Pannello solare + power bank o solo powerbank?

Be 350 grammi è anche accettabile come peso.
Ma mi sembra di capire che partendo con batterie e power carichi,potevate farne anche a meno.

@Budda quale 20000 pesa 300 (e costa 50 euro )?
ho due power , un 13000 e pesa 300 gr e un 24000 (che in targa ti dice che usabili, sono 17000 :( ) che ne pesa 450.
https://www.reddit.com/r/Ultralight/comments/u5o1ac É "normale" che il valore che ti vendono non é quello che puoi ricaricare, un 20.000 di qualità al massimo carica sui 14.000mah, varia anche in base al voltaggio di uscita.
 
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Be 350 grammi è anche accettabile come peso.
Ma mi sembra di capire che partendo con batterie e power carichi, potevate farne anche a meno.
Eh...facendo due conti, se ha ricaricato ogni giorno il 30% di un PB da 12.000 mAh per 6 giorni, il pannello ha prodotto in quel periodo circa l'energia contenuta in un PB da 20.000 mAh, PB che avrebbe avuto un peso analogo al pannello ma che sarebbe costato circa un terzo, e non avrebbe avuto bisogno di stare appeso tutto il giorno allo zaino.

Questo conferma la regola "di massima" che i pannelli solari convengono sui PB quando si sta fuori senza contatti con la civiltà indicativamente dalla settimana in su.
Situazione che è cmq più critica per il fronte viveri che per quello energetico.
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

https://www.reddit.com/r/Ultralight/comments/u5o1ac É "normale" che il valore che ti vendono non é quello che puoi ricaricare, un 20.000 di qualità al massimo carica sui 14.000mah, varia anche in base al voltaggio di uscita.
Si sapevo che non potevi sfruttarlo tutto,ma non avevo mai approfondito su quanto fosse.

Vedendo i pesi dei 20000 , mi pare di capire che per essere un 24000 non è male.

Comunque a me dei powerbank preoccupano sempre le prese, ne ho avuti due da 20000 in passato , con l'uso intensivo si rompevano, un incubo :(

Eh...facendo due conti, se ha ricaricato ogni giorno il 30% di un PB da 12.000 mAh per 6 giorni, il pannello ha prodotto in quel periodo circa l'energia contenuta in un PB da 20.000 mAh, PB che avrebbe avuto un peso analogo al pannello ma che sarebbe costato circa un terzo, e non avrebbe avuto bisogno di stare appeso tutto il giorno allo zaino.

Questo conferma la regola "di massima" che i pannelli solari convengono sui PB quando si sta fuori senza contatti con la civiltà indicativamente dalla settimana in su.
Situazione che è cmq più critica per il fronte viveri che per quello energetico.

Per quello che non ho pannelli, con i due powerbank ho carica per una decina di giorni o anche più se non faccio il mona.

Però è interessante 350 gr , se nel caso ti fermi qualche giorno per tirare fiato , o comunque per viaggi lunghi (molto)in caso di imprevisto ...
 
Be 350 grammi è anche accettabile come peso.
Ma mi sembra di capire che partendo con batterie e power carichi,potevate farne anche a meno.

@Budda quale 20000 pesa 300 (e costa 50 euro )?
ho due power , un 13000 e pesa 300 gr e un 24000 (che in targa ti dice che usabili, sono 17000 :( ) che ne pesa 450.
Rapporto peso watt, il Nitecore NB10000 è imbattibile: 150g.
 
tutti i powerbank da 20'000 mah erogano se li ion 17000 e rotti mah.

https://www.amazon.it/Powerbank-Anker-PowerCore-Essential-caricabatterie/dp/B07S829LBX/ref=sr_1_6?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=19JBTFXTJUUHE&keywords=powerbank+20000&qid=1662715363&sprefix=powerbank+20000,aps,175&sr=8-6&th=1
340 grammi.

l'NB10000 è incredibile anche per dimensione e velocità di carica. però ha un costo maggiore della media.

a comprare un powerbank oggi, non prenderei mai un modello senza quick charge.
la maggiorparte dei modelli economici carica a 5V 2.5A max, che sono velocità bassissime e legate al passato.
So che nell'uso escursionistico la velocità di carica non è solitamente tra i fattori maggiormente considerati, ma per chi lo usa poi nella vita di tutti i giorni ci pensi.
Probabilmente il vantaggio più concreto è che chi si dimentica di caricarlo e ha un caricatore molto rapido in auto, può caricarlo in fretta ed arrivare a destinazione con più carica.
 
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tutti i powerbank da 20'000 mah erogano se li ion 17000 e rotti mah.

https://www.amazon.it/Powerbank-Anker-PowerCore-Essential-caricabatterie/dp/B07S829LBX/ref=sr_1_6?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=19JBTFXTJUUHE&keywords=powerbank+20000&qid=1662715363&sprefix=powerbank+20000,aps,175&sr=8-6&th=1
340 grammi.

l'NB10000 è incredibile anche per dimensione e velocità di carica. però ha un costo maggiore della media.

a comprare un powerbank oggi, non prenderei mai un modello senza quick charge.
la maggiorparte dei modelli economici carica a 5V 2.5A max, che sono velocità bassissime e legate al passato.
So che nell'uso escursionistico la velocità di carica non è solitamente tra i fattori maggiormente considerati, ma per chi lo usa poi nella vita di tutti i giorni ci pensi.
Probabilmente il vantaggio più concreto è che chi si dimentica di caricarlo e ha un caricatore molto rapido in auto, può caricarlo in fretta ed arrivare a destinazione con più carica.
Anche il modello linkato è vecchio, sia come potenze nelle uscite che come ingresso(10 ore per caricarlo), se uno deve prenderne uno buono meglio che punti direttamente a modelli nuovi con ingressi/uscite(meno importante) qc3.0/pd3.0(18w minimo) che non é detto che costano di più, anzi io da 20.000 mah ho preso il Silicon Power C20QC, pagato 20€.
Magari mentre si é in escursione si scarica, e ci si ferma in rifugio, fa differenza se si carica completamente in 10 ore, 5, o 2.
I 20.000 mah erogano sui 14.000, alcuni marchi lo dichiarano anche.
 

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Eh...facendo due conti, se ha ricaricato ogni giorno il 30% di un PB da 12.000 mAh per 6 giorni, il pannello ha prodotto in quel periodo circa l'energia contenuta in un PB da 20.000 mAh, PB che avrebbe avuto un peso analogo al pannello ma che sarebbe costato circa un terzo, e non avrebbe avuto bisogno di stare appeso tutto il giorno allo zaino.

Questo conferma la regola "di massima" che i pannelli solari convengono sui PB quando si sta fuori senza contatti con la civiltà indicativamente dalla settimana in su.
Situazione che è cmq più critica per il fronte viveri che per quello energetico.

Descrivo meglio la situazione di utilizzo contestualizzandola.
Trek di 9 giorni di cui le notti: 6 senza corrente + 1 con corrente + 1 senza corrente + 1 con corrente.

Come anticipato caricavamo con pannello nel periodo che andava circa dalle 8:00 alle 20:00 tenendolo semplicemente appeso e mettendo la zaino al sole durante le pause.

Le giornate non erano mai uguali, nuvole si alternavano a cielo limpido e tratti di bosco si alternavano a tratti dove si camminava sotto il sole perciò la ricarica è stata sempre in media di circa il 30% (alcune giornate al 40% e altre al 20%). Non abbiamo usato il pannello per tutti e 6 i giorni consecutivi, il primo gg non serviva e poi per brutto tempo.. in pratica è stato usato in tutto 5 giorni su 9.

Avendo "vissuto la situazione" posso dire che non sempre si ha la certezza di quando e quanto poterlo usare appeso allo zaino quindi paragonarlo nell'arco temporale con powerbank a capienza varia, lascia il tempo che trova.

È stato un valido strumento, abbinato alle 2 PB per avere sempre i telefoni operativi con un discreto margine, senza mai arrivare a preoccuparsi del dover "fare corrente".
Per come affronto io questi tipi di Trek cioè inventandomi il percorso e spesso valutando i sentieri in zona, cambiando anche i piani di viaggio in base a meteo, stanchezza condizioni dei sentieri stessi etc.. è difficile pianificare quando e se il contatto con la civiltà può farti ricaricare le PB, certamente questo avviene ma in fase di "preparazione dello zaino e del materiale" conto sempre di dover essere 100% autonomo e in questo il pannello solare credo aiuti tanto rispetto a una meticolosa pianificazione dell'uso delle PB che in ogni caso sono necessarie per arrivare a quella "garanzia" di cui parlo.
Faccio esempio.. il 5° giorno, dopo aver preso l'uragano decidiamo nel pomeriggio di procedere fino a fermarci in un Agriturismo (eravamo in Lunigiana), però arrivati lì questo era senza corrente elettrica per via dell'uragano appunto, se avessimo dato x certo di poter ricaricare saremmo rimasti fregati.
 
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@pella premetto che io sono pro-pannello solare, anche solo per l'idea di autosufficienza (presunta o meno). Ma nel tuo viaggio effettivamente potrebbe essere stato superfluo.

Io e la mia ragazza con un solo PB da 10000 abbiamo coperto 10 giorni, con accesso alla rete elettrica una sola volta al sesto giorno, dove abbiamo potuto ricaricare tutto.

Io S21 con uso intensivo di fotocamera (50-100 scatti al giorno) + locus map per orientamento (mappa offline) + blocco note per appunti, acceso h24 con temperature basse.
L'S10 della mia ragazza usato solo per foto ma con occasionali connessioni alla rete dati.
A questo si aggiungeva anche il mio Garmin Instinct da caricare quotidianamente perché tracciava costantemente tutto il giorno.

Certo dipende dalle caratteristiche dei tuoi telefoni, i Samsung hanno un modalità di risparmio energetico avanzato (limitazione prestazioni e kill immediato processi in background) che spegnendo tutte le connessioni consente al mio S21 di tirare 4+ giorni con l'utilizzo descritto.

Tu con 22000 mAh eri più che coperto, potenzialmente a spanne avresti potuto fare 4 ricariche complete (2 x smartphone) ipotizzando smartphone con batterie da 4000 mAh.
 
Anche secondo me no; occorre uno di quelli che si aprono a libro per avere un minimo di ricarica
Io ne ho uno della bigblue da 28w, calcola che a meno di non stare fermo ore, non è mai in posizione ottimale, magari zone ombreggiate, nuvole ecc
Ovviamente gli faccio caricare un PB e poi la sera carichi con usb
 
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qualcuno conosce questo?

https://www.amazon.it/dp/B09N1CM1HG?tag=trekkingblog-21&linkCode=ogi&th=1&psc=1&keywords=power bank solare wireless

per giri di piu giorni secondo voi è valido?

è chiaro che dipende da dove si va, da quanti giorni si sta ecc...ma come acquisto base cosa ne dite?
semplificando molto e arrotondando i numeri, 5Ah sono una carica quindi da uno a tre giorni in base all'uso (emergenza, tracking, musica, fotovideo, etc) e il modello di telefono.
valuta quanti giorni ti servono e compra un powerbank SENZA PANNELLO della taglia adatta, e se puoi di marche note e affidabili (su amazon significa ANKER e AUKEY per il sottoscritto).
se non trovi la taglia abbastanza grossa, prendi un powerbank piccolo ed economico tipo 5Ah (da una carica) a cui associare un pannello grosso e costoso tipo quelli pieghevoli in cima qui LINK, considera che in giornate non limpide l'efficenza può calare di oltre il 50% (se molto nuvolose anche del 90%) quindi devi puntare ad una potenza alta per avere sempre qualche watt in entrata.
secondo me i powerbank+pannellino integrato sono più scomodi, più costosi e più pesanti (a parità di prestazioni) piuttosto che un solo p.b grosso o la combo p.b+fotovoltaico
 

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il problema del powerbank col pannello integrato è che vendono una falsa idea: che il pannello basti per ricaricare il powerbank in condizioni medie.
in realtà per caricare il powerbank serve un pannello decisamente più grande del powerbank stesso, anche in bone condizioni.

ottime le marche consigliate dall'utente 5t3f4n0.
Valutate anche voi di farvi i test con una semplice resistenza variabile e un logger.
così sapete esattaente quanti mAh escono dal vostro powerbank.
i miei test li faccio con questi due strumenti.
la resistenza la consiglio variabile perché powerbank mediocri hanno buone performance a basse correnti (es classico la ricarica delle cuffie) e molto inferiori ad alte correnti (telefono, ipad, torce, ecc).

probabilmente non è un indice della qualità del prodotto linkato, ma nelle specifiche parla di 30W di uscita, mentre il manuale indica una massima uscita di 20W. Probabilmente può avere il PD su una porta a 20 W e i rimanenti 10 su un'altra.

il peso indicato è di 460 grammi, uno dei miei simile (non super costoso, non super light, di marca decente) da 20'000 effettivi, senza gomme varie, pannello solare e caricatore a induzione, ne pesa 446.
 
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per integrare la cosa giustissima detta da @Budda, le condizioni per cui un pannello integrato produce la potenza dichiarata sono probabilemente quelle semi-perfette... tipo metà di giugno a mezzogiorno stralimpido... cioè condizioni raramente paragonabili alla media stagionale (quando fra l'altro io non lascerei mai batterie al litio esposte a luce intensa ed alta temperatura mentre fanno lavoro elettrochimico... a meno che non serva accendere subito un fuoco di emergenza :woot:).
ecco perchè bisogna avere tanto margine, direi almeno il doppio (possibilmente oltre) della potenza che ci serve realmente
 
se pensate di caricarvi il powerbank con un pannello solare grande come uno scontrino, allora quelli pieghevoli da mettere sullo zaino sarebbero in grado di far andare una tesla? :azz:
:azz::azz:
 
Mi è chiaro il concetto di volatilità dell’efficienza di un sistema fotovoltaico in base alle condizioni ambientali e la sua NON convenienza se parliamo di trekking inferiori alla settimana di cammino, ma mi ha molto incuriosito la scelta di Hervé, l’ultralighters che Lorenzo (The art of backpacking) ha incontrato sul HRP (link all’intervista).
Lui, che pesa ogni singolo componente della suo zaino (BW di 3Kg), che adotta soluzioni ultraminimali, che affronta un trekking di 1400km con uno zaino da 20 litri, si affida ad un piccolo pannello solare che porta appeso all’esterno del suo zaino per ricaricare il PB e poi, in un secondo momento, la sua strumentazione elettronica. Mi viene da pensare che una persona che calcola ogni singolo grammo del suo equipaggiamento al punto da non portare un piumino o un materassino per la notte, abbia soppesato l’efficienza/convenienza di questo sistema di ricarica dei propri dispositivi.
Sono curioso di sapere cosa ne pensa @Budda vista la sua assoluta competenza in materia. :si:
 
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