Ricetta Pane allo Zafferano

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Utente 24852

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PANE SEMPLICE ALLO ZAFFERANO


Oggi ho avuto voglia di cimentarmi con questa preparazione, in quanto adoro il prodotto finale.
È una lavorazione molto semplice ed intuitiva, quindi fattibile in casa e in natura.
Potendo variare, aggiungere o togliere altri ingredienti.

Ho usato nello specifico:

- 250 gr. di Farina
- 15/20 stigmi, coltivati da un signore in una Valle delle mie parti.
- 1.5 dl di acqua
- 8 gr. di lievito secco
- Sale, un cucchiaino
- Olio, un cucchiaino

Il tutto é molto semplice,...
Metto due cucchiai di acqua calda in una tazzina e metto in infusione gli stigmi Crocus (Zafferano).
Prendo il lievito o lo faccio sciogliere nell'acqua a temperatura ambiente (quei 1,5 dl).

Setaccio per bene a farina in una grossa ciotola, amo lavorare pulito, avendo spazio ;)
Creo la famosa "fontana" e ci metto l'olio, il sale, il composto acqua/lievito e lo zafferano con l'infuso e impasto il tutto.
Io inizio sempre con una forchetta e procedo poi con le mani.

Una volta ottenuto un bel impasto lo copro con un panno umido, sul ripiano in cucina e lascio lì per circa 2 ore... lo riprendo, creo un bel filone lo faccio riposare nuovamente per un'oretta. Dopo averlo inciso con dei tagli nella parte superiore e attorcigliandolo leggermente.

Trascorso il tempo, lo metto nel forno a 220° per 10 minuti, ventilato e al centro.
Poi proseguo per 20 minuti a 180°.

VOILÀ... a me piace lasciare gli stigmi, così da ritrovarmeli di tanto in tanto nella "mollica" ;)

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E' la prima volta che leggo dell' uso degli stigmi freschi, chissà se qualcosa di simile viene proposto come prodotto locale nelle nostre regioni dove si coltiva il croco da zafferano!

Sicuramente ti sei tolto un bello sfizio! :)
 
U

Utente 24852

Guest
Sono fortunato in quanto mi é capitato per caso di conoscere il tizio che lo coltiva, durante il mese di dicembre mi metto a disposizione per fare sicurezza/soccorso durante un evento di pattinaggio su ghiaccio e il signore puliva la pista con la Zamboni... casualmente, chiacchierando é venuto fuori che, appunto, coltiva questo Zafferano ;)

Gli stigmi, nel mio caso, sono essiccati e possono essere usati, per quanto ne sò, in due maniere.

- interi, mettendoli in infusione in alcuni cucchiai di acqua calda (latte o brodo in base alle necessità)... per 30'/60' e poi aggiunti al risotto (quando si vuole, per esempio, fare quello. A me piace questo metodo in quanto si vedo gli stigmi nel piatto ;)

- messi in una pezzetto di carta da forno, chiuso e piegato come le tipiche bustine di Zafferano. L'indicazione che mi hanno dato é di circa 6 stigmi per persona. Fatto passare velocemente su una piastra calda (sul fuoco) e poi schiacciato con un cucchiaio, polverizzando gli stigmi. Utilizzandolo poi normalmente.


Sì... sono contento di averlo fatto ;) Mi piace molto il retrogusto allo Zafferano che lascia ;)

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:offtopic:

Bravo @WildLife !
Io sto sperimentando con farine integrali e lievito madre, ma ho grossi problemi di lievitazione pur avendo provato anche le "lunghe" da 72 ore :wall:
Così tanto tempo, si può arrivare anche a cento ore, lo conosco per la pizza ma per il pane oltre le 12 ore non sono mai andato.
Perché vuoi arrivare a così tanto ?

Ciao :si:, Gianluca
 
@znnglc
ho un libro sulla panificazione che spiega che alcune farine integrali e determinati grani antichi necessitano di molte ore per lievitare. Alcune ricette si spingono a 72 ore.
Questo perché sono farine molto deboli e lievitano con difficoltà, inoltre i lunghi tempi abbattono l'indice glicemico in seguito alla fermentazione lattica e riducono fino ad oltre il 60% il contenuto di acido fitico.

Poi sperimento: se non lievita a sufficienza in 8 ore, lo lascio 16 e se ancora non è sufficiente allungo i tempi. Insomma vado a tentativi anche perché uso sempre farine e cereali diversi, quindi ogni volta è una sperimentazione.
 
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