Paura dei boschi di notte (mentre si cammina)

@daysleeper Sia i surplus russi che quelli moderni da civile sono intensificatori attivi. Entrambi - al contrario dei passivi (GEN 3+) - in determinate condizioni necessitano di un illuminatore IR.
Un GEN 3+ si dice passivo perché nella pratica l'illuminatore serve solo dentro gli edifici (se i balconcini sono chiusi) e durante l'ingaggio in combattimento.



Ieri sera sono partito per i colli. Il meteo, ribadisco, non era affatto dei migliori
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Dopo una lunga escursione, quando faceva ancora chiaro mi sono seduto in cima ed ho aspettato che calassero le tenebre.
Quando faceva buio ma si vedeva ancora a malapena qualcosa (ore 22 circa), c'è stato un incontro sgradito: ho sentito dei passi da lontano, dunque ho immediatamente tirato fuori la telecamera termica ed ho avvistato una persona che stava salendo in cima.
Ho riposto la termocamera e con prontezza ho estratto dalla custodia tattica la torcia non IR. L'ho impostata in modalità luce bassa e l'ho preparata puntata in avanti.
Il soggetto si è avvicinato ed è arrivato innanzi a me. Invece che svoltare a sinistra o a destra (direzioni obbligatorie), ha continuato a puntare verso di me e quando era a due metri di distanza ho acceso la torcia, illuminandogli il busto. Gli ho intimato di fermarsi dove era e gli ho detto che sarebbe stata una pessima idea procurare guai ad uno come me. Nel frattempo, in caso di resistenza, sarei stato pronto a spostare la torcia in modalità 1000 lumen ed ad intervenire per salvaguardare la mia persona.
Fortunatamente, il tipo - che sembrava un tossico che andava a drogarsi, in quanto non aveva né zaini né illuminatori né borracce ecc - ha capito che non era il caso di combinarmi qualcosa, ha dato un'occhiata alla mia attrezzatura e, forse in seguito a questo, si è inventato la scusa che voleva andare a sinistra (lì c'è una chiesa buia) e che se ne sarebbe andato immediatamente. Naturalmente non voleva andare a sinistra, perché ha puntato dritto anziché svoltare.
Ho effettuato nuove scansioni dell'area, ma il signorino sembrava effettivamente aver mantenuto la parola. Non c'era più.
Purtroppo, per questioni di sicurezza personale (= meno prontezza in caso di pericolo), ho provato gli occhiali per la visione notturna solo per un minuto. Non è stato molto semplice muoversi, ma piano piano ce la fai. Sarà stato perché il sentiero era impervio.
Ad ogni modo, sono sceso dalla collina con 1000 lumen di potenza, i quali mi hanno fatto compagnia fino alla fine del tragitto. Di tanto in tanto mi giravo per abbagliare l'individuo, nel caso mi avesse seguito...ma non si è più visto. Se l'era davvero data a gambe.
Eccomi in posa, dieci minuti prima dell'incontro.
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Nacht...Nacht... ma che vuoi intimare...?! lascia stare ste altitudini da tossici appunto. Vai piu' su', sono sicuro che li' potresti raccontare a noi vista normo dotati bellissime cose del tipo: avvistamenti di lupi,volpi, ghiri e quant'altro. Sarebbe interessante capire anche attraverso il tuo visore,cosa puo' girare intorno nel buio a certe altezze. Oddio, non che non si sappia, ma nei tuoi post c'e' un certo che di avventura che sai raccontare e che mi affascina.Quando racconti sei bravo a darmi l'impressione che si stia con te mentre osservi. Continua, la cosa e' avvincente oltreche' avventurosa...dai racconta,mi raccomando..
 
ribadisco: se stessi andandomi a fare un giro in notturna e mi trovassi davanti uno che, puntandomi una torcia, mi parla così
Gli ho intimato di fermarsi dove era e gli ho detto che sarebbe stata una pessima idea procurare guai ad uno come me.

non so come reagirei, sicuramente non sarei tranquillo
se poi mi accorgessi che indossa pure strani aggeggi quali visori notturni, telecamere termiche, amplificatori d'immagine ...... beh, al mio rientro un'informale chiacchierata con i carabinieri la farei

come ti ha già detto callaghan, vai lontano da centri abitati, se ti fermi su un cocuzzolo dopo oltre un'ora di cammino incontrerari solo selvatici per le tue osservazioni notturne. se stai vicino a centri antropizzati troverai spesso balordi

quando vado di notte, la luce cerco di non accenderla, è bello amplificare i sensi dopo i primi minuti di buio
 
CUT

Ho già fatto delle prove con i miei occhiali (terreno privato di un familiare). Sono rimasto in piedi fino alle 4, così ho potuto aspettare la luna calante, che sorgeva alle 3.25. Naturalmente non ho beccato animali, in quanto la proprietà è recintata (non si può uscire come si vuole) ed attorno era pieno di vigneti che ostruivano la visuale.
Inoltre non ho potuto muovermi un granché, perché ad ogni minimo movimento i cani dei vicini cominciavano ad abbaiare.
Però per essere una prova è andata bene. Dovete contare che anche se mi trovo nel terreno di un familiare, al buio ho sempre paura. Con gli occhiali mi sono sentito al sicuro, come in pieno giorno. L'unica ansia consisteva nella paura di far svegliare i vicini per niente (grazie ai cani rompiscatole, ma che in fondo sono bravi a fare il loro lavoro).

Salvo cambi programma, stasera mi sa che andrò ufficialmente in collina per fare un appostamento. Vedrò se riesco a beccare qualcosa.
State pronti, perché vi racconterò della mia prima escursione con gli occhiali...e stando alle prove che ho fatto al buio, credo che stavolta avrò ben poche paure.
Chi mi ha seguito lo scorso anno sa che delle volte addirittura rinunciavo e me la davo a gambe. Stavolta dico che non ci saranno problemi. E' bello essere al buio ed illudersi che sia pieno giorno!

ocio che lepri e daini si infilano in posti che manco immagini, idem volpi e faine, le nutrie (in prossimita' di acqua) scavano e i rapaci notturni volano, quindi il concetto di "recintato" e' solo nella testa di noi umani. gli animali hanno confini sfumati, dove non ci sono limiti fisici a bloccare i loro movimenti.

aggiungo che in realta' il mondo e' a 3 dimensioni, non 2.

quindi non ti stupire se non sei cosi' solo :D

poi, vorrei precisare una cosa

ribadisco: se stessi andandomi a fare un giro in notturna e mi trovassi davanti uno che, puntandomi una torcia, mi parla così


non so come reagirei, sicuramente non sarei tranquillo
se poi mi accorgessi che indossa pure strani aggeggi quali visori notturni, telecamere termiche, amplificatori d'immagine ...... beh, al mio rientro un'informale chiacchierata con i carabinieri la farei

come ti ha già detto callaghan, vai lontano da centri abitati, se ti fermi su un cocuzzolo dopo oltre un'ora di cammino incontrerari solo selvatici per le tue osservazioni notturne. se stai vicino a centri antropizzati troverai spesso balordi

quando vado di notte, la luce cerco di non accenderla, è bello amplificare i sensi dopo i primi minuti di buio

appunto. quando qualcuno ti si avvicina, evita cose simili. se possibile inizia a muoverti obliquo o a cambiare direzione ripetutamente in modo che se ti segue sia palesemente una cosa voluta (pero' ocio che uno o due cambiamenti potrebbero essere dovuti al fatto che anche lui ha una destinazione simile alla tua, magari non e' cattivo, ha solo il tuo stesso percorso). e non puntargli la luce negli occhi se proprio non segue.

comunque, piu' che tossico (aveva una bottiglietta di acqua?) a me puzza di piccolo satanista in erba, nulla di che fino a che e' da solo, e' pieno anche qua (purtroppo).
 
Nacht...Nacht... ma che vuoi intimare...?! lascia stare ste altitudini da tossici appunto. Vai piu' su', sono sicuro che li' potresti raccontare a noi vista normo dotati bellissime cose del tipo: avvistamenti di lupi,volpi, ghiri e quant'altro. Sarebbe interessante capire anche attraverso il tuo visore,cosa puo' girare intorno nel buio a certe altezze. Oddio, non che non si sappia, ma nei tuoi post c'e' un certo che di avventura che sai raccontare e che mi affascina.Quando racconti sei bravo a darmi l'impressione che si stia con te mentre osservi. Continua, la cosa e' avvincente oltreche' avventurosa...dai racconta,mi raccomando..

*this. va in quota, rompi le balle agli animali e facci sapere :)
 
Era un tizio sui 30 anni, con sé non aveva niente di niente, nemmeno una bottiglietta d'acqua. Indossava una normalissima maglietta da calcio e dei pantaloni che forse erano jeans. E...no non gli ho puntato la torcia in faccia, ma al busto...impostata a bassa potenza. Ma se si fosse avvicinato ulteriormente (tre passi e poteva "baciarmi") avrei usato senza esitazione 1000 lumen, in faccia e per mezzo secondo...beh è più che sufficiente, anzi, è già troppo

Grazie per i consigli, se le prossime volte ricapita (lì non ci torno) e non sono in un punto cieco da cui non posso fuggire, vedrò di fare come avete detto voi.

Essendo la prima volta che qualcuno di notte mi si avvicina, ho creduto (forse a ragione? forse a torto?) di trovarmi in pericolo. Essendo stato un po' troppo duro, quando il ragazzo stava tornando giù gli ho detto che poteva pure andare alla chiesa, a patto di non puntarmi come aveva fatto prima. Lui senza girarsi ha detto "no scendo giù" ed è sparito.

Non lo so se - pur premettendo che nelle situazioni normalissime i vostri consigli sarebbero ragionevoli - dovrei sentirmi in colpa per essere stato così brusco.
1) E' difficile spiegarvi qualcosa senza uno schemino, ma vi assicuro che il sentiero per la chiesa si trovava qualche metro più in là. Lui non ha seguito il sentiero, è venuto da me che per giunta ero contro un muro. Potevo "fuggire" verso la chiesa ma sarebbe stato un vicolo cieco, o potevo andare a destra.
2) la chiesetta in cima alla collina è chiusa ed apre occasionalmente di giorno. Cosa ci vai a fare alla chiesa se non puoi entrare? Non hai nemmeno una lampada, l'edificio non è illuminato e...beh non c'è niente da fare là fuori. Ho trovato poco sincera questa affermazione della visita del pellegrino... Magari in tasca aveva una canna e voleva farsela...ma perché tutta quella fatica (e vi assicuro che è molto faticoso salire fino alla cima) senza una torcia quando molto più sotto vi è comunque un bosco buio in cui non ti vede nessuno?
Continuo a pensare a questo ragazzo e non so davvero cosa pensare di lui. Nessun identikit regge. Balordo no. Escursionista no. Forse la pista da satanista in erba di @walterfishing potrebbe reggere, ma il fatto è che questo con sé non aveva nulla. Suppongo che per fare un rituale servano oggetti.
C'è anche da capire come diamine potesse camminare al buio senza illuminazione alle 10 di sera, cielo nuvoloso, zero stelle e luna non ancora sorta.
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La cosa che mi spinge a non avventurarmi in montagna è che non sono sicuro di come reagiscano animali potenzialmente pericolosi (orsi con cuccioli, branchi di lupi che non mangiano da giorni) all'avvicinamento furtivo piuttosto che con una frontale.
Se un orso con cucciolo non si accorgesse del mio arrivo perché non mi faccio notare, credo che si metterebbe male per me.

La mia idea era eventualmente trovare delle torrette di avvistamento in montagna (tipo birdwatching) ed utilizzare gli infrarossi solo in postazione. Per muovermi, solo torcia con fascio visibile

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@znnglc poco sopra trovi una mia foto con l'attrezzatura...dato che eri interessato
 
Ultima modifica:
se non gli rompi le balle, gli animali solitamente non te le rompono.

il tipo: non e' detto che servano oggetti, anche perche' a volte li lasciano nascosti in posti isolati. una canna o una dose ti stanno benissimo in tasca, e anche quelle si possono nascondere tra i sassi. sul fatto di vederci, alcune persone ci vedono molto bene al buio e probabilmente la sua vista si e' abituata. non e' cosi' impossibile.
 
Anziché salire in alto, da una settimana sono sceso a quasi 0m sul livello del mare: provincia di Venezia. Per ora solo di giorno.
Non farò il nome delle zone, ma mi sono già innamorato del tipo di paesaggio che caratteristica questa zona periferica della costa veneta (dunque sono geloso): terre immense - non recintate - con tanto di sentieri annessi, qualche canale paludoso per dare un tocco più piacevole al paesaggio, possibilità di muoversi in escursione in un territorio molto vasto e con pochi alberi (ottimo per osservazione faunistica), aria pulita e terreno pure: quest'area è scarsamente antropizzata e non si trova praticamente nessuno. Oggi ho visto solo due amici pescatori lungo il canale principale, sulla strada. Ma basta addentrarsi un attimo ed ecco che ti ritrovi in mezzo al nulla più totale.
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Mi sono comprato un ottimo treppiede. Era qualcosa che mancava davvero al mio equipaggiamento, il quale è ultra tecnologico, ma che per l'appunto peccava in qualcosa. Attualmente ci posso montare la camera termica, oppure il binocolo tradizionale. Il mio è un 8x.
Forse dovrei costruire/acquistare un ghillie blanket e legarlo sulle gambe in alluminio, così da cammuffare l'oggetto in questione con l'ambiente circostante.
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Continuerò a frequentare la zona, e spero di conoscere la gente del posto, giusto per presentarmi e per farci due chiacchiere...anche perché non so se i pescatori di frodo rumeni della notte siano arrivati a minacciare quest'area, inoltre non so se tutti i sentieri siano demaniali. Certo che le recinzioni sono inesistenti e vi sono molti casolari rurali abbandonati, usati solo come granaio o simili. Una settimana fa c'era un signore anziano (forse un contadino locale) che camminava nel mio stesso sentiero. Non mi ha detto nulla. Era lontano, ma mi ha visto ed avrebbe potuto urlare "hey che ci fai qui?!"...invece è sembrato indifferente o quantomeno tollerante.
Se riesco a spiegare qual è il mio scopo (escursionismo, osservazione del comportamento delle specie faunistiche), credo che sarò ben accetto. Me lo sento. Sono positivo.

Ah ragazzi...dimenticavo...da qui ho visto il tramonto, ed immagino cose che non ho ancora visto come l'alba ed il cielo stellato (che con il visore notturno+cielo sereno significa migliaia di stelle visibili praticamente ovunque).
Beh...dato che gli alberi sono pochissimi e non ostruiscono la visuale, e dato che tutto è pianeggiante, senza riempimento...il cielo è il più bello che io abbia mai visto!

@walterfishing Tu che mi dicevi di appostarmi e preparare la macchina fotografica! Guarda un po' chi ho trovato ed ho fotografato!! A dire il vero, mezz'ora prima ne avevo trovate altre tre riunite assieme a mangiare radici, ma non appena avevo finito di montare il treppiede con tanto di ottica bioculare e stavo per prendere il telefonino per il grande scatto della giornata, si sono tuffate in acqua. Che antipatiche. Considerando che fino a qualche secondo prima fingevano di non vedermi!
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PS: Quello strano soldato è il logo del mio sito e, perlomeno nel mio sito, lo uso per marchiare i miei scatti.
Il mio blog si occupa di fotografia sperimentale termografica in ambienti urbani, ma credo che ne creerò un altro riguardo le mie avventure.
Il militare in questione è una raffigurazione di un Nachtjager (granatiere nazista da combattimento notturno)...il primo tipo di fante ad utilizzare un intensificatore d'immagine in battaglia. Ecco spiegato perché ho scelto questo come logo. E' l'inizio della storia della visione notturna artificiale.
 
Ultima modifica:
per prima cosa, mi fa piacere che ti trovi a tuo agio :) la cosa simpatica del veneto e' che, guardando il tipo di campagna, puoi capire spannometricamente la zona. i campi del veneziano e dell'est veneto sono molto caratteristici e, grazie all'intreccio di idrovore e sentieri, offrono ambienti particolari. tra l'altro poco lontano c'e' l'ultimo residuo del bosco che originariamente ricopriva tutta la pianura padava e che ora e' limitato ad un paio di km quadri... :(

non sottovalutare le montagne. il grosso problema della pianura, vivendoci, e' che e' maledettamente monotona e piuttosto uguale a se stessa. e che e' piu' facile trovare idioti di notte.

bella la nutria, ma guarda che hai ancora una bella lista di animali che puoi vedere e fotografare!!! :) e lasa star la ghillie, non ha senso. la distanza di fuga dai vari animali, dopo decenni in cui era molto piu' alta, si sta riducendo (perche' non c'e' piu' la piccola caccia di sussistenza)

i bracchi: come gia' detto se li eviti no problem, di solito sono impegnati nelle loro attivita'.

che zaino e'?
 
Ieri sono tornato nella zona ed ho incontrato il solito signore. Stavolta si è avvicinato - pur tenendo una certa distanza da me - e mi ha fissato per un bel po'. Stavo solo appostato con treppiede e binocolo ad osservare alcuni volatili.
Dopo un po' se n'è andato, ma ogni tanto continuava a girarsi per vedere cosa facevo.
E' un brutto segno?! Avrei voluto parlargli per dirgli cosa facevo e per chiedere quali fossero i sentieri demaniali, ma d'istinto mi è parso scocciato dalla mia presenza, ed ho dunque presupposto che fosse lui ad ingaggiare una conversazione (non amichevole) con me.

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@walterfishing Sì direi che hai proprio capito la zona (ne sono contento e me l'aspettavo, dato che si capisce che devi aver girato ovunque per le tue giornate ittiche!), teniamocela per noi :d

Il problema delle montagne e delle colline è il meteo (più facilmente nuvoloso o comunque tendente all'instabile). La cosa, anche se si tratta di annuvolamenti improvvisi, può compromettere la visibilità dei miei occhiali per la visione notturna.
Inoltre, più alto si va, meno sono i mesi in cui posso frequentare una zona durante l'anno per osservazione faunistica (neve, temperature estreme).
Infine - problema sempre riguardanti la visione notturna - più la zona è ricoperta di alberi meno sarà semplice identificare e seguire con le ottiche gli animali. Poi persiste sempre il problema della funzionalità del visore notturno (più il bosco si fa fitto, meno è la luce ambientale che riesce ad entrare nell'ottica per essere convertita in elettroni per poi essere moltiplicata in un maggior numero di fotoni).

Sì, ho visto un bel po' di specie faunistiche, ma quando sono riuscito a fotografarle mirando la fotocamera del telefono dentro il binocolo 8x, apparivano sempre lontane (aironi, cornacchie grigie) oppure si cammuffavano talmente bene con le piante circostanti che era difficile persino vederle dal vivo (lepri). La mia telecamera termica non è molto d'aiuto in distese così immense, perché non è stata concepita per montare delle lenti focali in germanio che possano aumentare la distanza di identificazione. In futuro la sostituirò con qualcosa di migliore e più completo.

Lo zaino delle mie avventure è un Camelbak HAWG con camo desertica (lo puoi vedere in telefilm come NCIS, indossato dai militari USA in Iraq o Afghanistan...anche se spesso vengono usati modelli Camelbak differenti).
E' military grade. L'ho preso appositamente così in quanto è stato realizzato in cordura. Altamente resistente. Altrimenti sarei andato per un Camelbak civile.
 
Anziché salire in alto, da una settimana sono sceso a quasi 0m sul livello del mare: provincia di Venezia. Per ora solo di giorno.
Non farò il nome delle zone, ma mi sono già innamorato del tipo di paesaggio che caratteristica questa zona periferica della costa veneta (dunque sono geloso): terre immense - non recintate - con tanto di sentieri annessi, qualche canale paludoso per dare un tocco più piacevole al paesaggio, possibilità di muoversi in escursione in un territorio molto vasto e con pochi alberi (ottimo per osservazione faunistica), aria pulita e terreno pure: quest'area è scarsamente antropizzata e non si trova praticamente nessuno. Oggi ho visto solo due amici pescatori lungo il canale principale, sulla strada. Ma basta addentrarsi un attimo ed ecco che ti ritrovi in mezzo al nulla più totale.
Vedi l'allegato 173788

Mi sono comprato un ottimo treppiede. Era qualcosa che mancava davvero al mio equipaggiamento, il quale è ultra tecnologico, ma che per l'appunto peccava in qualcosa. Attualmente ci posso montare la camera termica, oppure il binocolo tradizionale. Il mio è un 8x.
Forse dovrei costruire/acquistare un ghillie blanket e legarlo sulle gambe in alluminio, così da cammuffare l'oggetto in questione con l'ambiente circostante.
Vedi l'allegato 173789

Continuerò a frequentare la zona, e spero di conoscere la gente del posto, giusto per presentarmi e per farci due chiacchiere...anche perché non so se i pescatori di frodo rumeni della notte siano arrivati a minacciare quest'area, inoltre non so se tutti i sentieri siano demaniali. Certo che le recinzioni sono inesistenti e vi sono molti casolari rurali abbandonati, usati solo come granaio o simili. Una settimana fa c'era un signore anziano (forse un contadino locale) che camminava nel mio stesso sentiero. Non mi ha detto nulla. Era lontano, ma mi ha visto ed avrebbe potuto urlare "hey che ci fai qui?!"...invece è sembrato indifferente o quantomeno tollerante.
Se riesco a spiegare qual è il mio scopo (escursionismo, osservazione del comportamento delle specie faunistiche), credo che sarò ben accetto. Me lo sento. Sono positivo.

Ah ragazzi...dimenticavo...da qui ho visto il tramonto, ed immagino cose che non ho ancora visto come l'alba ed il cielo stellato (che con il visore notturno+cielo sereno significa migliaia di stelle visibili praticamente ovunque).
Beh...dato che gli alberi sono pochissimi e non ostruiscono la visuale, e dato che tutto è pianeggiante, senza riempimento...il cielo è il più bello che io abbia mai visto!

@walterfishing Tu che mi dicevi di appostarmi e preparare la macchina fotografica! Guarda un po' chi ho trovato ed ho fotografato!! A dire il vero, mezz'ora prima ne avevo trovate altre tre riunite assieme a mangiare radici, ma non appena avevo finito di montare il treppiede con tanto di ottica bioculare e stavo per prendere il telefonino per il grande scatto della giornata, si sono tuffate in acqua. Che antipatiche. Considerando che fino a qualche secondo prima fingevano di non vedermi!
Vedi l'allegato 173790

PS: Quello strano soldato è il logo del mio sito e, perlomeno nel mio sito, lo uso per marchiare i miei scatti.
Il mio blog si occupa di fotografia sperimentale termografica in ambienti urbani, ma credo che ne creerò un altro riguardo le mie avventure.
Il militare in questione è una raffigurazione di un Nachtjager (granatiere nazista da combattimento notturno)...il primo tipo di fante ad utilizzare un intensificatore d'immagine in battaglia. Ecco spiegato perché ho scelto questo come logo. E' l'inizio della storia della visione notturna artificiale.

Beh, sono zone che conosco bene (io sono originario di questi posti, e ogni tanto ci vado perchè i miei genitori stanno lì).
L'immenso campo di soia che hai fotografato è abbastanza caratteristico.
E anche l'animale che hai fotografato: mi sembra proprio una nutria, animale che in queste zone è abbastanza infestante e fastidioso.
 
per il signore non preoccuparti, conoscere gli autoctoni e' sempre una buona cosa ed evita grossi problemi in futuro. se lo vedi ancora fagli un cenno di saluto, poi vedi se si avvicina o cosa fa. se vedi che resta ad osservarti un po' vai a farci due ciacole, tranquillamente :)

il paradosso e' che in quella zona non ho mai pescato. ci sono passato molte volte, ma quasi mai mi ci sono fermato. sul problema di fotografare, e' il motivo per cui la mia prossima macchinetta sara' una bridge superzoom. difficile vedere lepri di giorno, mi e' successo verso sera o mattina prestissimo ma in pieno giorno quasi sempre sono nutrie.

non preoccuparti delle condizioni climatiche. a parte oggi che piove ed e' brutto, siamo in estate e questo significa che hai almeno fino a settembre per girare tutte le montagne, le colline e i passi che vuoi :) forza!!!
 
Racconto la mia?:si:
Mai avuto paura di notte al buio anche se solo nel bosco tranne la notte del mio primo incontro con un barbagianni!

Avevo 19 anni. Ero sui Sibillini con amici, notte fonda con luna piena e sebbene in compagnia...quell'ansimare al buio era insolito e raccapricciante.:eek::help:

Decidiamo di muoverci senza torce, divisi in coppie, a ventaglio in direzione di quel "lamento", (una luna enorme illuminava tutto e poi le torce di allora....) percorso un centinaio di metri lo intravedo aprire le ali e volar via dall'albero accanto a me.
Due ali enormi, bianche della luce della luna e il mio amico che esclama: "...un angelo!" :lol:

"Visione mistica" a parte, e nonostante immaginassi cosa fosse, non ho vergogna ad ammettere di aver avuto paura.
 
allontanati tu semmai, il tizio era per i fatti suoi, se trovo un che prova ad intimarmi senza dare referenze o essere palesemente riconoscibile come FFOO, non gli piazzo 28.000 lumen in faccia (non 1000) ma me ne sto al buio e senza roba che mi crea rumori vicino alle orecchie sopratutto e mi sa che ci "vedo" piu che con il visore, potrebbe finire male...

tu hai il diritto di star li tanto quanto il "tossico" che saranno pur ***** suoi se volesse andar li a farsi una pera ed il tuo atteggiamento potrebbe solo creare problemi che prima non esistevano, normale che ti teneva d'occhio imho quello piu strano eri tu in quel contesto.


cerca di stare tranquillo, con i sensi quanto piu in allerta possibile e di non sopravvalutare le situazioni, il panico è na brutta bestia ed è altamente contagioso!
cerca di valutare bene le cose, ti avrei consigliato di tenere dello spray al peperoncino, ma temo che potresti usarlo a sproposito o da troppo distante e quindi in maniera del tutto inefficace

la musica alle orecchie? bello, ma solo in piena visibilità, da fermi ed in posizione conosciuta e sicura.


ripeto, stai tranquillo che è infinitamente piu facile essere aggrediti in pieno centro o dentro la metro.
 
Ultima modifica:
Paura della notte: risolta con un trucco!

Stasera subito dopo il lavoro ho fatto un'escursione in un percorso completamente buio vicino alla Piave.
Vi racconto nei dettagli, ma prima qualche statistica riassuntiva

Località: nei pressi del Parco del Piave, ma non all'interno del parco
Orario: notturno (dopo le 22)
Tempo impiegato: circa una 40ina di minuti
Dislivello del percorso: forse non più di 6 metri
Difficoltà del percorso: merendero (molto semplice)
Equipaggiamento: intensificatore d'immagine bioculare GEN2+ , zainetto (non militare stavolta) per riporre il visore notturno, torcia tattica non IR, normalissimi vestiti.
Equipaggiamento dimenticato causa fretta: bastoncini da trekking (ho scoperto che non erano affatto essenziali), batteria CR123 di ricambio
Equipaggiamento lasciato a casa causa imprevisti: camera termica (problemi batteria)
Meteo e luna: cielo sereno con innocue velature, luna in fase crescente (3/4), posizione bella alta (cioè il tramonto della luna distava ancora qualche ora)
Momenti critici: 3
Animali selvatici avvistati: 0 (sigh!!! se la termocamera non avesse avuto problemi....)
Animali selvatici uditi: n.d. (qualche uccello notturno, niente di che)
Psycho/tossichelli/balordi avvistati: 0
Psycho/tossichelli/balordi uditi: 0

Dato che i visori notturni acquistabili in Italia non funzionano bene senza illuminatore IR in zone boschive (e l'illuminatore IR rivela la tua posizione a chiunque abbia un visore, dunque ansia a mille), ho provato a cercare un percorso in cui testare seriamente il mio intensificatore d'immagine. Ebbene, l'ho trovato e ci sono stato stasera subito dopo il lavoro.
Si tratta di una zona completamente buia vicino al Parco del Piave in cui bisogna percorrere una sorta di argine (non ci sono corsi d'acqua, è un'altura con vegetazione arborea molto scarsa che funge da separè tra due file interminabili di vigneti) con tanto di stradina prima bianca poi erbosa. Il percorso è sorprendentemente mooolto lungo ma non l'ho completato tutto in quanto non sapevo se mi bastasse la batteria per gli occhiali infrarossi.

Ho dovuto parcheggiare il veicolo a 500 metri dal punto di partenza dell'avventura.
Mentre mi avviavo a piedi verso la meta, era tutto così...inquietante...la carreggiata era larga ed era dotata di lampioni, ma non c'era praticamente nessuno. Ero solo in tutti i sensi. Ad un certo punto, il tragitto verso il sentiero si è fatto ancor più inquietante: una potente luce esterna del piazzale di un'azienda andava ad intermittenza (probabilmente stava per fulminarsi). Inutile dire che questo effetto, unito al fatto che fossi solo, è stato tutt'altro che carino da ammirare.

Arrivato all'inizio del sentiero (zona ribadisco buia e non illuminata) ho tirato fuori dallo zaino l'intensificatore d'immagine, ho impugnato in mano la torcia (rigorosamente spenta fino alla fine) ed ho cominciato a percorrere il tanto atteso tragitto.
Indossati gli occhiali, mi si è aperto un altro mondo: non avevo paura, ed ho cominciato a capire che - contro le aspettative di tutti - il brutto era già passato qualche minuto prima, mentre percorrevo la strada asfaltata ed illuminata.

Ho visto un mondo notturno vivace, chiaro, ben illuminato ovunque...di un verde rassicurante. Pacifico. Nulla che potesse ricordarmi l'oscurità che tanto temo e nulla che potesse ricordarmi le pregresse esperienze negative.
Ho visto un mondo notturno che da vicino era molto nitido ma che in lontananza appariva piuttosto sgranato (gli occhiali GEN2+ hanno i loro limiti tecnologici). Un mondo che mi invitava piuttosto che respingermi.

Camminavo, camminavo e camminavo.
La paura era quasi a zero, ma le ansie c'erano eccome. No, queste ansie non riguardavano i potenziali balordi/tossici che avrei potuto incontrare. Piuttosto, sapevo benissimo che su questo sentiero c'era qualche casa (giustamente NON illuminata, ahahah). Ne ho contate 4. Come avevo potuto constatare di giorno, tutte case recintate...per carità...ma se qualche cancello fosse stato lasciato aperto e fosse uscito qualche cane?! E se fosse uscito un padrone allertato con la torcia...come avrebbe reagito vedendomi con sto coso in testa?! Ma soprattutto, una volta scoperto non avrei potuto giustificarmi, in quanto non sarei stato credibile in alcun modo.

Durante il cammino, di tanto in tanto mi concedevo una pausa per guardare il cielo, che non era più un semplice cielo monocolore ma un'opera d'arte piena di dettagli.
Per chi non lo sapesse, con gli intensificatori d'immagine si vedono un sacco di stelle che ad occhio nudo sarebbero invisibili (ma anche aerei di linea, corpi celesti in movimento, ecc). Non a caso, questi dispositivi trovano pure utilizzo in astronomia.
Ad un certo punto ho avvistato cinque grossi punti rigorosamente ordinati a coppie (dunque uno solitario ma allineato agli altri in maniera maniacale) e vicini tra loro che percorrevano lo stesso tragitto alla stessa velocità. Non sono un esperto astronomo, ma suppongo fossero dei corpi celesti che vagavano dove noi comuni umani non possiamo osare. L'allineamento?! Un caso. UFO?! Direi di no, anche se c'è chi compra i visori notturni sperando di avvistare degli UFO.... A voi il giudizio. In effetti il cielo con gli occhiali infrarossi diventa molto movimentato, ci sono un sacco di cose che si muovono...le interpretazioni personali sono inevitabili!

Arrivato a metà percorso, mi è venuta l'idea di tornare indietro. Mi stavo divertendo, ma non sapevo quanto mi restasse di batteria. Se fossi rimasto "a secco", sarei stato costretto ad accendere la torcia ed avrei rivelato la mia posizione: nulla di intelligente, dato che vagavo in un sentiero oscuro, lontano da tutti.
Anziché fare retrofront, mi sono fermato ed ho avuto il coraggio di "flippare" il visore notturno verso l'alto per vedere nuovamente la notte con i miei occhi: l'unica cosa non troppo scura era il cielo, mentre il paesaggio era completamente nero. Per evitare di restare terrorizzato (ci mancava poco), ho riattivato l'intensificatore d'immagine in un battibaleno...e mi sono subito "sentito a casa". E luce fu!

Avrei dovuto tornare alla macchina, ma ho voluto proseguire ancora un po'.
C'era un ultima casa sulla destra, una casa davvero molto isolata rispetto a tutte le altre. L'ho passata. Tutto liscio direte! E invece no!!!
Dopo ulteriori 100/150 metri, i cani si svegliano e mi avvistano (i cani sono molto bravi ad avvistare movimenti al buio, anche se non sanno cosa si muova in lontananza). Iniziano ad abbaiare, cerco di proseguire in avanti ma è tutto inutile. Per non allertare inutilmente il proprietario, finalmente sono tornato da dove venivo, ma a passo spedito!
Incredibile ma vero: una volta tornato ad inizio sentiero (punto particolarmente distante rispetto a dov'erano i cani) sentivo a fatica un abbaiare in lontananza. Allora i cani non avevano visto me...avevano visto qualcos'altro. Qualcosa (o qualcuno) che era ancora lì nelle vicinanze della casa. Immagino qualche gatto, oppure qualcuno che di notte va a rubare qualche grappolo d'uva.

Beh...questa è stata la mia escursione e - tralasciando "l'ansia da cani" - trovo sia stata un'esperienza nuova e positiva. Ma i cinghiali o i daini?! La cosa brutta è non aver udito un solo ungulato. Nemmeno volpi...o comunque qualcosa di interessante! Pazienza...

Non ho foto che ritraggano il mondo visto dal visore notturno. Si possono fare, è difficile, ma non è una cosa che fa giustizia alla qualità del dispositivo. Gli scatti vengono da schifo.
Dunque vi mostro dei semplici fotogrammi al buio, senza flash. Uno ritrae la luna vicina ad una interessante velatura, l'altro ritrae semplicemente dei capannoni in lontananza...per farvi capire quando sia isolato il sentiero.
 

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Per alcune persone sì, vale quello che dici tu. Però io ho una pessima visione notturna e mi spaventa il buio.
Inoltre ho letto cosa vedono le persone quando gli occhi si adattano al buio. In pratica mancano tutti i dettagli e gli oggetti appaiono...indefiniti e sgranati...non saprei spiegarmi meglio.
Con un serio amplificatore d'immagine civile (GEN2+ con tubo intensificatore ad alta/media risoluzione) si vede tutto, solo che il paesaggio lontano è sgranato e c'è una minima distorsione, ma nulla di che.
In sintesi, a parer mio vince la tecnologia sulle abilità adattive naturali dell'occhio.
 
Beh questi intensificatori devono essere una gran figata.
però la tecnologia rende dipendenti è così come c'è chi non sa leggere le cartine stradali tu non sai stare al buio con una visione limitata perché sei abituato così
 
La relazione del nostro amico @Nachtjager evidenzia un vizio di fondo: il mezzo che diventa scopo.

Esempio: un Norvegese un centinaio di anni fa poteva prendere i suoi sci da fondo (mezzo) per andare a comprare le sigarette (scopo). Io, oggi, prendo gli sci di fondo (mezzo) per andare sugli sci di fondo (scopo). Se dovessi andare a comprare le sigarette (in realtà non fumo) non mi sognerei minimamente di farlo con gli sci, nemmeno se mi mi trovassi ad Asiago.

Similmente il nostro amico è andato a cercare un posto buio per testare il suo visore.
Lo scopo dell' uso del visore era usare il visore, non c'erano necessità ulteriori.

Significa questo tout-court che un visore notturno è una attrezzatura raccomandabile per passare la notte nel bosco? Molto probabilmente no, come qualsiasi peso inutile. Tutti porteremmo una piccola lampada (magari la classica frontale) ed a dormire nel bosco ci andremmo solo se ci sentissimo in confidenza con quel tipo di ambiente.

Non è che ci si possa ogni volta che si sente un rumore affacciarsi dalla tenda indossando il visore per frugare nel buio...
 
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