Paura dei boschi di notte (mentre si cammina)

Nyctohylophobia.
E' la "paura dei boschi di notte".

Chi tra voi ama fare del trekking notturno in solitaria/lo fa da solo in quanto nessuno vuole andare con lui?
Anche voi siete stati tormentati da questa fobia?
L'avete sconfitta? Come? Dopo quante escursioni?
E cosa fate quando qualcuno di poco rassicurante vi viene incontro nello stesso sentiero?
Raccontate, condividiamo le esperienze e cerchiamo di uscirne tutti rafforzati!



Io oramai ho fatto un bel po' di escursioni notturne in solitaria. L'ho fatto perché non conosco nessuno che sia intenzionato a farle. Trovare qualcuno su internet, beh non mi fido per niente. E anche se trovassi qualcuno...non credo che ci verrebbe per aspettare i miei comodi (amo praticare l'osservazione faunistica e sono un grande appassionato di ottiche per la visione notturna e termica...dunque non si tratta semplicemente di camminare al chiaro di luna).

- La prima volta è stata spaventosa.

- La seconda è andata un po' meglio.

- La terza ha avuto un suo momento agghiacciante, dunque - invece che inoltrarmi più avanti delle altre volte - sono tornato giù dallo stesso versante dal quale ero salito: dalla cresta di un monte ho notato una torcia elettrica che veniva manipolata giù a valle (e meno male che non era lì vicino a me). La persona percorreva sempre gli stessi 50 metri - avanti e indietro, come se fosse di pattuglia - e sembrava indagare ai lati di un sentiero. Non saprò mai chi fosse...qualcuno della provinciale, o forse un cacciatore di frodo...o qualcun altro.

- La quarta volta sono tornato indietro quasi subito dallo spavento.

- Prima della mia quinta volta, ho provato a cercare sul web come risolvere la fobia di cui parlavo in questo topic, ed è venuto fuori il consiglio di "iniziare l'escursione prima che faccia buio". Nel mio caso, non posso andare nei boschi già alle 6 (esempio stupido), in quanto non posso portarmi a mano/nello zaino il pesante casco per la visione notturna che ho costruito. Esporrei comunque qualcosa di valore, alla luce ed agli occhi di tanti, anche di quelli sbagliati.

- Ho seguito il consiglio: certo, la quinta volta ho fatto un giro ben più lungo, ma quando era semibuio (= quando ci voleva una torcia per procedere in sicurezza) la mia termocamera ha rilevato qualcuno che stava venendo verso di me senza una fonte di illuminazione.
Il sentiero era stretto, come tutti d'altronde. D'istinto stavo per farmi aggressivo e per scagliare 1000 lumen sulle retine di questo tizio. Ma la ragione ha prevalso e ci siamo incrociati ad un metro di distanza l'uno dall'altro.
Egli sembrava uno sbandato. Faccia strana, bustina della spesa mezza rotta, abbigliamento poco rassicurante. L'ho guardato, ma lui ha continuato tranquillo per la sua strada, senza instaurare contatto visivo.
E se fosse stato qualcuno con intenzioni tutt'altro che legittime? Come avrei potuto evitare il disastro? I sentieri sono stretti, correre sarebbe servito a rivelarmi un'ottima preda, intimargli di fermarsi lontano da me non avrebbe avuto senso (come fai a sapere se ha cattive intenzioni?), abbagliarlo senza sapere chi sia peggio che peggio, passarci a fianco - se la persona è quella sbagliata - è un comportamento pur sempre a rischio elevato (qualcuno potrebbe prendermi dal retro appena arriva oltre le mie spalle).
 
Dunque a tuo parere è specie colpa dei posti? Interessante, può essere. Non sei il primo a dirmi che non si vede anima viva

Non vado mai sopra i mille metri, in quanto sarei scomodo come distanze. Frequento monti più che vere e proprie montagne.
Presumo bassa quota = più gente...e specie gentaglia
 
Diciamo che l'altitudine è inversamente proporzionale all'idiozia umana però non sottovaluterei l'impatto di un casco per la visione notturna anche al più mansueto montagnino o escursionista.

Però se uno ama fare uscite del genere l'unico consiglio che mi sento di dire è che più il posto è facile da ragiungere in macchina, o a piedi, è più si trova gente strana ........ e senza offesa, prendila come battuta, un "tizio" con un casco per la visione notturna sarebbe classificato come "strano" (per ignoranza indubbiamente).

Ciao :si:, Gianluca
 
Secondo me dovresti andare per gradi, esci prima con qualche amico ed abituati a stare fuori con la consapevolezza di non essere solo, poi gradatamente prova in solitaria :)
 
Gianluca, dunque a che altezze mi consiglieresti di andare, come minimo?
Non dico che adesso vi sia uno schema con le probabilità di incontrare qualcuno di poco raccomandabile a 800 metri, a 3000 e così via...hihihi...diciamo che volevo un consiglio a naso e ad esperienza.
Certo che posti difficili da raggiungere a piedi o in macchina non saprei nemmeno dove trovarli...alla fine, al giorno d'oggi abbiamo sentieri ovunque ed anche strade ovunque. Forse volevi solo dire che la gente tende a concentrarsi sotto, verso colline e pianure..pur essendovi molte strade anche in montagna.

E - giusto per curiosità - se tu vedessi di notte, in montagna, uno col casco per la visione notturna...cosa penseresti di preciso?
Chiedo in quanto io ho la passione per questo genere di attrezzature (senza contare che mi conosco e ovviamente so di essere apposto...eheh...ma ai miei occhi!). Dunque non riesco ad immedesimarmi bene nella mente di chi queste cose non le ha mai toccate/amate.
Rispondi pure con franchezza. Non mi offendo. Voglio avere maggior chiarezza dell'impatto che potrei dare. Certo, ognuno reagirebbe a modo suo...ma un opinione in più è pur sempre una in più!
Comunque già immaginavo che sarebbe stato qualcosa di insolito, che avrebbe potuto suscitare reazioni differenti (immagino che lo sbandato abbia tirato dritto in quanto possibilmente intimorito). E' che volevo proprio capire cosa posso sembrare di preciso.


MicheleBazz: grazie, terrò di conto il tuo consiglio. Purtroppo non ho amici che vorrebbero uscire per una notturna, casomai dovrei andare con i viaggi organizzati che ogni tanto fanno in montagna
 
@Hiker1991 non c'è una linearità altitudine / idioti per cui ...... boooo ...... sopra i 1500 mt è più facile essere soli che a 800 ma dipende da dove vai.
Certo che posti difficili da raggiungere a piedi o in macchina
.... lo devi intendere come poso la macchina, cammino una mezz'oretta e da lì in poi, indicativamente, troverai sempre meno gente soprattutto se non è il fine settimana, se non è ferragosto e se è a salire.
E - giusto per curiosità - se tu vedessi di notte, in montagna, uno col casco per la visione notturna...cosa penseresti di preciso?
Dipende :)

Se tu fossi vestito di mimetica, faccia oscurata ed avessi un fucile (anche se softair.... ok non è il tuo caso ma solo per dare una idea) penserei, probabilmente, al bracconaggio.

Se tu fossi come sopra in zone di esercitazioni, o comunque in zone con insediamenti militari, che uno dei due si è perso.

Se tu non avessi nessun segno particolare, tolto il caschetto, bhè credo che del "matto" te lo prenderesti, non da chiamare la neuro ovviamente, ma sicuramente qualche pensiero del tipo "..... ma andare a donne no ?" o "..... 'azzo la gioventù moderna non sà più cosa fare".

Ovviamente non escluderei di chiedermi che 'azzo ho mangiato, o bevuto, prima ?

Probabilmente, incuriosito ti chiederei "lumi" in merito a cosa hai in testa, intensificatore ? termico ? ect ect.

Non credo che penserei ad atti di terrorismo (in relazione ad un tuo thread mezzo cancellato), discorso diverso se fossimo in centro a Milano, allora lì una chiamata alla polizia sarebbe d'obbligo.

Ciao :si:, Gianluca
 
Grazie Gianluca!
Insomma, scherzosamente, la mia presenza potrebeb indicare un distaccamento dell'area 51 nelle vicinanze xD
Mi fa piacere che - evitando tassativamente schemi mimetici e colori come verde marrone - mi vedresti come un matto ma non uno pericoloso. In effetti non amo nascondermi. Sono un civile che compie azioni lecite ed è giusto che io sia rilevabile

Walterfishing eheheh ci mancherebbe altro!
So che tu hai avuto brutti incontri di notte (quel thread mezzo cancellato dove si è parlato di tutto ahahah)...ci racconti meglio cos'è successo e come te la sei cavata?
Sempre SE te la senti.
La tua esperienza può essere di grande aiuto a tutti quanti.
Comunque sei un pescatore no?! Magari nel tuo caso non ti ritrovi in sentieri stretti, e puoi tenerti alla larga da qualcuno. Può essere un po' diverso, ma magari mi sbaglio
 
me ne sono successe parecchie. qualche volta ho dovuto piantare il manico del guadino nello stomaco a qualcuno. non e' una bella soluzione, ma se serve serve. e non sono un navy seal, anzi, quindi qualcosa mi devo inventare.

mi piace anche andare a sentieri. in quanto alla pesca, non hai idea di che gentaglia giri lungo gli argini. comunque di solito, con modi artistici si riesce a cavarsela senza problemi. non preoccuparti, non farti tare, forza, esci!!!
 
Caspita!

Ho sentito dire che la Piave di notte diventa la cloaca del Nord Est. Parlando di argini e gentaglia....
Lo so che la Piave non passa da te per la padovana, ma vi sono pur sempre gli argini.
Ma che ci fanno dei balordi sugli argini di un fiume, al buio?
 
Caspita!

Ho sentito dire che la Piave di notte diventa la cloaca del Nord Est. Parlando di argini e gentaglia....
Lo so che la Piave non passa da te per la padovana, ma vi sono pur sempre gli argini.
Ma che ci fanno dei balordi sugli argini di un fiume, al buio?

il piave (o la piave, il che mi fa propendere per una tua provenienza trevisana :p ) e' poco rispetto al centro di padova. ci sono vari motivi per cui brutta gente gira quelle zone. e ce ne sono altrettanti per cui, se decido di andare a pescare, penso che siano loro a dovermi evitare accuratamente e non il contrario.
 
Sono solito usare LA Piave in quanto i nostri avi la chiamavano così.
Poi sono arrivati gli austriaci, poi è arrivata l'Italia unita. Insomma, hanno cambiato il modo di insegnare le parole a scuola, per quel poco di scuola che si poteva permettere la gente di quell'epoca.
Venne fuori una ''guerra'' tra veneti circa l'uso di ''il'' o ''la'' Piave, ed essa raggiunse il suo culmine quando qualcuno compose la Canzone.....deL Piave.
Ad ogni modo, è corretto in entrambi i modi. La Piave ha più un senso identitario, mentre Il Piave è la versione moderna.

Insomma, meglio che se ne stiano alla larga da te, altrimenti mi sa che si cominciano a pescare persone! L'ho buttata apposta sull'esagerato xD
 
Per come sono io, se incontrassi una persona con un visore gli rovinerei l'uscita rompendogli le palle con domande su quest'ultimo xD

Di notte sono uscito poche volte, e quasi mai da solo.. L'unica volta in cui ho camminato da solo in un sentiero avevo 15 anni (hike in reparto), ho incontrato un cinghialetto e mi sono pietrificato per la paura, sono stato letteralmente immobile per una buona mezz'ora perché intorno a me sentivo un sacco di rumori.. Io credo che in una situazione del genere sarebbe bastato fare un po' di rumore e continuare per la mia strada..

Per il discorso incontri indesiderati: cerca di andare in zone meno trafficate, non è necessario andare in alto, basta andare in zone difficili da raggiungere per il merendero medio..
 
il problema della "notte" è che l'essere umano non è dotato di fanaleria. Fossimo nati per vivere di notte la natura ci avrebbe dotato di un roll bar sulla testa con tre o 4 fari....o sistemi analoghi tipo il gatto o il pipistrello.

Difatti io le "ore piccole" le chiamo orari da tossico. Il discorso ben più chiaro invece è che più che da avere paura degli animali selvatici....che ci sono eh per carità. Il rischio maggiore è quello di inciamparsi,cadere o farsi male.

Per quello che riguarda i rumori bè...mi comincio a preoccupare se trovo un grizzly (e nei boschi del piemonte è dura) o eventuali cani selvatici per il loro spirito di branco.

P.S. una sera ero lì che pisolavo e mi è passato vicino un cinghiale,mi ha annusato e se n'è andato con una faccia schifata...detto tutto
 
WhatTheSkara sì, quando rimani fermo per qualche secondo, il bosco si anima e le bestie cominciano a muoversi. Basta far un minimo rumore e si spaventano.
Anche tu consigli di andare in zone difficili da raggiungere...pensavo a dei sentieri che iniziano lontano dalle città o dai paesi più grandi. Suppongo sia difficile trovare li i merendero.

Busdriver: il tizio di cui ho raccontato (quello che ho incontrato) vagava al buio senza illuminazione, ed aveva pure una brutta faccia. Sì, ti credo che i cinghiali siano scappati...non amano la vicinanza di noi umani e lo sentono col naso
 
secondo me ti fai troppi problemi. ok, hai preso paura una volta ma questo non vuol dire che vada cosi'.

vivo in una delle zone piu' pericolose di padova, dovrei emigrare in alaska o nuclearizzare il quartiere :)
 
Come già ti hanno detto non è la quota, ma piuttosto la distanza da strade e centri abitati che ti rende sicuro di non trovare eventuali balordi

Sugli argini del po ad esempio ci son le bande di rumeni che pescano di frodo i siluri, incontrarli non è salutare, si sono registrate anche diverse rapine, qualche mese fa i caramba hanno fatto anche una retata.

Personalmente se trovassi uno di notte con casco e visore notturno qualche perplessità la avrei

Per quanto riguarda la paura: Se fossi a pochi minuti da strade/case non sarei tranquillo incontrando qualcuno nel buio, ma a un'ora o più dalla civiltà non mi preoccuperei minimamente
 
magari fossero solo sugli argini del po, sono varie bande e hanno spolpato quasi tutta la bassa veneta ed emiliana, con alcuni si sono scornati anche i miei amici e soci di pesca!!!
 
Ciao,
sono ormai più di 6 anni che mi diletto a fare escursioni notturne e pernottamenti in Amaca o sotto un telo.
E' nato tutto per caso, ma ammetto che il bosco di notte mi ha sempre affascinato.
Incontri strani? si...un tasso che mi ha rosicchiato una caviglia, e un Orso che alle 01.00 di notte ha ben pensato di passarmi affianco e "avvisarmi" della sua presenza.

Adoro uscire in solitaria, ma ammetto che è anche un "per forza" in quanto difficilmente trovo qualcuno che abbia voglia e estro di farlo.

Qui poi (in Trentino) ora c'è la fobia degli orsi.

Comunque solitamente prima di uscire avviso il guardiaboschi che è un amico, e sai com'è...non si sa mai.

io vivo a 700mt e ho il bosco (Monte Bondone) dietro casa....con un pochino di cammino mi porto tra i 900 e i 1300 e li sto. In posti sconosciuti e fuori dai sentieri....meraviglioso
 
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