pannello solare caricabatterie

No ...... assolutamente ..... è il modo migliore per farsi del male.

Qualsiasi batteria ha bisogno di un circuito di ricarica, per alcune tipologie di batterie, come quelle al piombo, può essere particolarmente semplice ma più la tecnologia, delle batterie, è evoluta e più il circuito di ricarica si fà complicato ed, ovviamente, è sempre necessario.

In mancanza di un adeguato circuito si possono correre rischi che vanno dal mancato caricamento della batteria ad esplosione o incendio della medesima, ovviamente questo è un caso limite (l'esplosione e l'incendio) ma per le batterie che usano il litio non è poi così tanto limite (anzi). Diciamo che molto probabilmente senza circuito di ricarica la batteria si danneggia irreversibilmente in brevissimo tempo oltre a, probabilmente, surriscaldarsi anche parecchio.

@Kallaghan ...... sconsiglio spassionato ...... stacca la batteria ;)

Ciao :), Gianluca
 
Resistero' imperterrito con la batteria attaccata, non mi staccherete la batteria senza combattere....


allora torniamo seri: ho letto il tuo intervento Gnl e devo dire che e' vero, ci vuole un circuito di protezione. Facciamo cosi': intanto non mi assumo nessuna responsabilita' per quanto postato sopra .Con i rischi che comporta, mi tengo il pannellino con la batteria cosi' com'e' ( mi piace troppo) e anzi lo portero' adesso che ci penso alle estreme condizioni cosi' ne riparliamo ( un po' come avviene sul canale 401 - 402 di Sky, faccio l'esperimento. Gnlc,forse potrebbe bastare un diodo?
 
Al limite se si vuole provare a riciclare un pannello solare ed una batteria da cellulare si può tentare, ribadisco tentare, utilizzando un caricabatteria da auto.

..............................|> caricabatteria -> batteria -> utenza
Pannello solare -> deviatore -|
..............................|> utenza

Con una soluzione del genere si hanno due punti in cui collegare l'utenza, uno direttamente al pannello solare e la seconda dopo la batteria.

E' essenziale, però, che il pannello solare fornisca almeno 13V sotto carico diversamente il caricabatteria difficilmente funzionerà.

Ma non è il modo migliore per realizzare un circuito SICURO. Il rischio di surriscaldamento è notevole, inoltre, alcune batterie NON devono scaricarsi oltre il dovuto, diversamente, le buttate vie molto ma molto velocemente (le batterie al litio risentono appunto di questo problema).

Personalmente NON credo di poter dire che sarebbe una cosa che mi porterei in giro ....... anzi.

Un semplice diodo non è sufficiente ...... le batterie al litio hanno bisogno di essere ricaricate a tensione e corrente stabilizzata sino ad un certo punto e poi a scendere sino a quando non si raggiungono i 4.2V per elemento, a quel punto và interrotta.

Al limite potrebbe essere una soluzione per batterie NiMH non per altro perchè non esplodono se trattate male ma non è una buona scelta.

Sinceramente sono molti più i rischi, anche abbastanza concreti, che i possibili vantaggi ...... io lascerei perdere.

Ciao :), Gianluca
 
Ultima modifica di un moderatore:
Tra parentesi ....... nelle batterie a tre poli (tipico per i cellulari), il polo centrale è o un test point con un termistore per verificare la temperatura della batteria durante la ricarica o fà a capo ad un circuito per l'identificazione della batteria stessa da parte del circuito di ricarica.

Ciao :), Gianluca
 
Pero' non mi pare che con simili potenziali si corrano rischi.
Cosa dire allora di quella volta che ho messo sotto carica delle batterie non ricaricabili? e' stato una svista,un grave errore ma non si e' verificata nessuna esplosione, solo la l'antipatica fuoriuscita di liquido oleoso.

Certo le precauzioni non sono mai troppe ed invito chi legge a non imitarmi ma mi tengo il pannello, la batteria e la mia personale convinzione di essermi costruito un discreto sistema (molto artigianale) per avere un minimo di energia pronta in emergenza: telefono scarico,gps scarico,radiolina,mp3 scarico e tutte le diovolerie con porta usb, mica male.L'autoscarica dovrebbe essere lenta perche' con l'interuttore aperto la batteria in pratica e' isolata dal pannello quindi l'autoscarica presumo sia quella fisiologica di ogni applicazione simile.
 
Ciao, grazie per le precisazioni. Non vorrei andare troppo OT, io uso le batterie LiPo (litio polimeri) per il modellismo dinamico, e necessitano del caricabatterie/bilanciatore dedicato, anche xchè ogni tanto gli elementi vanno bilanciati, appunto. Per esperienza diretta, ho visto queste batterie incenerirmi, in pochi attimi, aeromodelli in espanso, quindi bisogna farvi attenzione; così come, infatti, non bisogna scendere sotto una certa tensione, altrimenti la batteria è da buttare.

L'ideale, per me, è collegare il tuo pannello ad un sistema già integrato come questo:

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http://www.ebay.it/itm/5000mAh-Duab...676?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item3f15d0d6dc

ce ne sono anche di più economici, con batterie meno "capienti".
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Pero' non mi pare che con simili potenziali si corrano rischi.
Cosa dire allora di quella volta che ho messo sotto carica delle batterie non ricaricabili? e' stato una svista,un grave errore ma non si e' verificata nessuna esplosione, solo la l'antipatica fuoriuscita di liquido oleoso.

Certo le precauzioni non sono mai troppe ed invito chi legge a non imitarmi ma mi tengo il pannello, la batteria e la mia personale convinzione di essermi costruito un discreto sistema (molto artigianale) per avere un minimo di energia pronta in emergenza: telefono scarico,gps scarico,radiolina,mp3 scarico e tutte le diovolerie con porta usb, mica male.L'autoscarica dovrebbe essere lenta perche' con l'interuttore aperto la batteria in pratica e' isolata dal pannello quindi l'autoscarica presumo sia quella fisiologica di ogni applicazione simile.
Non è questione di potenziale ...... ma di tecnologia costruttiva con il quale si realizzano le batterie.
Le batterie ad ossido di zinco (le volgari alcaline) se le ricarichi portano alla fuoriuscita del liquido, se ricarichi o tratti male quelle al litio queste prendono fuoco.

In questo video puoi avere una idea di cosa voglia dire trattare male (volutamente), a livello elettrico, una batteria al litio e così a naso le potenze sono abbastanza similari ...... la tua è una 1000mAh quella sarà una 1700mAh

Lithium Polymer Battery Explosion 2 - YouTube

Poi, per carità, libero di fare quello che ritieni più opportuno :D ...... il mio era solo una considerazione e nulla di più ma, se mi permetti, io sconsiglierei a chiunque di seguire il tuo esempio quanto meno nel momento in cui vogliono ricaricare la batteria con il pannello solare, inoltre considera che quando attacchi la batteria questa si scaricherà verso il pannello nel momento in cui il pannello solare genererà una tensione (voltaggio) inferiore alla batteria.

Amici come prima ?

Ciao :), Gianluca
 
Ultima modifica:
Amici come prima e siccome stiamo andando off topic rientro nel tema proponendoti questa soluzione, caricare due stilo o ministilo con il pannellino solare cinese. Ci vuole molto tempo dato il basso vattaggio del pannellino rispetto al medio potenziale delle batterie ricaricabili,penso siano 2200 - 3000 mh mi pare. Ho preso una comunissima presa usb l'ho correttamente collegata ai poli di un alloggio batterie ed il gioco e' fatto. Piu' in la' potro' dire, in base alle misurazioni fatte dei volt all'inizio ed alla fine della prova, quanto tempo avro' impiegato per almeno aumentare i due volt della stilo ed il 1,5 volt della ministilo misurate all'inizio. Non mi piacciono le scorciatoie, cosi' mi diverto di piu'....

P220412_16.30.jpg

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Ultima modifica:
Per fare qualche considerazione più "costruttiva" :D bisognerebbe sapere il voltaggio in uscita del pannello alla massima luminosità e relativa potenza (watt) ......

Il pannello è di recupero o l'hai comprato ?

Comunque con un tester la tensione (volt) le puoi rilevare facilmente (basta mettere il tester in parallelo in uscita), la corrente anche, basta collegare una lampadina ad incandescenza di adeguato voltaggio e mettere il tester in serie.

Ciao :), Gianluca
 
Ottima alternativa

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Grazie per la dritta, non sapevano che giravano altri modelli con il pannello solare. Questo ha più delle funzioni base di un cellulare extreme, il prezzo che vedo in rete che posso trovare nei rivenditori si aggira intorno ai 100 Euro, aggiungo una custodia d'avvero resistente e il gioco è fatto.
 

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questo potrebbe bastare ?
0,8 W non sono molti, più o meno riuscirai a caricare un cellulare in 1 o 2 giorni di sole, se devi ricaricare più dispositivi ti conviene qualcosa di più potente.
Quando scegli un pannello solare vedi sempre la potenza di picco (nel pannello linkato è 0,8W), è quella che determina la "velocità di carica" delle batterie che ci colleghi.
 
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