Bike Passo dello Stelvio con la pieghevole
- Creatore Discussione mezcal
- Data di Inizio
Risposta alla tua salita allo Stelvio
Ciao.
Come fare per riuscire a salire fino al passo con una bici-
Ti suggerisco un primo allenamento importante di fondo.
Se ti piace la zona , vai a Solda a fare delle belle vacanze e poi inizia fare le seguenti escursioni con un pò di durezza e grinta:
Rifugio Payer - Rifugio Serristori - Cima Beltovo - Passo Madriccio - Valle Marlello e ritorno - Rifugio Coston e sentiero ghiacciato -.
Dopo queste escursioni ti assicuro che fisicamente e a livello di fiato sei pronto per affrontare con la bici da corsa il Passo dello Stelvio dalla parte della Val Venosta...se invece intendi salirlo dalla parte di Bormio, come diceva il grande ciclista scalatore trentino Simoni, basta la graziella, bici di una volta.
Buon allenamento.
Ciao.
Come fare per riuscire a salire fino al passo con una bici-
Ti suggerisco un primo allenamento importante di fondo.
Se ti piace la zona , vai a Solda a fare delle belle vacanze e poi inizia fare le seguenti escursioni con un pò di durezza e grinta:
Rifugio Payer - Rifugio Serristori - Cima Beltovo - Passo Madriccio - Valle Marlello e ritorno - Rifugio Coston e sentiero ghiacciato -.
Dopo queste escursioni ti assicuro che fisicamente e a livello di fiato sei pronto per affrontare con la bici da corsa il Passo dello Stelvio dalla parte della Val Venosta...se invece intendi salirlo dalla parte di Bormio, come diceva il grande ciclista scalatore trentino Simoni, basta la graziella, bici di una volta.
Buon allenamento.
A proposito del Passo dell Stelvio
Ciao.
Ti rispondo.
Dalla parte di Bormio è più lunga come Km....ma la difficoltà di ascesa è molto bassa in quanto la pendenza è limitata.
I furbastri che organizzano il Giro d'Italia ( vedasi 2014 e anche tanti precedenti ) organizzano sempre da Bormio in su e discesa Val Venosta poi si inventano una salita terribile della Val Martello che a dire il vero è fortemente banale.
Raramente fanno la salita dello Stelvio dalla parte della Val Venosta.
Tieni conto che gli ultimi km. per non dire la più parte prima del passo sono veramente terribili.
Per questo motivo Simoni, che era un grandissimo scalatore e poi ora grande appassionato di bici da montagna , faceva giustamente affermazioni di come ho sopra detto. Sarà che il sottoscritto è stato , dopo il magnifico insuperabile Fausto Coppi di cui essendo allora ragazzo , ho goduto delle sue immense doti e capacita sia ciclistiche che umane,..anche un grandissimo tifoso di Simoni.
Buona giornata.
Nota. Se vai sul Rifugio Payer ( metri 3029 ), proprio sotto alla dorsale terribile ( la normale per alpinisti ) rocciosa e con troppo ferro che ti porta al ghiacciaio e alla vetta dell'Ortles ( spettacolare ) vedi dal rifugio tutta la serpentina che porta al Passo Stelvio.. ti allego qualche foto.
Ciao.
Ti rispondo.
Dalla parte di Bormio è più lunga come Km....ma la difficoltà di ascesa è molto bassa in quanto la pendenza è limitata.
I furbastri che organizzano il Giro d'Italia ( vedasi 2014 e anche tanti precedenti ) organizzano sempre da Bormio in su e discesa Val Venosta poi si inventano una salita terribile della Val Martello che a dire il vero è fortemente banale.
Raramente fanno la salita dello Stelvio dalla parte della Val Venosta.
Tieni conto che gli ultimi km. per non dire la più parte prima del passo sono veramente terribili.
Per questo motivo Simoni, che era un grandissimo scalatore e poi ora grande appassionato di bici da montagna , faceva giustamente affermazioni di come ho sopra detto. Sarà che il sottoscritto è stato , dopo il magnifico insuperabile Fausto Coppi di cui essendo allora ragazzo , ho goduto delle sue immense doti e capacita sia ciclistiche che umane,..anche un grandissimo tifoso di Simoni.
Buona giornata.
Nota. Se vai sul Rifugio Payer ( metri 3029 ), proprio sotto alla dorsale terribile ( la normale per alpinisti ) rocciosa e con troppo ferro che ti porta al ghiacciaio e alla vetta dell'Ortles ( spettacolare ) vedi dal rifugio tutta la serpentina che porta al Passo Stelvio.. ti allego qualche foto.
@Wolfy Salire lo Stelvio non è nessuna impresa, tutti lo possono fare e ai tempi nostri, con i rapporti agili del pacco pignone a disposizione, è ancora più facilitato. Ho visto salire persone di tutte le età e anche in forte sovrappeso.
Ovviamente bisogna allenarsi a pedalare in salita, iniziando come tutte le cose piano piano, da prima con salite corte e poi via via con salite sempre più lunghe e impegnative.
A mio parere il segreto e saper controllare il proprio ritmo cardiaco in base allo sforzo, in poche parole trovare il ritmo giusto di salita, senza strafare all'inizio, ma cercando un proprio passo costante.... poi lo Stelvio si presta benissimo, in quanto la pendenza rimane stabile, senza strappi eccessivi.
@carabosse: ciclismo ed escursionismo si possono praticare in contemporanea, l'uno non esclude l'altro... anzi alle volte si possono anche integrare, come ho fatto in passato:
http://www.avventurosamente.it/vb/164-marche/15783-roma-monte-vettore-dallalba-al-tramonto.html
@Pieranna, grazie per le foto: spettacolari! La strada del passo dello Stelvio da quell'altezza non l'avevo mai vista
@Mex: grazie! Io le chiamo, come il mitico Alex Bellini: "micro-avventure"
Ovviamente bisogna allenarsi a pedalare in salita, iniziando come tutte le cose piano piano, da prima con salite corte e poi via via con salite sempre più lunghe e impegnative.
A mio parere il segreto e saper controllare il proprio ritmo cardiaco in base allo sforzo, in poche parole trovare il ritmo giusto di salita, senza strafare all'inizio, ma cercando un proprio passo costante.... poi lo Stelvio si presta benissimo, in quanto la pendenza rimane stabile, senza strappi eccessivi.
@carabosse: ciclismo ed escursionismo si possono praticare in contemporanea, l'uno non esclude l'altro... anzi alle volte si possono anche integrare, come ho fatto in passato:
http://www.avventurosamente.it/vb/164-marche/15783-roma-monte-vettore-dallalba-al-tramonto.html
@Pieranna, grazie per le foto: spettacolari! La strada del passo dello Stelvio da quell'altezza non l'avevo mai vista
@Mex: grazie! Io le chiamo, come il mitico Alex Bellini: "micro-avventure"
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