e lo dici per esperienza personale .. mi fà piacere che ti ci trovi bene ma non dare informazioni imprecise spacciandole per tecniche. Questo te lo dico perché non è giusto (secondo me) far credere agli utenti come verità assoluta una propria convinzione...altrimenti potresti esserne già "vittima inconsapevole" tu stesso...questo spero che lo condividi.
Si ne ho tante, se vuoi, un giorno vieni nel mio ufficio e le vediamo assieme, ma prenditi un pò di tempo me ne ho qualcuna.
Il fatto che si appesantiscono non dipende dalla membrana ma dal materiale con cui è fatta la tomaia che, come ho spiegato più volte, per permettere la traspirazione non possono essere troppo "impermeabilizzati" e dopo un certo tempo si saturano di acqua..ma questo è risaputo ed accettato. Il fatto che dopo un uso prolungato nel tempo le infiltrazioni possono oltrepassare le nastrature sono dovute al movimento ed abrasioni a cui sono sottoposte nel corso dei nostri innumerevoli passi..poi il difetto può sempre capitare però.
Ripeto un concetto che ti sfugge (non hai letto altre discussioni): impermeabilizzare un tessuto o una pelle non è cosa difficile, anzi i processi industriali per ottenerlo sono disponibili anche a bassa tecnologia, il problema è (per ora) il compromesso tra impermeabilità e traspirabilità e la durata nel tempo.
Aggiungo che il sistema Outdry, secondo me, avrà un limitato impatto migliorativo nell'abbigliamento perché i tessuti sono già laminati di loro e l'unico vantaggio che si ha con questa tecnologia è il limitare di una parte di nastrature es: nella parte sommitale di una giacca o nelle maniche, cosa ovviabile con "tagli" appropirati...
ma ora vi ho annoiato
Spero di non dover ricominciare daccapo nello spiegare che non me ne importa molto ... basta che non affermi verità assolute su questi argomenti, visto che la competenza non la puoi dimostrare.. se no sono pronto ad imparare.
Le mie scarpe le continuerò a fare, è il mio lavoro... e finché avrò clienti che mi pagano (grazie al Padre Eterno) vuol dire che tanti danni non ne faccio.
Quando queste nuove che stò realizzando saranno pronte sul mercato (qualcuno mi pare ha visto al raduno dello scorso anno il prototipo, o sbaglio? Squob...?) la tua curiosità verrà esaudita, dovrai aspettare ed aver fede
PS mi scuso per il discorso lungo, ma Francé mi costringe..se facesse post più corti sarei più "sintetico"...spero solo di essere stato utile.