Ricetta Pasta - Cottura a freddo - Tempi

Mi sto cimentando nella cottura a freddo della pasta o forse più correttamente nella reidratazione della stessa (considerata l'esigenza di risparmiare gas :) )
Per della buona pasta di grano duro con tempo di cottura in acqua bollente indicato il 14' ho impiegato quasi 3:30 h.
Va benissimo per scopi escursionistici, metti la pasta in borraccia la mattina e a mezzogiorno l'è bella e cotta, poi condimento, un minuto sul fuoco e pappi.
Il problema è utilizzando vari tipi di pasta con diversi tempi di cottura espressi in minuti non è pratico che ogni mezzora apri la borraccia e controlli se è cotta.
Mi chiedevo se qualcuno con più esperienza può darmi ulteriori informazioni; l'ideale sarebbe una tabella di conversione dai tempi di cottura a quelli afreddo.
Grazie sempre per ogni contributo e commento.
 
È una pratica a cui non avevo mai preso in considerazione, se ho capito bene prendi la pasta e la metti a bagno nell'acqua in modo da idratarla, dopo 3 ore circa la pasta è di nuovo morbida, dopo di che la condisci e la salti in pentola per pochi minuti, sempre se ho capito bene. Sinceramente mi sembra una soluzione poco pratica da adottare in escursione, dovrei portare un contenitore ermetico con acqua e pasta nello zaino mentre salgo in montagna???? Ho interpretato bene il tuo discorso oppure mi sbaglio????
 
se ho capito bene, si mette la pasta in acqua per idratarla, mettendo il quantitativo giusto la pasta assorbe tutta l'acqua dopo un certo tempo X che serve per idratarla si condisce e si gusta una pasta fredda
sì lo si fa anche con l'avena per fare il tipico porridge

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non penso abbia molto senso se si vuole mangiare qualcosa di caldo (dovresti comunque scaldarlo dopo la reidratazione), ma d'estate perchè no....
 
infatti d'Inverno non credo sia il massimo delle soluzioni culinarie, un piatto di minestra calda vada meglio con la neve
tornando alla discussione originale non posso aiutarvi perché è un tipo di cucina che non ho mai adottato in escursione, inverno cucino risotti o qualsiasi minestra calda, estate spesso uso cibi di stagione al massimo scatole di tonno o carne. Comunque dovrei sperimentare questa soluzione
 
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Scusatemi se intervengo ma ho qualche perplessità su questo metodo ed ogni volta che lo leggo sul forum sono sempre tentato di chiedere lumi poiché non lo capisco.

A mio avviso reidratando della pasta secca non la si cuoce ma la si rende solo masticabile, un minuto per scaldarla non è cuocerla è solo scaldarla, la pasta secca è, se fatta senza uova, farina sale e acqua, reidratando si ottiene un impasto di farina e sale non una pasta, con lo stesso impasto si fa il pane (dopo averlo cotto).

La farina è amido, carboidrati e proteine, da quello che mi risulta l'amido è digeribile a crudo solo se deriva dai legumi, diversamente come quello del mais o la patata o il grano, solo da cotto le stesse proteine mi risultano più facilmente assimilabili dopo denaturazione termica.

E' come mangiare l'impasto dei biscotti crudo :) è buono ma non è il massimo.

Il porridge sono fiocchi di avena, ma per fare i fiocchi di avena questa viene lavorata anche in termini di calore, la farina 0 00 è solo una lavorazione meccanica.

Boh ...... mi sfugge qualcosa.

Ciao :si:, Gianluca

PS.:.... non sono un nutrizionista, non sono un medico, sono solo una buona forchetta per cui obbiettivamente sono un pò di parte :)
 
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è una tecnica di cottura chiamata nel settore "pasta reidratata", di base trasforma una pasta secca in una pasta fresca... la usano anche degli chef... che io sappia però la finiscono in padella, "risottata"

quanto abbia senso con lo zaino sulle spalle non lo so, visto che esistono pasta precotta o a cottura veloce e altri cereali più adeguati del grano.... tipo la pasta al farro o i fiocchi di avena...

se devo mettermi a scaldare comunque la pasta, tanto vale portare a bollore e aspettare la cottura passiva in pochi minuti...

se invece l'obiettivo è proprio non scaldare penso ci siano cereali e formati più adeguati
 
A mio avviso reidratando della pasta secca non la si cuoce ma la si rende solo masticabile, un minuto per scaldarla non è cuocerla è solo scaldarla, la pasta secca è, se fatta senza uova, farina sale e acqua, reidratando si ottiene un impasto di farina e sale non una pasta, con lo stesso impasto si fa il pane (dopo averlo cotto).
questo era il mio dubbio maggiore e solo pasta morbida :eek::eek::eek::eek:

io uso dei risotti da idratare a caldo mentre si cuoce questo è il link
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/migliori-cibi-liofilizzati-per-trekking.57153/page-4
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è una tecnica di cottura chiamata nel settore "pasta reidratata", di base trasforma una pasta secca in una pasta fresca... la usano anche degli chef... che io sappia però la finiscono in padella, "risottata"
vedi che qualcosa non torna nel discorso, ok idrato la pasta poi comunque la devo saltare in padello o scaldare in pentola
 
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Io sono cresciuto mangiando questo genere di piatto, pasta semplicissima (uova, farina, sale), spesso dandogli la forma più semplice,... Ovvero "mal tagliati" e mangiandoli dopo averli messi in ammollo in acqua fredda e nemmeno per molti minuti, volendo aggiungendo poi della salsa di Pomodoro, Ortiche, ecc... o altri sapori. Sono ancora vivo e non sono giovanissimo, ahah Per la pasta già pronta, secca, ho sempre optato per i tagli più fini, personalmente ho trovano inutile quando mi veniva in mente l'idea di variare, volere tagli specifici e diversificati dopo aver fatto questo genere di scelta. Quindi se pasta secca,... spaghettini finissimi e via,...

A me personalmente non dispiace, l'ho sempre mangiata volentieri, ma anche perché non ho l'abitudine di fare sempre confronti con altro, per me ogni cosa é una cosa a se stante e la prendo così.

Ma alla fine la questione a cui si torna é sempre e solo una, dipende dalle esigenze, volontà, preferenze, aspettative, gusti, ecc... personali. Non esistono regole, obblighi, ecc...

Se invece voglio più semplicità, complessità, consistenze, gusti,... piuttosto preparo la pasta a casa e me la porto da mangiare fredda, ma cucinata in maniera tradizionale.
 
"metterla in padella e portarla a cottura completa".
un procedimento inutile non serve a nulla e non ce nessun risparmio di tempo e soldi
avevo capito beni inizialmente, comunque va cotta o riscaldata
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A me personalmente non dispiace, l'ho sempre mangiata volentieri, ma anche perché non ho l'abitudine di fare sempre confronti con altro, per me ogni cosa é una cosa a se stante e la prendo così.
non si tratta di gusto personale, capire se conviene questa tecnica e se porta vantaggi, da quello che emerge dalla discussione è una soluzione infruttuosa, i tempi si aggirano sulle tre ore come accennato pocanzi, devo comunque accendere il fornello a questo punto prendo il tutto e cucino in modo tradizionale
 
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Per me é personale,... se si parla di mangiarla fredda, le 3 ore nello zaino nel loro contenitore, convengono maggiormente che anche un solo goccio di combustibile utilizzato.

Ma in ogni caso tutto é personale se si tratta di cose che riguardano risorse utilizzate appunto a scopo personale, quindi la convenienza qualità-consumi-prezzo-fatiche, ecc... variano e dipendono dagli utilizzatori.

Il fatto di confrontarsi quà e già con visioni differenti palesa che é questione di preferenze, ideologie, ecc... personali.

Alcuni trovano più conveniente usare poco combustibile ma potendo mangiare caldo, cotto, ecc... Altri trovano più conveniente portare per 3 ore acqua fredda con dentro la pasta e mangiandosela fredda e solo "ammollata".
 
Per me é personale,... se si parla di mangiarla fredda, le 3 ore nello zaino nel loro contenitore, convengono maggiormente che anche un solo goccio di combustibile utilizzato.
un piatto di pasta fredda specie in insalata lo mangia chi unque, per quanto riguarda la spesa io uso super senza piombo ed i risotti spendo al massimo tutto compreso 1,50 euro per quanto riguarda il tempo impiego 15/20 minuti per cucinare e 15 per mangiare, non sono 3 ore
Ma in ogni caso tutto é personale se si tratta di cose che riguardano risorse utilizzate appunto a scopo personale
il tutto è molto soggettivo io preferisco il pesto alla genovese e qualcun altro preferisce la bolognese, un esempio
Il fatto di confrontarsi quà e già con visioni differenti palesa che é questione di preferenze, ideologie, ecc.

Il fatto di confrontarsi qua, è una maniera di apprendere nuove soluzioni, trovare nuove tecniche e sperimentarle, imparare dai propri sbagli, nuove idee, condividere esperienze più o meno fruttuose, ecc.........
 
Esattamente ;) Io preferisco un bel ragù di Cinghiale ;)
Il tutto spesso preparato a casa e portato già pronto.

Condivido, ognuno espone le proprie filosofie, i propri approcci, le proprie esperienze, le proprie preferenze, ecc... e poi ognuno ne trae quel che vuole e si affida a quel che si avvicina maggiormente a quel che si cerca.
 
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