@Anfisbena
L'attività del contadino che conosco io vede un operatore che utilizza i più svariati utensili e macchinari, ma tolto l'attività d'innesto, tagliare cordini/laccetti per legare le piante ed aprire qualche pacco di fertilizzante il coltello non fa altro e non è che lo fà tutti i giorni (anzi). Il grosso della legna e delle ramaglie sono attività stagionali. Sinceramente il coltello è forse l'utensile da taglio meno usato da un contadino nella sua attività lavorativa.
Il coltello è un utensile molto vecchio che si è evoluto negli anni, evoluzione che ha seguito le necessità del momento ma anche le leggi del momento.
Costruire un coltello "fisso" è più semplice che realizzare un coltello pieghevole, alla fine è un semplice pezzo di acciaio affilato con una manicatura, un coltello pieghevole è più complicato da realizzare tant'è che chi inizia a divertirsi nel fare i coltelli parte generalmente da coltelli fissi per giungere, nel tempo, a quelli pieghevoli.
Perchè allora sono più diffusi nella cultura contadina il coltello pieghevole ? In fin dei conti un contadino è sempre stato molto sensibile al fattore costo ...... non pretendo di rispondere in modo esaustivo anche perchè ci sono persone ben più esperte nel settore (una non più visto che è stata bannata) per cui mi limito a solo ad alcune considerazioni che sono:
da agricoltore del 3 millennio, il coltello ti serve per tagliare il tubicino della miscela di un attrezzo a motore se si crepa nell'attacco, ci tagli le reggette in nylon dei bancali, apri scatole di cartone o plastiche dei piu svariati prodotti, dai quel mezzo giro di vite al carburatore della motosega o altro. tagli il nylon di sostegno alle piante in serra, ci tagli teli plastici che si usan in continuazione con le serre, tagli della roba che si è incastrata nella fresa o nell'albero motore dei veicoli, spelli un filo elettrico o ci tagli una fascetta... potrei continuare all'infinito, ma un coltello è utilissimo da aver dietro per un agricoltore.
sul folder fisso:
il folder dovrebbe essere sottile e leggero da non dar fastidio in tasca nei vari movimenti per l'intera giornata (ergo i chiudibili grossi son na cazzata) il fisso oltre a dar fastidio da tenere sempre al fianco (non parliamo di farsi l'escursione anche di settimane qualche volta l'anno ma di tenerlo al fianco 10-16 ore tutti i santi giorni) oltre ad essere esposto e si impiglia con facilità, è troppo esposto agli sguardi di chi il coltello non lo usa e si caga solo a guardarlo scambiandoti per un terrorista...
io potessi terrei quasi sempre un fisso al fianco (di certo non per andare al centro commerciale o in uffici... XD ), ma conosciamo bene la legislazione italiana
il coltello è di norma un discreto tuttofare, poi per ogni lavoro (lavoro, non esigenza temporanea) ci sta la lama o attrezzo adatto e ovviamente piu indicato quando tocca produrre certi volumi-quantitativi.
in outdoor penso che il coltello sia imprescindibile in tantissime attività, dalla pesca (dallo sfilettatore allo spelucchino), la caccia, escursioni con bivacco, arrampicata e chi piu ne ha piu ne metta.
se si va a campeggiare con le attrezzature in luoghi tranquilli e-o per breve tempo, un coltello da tavola insieme alle cibarie va benissimo, si parte già con i viveri semilavorati a casa.
tuttavia un coltello puo servire anche in alta quota (sono ignorante, son nato e vivo a pochi metri dal mare) anche solo per spalmarsi la nutella sul pane dopo averla scaldata da quel blocco di cioccolato che era diventata. XD
io senza un coltello (piu o meno specifico e variabile per contesti) mi sento "monco" come un elettricista senza forbice o uno che fa trekking senza scarponi... non mi stupisce che qualcuno non lo usi, tanto il "terrorista" coltello munito che ti da una mano al bisogno lo trovi quasi sempre quando serve.
imho