Pacific Trash Vortex


Pacific Trash Vortex


Vi presento il Pacific Trash Vortex , sembra il nome di un attrazione da parco giochi invece e un bel problema!
Dall'alto potrebbe assomigliare ad una gigantesca isola. Ma nessuno può approdarvi e scendervi. In realtà si tratta di una gigantesca concentrazione di spazzatura che arriva soprattutto dagli Stati Uniti e che per una serie di correnti a spirale si concentra in un’area remota dell'Oceano Pacifico.
Un po di dati da Wiki : Il Pacific Trash Vortex è un enorme accumulo di spazzatura galleggiante (soprattutto plastica che in mare non e degradabile bensi si divide in pezzi piu piccoli ma il tutto nell arco di molti anni) situato nell'Oceano Pacifico. La sua estensione non è nota con precisione: le stime vanno da 700.000 km² fino a più di 15 milioni di km², per capirci circa 3 volte Spagna e Portogallo insieme.
Nell'area potrebbero essere contenuti fino a 100 milioni di tonnellate di detriti. Si è formata a partire dagli anni cinquanta, a causa dell'azione della North Pacific Subtropical Gyre, una corrente oceanica dotata di un particolare movimento a spirale in senso orario, che permette ai rifiuti galleggianti di aggregarsi fra di loro.

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Nel link qui sotto potete vedere l'animazione di Green Peace.
Greenpeace | Pacific trash vortex showing drift of ocean pollution.

Il tutto non a solo un inguardabile effetto visivo infatti la discarica interessa i primi 30 metri di mare e sta facendo piazza pulita di ogni forma di vita. Spesso una parte di tutto ciò, nel roteare continuo, finisce anche sulle spiagge delle Isole Hawaii dove si arena dando origine a depositi di plastica e altro spessi anche alcuni metri.

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Qualcuno ne era a conoscenza?
 
Caspiterina...perdincibacco...! non ne sapevo nulla...e i media, ne tanto meno i governi lo dicono di questo schifo...e tantomeno nessuno li asporta dato che sono tutti concentrati li credo che il recupero sia abbastanza facile.. apro un piccolo OT..qualcuno sà che fine abbia fatto quella piattaforma petrolifera della BP americana? se ne parlò a lungo ma dopo molti fallimenti non sentii più nulla...insabbiato come tante cose..
 
Sì, ne ero a conoscenza. Ma del resto, vivendo in un sistema chiuso, è impossibile far "sparire" le cose: da qualche parte devono pur andare a finire. Solo che finchè ciò accade "lontano dagli occhi", nessuno sembra preoccuparsi del problema, come accade tuttora.
qualcuno sà che fine abbia fatto quella piattaforma petrolifera della BP americana? se ne parlò a lungo ma dopo molti fallimenti non sentii più nulla...insabbiato come tante cose..
No, niente insabbiatura: più semplicemente, la notizia è passata in secondo piano.
Ora come ora, la piattaforma giace a circa 400 metri di profondità, mentre sembra che la falla sia stata completamente cementata e sigillata.
 
Ne abbiamo uno + piccolo made in italy ;
Microplastica in mare: l'Elba tra le zone più colpite: fino a 860.000 elementi per kmq.

La notizia conferma quanto pubblicato qualche anno fa (2003) da alcuni ricercatori del CNR di La Spezia sull'esistenza di un'area di accumulo di detriti fluttuanti nel Mar Ligure e Tirreno settentrionale, proprio all'interno del Santuario dei Cetacei. Il Mar Ligure infatti è interessato da una dinamica delle acque caratterizzate da una circolazione di corrente ciclonica (cioè antioraria) praticamente permanente, piu' intensa in inverno che in estate, che coinvolge sia gli strati profondi che le acque superficiali. Gli eventi climatici possono modificare fortemente questa circolazione, ma l'andamento generale si puo' considerare permanente.

L'effetto di questa circolazione riproduce un fenomeno di accumulo di plastica fluttuante simile a quello riscontrato nel Pacific Trash Vortex su scala ridotta, ma a livelli di concentrazione molto superiori: il responsabile della campagna di ricerca dell'IFREMER, Francois Galgani, da noi raggiunto, ha dichiarato: "Il valore medio dei campioni di microplastica fluttuante ritrovati in mare (115.000 campioni per kmq) sono molto al di sopra dei valori riscontrati nei vortici oceanici! Abbiamo riscontrato la presenza di enormi quantità di microplastica in alcune aree come l'Isola d'Elba, la più colpita, con campionamenti fino a 860.000 elementi per kmq). Ciò probabilmente perché la zona a nord dell'Isola d'Elba è in un'area di depressione idrodinamica. Gli effetti di tutto cio' non sono ben noti, ma riguardano essenzialmente il trasporto di inquinanti e la concentrazione di specie marine aliene, anche se l'estensione del fenomeno non è nota"
 
Si in effetti sapevo già di questo problema.Siamo in un vero mare di plastica.A volte non mi faccio capace come mai i governi di tutto il mondo no facciamo qualcosa per questo problema.Io proporrei decine di mega pescherecci e al posto di pescare tonnellate di pesce,almeno per un periodo limitato farei pescare solo plastica.Questa idea è fattibile dato dal fatto che cmq le reti vanno oltre le decine di metri sotto la superficie,poi anche dal fatto che le reti usate per la pesca hanno una maglia piuttosto stretta quindi la plastica si attacca e come.L'unica cosa è pagare queste pescherecci.Certo ci vorranno milioni di dollari/euro ma non credo che li mancano e poi si tratta del mondo intero.Poi ce il discorso sicurezza alimentare,dovuto al fatto che i pesci inghiottono i pezzi di plastica credendo del cibo.In questo modo ci intossichiamo anche noi.
 
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