Per cosa usate i coltelli?

sarà che io ed il mio gruppo siamo delle perfette macchine da arrostita :)
così il primo tronco a terra che si trova lo si fa a pezzettini per ottenere una buona e duratura brace.
all'uopo il seghetto per ricavare i tronchetti ed il coltellone per fare batoning ci vanno a nozze :)
se non avessi il coltellone farei altrimenti? può anche darsi, ma volete togliere il giocattolo al bambino? :)
 
Ciao,
io non esco di casa senza il mio coltellino svizzero, anche se non lo uso quotidianamente, so che se ne avessi bisogno l'ho a portata di mano per qualsiasi evenienza.
 
Il coltello durante le escursioni lo porto sempre, non perché mi piace usarlo ma perché qualora servisse ci deve essere (ed è meglio che sia affilato).
Ho fatto subacquea per un po' di anni e anche li c'era il coltello che non si usava mai (per i lavori ne usavi uno ma ne avevi anche uno che era sempre intonso e affilato); un giorno mi si è impigliato un braccio in una sagola attorcigliata ad uno scoglio e, per la prima volta, ho capito a cosa servisse il coltello. A meno 13 metri, con già il fiato corto da metà apnea, senza una super lama me la sarei vista brutta.
Nelle escursioni lo scopo ritengo sia simile: non lo si usa ma, in caso di bisogno, c'è!!!!
 
@Anfisbena
L'attività del contadino che conosco io vede un operatore che utilizza i più svariati utensili e macchinari, ma tolto l'attività d'innesto, tagliare cordini/laccetti per legare le piante ed aprire qualche pacco di fertilizzante il coltello non fa altro e non è che lo fà tutti i giorni (anzi). Il grosso della legna e delle ramaglie sono attività stagionali. Sinceramente il coltello è forse l'utensile da taglio meno usato da un contadino nella sua attività lavorativa.

Il coltello è un utensile molto vecchio che si è evoluto negli anni, evoluzione che ha seguito le necessità del momento ma anche le leggi del momento.

Costruire un coltello "fisso" è più semplice che realizzare un coltello pieghevole, alla fine è un semplice pezzo di acciaio affilato con una manicatura, un coltello pieghevole è più complicato da realizzare tant'è che chi inizia a divertirsi nel fare i coltelli parte generalmente da coltelli fissi per giungere, nel tempo, a quelli pieghevoli.

Perchè allora sono più diffusi nella cultura contadina il coltello pieghevole ? In fin dei conti un contadino è sempre stato molto sensibile al fattore costo ...... non pretendo di rispondere in modo esaustivo anche perchè ci sono persone ben più esperte nel settore (una non più visto che è stata bannata) per cui mi limito a solo ad alcune considerazioni che sono:

da agricoltore del 3 millennio, il coltello ti serve per tagliare il tubicino della miscela di un attrezzo a motore se si crepa nell'attacco, ci tagli le reggette in nylon dei bancali, apri scatole di cartone o plastiche dei piu svariati prodotti, dai quel mezzo giro di vite al carburatore della motosega o altro. tagli il nylon di sostegno alle piante in serra, ci tagli teli plastici che si usan in continuazione con le serre, tagli della roba che si è incastrata nella fresa o nell'albero motore dei veicoli, spelli un filo elettrico o ci tagli una fascetta... potrei continuare all'infinito, ma un coltello è utilissimo da aver dietro per un agricoltore.

sul folder fisso:
il folder dovrebbe essere sottile e leggero da non dar fastidio in tasca nei vari movimenti per l'intera giornata (ergo i chiudibili grossi son na cazzata) il fisso oltre a dar fastidio da tenere sempre al fianco (non parliamo di farsi l'escursione anche di settimane qualche volta l'anno ma di tenerlo al fianco 10-16 ore tutti i santi giorni) oltre ad essere esposto e si impiglia con facilità, è troppo esposto agli sguardi di chi il coltello non lo usa e si caga solo a guardarlo scambiandoti per un terrorista...


io potessi terrei quasi sempre un fisso al fianco (di certo non per andare al centro commerciale o in uffici... XD ), ma conosciamo bene la legislazione italiana

il coltello è di norma un discreto tuttofare, poi per ogni lavoro (lavoro, non esigenza temporanea) ci sta la lama o attrezzo adatto e ovviamente piu indicato quando tocca produrre certi volumi-quantitativi.


in outdoor penso che il coltello sia imprescindibile in tantissime attività, dalla pesca (dallo sfilettatore allo spelucchino), la caccia, escursioni con bivacco, arrampicata e chi piu ne ha piu ne metta.
se si va a campeggiare con le attrezzature in luoghi tranquilli e-o per breve tempo, un coltello da tavola insieme alle cibarie va benissimo, si parte già con i viveri semilavorati a casa.

tuttavia un coltello puo servire anche in alta quota (sono ignorante, son nato e vivo a pochi metri dal mare) anche solo per spalmarsi la nutella sul pane dopo averla scaldata da quel blocco di cioccolato che era diventata. XD

io senza un coltello (piu o meno specifico e variabile per contesti) mi sento "monco" come un elettricista senza forbice o uno che fa trekking senza scarponi... non mi stupisce che qualcuno non lo usi, tanto il "terrorista" coltello munito che ti da una mano al bisogno lo trovi quasi sempre quando serve.

imho
 
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Come tanti di coltelli ne ho avuti molti, i più mai utilizzati, comprati e rivenduti ancora vergini :rofl:... Ora dopo anni di spese inutili e kg nello zaino per le attività che svolgo porto un puukko e un multiuso Victorinox... Per me basta e avanza :si:
 
ciao a tutti
un semplice chiudibile in saccoccia risolve la stragrande maggioranza delle problematiche che si possono presentare durante un'escursione (cibo, cordami, esca e rametti per preparare in fuoco, rami per ravvivarlo, fare un bastone...così per passare il tempo, ecc....ecc..... .
E quando il gioco si appesantisce....segaccio e accetta entrano in gioco e ... vincono.
Ma allora perché siamo organismi "plurilama"? Purtroppo il morbo che ci ha colpito è talmente subdolo che.... si prende una nuova pillola (coltello) per lenire i sintomi... ma non si tiene conto delle controindicazioni... che dicono che in realtà li fa aumentare!:wall:
Siamo proprio messi male!
 
da ragazzo quando giravo molto in moto con sacco a pelo e tenda avevo con me il Vittorinox che mi tornava utile in molte occasioni, ora che giro per boschi porto con me il coltello per funghi quando è stagione, oppure quando vado in moto in fuori strada porto con me nello zaino un Bowie con cui ci faccio un po di tutto, dalla legna a tagliare gli alimenti
 
al lavoro uso un cutter robusto per aprire scatoloni, fascette, confezioni, e altri lavoretti. A casa spesso coltelli da cucina classici. In tasca un piccolo portachiavi multitool della gerber che mi è servito per tantissime piccole cosette. Voglio sempre avere una lama a portata di mano, però ormai sono quasi guarito dalla coltellite, ora ho la risparmite...
 
In bici Sidekick irrinunciabile. Nel bosco e boscaglia un Mora, ultimamente un sobrio 511 e Laplander per prepare un fuoco. Montagna Vic Outrider basta e avanza (come poi basterebbe quasi sempre in tutte le mie occasioni) perchè al massimo scaldo un pò d'acqua col fornelletto ad alcool per gli spaghettini e caffè oppure sbuccio una mela . Coltellite irreversibile,e ci fosse solo quella di ...ite!
 
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