Pellicina della corteccia di betulla

Ciao a tutti: un mio amico mi ha regalato un bustone di corteccia di betulla da usare come esca: la devo essiccare prima di riporla? se si, come?
 
Confermo....è gia pronta e brucia molto bene.
Io ogni volta che trovo qualche betulla faccio sempre scorta.
La si puo usare cosi com'è oppure la puoi grattare col coltello per poi accenderla col firesteel.
 
lo strato di corteccia biancastro che si arrotola e viene via facilmente prende fuoco istantaneamente anche in presenza di umidità
 
FunzIona anche da bagnata e una delle migliori esche che si trovino in natura anche il fugo che cresce sulle betulle secche e un ottimo accendifuoco
 
U

Utente 24852

Guest
Teoricamente se ci fai cadere sopra una bella scintilla, su una sfoglia della parte "vellutata" del funghetto, dovrebbe prendere, poi chiaramente ci vuole tutto il resto del lavoro. Non agisce come la pellicola della Betulla che fà fiamma ;)

Funziona con le barrette di ferrio cerio, pietra Selce, Quarzo bianco,....
 
A casa ne ho 3 o 4 di questi funghi, essiccati da un bel po'.... non sono MAI riuscito ad accendere neanche una fettina :(
Eppure so che ci riusciva anche Ötzi :no:
Bisogna prima che elimini lo strato esterno (quello duro di media 2-3 cm) ed usare la parte più interna (più morbida) c'è anche la versione usata nel medioevo facendolo bollire co acqua e cenere
 
Il fungo (fomes fomentarius è il più famoso ma ce ne sono anche altri adatti) puoi utilizzarlo sia fresco che secco, la parte da utilizzare è l'amadu, quella immediatamente sotto al cortice biancastro. Se ne tagli una fetta noterai sotto alla superficie uno strato lanuginoso (è l'amadu, quello buono per il fuoco) e sotto uno più poroso che prosegue fino alla parte inferiore del cappello del fungo, non utilizzabile per l'accensione.
 
A casa ne ho 3 o 4 di questi funghi, essiccati da un bel po'.... non sono MAI riuscito ad accendere neanche una fettina :(
Eppure so che ci riusciva anche Ötzi :no:

se puo' consolarti, io con la corteccia di betulla non riesco a combinare nulla. A parte la rima.
Devo documentarmi meglio...probabilmente commetto un errore grossolano , però leggo qua e là che prende fuoco anche umida.... non capisco.
 
Pianta viva o morta, comunque prende; io utilizzo tutta la parte della corteccia fino al legno vivo, che quindi ha un bello spessore, puoi usare anche solo le pellicine ma bruceranno velocemente e quindi rischi, in caso di umidità, che non bastino per avviare il fuoco vero e proprio, con la corteccia invece avrai una fiamma intensa e duratura (e un fumo nero tipo plastica bruciata...): gratti la superficie esterna della corteccia -la parte bianca- con il coltello, delicatamente, in modo da creare pellicine e polverina, poi ci indirizzi sopra le scintille del firesteel e vedrai che prenderà subito, a questo punto può esserci il rischio o che la parte spessa della corteccia non prenda o non prenda bene, quindi tieniti da parte una striscia da porre sulla fiamma, a questo punto sei a cavallo.
Considera che la corteccia quando prende tende ad arrotolarsi quindi se l'hai posta sotto delle esche secondarie tieni in considerazione la cosa per evitare di creare fiamma dove serve meno.
 
Comunque l'esca naturale con la quale mi diverto di più è questa, si accende subitissimo e associata a resina e/o trucioli è perfetta. Purtroppo teme l'umidità.
194567
 
U

Utente 24852

Guest
Io solitamente utilizzo tutta questa parte:

- quella più esterna la gratto per creare la "polverina"
- ovviamente se c'é stacco le "pellicina"
- mentre tutto il resto lo preparo a striscioline

Così posso procedere passo-passo, polverina + pellicina per l'innesco facile e veloce
Striscioline per mantenere la fiammella fin quanto basta, perché poi chiaramente ci si mette sopra altro combustibile, che sia pezzi interi di corteccia, legnetti, ecc....
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