Paranco semplice, no, doppio anzi… triplo.

Salve a tutti,
voglio suggerire questo paranco per chi avesse esigenze di mettere in tensione funi di medio diametro e non ha disponibili carrucole o paranchi veri e propri.
Non occorre applicare questo sistema per chi, ad esempio, ha necessità di mettere in tensione un semplice tarp per il bivacco,in questo caso il paranco semplice è più che sufficiente.
Va bene piuttosto per montare un ponte canadese, oppure per spostare o sollevare pesi, insomma, con un po’ di fantasia può prestarsi a diversi usi.
Per prima cosa diamo un’occhiata al disegno:

Tensione jpg.JPG

Il disegno “A” fa vedere un paranco semplice realizzato con uno scorsoio. Il corrente viene fatto passare nell’asola e tirato nel senso della freccia.


Vediamo, per i neofiti, lo scorsoio con l’aiuto delle foto.
Immagine 090.jpg
Immagine 091.jpg
Immagine 092.jpg

Stringete il nodo
Immagine 093.jpg

Passate il corrente nell’asola
Immagine 094.jpg

e tirate.
Immagine 095.jpg

Il disegno “B” fa vedere la realizzazione di un paranco doppio, dove al punto 2 ho applicato un prusik al quale aggancerò un moschettone da dove passerà il corrente.
Vediamo le foto:

Ecco il prusik (nel punto 2 del disegno "B").
Immagine 097.jpg

Notate che al posto dell’inglese doppio ho utilizzato il nodo piano al quale ho aggiunto un mezzo collo per lato onde evitare che si sciolga o capovolga. Sui correnti dei mezzi colli ho applicato del nastro adesivo per ulteriore sicurezza. Ho scelto questo nodo perché l’inglese doppio crea troppo spessore ed inoltre, quando messo in forte tensione, risulta più complesso da sciogliere.

Aggiungo il moschettone e vi passo il corrente
Immagine 098.jpg
Immagine 099.jpg

Due foto per rendere meglio l’idea
Immagine 100.jpg
Immagine 101.jpg

Stesso procedimento per il disegno “C” (il prusik è al punto 3 del disegno "C"):
applico il prusik ad una distanza conveniente e procedo come nel disegno B.
Immagine 102.jpg

Ecco la foto del paranco nel suo insieme.
Immagine 103.jpg

A questo punto bisogna chiudere il paranco.
Procedete così:

bloccate la corda sul moschettone con l’indice e il pollice
Immagine 104.jpg

Fate un’asola come nella foto e tirate il tutto verso il moschettone.
Immagine 105.jpg
Immagine 106.jpg

Per sciogliere il tutto basterà tirare il corrente ed il gioco è fatto.

Per evitare che la corda si sciolga accidentalmente potete inserire il corrente nell’asola come si vede nella foto seguente.
Immagine 107.jpg
Immagine 108.jpg

ATTENZIONE: il punto debole di questo paranco in questo caso è rappresentato dai prusik, in quanto il cordino utilizzato ha un diametro inferiore rispetto alla corda. In queste foto è stato utilizzato questo diametro perché le foto hanno solo scopo dimostrativo.
Se non avete cordino per il prusik potete utilizzare la stessa fune dove, nei punti due e tre dei disegni “B” e “C”, farete un nodo del tessitore o savoia doppio (consigliato).
L’accortezza che dovrete utilizzare in questo caso, visto la forte tensione che vi farà sudare sangue per scioglierli, sarà quella di inserire un bastoncino di legno di diametro adeguato tra le spire del nodo come nella foto qui sotto.
Immagine 121.jpg

E’ tutto, spero di essere stato utile ai ragazzi di questo sito.
Grazie per la pazienza e scusate se sono stato poco chiaro
 
Ultima modifica di un moderatore:
>>ATTENZIONE: il punto debole di questo paranco in questo caso è >>rappresentato dai prusik, in quanto il cordino utilizzato ha un diametro >>inferiore rispetto alla corda. In queste foto è stato utilizzato questo >>diametro perché le foto hanno solo scopo dimostrativo.

no, il punto critico è la corda che sfrega nell'asola di corda nella prima foto.
una corda che striscia su un punto fisso di un'altra corda in tensione, tende a rovinare questo punto fino a tagliarlo.
Il paranco è utilizabile se si deve tirare una tenda, pericolosetto se spostano pesi, pericoloso se si deve recuperare una persona.
Tutto bene invece dove si utilizzano i moschettoni.

saluti
 
Ultima modifica di un moderatore:
un paio di ore...ci passo sopra io 85 kg
non so chi sei, non so che abilità hai, quindi ci vado cauto

se hai intenzione di utilizzarlo per attività verticali trovati qualcuno di esperto che insegni a fare paranchi. Le variabili in gioco sono tante. materiali, ancoraggi corretti, nodi fatti giusti, il rischio di farsi un volo c'è.


se invece devi fare delle prove in giardino, a 20 cm da terra, se montato correttamente, coi moschettoni regge.
se corda su corda, 85 kg per due ore la tagli.

saluti
 
(no, il punto critico è la corda che sfrega nell'asola di corda nella prima foto.)

Scusami Cotopaxi, a paranco finito il punto debole nel caso specifico di queste foto sono i prusik perché la corda è ormai in posizione di stasi e il paranco ha compiuto il suo lavoro. Diverso se devo creare un attrito che sfreghi la corda anche per un tempo diciamo di 10 minuti.
Ottimo senz'altro inserire un moschettone nello scorsoio a prescindere. Per spostare oggetti in verticale utilizzerei carrucole, ma anche per attriti continui consiglio le carrucole.
Se mi ci devo appendere io a questo punto mi rifaccio a quello che dici tu, le variabili sono tante ed è bene non improvvisare.
 
Ultima modifica di un moderatore:
(no, il punto critico è la corda che sfrega nell'asola di corda nella prima foto.)
Scusami Cotopaxi, a paranco finito il punto debole nel caso specifico di queste foto sono i prusik perché la corda è ormai in posizione di stasi e il paranco ha compiuto il suo lavoro. Diverso se devo creare un attrito che sfreghi la corda anche per un tempo diciamo di 10 minuti.
Ottimo senz'altro inserire un moschettone nello scorsoio a prescindere. Per spostare oggetti in verticale utilizzerei carrucole, ma anche per attriti continui consiglio le carrucole.
Se mi ci devo appendere io a questo punto mi rifaccio a quello che dici tu, le variabili sono tante ed è bene non improvvisare.


è sul fisso che non sono d'accordo, è un caso raro che non prevede nessuna sollecitazione sulla corda, se non una forza statica e costante nella direzione della corda.
Ti faccio due esempi

Un'auto è finita fuori strada su un terreno in pendenza, attendendo il carro attrezzi, per evitare che scivoli ulteriormente la ancoro ad un albero, utilizzando il tuo paranco. Questo è un caso fisso, il paranco può funzionare.


Uso il paranco per fissare un telo a degli alberi (caso non critico scelto apposta), se arriva un po' di vento e comincia scuotermi il telo, la forza non è più costante e soprattutto cambia direzione. Le corde sfregano e si rovinano. Non è un caso critico, si può usare in mancanza d'altro ma devo mettere in conto l'usura delle corde.

saluti
 
Ultima modifica di un moderatore:
SI, sono sostanzialmente daccordo con te, l'usura delle corde si deve mettere in conto. Se devo spostare grossi pesi creo attriti considerevoli che in parte riduco con i moschettoni ma che elimino del tutto con apposite carrucole. Bisogna vedere cosa ci devi fare. D'altronde il paranco sposta oggetti per pochi metri, a meno di non avere decine di metri di corda. L'esempio delle foto è pensato per chi ha bisogno di un paranco rapido, diciamo in emergenza utilizzando quello che ha. Grazie comunque per il tuo intervento, del resto il forum serve anche a questo, ognuno porta la propria esperienza e la confronta con altri magari più esperti.
Ciao!
 
io ho avrei bisogno di una corda bella tesa e sopratutto di lasciarla fissa fra 2 alberi distanti 8 metri....il metodo più sicuro e corretto?
 
Guarda, un paranco semplice se la corda non è di grosso diametro dovrebbe bastare. Lo uso da sempre e non ho mai avuto problemi. Deve sopportare un grosso carico?
 
a pensarci bene questa è una delle poche cose veramente survival pubblicate nel sito...
prima di scatenare infinite diatribe mi spiego meglio:
la necessità di un paranco rientra più nell'eccezionale che nel quotidiano. inoltre il paranco non è una cosa che uno si porta dietro abitualmente, e se servisse sarebbero (molto probabimente) caxxi!
chi invece volessa fare il bastian contrario più procurarsi 2 carrucole in titanio ed utilizzarle assieme al paracord. soluzione sicuramente molto più tecnologica.
 
Bhè, diciamo che se ho le carrucle è infinitamente meglio, la domanda è: se non le ho? CHe faccio?
Credo sia bene conoscere anche questi sistemi, se non altro per cultura.
 
eppure, a pensarci bene, 2 carrucolette e qualche moschettone di quelli buoni, sarei intenzionato a prenderli (bilancia alla mano).
 
ATTENZIONE: il punto debole di questo paranco in questo caso è rappresentato dai prusik, in quanto il cordino utilizzato ha un diametro inferiore rispetto alla corda. In queste foto è stato utilizzato questo diametro perché le foto hanno solo scopo dimostrativo.
ciao argo..ma questo discorso vale per il materiale del cordino che hai usato che credo sia da ferramenta...ma se usi dei cordini tipo dyneema o kevlar non avresti nessun problema..oppure intendevi altro? :)
 
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