Informazione Parco del vesuvio

di regola sarebbe sempre vietato camminare fuori sentiero... ;)

allora io sono nei guai: diciamo che sui lattari almeno il 60 - 70% del tempo lo passo fuori sentiero ;)
ma poi in realtà esistono sentieri talmente belli e rinvenibili sul terreno ma non segnati dal CAI (ad esempio tutti quelli che portano al Canino, tra cui spicca quello dello spigolo nord est) che la vedo difficile non uscire mai dal sentiero.

non credo sia una buona idea passare per di là, c'è un tratto della colata del 44 con pendenza simile poco sotto quota 1000 e quando scendi di lì sembra di camminare sulle uova...

si, immagino una cosa del genere, la lava è abastanza stancante per la poca stabilità, ma quindi secondo te sebbene delicato è possibile? in realtà uno dei miei timori maggiori nel provare la discesa a valle è di incontrare poi solo proprietà private chuse che non mi permettano di uscire.
Conosco bene le zone sotto quota 1000: sono partito dall'osservatorio che è a quota 600 fino alla curva della biglietteria passando per atrio del cavallo, valle del gigante e valle dell'inferno: puoi immaginare quanta fatica nel camminare smepre su lava.

è una bella domanda che ci siamo fatti spesso, probabilmente il passaggio c'è (ma bisogna andarselo a cercare...).
io sono andato a dare una rapida occhiata dal lato dei cognoli di ottaviano: si scende nella selletta e si prosegue verso il nasone per un evidente sentierino che si inoltra nel bosco: la traccia si interrompe quando il traverso diventa poco sostenibile nel momento in cui si deve combattere con la vegetazione fitta. ovviamente dimentica qualsiasi passaggio su quella cresta affilata dove la roccia lavica è mediamente iperfratturata.

proverò anche io appena riesco a tornare in zona Vesuvio (non sono automunito, sono soltanto un (inde)fesso camminatore) e magari faccio sapere

grazie delle risposte :)
 
Buongiorno a tutti, scusate se mi intrometto ma è necessario qualche chiarimento in merito. Noto molta confusione.
Quando parliamo di Vesuvio dobbiamo innanzitutto capire se ci riferiamo al complesso SOMMA-VESUVIO o alla RISERVA TIRONE ALTO.
Nel primo caso, si va dove si vuole senza essere autorizzati da nessuno.
Nel secondo caso, cioè quando si superano i "reticolati" e si passa dalla zona del "complesso somma vesuvio" a quella definita dall'ente parco "RISERVA TIRONE ALTO" si và nei cosiddetti "verbi difettivi". Mi spiego meglio. La RISERVA TIRONE ALTO è parte dell'intero complesso SOMMA VESUVIO.
In quell'area e cioè SOLO nella riserva, nessuno può transitare senza autorizzazione; questo perchè è un parco e così dice la legge. Ci vuole il permesso per accedere, per camminare lungo lo stradello, per raggiungere le "baracche forestali" e per andare ovunque, magari anche fino al cono attraversando ciò che tutto il mondo ci invidia.
La forestale di Ottaviano, (rispondo alla persona che l'ha menzionata), non c'entra proprio nulla.... e stranamente non c'entra neanche la forestale di Torre del Greco e Ercolano.
Chi rilascia le autorizzazioni giornaliere, è il dott. Carullo coordinatore della guardia forestale in Caserta. Potete chiamare il numero 0823354693.
Per autorizzazione giornaliera si intende una semplice telefonata al comando con la quale si indicano i nomi e i cognomi (forse chiedono anche il numero di carta di identità) di chi intende oltrepassare la RISERVA, e chiederanno da dove intendete entrare. (es. Trecase, dolce atmosfera o altri varchi...) o forse vi chiedono che percorso volete fare.
Ovviamente, anche se abbiamo il permesso per camminare A PIEDI sui sentieri del vesuvio non potremmo mai e poi mai raccogliere i funghi, andare in mountain bike, o a cavallo.
La cosa però è più semplice di quello che sembra se uno vuole solo fare escursioni; le guide non servono in questo caso a meno che non vogliamo ricevere durante l'escursione le spiegazioni dettagliate dei sentieri che attraversiamo.
 
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