Pannello solare+accumulatore- kayak in wilderness area

Ragazzi necessito ancora una volta urgentemente del vostro prezioso aiuto;
Ho cercato molto in rete e letto qui varie discussioni sull'argomento, ma un pò ci ho capito poco, un pò non trattano le mie necessità concrete, un pò sono negato sull'argomento e poi sono usciti veramente tanti nuovi prodotti negli ultimi anni.

Allora: 
come da titolo ho bisogno di un pannello solare portatile corredato di un buon accumulatore.

Mi servirà nel lungo kayak-trekking in solitaria nella wilderness Vatsari area nella Lapponia finlandese-russa (24h di sole)

Principale funzione sarà la ricarica delle batterie proprietarie di un piccolo camcorder (7.3v 1250mha) e della macchina fotografica pro (7.2v 1800 mha). Poi anche l'iPhone e pile stilo ricaricabili 2400 mha per il Gps.
[avrò batterie di ricambio e stilo di scorta; camcorder andrà ricaricato una volta al giorno (max ogni due giorni) - reflex ha un'autonomia molto alta e con 2 batterie non sarà troppo un problema - iPhone una volta al giorno - pile ricaricabili le terrei di scorta avendo con me anche pile normali]

Vorrei una discreta portabilità: pannello da piazzare sulla prua del kayak ma anche eventualmente sullo zaino durante i movimenti a piedi.
Il budget non è troppo vincolato (100...150€?)

Non ho la minima idea su quale prodotto orientarmi e con che caratteristiche.

Sapete consigliarmi qualche prodotto?
Quanti watt saranno necessari? Potranno attaccarsi senza problemi i caricabatterie Canon e PAnasonic?
Con watt, volt e ampere non ho molta dimestichezza, se per un consiglio occorre che vi dia altri dati fatemi sapere.

Grazie mille :)
 
Allora...
nonostante le 'visite' questa discussione non ha avuto successo così con enorme fatica ho cercato di studiare e capirci qualcosa :biggrin:

I pannelli solari discussi qui nel forum sembrano esser progettati per esigenze diverse dalle mie; sarà che io 'avventurosando' l'ultima cosa che ho nei pensieri è la ricarica dell iPhone (tanto l 80% dei casi non prende) o di torce/GPS (un pacco da 12-20 pile di scorta non è così problematico da portare).
A me serve un generatore di corrente per caricare essenzialmente DSRL e videocamere nella spedizione ed eventualmente un HD o un laptop (poi eventualmente tutto il resto)

Cercando in lungo ed in largo i prodotti che sembrano gli unici a consentirlo sono i kit SHERPA 50-100 + inverter 220v o lo YETI 150 della GOAL ZERO
( Sherpa 50 Power Pack | Power Packs | Goal Zero )
corredati da pannelli monocristallini ultra resistenti e impermeabili da 13 o 20w (quello da 7w è sconsigliato)
I primi due sembrano abbastanza compatti e portabili...il terzo è una valigetta non proprio comoda (sul kayak potrebbe andare, ma a piedi in solitaria non credo)

Ahimè i prezzi si alzano (da €350-400), perciò avrei due domande/consigli da chiedervi:

1) Conoscete altri prodotti/produttori che abbiano un qualcosa con caratteristiche analoghe o migliori? Che ne dite di questi? Qualcuno li ha provati? E i pannelli?

2) La durata dell' Accumulatore al Litio viene indicata in 5-8 anni. Mi chiedevo: ma trascorso questo tempo, l accumulatore non serve più a nulla e va buttato? O puo' essere in qualche modo rigenerato? Questo tempo puo' accorciarsi in caso di utilizzo saltuario? (non è che faccio 10 spedizioni l anno!!! Max 1-2)


Vi sarei davvero grato per qualche consiglio - suggerimento - correzione, visto che pare essere una spesa non indifferente e comunque indispensabile nel mio viaggio che -ripeto- prevede almeno 2 settimane in autosufficienza in area wilderness.

Grazie mille :)

:)
 
Secondo me ti conviene fare una cosa molto semplice ed efficace:
  1. Pannello solare Enecom HF20 (io ho la versione da 16W che non producono più ma puoi prendere la versione da 20W uscita femmina accendisigari adatta per 12V nominali, 600 grammi di peso, impermeabile, flessibile, silicio monocristallino: quello con più alta energia prodotta per unità di superficie)
  2. Alimentatore/caricatore per la ricarica in auto (per 12V nominali con presa accendisigari) dei dispositivi che vuoi caricare.
Niente batterie aggiuntive (se non quelle dei dispositivi stessi), niente accrocchi inutili e pesanti, basso peso, basso costo (il pannello suddetto costa attualmente circa 190 euro, ma è un ottimo investimento, robusto ed adatto ai nostri usi), alta efficienza.
 
Grazie!

Ma così dovrei attaccar direttamente al pannello solare? non rischio che carica è incostante e o carica male o brucia la batteria della dsrl?
...uhm...ma quindi così dovrei caricare mentre sto in kayak non potendolo fare la sera a fine tappa...o sbaglio?

:)
 
Confermo che il pannello non deve essere attaccato direttamente all'apparecchio da ricaricare ma è necessario un regolatore di carica e una batteria tampone altrimenti c'è il reale rischio (più una certezza) di danneggiare la batteria dell'apparecchio.
 
Attenzione, non ho scritto di caricare direttamente la batteria collegandola al pannello, ma mediante alimentatori per automobile! E' fatto apposta quel pannello per essere utilizzato in questo modo con gli alimentatori per automobile, infatti è previsto già con la presa accendisigari femmina.
La tensione della batteria di un automobile non è costante, stessa cosa quella di un pannello solare, gli alimentatori/caricatori per l'automobile hanno integrato il regolatore di carica. Avete mai caricato il vostro telefono cellulare in automobile con il suo apposito caricatore mediante la presa da accendisigari? Sapete che tensione c'è sulla presa accendisigari? Può arrivare anche a 16V. Il funzionamento è lo stesso con il pannello solare, se vi può rassicurare io sono anni che faccio così :)

Caricare direttamente il dispositivo in questo modo è il metodo più efficiente.

Di batterie della reflex hai detto che te ne porti due: una la metti in carica con il suo caricatore per auto collegato al pannello e l'altra è disponibile nella camera, stessa cosa per la batteria della videocamera, del gps.
Il latop non credo che lo utilizzi mentre sei in kayak e anche se fosse puoi tenerlo in carica mentre lo usi, stessa cosa per il telefono.
 
Quindi dovrei attaccare al pannello una sorta di "inverter" (credo si chiami così quell'aggeggio che metto nella presa accendisigari).

Posso chiederti come mai sconsigli un accumulatore? Costo, peso, durata di vita o altro?

Sai, per le batterie no problem...ma eventualmente il laptop non lo userei in kayak ma la sera in tenda quando solo potrebbe non esserci più; caricarlo sul kayak vorrei evitarlo per via dell'acqua che può sempre schizzarci su...

:)
 
ciao io non ho esperienza di escursioni però mi piace l'elettronica e mi arrangio .
una prova che avevo fatto con un vecchio compaq presario senza batteria era stata di usarlo con un piccolo inverter 12/220 sia in auto attaccato all'accendi sigari che con pannello solare che ricaricava una batteria a secco da 9 AH e andava benissimo, oltretutto questo piccolo inverter era dotato di uscita usb che ti andrebbe benissimo per altre cose tipo il cellulare e con una spesa minima inferiore ai 20 euro
 
Quindi dovrei attaccare al pannello una sorta di "inverter" (credo si chiami così quell'aggeggio che metto nella presa accendisigari).
No.

Inverter: converte la corrente continua (ad esempio i 12V nominali della presa accendisigari dell'auto) in corrente alternata elevando la tensione a 220V (la stessa che hai nelle prese di casa), per caricare le batterie ti servirà un ulteriore trasformatore per abbassare la tensione fino a quella di carica della batteria e rendere la corrente continua (il tuo caricatore da casa). Capisci che in questo caso ci sono 2 passaggi: 12V continua --> 220V alternata --> xV continua (dove x è la tensione di alimentazione/carica del tuo dispositivo)

Alimentatore da auto: modifica la tensione della presa accendisigari dell'auto direttamente nella tensione che serve ad alimentare/caricare il tuo dispositivo. Per un notebook la cui tensione di alimentazione è ad esempio 19V il passaggio sarà solo uno: 12V continua --> 19V continua.

Ad esempio nel caso del notebook il dispositivo che ti serve per collegare il pannello al tuo computer è uno di questi.

Posso chiederti come mai sconsigli un accumulatore? Costo, peso, durata di vita o altro?
Perché conviene utilizzare le stesse batterie di alimentazione dei tuoi dispositivi riducendo il peso e il costo, aumentando l'efficienza.
Cosa cambia nei due casi?
  1. Se utilizzi una batteria di accumulazione ed un inverter i passaggi sono i seguenti: Pannello solare --> trasformatore --> batteria di accumulazione --> eventuale inverter --> trasformatore --> batteria del dispositivo.
  2. Se utilizzi la stessa batteria del dispositivo come accumulatore, i passaggi sono: Pannello solare --> trasformatore --> batteria del dispositivo.
Ogni passaggio che fai riduce il rendimento globale. Poniamo che ogni passaggio (trasformatore, inverter, carica della batteria, scarica della batteria) abbia un rendimento del 90% (non è un numero buttato lì, è spesso la realtà, se va bene) vediamo cosa succede nei due casi sopra (tralasciando il primo e l'ultimo passaggio - il rendimento del pannello e la carica della batteria del dispositivo - che poniamo uguali nei due casi).
I passaggi del caso 1 sono 5: trasformatore, carica batteria, scarica batteria, inverter, trasformatore. Rendimento del caso 1: 59% (0,9^5)
Il passaggio del caso 2 è solo 1: trasformatore. Rendimento del caso 2: 90%
Risultato: nel caso 1 perdi più di 1/3 dell'energia rispetto al caso 2, senza contare il peso, il costo, l'ingombro e la complessità aggiuntiva del sistema.
A vantaggio del caso 1 c'è solo la possibilità di accumulare l'energia che fornisce il pannello solare, ma se nel caso 2 utilizzi l'energia del pannello per caricare le batterie dei tuoi dispositivi il risultato, da questo punto di vista è lo stesso.
Sai, per le batterie no problem...ma eventualmente il laptop non lo userei in kayak ma la sera in tenda quando solo potrebbe non esserci più; caricarlo sul kayak vorrei evitarlo per via dell'acqua che può sempre schizzarci su...
Per quante ore lo useresti? Probabilmente ti basterebbe avere la batteria interna carica che puoi caricare di giorno.
Dove lo tieni quando vai in kayak? Lo puoi tenere nello stesso posto facendo passare il cavetto di alimentazione all'interno.
 
...mi sto scervellando, ma sembrano rimanere alcuni problemi :mumble::mumble:

cercando e ricercando in rete, pare che unico modo per caricare le batterie proprietarie che mi serve ricaricare, sia attraverso una presa 220v :ka:
...quindi in ogni caso dovrei attaccare un inverter al pannello (peraltro uno lo avrei già per l'auto, ma è un po' ingombrante)

Resto solo un po' scettico per il caricamento solo ed esclusivamente in kayak durante le giornate di sole; infatti non sempre ci sarà sole e resta possibile trovar piu giornate consecutive di pioggia.
Un accumulatore tipo lo Sherpa 50 o 100 mi garantirebbe un piccolo serbatoio di energia (50-100w) da avere a disposizione: partirei con il serbatoio carico e lo colmerei piano piano dopo l'uso riuscendo così ad ovviare ad eventuali giornate di pioggia.

Per l utiliZzo del laptop: in kayak tutta l attrezzatura sarebbe ordinatamente stipata in sacche stagne; il rischio improvviso di pioggia o aumento del moto ondoso mi rende piu tranquillo così, anche perchè il kayak non consente movimenti tanto liberi per risistemare tutta l apparecchiatura in caso di intemperie; senza contare lo spazio limitatissimo per portare tutta l attrezzatura per stare in autosufficienza per settimane: ogni cosa dovrà stare precisamente al suo posto, altrimenti non ci sto!
Quindi il pannello starà sulla sacca stagna di prua o di poppa, collegato al piccolo accumulatore incastrato sottocoperta. (così mi sembra piu semplice e 'ordinato' che non tirar fuori il laptop o i vari apparecchi per ricaricar durante la navigazione; il laptop in particolare non saprei proprio dove stiparlo :mumble:)

Non lo so...ci sto pensando e ripensando, ma con l'accumulatore mi sembra la soluzione piu pragmatica.
Per ottimizzare al massimo l efficienza 'dispersa' come hai saggiamente evidenziato, potrei ricaricare sempre solo l accumulatore in viaggio...e a terra collegare i singoli dispositivi solo all accumulatore.

...è complicato
 
Solo per capire ti chiedo:

  • Quali dispositivi (marca e modello) devi ricaricare? Te lo chiedo perché gli alimentatori da accendisigari si trovano praticamente per tutti i dispositivi che funzionano in corrente continua.
  • Se proprio non ti basta avere una batteria aggiuntiva del dispositivo da caricare di giorno e ti serve un accumulatore a parte (e trovi gli alimentatori da 12V) hai pensato che potresti evitare l'inverter alimentandoti direttamente in corrente continua con l'accumulatore che hai caricato e l'alimentatore da 12V? In questo caso il rendimento sarebbe più alto della soluzione 1 mantenendo l'accumulatore esterno.
Chiaramente la scelta è tua, ti ho solo prospettato le soluzioni che mi sembrano più adatte ad una situazione itinerante.
 
Solo per capire ti chiedo:

  • Quali dispositivi (marca e modello) devi ricaricare? Te lo chiedo perché gli alimentatori da accendisigari si trovano praticamente per tutti i dispositivi che funzionano in corrente continua.
  • Se proprio non ti basta avere una batteria aggiuntiva del dispositivo da caricare di giorno e ti serve un accumulatore a parte (e trovi gli alimentatori da 12V) hai pensato che potresti evitare l'inverter alimentandoti direttamente in corrente continua con l'accumulatore che hai caricato e l'alimentatore da 12V? In questo caso il rendimento sarebbe più alto della soluzione 1 mantenendo l'accumulatore esterno.
Chiaramente la scelta è tua, ti ho solo prospettato le soluzioni che mi sembrano più adatte ad una situazione itinerante.


Si si e prima di tutto ti ringrazio infinitamente non son molto pratico in questo settore. :biggrin:

Dovrò ricaricare:
1/2 corpi Dslr Canon con una batteria LbP da 1800 mah
(in linea di massima con doppia batteria la durata è enorme, ma in caso di fotografia notturna o con filtri neri l utilizzo di lunghe esposizioni diminuisce drasticamente la durata)

1 batteria camcorder fullhd con batteria da 1250 mah
(questo consuma da paura e batteria dura max 1-2 giorni)

Tablet, iPhone, iPod (ovviamente uso sarà limitato e avendo custodia stagna, l iPhone posso collegarlo diretto al pannello)

1 portatile Sony vaio.

1 set di batterie AA ricaricabili (qui chiedo consiglio a voi sulla capienza, visto che porterò molte pile di scorta) per torcia, GPS, lampada frontale


Per le batterie proprietarie, io ho solo il caricabatterie a 220v in dotazione e non trovo un accessorio originale per sostituirlo (forse puo farsi in altro modo, non so)

L accumulatore mi sembrava un soluzione più definitiva: non solo per la spedizione nell area del Vatsari in Finlandia, ma anche per futuri viaggi dello stesso tenore o più estremi Per location e durata; se così fosse un piccolo investimento potrei farlo...

:)
 
[*]Se proprio non ti basta avere una batteria aggiuntiva del dispositivo da caricare di giorno e ti serve un accumulatore a parte (e trovi gli alimentatori da 12V) hai pensato che potresti evitare l'inverter alimentandoti direttamente in corrente continua con l'accumulatore che hai caricato e l'alimentatore da 12V? In questo caso il rendimento sarebbe più alto della soluzione 1 mantenendo l'accumulatore esterno.
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Non ho davvero idea di come si possa fare :p...per me è arabo.
...anche per questo pensavo ad un prodotto in kit già bello e pronto per evitar di combinar casini e far esplodere tutto :biggrin:
 
buongiorno.
si andrea hai ragione che più passaggi ci sono e più c'è dispersione e calo di rendimento . come dici può cercare di reperire in commercio i vari caricatori per le batterie dei dispositivi e ricaricarli dal regolatore di carica del pannello solare collegato comunque ad una batteria.
io uso un inverter per un semplice fattore di risparmio , nel senso che sia in auto o collegato al pannello solare qualsiasi dispositivo mi chiede 220 volt lo uso , questo e un discorso che facevo con l'uso del camper , sai con tre figlie e i vari lettori cd, cellulari ecc. mi conveniva un inverter
 
ma infatti ci sono già i kit belle pronti quello che uso io lo avevo preso in un centro commerciale ( si può dire quale ? ) e una valigetta piatta contenente due pannelli solari da 5watt e il regolatore di carica con le tre uscite : una per la batteria la seconda per il pannello e la terza ad accendisigari per le varie utenze. NB in questi giorni il centro commerciale vende un kit composto da pannello, regolatore contenente la batteria e due lampade a led a un prezzo irrisorio
 
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