Per cosa usate i coltelli?

Ho sempre portato con me per anni un semplice victorinox nello zaino.
Inseparabile, un oggetto che finiva nello zaino come ci finiva l'acqua: senza, non si parte per una escursione.

A un certo punto, tuttavia, mi sono accorto che in fondo ci tagliavo solo pane, formaggio, e salame. Allora ho iniziato ad andare in giro con pane, salame e formaggio già a fette.
E non ho mai più avuto bisogno di un coltello. Meno peso complessivo e mi trovavo già le fette tagliate.

Voi cosa fate, coi vostri coltelli? Sono curioso perché vedo che sono oggetti molto discussi qui; inoltre sono di recente passato davanti a una grossa coltelleria (Collini) e mi è aumentata la curiosità.

Non è polemica, è proprio per curiosare sulle altre attività outdoor. :) Ciao!
 
victorinox o leatherman:
  • tagliare il pane ed i formaggi ( portarmi il pane tagliato da casa secondo me lo rende solamente più secco o più mollo in base al meteo)
  • taglio le salsicce per lungo ( da mettere sulla griglietta )
  • rifarmi i lacci quando li rompo
  • lo stuzzicadenti di plastica è un must have come la pinzetta per le spine
  • il cavatappi è insostituibile per sgrovigliare i nodi che si formano nel cordino che uso per appendere la maglia ad asciugare in pausa pranzo
  • la seghetta è eccezionale per il firesteel
coltello un po' più grosso:
  • mi faccio il bastone per camminare ( un colpo e via )
  • giro la carne sulla griglietta senza bruciarmi le dita
  • scavo, gratto, ecc
  • pianto i picchetti ( anche se un sasso cmq andrebbe bene ... )
  • taglio le "russe" che più di qualche volta invadono la strada
  • quando vado in bivacco mi serve per fare legna per la stufa
 
Per cibo e lavori di fino un victorinox o un chiudibile Paolucci, Il Siciliano (circa 8 cm di lama). Per fare legna uso un gerber LMF 2
 
Sono più che d'accordo con @copacunici!
Il Vic, nel mio caso ranger, l'ho sempre in tasca e già con questo ho una piccola cassetta degli attrezzi in tasca. Pinzetta e ago sono indispensabili se ti si infila una spina nella pelle, e altri utensili sono ottimi anche in ambiente urbano come il cavatappi, il levacapsule o la forbicina. Il coltello più grande o addirittura un'accetta servono per la legna, per fare un riparo, un sospensore per la gavetta ecc ecc.
Più che elencare le operazioni che faccio con il coltello e simili, che rasentano l'infinito, ti faccio ragionare invece sulla "scuola di pensiero" che una persona segue e che, di conseguenza, ne giustifica l'equipaggiamento: io, e molti altri, non ci portiamo tutto l'occorrente già pronto da casa ma lo realizziamo sul posto, se possibile. Ad esempio i picchetti o i pali di sostegno per un tarp, li faccio sul posto con del legno. Prediligo di gran lunga cucinare sul fuoco e non sui fornelli a gas. Servono quindi attrezzi idonei, in questo caso coltelli, segacci e accette. E poi faccio passare il tempo, magari intaglio un cucchiaio, una forchetta o altro.
Poi dipende anche da cosa uno va a fare e dove lo va a fare, un'alpinista over 3000 m non se ne fa nulla di un coltellaccio, come per un atleta che corre in montagna sarebbe solo una zavorra. Ma, per chi ama la vita nei e con i boschi e ama fermarsi per un pasto caldo o una tazza di the, lo reputo un attrezzo indispensabile. :)
 
S

Speleoalp

Guest
Io ho diversi coltelli, ma quello che porto durante un'uscita è basato più sulla "luna" che ho nel momento di sceglierlo che per una questione di usi.
Siccome faccio andare bene quello che porto... per quello che voglio fare.

Generalmente e quasi sempre il cibo è l'ultima cosa che taglio, nel senso che mangio direttamente, non sono sicuramente un "damerino", ah piuttosto un "primitivo".

Altrimenti faccio legna, lavoro il legno...
 
Vic trailmaster onehand per preparare il cibo e del quale sfrutto lo stuzzicadenti o le pinzette in caso di necessità.
Esee model4 per i lavori più gravosi come lo spacco della legna, la realizzazione di bastoni, picchetti e sostegni vari per il tarp, intaglio cucchiai o simili come passatempo.
 
Anch'io ho lo stesso approccio di @Superfebs : con il coltello ci taglio il pane e salame. Infatti in montagna di solito non porto il coltello, ma delle cose da mangiare già pronte. Porto un Opinel o un multiuso insieme alla gavetta solo se faccio bivacco/campeggio. Devo ammettere di non averlo mai usato per altro che non riguardasse la mensa.
Non sono mai riuscita a comprendere l'utilità dei coltelloni, ma forse è perché chi li usa fa attività diverse dalle mie.

A onor del vero, nel sacchetto del pronto-soccorso (e spesso anche quando vado in giro normalmente) porto sempre un mini Victorinox che ho trovato spesso molto utile: soprattutto per le forbicine e per i due cacciaviti, piatto e a stella. Ha comunque anche una mini-lama. Non la uso molto, ma se dovessi tagliare un cordino, farebbe il suo lavoro.
 
quando ero malato di coltellite :roll: non sarei mai uscito per un'escursione senza una lama, mi pareva la cosa più importante e basilare da portare dietro, la trentina di relitti che ancora tengo nella vetrinetta testimoniano quei giorni passati a cercare qualsiasi cosa da fare col coltello, dal mestolo per il risotto knorr, al bastone, alle tonnellate di legna che ho spaccato per il fuoco.
e allora vai di coltello e relativo backup e anche il backup del backup in caso che con la sfiga li scassavo tutti assieme, insomma, nel giro di qualche anno mi sono preso così tanti coltelli che col senno di poi ci avrei comperato tutto il materiale per scialpinismo e arrampicata :cry:
ho incominciato a cambiare opinione sull'utilità di questi oggetti da quando ho incominciato a camminare seriamente, quando un giorno dopo aver fatto un mucchio di dislivello ed essere a 3000m tiro fuori dallo zaino un machete di 30 cm di lama e mi chiedo che cacchio ci faccio.
ora mi è rimasta ancora un minimo di passione, riconosco che non tutte le lame sono uguali, sono ancora preso da un certo fascino delle forme e dalla storicità che può avere un determinato oggetto, ma più che tagliarmi il salame e il formaggio non ci faccio null'altro, devo dire che tagliare una pera con un coltello da 100 euro è un'enorme soddisfazione :unsure:
 
semplice coltello da cucina, per tagliare il cibo.
ma faccio escursionismo e non vivo come tanti qui l'ambiente di foresta ma più l'alta montagna, un pò rocciosa.
quindi un coltello nel mio caso è quasi inutile.
 
@kima : per fortuna ti è passata la coltellite! Benvenuto tra noi, malati di paraphernalia. Se farai sempre free climb e mai artificiale, potresti concludere la tua vita alpinistica dicendo più o meno la stessa cosa dei coltelli: ho speso centinaia di euro per le protezioni mobili e non mi sono mai servite a niente, perché non ci sono mai volato sopra! Conosco un paio che lo possono affermare... e hanno avuto una gran fortuna!
Quelli che fanno artificiale, invece stanno su una torre a dirsi quanto hann speso bene i soldi ad ogni centimetro di progressione (e hanno ben ragione!).


Dimenticavo di citare gli unici momenti in montagna in cui ho avuto bisogno del macete (e infatti l'avevo portato): quando ho fatto sistemazione sentieri e tracciamento dei bolli. In questi casi può capitare di dover liberare la strada dai rovi e altre sterpaglie poco piacevoli per far strada agli escursionisti che seguiranno (si suppone senza macete). In tal caso, ha fatto il suo dovere (come i guanti da baseball... ehm, da giardiniere::31::)
 
Il cibo é una delle attivitá principali a quanto leggo non solo per me

Eh, ma a questo punto sorge spontanea una domanda: perché comprarsi qualcosa di più di un Opinel o similari? A me già il multiuso sembra eccessivo. Quando lo porto, lo faccio solo perché ha il cavatappi, l'apriscatole e, al massimo, i cacciaviti.
 
S

Speleoalp

Guest
Semplice ;) Perché come per tutto, non tutti facciamo le stesse cose, usiamo le stesse e preferiamo certe cose ;))))

Sinceramente una persona potrebbe anche voler prendere un coltello più grosso e costoso, semplicemente perché gli piace quello....
Molti altri perché lo usano diversamente...

Ma principalmente, come in tutto... perché oltre al bisogno ognuno deve comprare quello che gli piace... senza fare torti o stupidate a nessuno ;))
 
Volete davvero vedere il coltello che uso più di tutti in escursione?

Eccolo qua, in tutto il suo splendore (ovviamente è quello piccolo, il grande, un classico Kaimano da cucina, l'ho messo solo per riferimento...)!

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...peso 12 grammi, e nonostante l'aspetto innocente taglia il salame meglio del fratello maggiore; l'ho comprato ad un mercatino dell'usato a ben mezzo euro, ha il manico leggermente accorciato per farlo entrare dentro una bella vaschetta rettangolare da mozzarelline (il "poor-man tupperware" che funge di solito da porta formaggio/salame nelle mie escursioni, ed il cui coperchio funge da tagliere). Con questo ci faccio tutto quel che un coltello "gastronomico" deve fare in una escursione (e cioè tagliare pane, salame e formaggio). E la sera quando rientro finisce diretto in lavastoviglie...

Poi porto con me anche un multiuso: fino a poco tempo fa un semplicissimo Victorinox Waiter, e con 30 grammi avevo lama, cavatappi, levacapsule (secondo me l'ideale per i minimalisti...che ogni tanto si concedono un pic-nic!), da un paio di annetti sostituito da un ben più corposo (e purtroppo pesante) Forester, di cui uso principalmente l'ottimo seghetto per far legna quando arrivo in un bivacco per dormirci e scopro che non c'è ne' legna ne' il necessario per procurarsela... (ogni tanto mi succede). Ad essere attento al grammo, nelle uscite "in giornata" potrei cmq tranquillamente lasciarlo a casa

Poi se uno parte da casa sapendo già che passerà il pomeriggio a far legna per preparare il fuoco davanti a cui passerà sera/notte, allora si giustifica il portarsi dietro anche coltellone e/o sega pieghevole e/o accetta... altrimenti personalmente farei fatica a giustificare alle mie spalle il portarmi qlc più di un Vic Forester/Trailmaster
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Sinceramente una persona potrebbe anche voler prendere un coltello più grosso e costoso, semplicemente perché gli piace quello....

Ma certo, niente in contrario! Sarei solo per modificare l'espressione "mi serve un coltello" in "vorrei/mi piacerebbe un coltello". Perché alla fine è più una questione di passione che di utilità.

@paiolo : mitico! Menzione d'onore per il coltellino e il "poor man tuppeware"!

Ah, domanda generale: ma da voi nei bivacchi non c'è un'accetta o qualcosa per far legna? Da noi sempre (ovvio, tranne in quelli d'alta quota...). Se tutte le volte che vado a far legna per i bivacchi dovessi anche portarmi dietro tutto l'armamentario... Beh, penso che li trovereste più sguarniti di legna :poke:
 
S

Speleoalp

Guest
Certo,... ma al giorno d'oggi è tutto basato sui gusti... perché ci sono centinaia e centinaia di oggetti delle stesse categorie....
Quindi và tutto sui gusti.... nel senso, a te serve un coltello per il cibo e prendi un Opinel, perché lo trovi adeguato, ti piace, eccc...
A me serve un coltello per tagliare del cibo e prendo un Mora Bushcraft, piuttosto che un Helle, perché lo trovo adeguato, mi piace, ecc...

Nessuno deve giustificare quello che fà se lo porta sulle sue spalle e lo usa con le sue mani... e nessuno si comporta malamente, son solamente scelte.... che poi solitamente sono sempre accompagnate da altri motivi e utilizzi che uno sä che affronta.... sempre volontariamente.
 
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