però ... a Milano finito lo smog?

per l'occupazione di suolo pubblico si paga in occasione di cantieri e altri lavori quando mettono quelle strutture in tubi. visto che in città è di moda sempre rompere tutto e rifare tutto
 
salute, 600 euro ovviamente spaccata e messa a posto ? per il tetto può essere che quando è stato rifatto abbiano fatto gli degli sfoghi per eventuali perdite occulte di monossido il mio ex datore di lavoro ha avuto lo stesso problema ma lui bruciava più di 160 qt di roba l'anno comunque ti consiglio di sentire un muratore d'esperienza .
ps il cappotto termico è ottimo in inverno ma d'estate paghi il fico se fa parecchio caldo

salute a me faceva lo stesso lavoro sistemato il pre riscaldamento ha smesso

ciao, 600 euro solo scaricata e già tagliata , però è tutto rovere che arriva da segheria. praticamente sono pezzi di travetti per solai in legno e scarti di assi con nodi o deformate durante stagionatura. niente cortecce. E' roba buona.

No, il tetto non ha nulla di quel che dici. Sospetto che sia anche perchè alla fine la casa è su tre piani, c'è un certo tiraggio naturale, come abitare in una grossa canna fumaria.

Io ho pensato che , essendo il tetto in legno con perlinato a vista, sia inevitabile che, la infinitesimale perdita fra le perline e dei passaggi dei travi in legno nelle murature, sommate nell'insieme, diano origine a un lieve flusso di perdita costante. Del resto se fai una casa ermetica poi hai muffa sui muri , un minimodi ricambio ci vuole. forse è peggiorata la tenuta con il tempo.
 
dipende...se uno più o meno è in regola non ha nulla da temere,chi raschia il fondo e combusta casse da morto,plastica e traversine obbiettivamente rischia. Poi ovvio che nessuno ti verrà mai a dire nulla per le bucce di salame o le croste di formaggio mandate in fumo.

Per esempio nella mia zona ogni tanto si sente odore di plastica bruciata e lì di sicuro non è la nonna col putagè perchè se butti una bottiglia o un pezzo di plastica nella stufa da casa esci tu
 
Ultima modifica:
Probabilmente quando racconteranno al mondo come vengono riscaldati gli edifici pubblici, la maggior parte di noi Sarà andata avanti, come dicono gli Alpini.

Adesso non so ma qualche anno fa il Policlinico riscaldava ad olio pesante. Ed il condominio dove abita mia cugina andava a carbone, ma bloccare il traffico dei diesel è più facile e veloce, anche se non srve a nulla.
 
Dunque, stamattina nel mio ufficio avevo 32 gradi.
In genere è più basso, tra i 30 ed i 31, ma oggi i caldaisti giocano a cowboys e indiani e sognano di scappare con la locomotiva.
Ho chiuso il comando (i colleghi lo lasciano la sera aperto, perché arriva aria tiepida, ma non hanno idea la mattina che succede).
Con la finestra aperta sono riuscito a scendere a 25. L'ho richiusa ed è tornata a 27 gradi, in 10 minuti.
Ora è 25 abbondante, so che appena scende sotto i 24 qualcuno va a riaccendere.

Volevo chiedere al capo di far adottare, in maniera talebana, il tradizionale mantello in pelliccia di pecora usato dai pastori sui Carpazi (vediamo se vien voglia loro di accendere lo scirocco), ma appena ho aperto la sua porta sono stato avvolto da una vampata, come quando si atterra a Mosul.
Mi si sono seccati gli occhi e ho lasciato perdere.
 
aprire la finestra è abbondantemente sbagliato perchè comunque sprechi una risorsa che oramai è stata spesa.

E pensare che in certi posti contestano un grado più o in meno.

Quasi quasi,non mi costasse in termini economici terrei le stufe sopra e sotto al massimo e tanta pace all'ecologia.
Perchè cerchi di risparmiare e non sprecare e poi senti queste cose.

Visto che al capo piacciono tanto i climi caldi vedremo se quando i pick-up armati toyota parcheggeranno in piazza (e se continua così.....) san pietro sentirà puzza di bruciato...
 
salute, sul discorso che che la legna sia responsabile del 50%delle polveri sottili non la credo diciamo che se la gente smettesse di bruciare pancali o bancali (chiamateli come volete) persiane rotte etc allora vedreste una bella riduzione delle emissioni per il pellet invece sono d'accordo anche perchè l'anno scorso ad una mia cliente hanno rifilato pellet proveniente da PribYat(Chernobil) era scritto sui sacchi ,altro discorso è per il gasolio avete idea di quanto ne viene importato di bassa qualità almeno dalle mie parti 2 distributori che conosco lo importano direttamente dalla siria ,cisterne senza nessun marchio arrivano e scaricano ,costa poco e tutti sono contenti (parlo di quello per il riscaldamento ovviamente)
 
anche io ho avuto del pellet russo e bielorusso ma non arrivava oltre 40 mR/H,insomma un pelo radioattivo e nulla più. Ovviamente non lo ho buttato,ho aspettato che finisse quello buono,lo ho fatto andare e la cenere raccolta l'ho insacchettata e buttata nel cassonetto.
Il problema è che bruciando si concentra in termini di volume per cui quando cominci a leggerne un 80 in forse la cenere è meglio che non la butti nell'orto.

Per quello che riguarda il legno "trattato" bisogna fare qualche distinguo.
I bancali ce ne sono di tanti tipi,alcuni sono di legno grezzo e li bruci senza rogne ,salvo trovarti i chiodi nel cinerario. Quelli trattati generano si fumi dannosi ma (cosa più grave) fanno croste nella canna fumaria e rischi di andare a fuoco.
Ci potrebbe ancora stare un quantitativo microscopico (del tipo uno/due bancali ALL'ANNO . Perchè se stiamo a vedere su 30 o 40 qli di legna bruciati in un anno UN bancale percentualmente fa ridere


Che poi al legna sia responsabile del 50% delle polveri,mi sa tanto di favoletta ecologica e giri il foglio e leggi ......comprate il gas......comprate il gas.....comprate il gas.

E i tanti beoti che dicono si badrone
 
Beh bruciare metano produce solo acqua e anidride carbonica.
La reazione chimica è elementare.

Ovvio che qualsiasi altro combustibile comune produce molte più polveri sottili.
La legna poi produce ovviamente cenere e se bruci anche legno trattato direi pure peggio della normale cenere.

Il metano è il combustibile comune più "pulito" per il riscaldamento. Non solo produce zero polveri sottili, ma ha anche un'altissima resa.
L'idrogeno ha una resa più alta, ma non è disponibile in giacimenti come il metano, purtroppo.

Le stufe a legna e pellet sono tra quelli più "sporchi"...
 
Ultima modifica:
ri salute, parlavo ora ora con un caldaista del discorso controlli e mi ha detto che non è tanto una questione di fumi ma di impianti con kw esagerati
 
bè,chiediamo all'oste se il suo vino è buono?
Il metano è pulito a mio avviso solo sulla carta,anzi "sulle carte" quelle con tanti numeri sopra e che depredano le famiglie che già faticano ad arrivare a fine mese.

Difatti mentre con gli zozzoni legna e pellet se c'è una fuga dal camino in casa "si sente" e tanto anche,il metano ti porta diretto da san pietro. Perchè la sua reazione più pulita quando va in carenza d'aria porta diretto al monossido e nulla di più.

Inoltre i combustibili gassosi sventrano case...si valuti tutto

...già era venuto un tizio a chiedermi di passare al gas e lasciare perdere tutto il resto,conoscete la mia risposta.

Del resto quando mi ha detto "fallo per gli altri" la mia risposta è stata ....dovessi fare qualcosa per gli altri andrei a plastica!

Date tempo 10 anni e le polveri sottili come per incanto non faranno più notizia.

Ora vado ad accendere la stufa,in cucina ci sono 13 gradi....
ma di impianti con kw esagerati

Il problema è appunto anche quello,grazie a certi costruttori che mettono allo stesso prezzo o quasi una stufa da 4 e una da 10 kw ,cosa compra la gente?
Io un paio di stanze da 54 mq in totale le scaldo con una stufa da 5 kw che non va mai oltre metà della potenza,avessi comprato una stufa da 4 kw probabilmente ce la faceva lo stesso ma i modelli tanto piccoli oltre a non avere alcune sicurezze fondamentali (per esempio il debimetro) sono delle vere e proprie baracche,e magari anche pericolose.
Se prendo una stufa da 15 kw (e ci sono) cosa otterrei? Una temperatura oscillante in modo indegno e un consumo maggiore perchè una stufa a legna o pellet non ha un accelleratore di precisione che ti consente di dosarne bene la potenza. Infatti negli ultimi impianti mettono l'accumulatore. Ma a me per esempio l'avere i termosifoni e tubi che girano per casa proprio non va
 
Ultima modifica:
in giunta e all'interno del Piano dell’aria che porteremo in
Consiglio comunale è di dichiarare fuorilegge le caldaie a
gasolio dall’inverno del 2023

https://www.ilsole24ore.com/art/smog-che-cosa-inquina-davvero-fermare-auto-serve-poco-AC88wFFB


Che cosa produce le polveri fini
Le polveri più importanti sono le Pm10 (polveri fini) e Pm2,5 (finissime). Le più piccole Pm2,5 attraverso la respirazione riescono a passare in circolo nel sangue.
Le fonti di emissione di Pm sono moltissime.
● Il traffico, per il fumo dei tubi di scappamento sia per lo sfregamento delle gomme sull’asfalto e dei freni, ma anche perché le polveri che si posano sulla strada vengono alzate nell’ara a ogni veicolo che passa;
● i fumi delle caldaie soprattutto a gasolio o pellet;
● i cantieri edili; il movimento del terreno e le ruote di ruspe e camion da cantiere alzano polvere che diventa pm10;
● il sale antighiaccio, polverizzato da centinaia di pneumatici, ma anche falò, giochi pirotecnici e barbecue;
● l’agricoltura per arature ed erpicature ma soprattutto i fertilizzanti azotati, i letami biologici e naturali, i liquami degli allevamenti;
● la natura come negli incendi dei boschi, che in Alta Italia sono frequenti soprattutto durante la siccità invernale, o come nei giorni in cui piovono sabbie sahariane.
I trasporti sotto accusa
Secondo le stime del Centro comune di ricerca europeo, i trasporti incidono in questa misura
● Bologna: 27%
● Milano: 25%
● Roma: 23%
● Torino: 20%
● Brescia: 18%
● Genova: 18%
● Firenze: 17%
● Napoli: 15%
● Catania: 8%
● Palermo: 7%
Nelle città di mare una fonte importante è data dai fumaioli delle navi.
Anche i veicoli elettrici emettono polveri, per fortuna poche: i treni e i tram per lo sfregamento delle ruote d’acciaio sulle rotaie, i filobus e le auto elettriche per lo sfregamento di pneumatici sull’asfalto e, in misura limitata, dei freni.
Ovviamente d’inverno il peso dei trasporti è minore e quello del riscaldamento è maggiore.
Si stima che metà delle emissioni da traffico sia dovuto a veicoli professionali, commerciali o industriali.
Legna e pellet
Emissioni alte di polveri vengono soprattutto dalla combustione di legna:
● camini aperti tradizionali
● forni di pizzeria
● stufe e caldaie a pellet vecchie o di qualità modesta .
Una stufa di bassa qualità può emettere polveri quanto un centinaio di caldaie a gas. Oggi le moderne stufe a pellet ad alta efficienza hanno rendimenti assai migliori ed emissioni più ridotte.
L’import di smog
Secondo le ricerche Rse, appena il 35-40% delle polveri fini delle città è stato prodotto in città; il restante 60-65% viene importato dall’hinterland e dalle campagne.
 
in giunta e all'interno del Piano dell’aria che porteremo in
Consiglio comunale è di dichiarare fuorilegge le caldaie a
gasolio dall’inverno del 2023

https://www.ilsole24ore.com/art/smog-che-cosa-inquina-davvero-fermare-auto-serve-poco-AC88wFFB


Spero (per le tasche dei proprietari di case nei condomini) che oltre alla normativa di dichiarazione di illegalità ci saranno degli incentivi concreti-tangibili per la sostituzione delle caldaie a gasolio con qualcosa di meno inquinante (è un intervento non banale che ha un discreto costo).
 
A Milano hanno fatto il diavolo a 4 per le caldaie a metano, , vabbé ci sta, ma mi piacerebbe sapere come riscaldano i grandi enti pubblici, TUTTI, non vorrei scoprire che praticano il vecchio detto genovese che è sempre bello fare i bulicci con il culo altrui. E intanto bloccano il traffico ma non per chi va allo stadio
 
Inquinamento a parte, ho in ricordo dei primi anni 90 a milano, zona fiera, ero in giro moto di sera, a un certo punto ero dovuto scendere e spingerl per tornare a casa, io sopra il marciapiede, perche non riuscivo a vedere la strada...
Il nebbione piu assurdo che abbia mai visto, da paura, meraviglioso :)
 
qua in veneto, tolte le zone termali verso abano, dove a volte c'e' nebbia anche in estate causa vapore :D l'incubo e' verso il mare e in polesine. c'e' da dire che comunque le nebbie sono meno fitte di anni fa, ricordo serate con gli amici con il passeggero con la testa fuori dal finestrino e guida ai 30 orari perche' non ci si vedeva nulla.
 
Alto Basso