Esatto, eppoi con il cognome che ha (Antonio Rabbia) farebbe bene ad avere l'antirabbica per non infettare i selvatici
Parco d'Abruzzo, aggredito e ferito gravemente da orsa
- Creatore Discussione MarcoF
- Data di Inizio
Esatto, eppoi con il cognome che ha (Antonio Rabbia) farebbe bene ad avere l'antirabbica per non infettare i selvatici
Be se un cacciatore mi rimprovera perchè il cane gli ha fatto perdere una preda non mè nè può fregare di meno il bosco non è di sua propietà anzi sono loro spesso a violare la propietà privata che poi mi intima ad andarmene proprio non esiste.
Detto questo tutta la storia come già commentato da gli altri avventurosi e completamente sballata forse il personaggio in questione cercava solo un po di "gloria"
Per me una bella campagna di informazione che sputtani (scusate il frencesismo) il personaggio, non farà alcun danno al parco, anzi il contrario.
Si evincerà, e confermerà, che l'orso marsicano non è affatto pericoloso.
Credo che il Parco debba intentare un'azione legale contro il tipo. Se fa un problema di soldi, se indice una raccolta fondi ne trova quanti ne vuole.
secondo me questo Rabbia vuole speculare chiedendo una qualche forma di risarcimento...
vi racconto quello che si innesca ad ogni scoreggia di un orso o di un lupo.
un esempio fra tutti e non esagero
nella zona del preparco a pochi km da forca d acero ci sono allevatori di cavalli che non sanno che farsene (commercialmente parlando degli stessi) e li lasciano pascolare liberi in altura da maggio ad ottobre....aspettando ' l orso o il lupo di turno affamato che puntualmente e ciclicamente ammazza qualche capo.
parte nell ordine :
denuncia all ente parco con relativa documentazione fotografica.
apertura di una inchiesta nei vari uffici :
ente parco,
ente preparco,
le varie comunita' montane,
"le associazioni,"salviamo l orso,"
associazione allevatori,consorzi ,amici della montagna,amici di tutti ecc...
ambientalisti,faunisti,alpinisti ,giornalisti e tutto cio che finisce con isti...
associazioni:
"salviamo il parco"
"salviamo il cavallo"
CAI,FAI,MAI...DAI E e tutte le lettere dell alfabeto ,protezione civile... fino a Greta Thumberg
naturalmente tutti i sopracitati avallano la presenza del cavallo in casa del lupo o dell orso per ragioni'esistenziali'
alla fine del ciclo TUTTI SAZI,COMPRESO L ORSO O CHI PER LUI...
tranne che per i povero cavallo
che passa di diritto a fondamento della catena alimentare della natura...(umana)gli unici che non ci guadagniamo niente siamo noi di Avventurosamente....
Ultima modifica:
In che senso?
Perchè alleverebbero cavalli? Di solito sono allevati per la carne...
ni!
se non ricordo male, quando nasce un cavallino
devi dichiarare se la sua destinazione di uso sara' per macellazione o altro, con regole molto differenti tra le 2 categorie e controlli ferrei se e' un maneggio per equitazione, non sempre sono macellabili
ni!
se non ricordo male, quando nasce un cavallino
se e' un maneggio per equitazione, non sempre sono macellabili
Cavalli da equitazione, che mi risulti, non vengono lasciati allo stato brado (con quello che valgono!).
Un cavallino lo si ha perchè lo si vuole, non nasce "per caso" ma perchè la cavalla viene fatta montare da uno stallone oppure per fecondazione artificiale. Entrambe non sono attività accidentali
Cavalli da equitazione, che mi risulti, non vengono lasciati allo stato brado (con quello che valgono!).
Un cavallino lo si ha perchè lo si vuole, non nasce "per caso" ma perchè la cavalla viene fatta montare da uno stallone oppure per fecondazione artificiale. Entrambe non sono attività accidentali
vero, avevo tralasciato il discorso dello stato brado
qualcuno che lavora in maneggio e sa spiegare un attimo?
Ti dico solo che nei nostri giri in Appennino, incontriamo molte mucche e cavalli che pascolano allo stato brado.
Vedi qui:
https://www.avventurosamente.it/xf/...pollaio-poggio-delle-scalelle-campigno.60032/
Con noi c'è spesso un veterinario e quando gli abbiamo chiesto informazioni su quei cavalli, ci ha risposto: "Sono da carne..."
Vedi qui:
https://www.avventurosamente.it/xf/...pollaio-poggio-delle-scalelle-campigno.60032/
Con noi c'è spesso un veterinario e quando gli abbiamo chiesto informazioni su quei cavalli, ci ha risposto: "Sono da carne..."
interessante
dalle nostre parti non ho mai visto cose simili, forse e' una cosa tipica degli appennini
dalle nostre parti non ho mai visto cose simili, forse e' una cosa tipica degli appennini
Scusa WF, spiegare cosa? problema mio, ma come dice Wombat tanti sono liberi allo stato brado, c'è il branco dell'Aveto, balzato recentemente all'onore della cronaca, sull'Alfeo c'erano equini al pascolo brado con bovini, sul Dego stallone e fattrice e puledro, oggi non so visti i lupi, ma le varie squadre di cinghialai davano sempre un occhio per capire come e dove stavano.
ok, diciamo che sono abituato dalle mie parti dove allo stato brado al massimo ci trovi il gatto del vicino e le vacche in estate
Ce ne sono anche "da noi"...io ne ho visti liberi sia sul baldo che zona vicino lagorai!interessante
dalle nostre parti non ho mai visto cose simili, forse e' una cosa tipica degli appennini
A Vicenza neanche quelli
il gatto del vicino e' sempre piu' buono
interessante!!!
il baldo e' una montagna che ho frequentato molto poco
e non solo quella 
stupefacente un panda autoctono dell'Appennino... Senese
a parte gli scherzi
, non ho mai letto il regolamento del PNALM e non conosco la suddivisione a zone, (provvederò a documentarmi) di conseguenza vado a orecchio oppure a naso come si dice, il cane va portato con guinzaglio e museruola anche nel parco, non può circolare liberamente, ci sono aree a riserva integrale in cui l'accesso e vietato per salvaguardare l'incolumità/contaminazione delle specie autoctone, va da se che, flora e fauna non appartenenti al parco non possono essere introdotti in alcune zone
MODALITÀ "LA VITA": ovvero si và in certi contesti é normale potersi imbattere in certi animali, in certe situazioni, ecc... La vita continua e basta decidere se si vuole vivere da urbanizzati o da amanti della vita natura,... entrambe con i loro pro e contro, facile, difficile, bello brutto. Insomma, nulla di strano. Nulla su cui dover intervenire o stupirsi.
