Salve a tutti,
voglio suggerire questo paranco per chi avesse esigenze di mettere in tensione funi di medio diametro e non ha disponibili carrucole o paranchi veri e propri.
Non occorre applicare questo sistema per chi, ad esempio, ha necessità di mettere in tensione un semplice tarp per il bivacco,in questo caso il paranco semplice è più che sufficiente.
Va bene piuttosto per montare un ponte canadese, oppure per spostare o sollevare pesi, insomma, con un po’ di fantasia può prestarsi a diversi usi.
Per prima cosa diamo un’occhiata al disegno:
Il disegno “A” fa vedere un paranco semplice realizzato con uno scorsoio. Il corrente viene fatto passare nell’asola e tirato nel senso della freccia.
Vediamo, per i neofiti, lo scorsoio con l’aiuto delle foto.
Stringete il nodo
Passate il corrente nell’asola
e tirate.
Il disegno “B” fa vedere la realizzazione di un paranco doppio, dove al punto 2 ho applicato un prusik al quale aggancerò un moschettone da dove passerà il corrente.
Vediamo le foto:
Ecco il prusik (nel punto 2 del disegno "B").
Notate che al posto dell’inglese doppio ho utilizzato il nodo piano al quale ho aggiunto un mezzo collo per lato onde evitare che si sciolga o capovolga. Sui correnti dei mezzi colli ho applicato del nastro adesivo per ulteriore sicurezza. Ho scelto questo nodo perché l’inglese doppio crea troppo spessore ed inoltre, quando messo in forte tensione, risulta più complesso da sciogliere.
Aggiungo il moschettone e vi passo il corrente
Due foto per rendere meglio l’idea
Stesso procedimento per il disegno “C” (il prusik è al punto 3 del disegno "C"):
applico il prusik ad una distanza conveniente e procedo come nel disegno B.
Ecco la foto del paranco nel suo insieme.
A questo punto bisogna chiudere il paranco.
Procedete così:
bloccate la corda sul moschettone con l’indice e il pollice
Fate un’asola come nella foto e tirate il tutto verso il moschettone.
Per sciogliere il tutto basterà tirare il corrente ed il gioco è fatto.
Per evitare che la corda si sciolga accidentalmente potete inserire il corrente nell’asola come si vede nella foto seguente.
ATTENZIONE: il punto debole di questo paranco in questo caso è rappresentato dai prusik, in quanto il cordino utilizzato ha un diametro inferiore rispetto alla corda. In queste foto è stato utilizzato questo diametro perché le foto hanno solo scopo dimostrativo.
Se non avete cordino per il prusik potete utilizzare la stessa fune dove, nei punti due e tre dei disegni “B” e “C”, farete un nodo del tessitore o savoia doppio (consigliato).
L’accortezza che dovrete utilizzare in questo caso, visto la forte tensione che vi farà sudare sangue per scioglierli, sarà quella di inserire un bastoncino di legno di diametro adeguato tra le spire del nodo come nella foto qui sotto.
E’ tutto, spero di essere stato utile ai ragazzi di questo sito.
Grazie per la pazienza e scusate se sono stato poco chiaro
voglio suggerire questo paranco per chi avesse esigenze di mettere in tensione funi di medio diametro e non ha disponibili carrucole o paranchi veri e propri.
Non occorre applicare questo sistema per chi, ad esempio, ha necessità di mettere in tensione un semplice tarp per il bivacco,in questo caso il paranco semplice è più che sufficiente.
Va bene piuttosto per montare un ponte canadese, oppure per spostare o sollevare pesi, insomma, con un po’ di fantasia può prestarsi a diversi usi.
Per prima cosa diamo un’occhiata al disegno:
Il disegno “A” fa vedere un paranco semplice realizzato con uno scorsoio. Il corrente viene fatto passare nell’asola e tirato nel senso della freccia.
Vediamo, per i neofiti, lo scorsoio con l’aiuto delle foto.
Stringete il nodo
Passate il corrente nell’asola
e tirate.
Il disegno “B” fa vedere la realizzazione di un paranco doppio, dove al punto 2 ho applicato un prusik al quale aggancerò un moschettone da dove passerà il corrente.
Vediamo le foto:
Ecco il prusik (nel punto 2 del disegno "B").
Notate che al posto dell’inglese doppio ho utilizzato il nodo piano al quale ho aggiunto un mezzo collo per lato onde evitare che si sciolga o capovolga. Sui correnti dei mezzi colli ho applicato del nastro adesivo per ulteriore sicurezza. Ho scelto questo nodo perché l’inglese doppio crea troppo spessore ed inoltre, quando messo in forte tensione, risulta più complesso da sciogliere.
Aggiungo il moschettone e vi passo il corrente
Due foto per rendere meglio l’idea
Stesso procedimento per il disegno “C” (il prusik è al punto 3 del disegno "C"):
applico il prusik ad una distanza conveniente e procedo come nel disegno B.
Ecco la foto del paranco nel suo insieme.
A questo punto bisogna chiudere il paranco.
Procedete così:
bloccate la corda sul moschettone con l’indice e il pollice
Fate un’asola come nella foto e tirate il tutto verso il moschettone.
Per sciogliere il tutto basterà tirare il corrente ed il gioco è fatto.
Per evitare che la corda si sciolga accidentalmente potete inserire il corrente nell’asola come si vede nella foto seguente.
ATTENZIONE: il punto debole di questo paranco in questo caso è rappresentato dai prusik, in quanto il cordino utilizzato ha un diametro inferiore rispetto alla corda. In queste foto è stato utilizzato questo diametro perché le foto hanno solo scopo dimostrativo.
Se non avete cordino per il prusik potete utilizzare la stessa fune dove, nei punti due e tre dei disegni “B” e “C”, farete un nodo del tessitore o savoia doppio (consigliato).
L’accortezza che dovrete utilizzare in questo caso, visto la forte tensione che vi farà sudare sangue per scioglierli, sarà quella di inserire un bastoncino di legno di diametro adeguato tra le spire del nodo come nella foto qui sotto.
E’ tutto, spero di essere stato utile ai ragazzi di questo sito.
Grazie per la pazienza e scusate se sono stato poco chiaro
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