I cani mi piacciono moltissimo ma non sempre, se liberati (del resto poveri stanno sempre al guinzaglio) portano fortuna in montagna.
Una volta il cane mi ha portato indietro un pastore inferocito che si esprimeva a bastonate e urla inarticolate, che mentre scappavamo riuscì ad attivare la figlia ed il genero, e poco prima della macchina stava per finire a coltellate.
Un'altra volta, il cane di un'amica ci ha riportato un cacciatore imbestialito pure lui perchè correndo e abbaiando sul versante boscoso a monte del sentiero, aveva fatto perdere una preda, e ci ha invitato energicamente (a sovrapposto spianato) ad andarcene.
Lo sento, se metto piede con un cane nel PNALM sicuro incappo nell'unico momento di malumore di una orsa femmina che ha preoccupazioni per i cuccioli, (oppure va a mordere le terga dell'unico matto che gira da quelle parti, quel giorno).
Comunque se il caso sopracitato è vero, sarebbe il primo, per lo meno il primo caso noto.
Avevo un'amica che insegnava a Pescasseroli, e mi diceva che per gli abitanti non c'erano problemi, nè particolari paure, segno di un atteggiamento non molto aggressivo degli esemplari locali.
A Pizzoferrato li allontanavano battendo le mani se li trovavano vicino alla casa.