@Davidino nulla di personale ma o convinci google ad aggiungerti, oltre che l'inglese il tedesco il turco ect ect, fra le opzioni di traduzione o cambi modo di scrivere
Il coltello a scatto rientra fra le armi proprie a seguito di una circolare del ministero dove li accomuna esplicitamente a questa categoria, per tanto, il porto e trasporto di questi coltelli è espressamente vietato nel senso che non è possibile considerarli come soggetti che beneficiano del "giustificato motivo" come condizione per essere, appunto, portati e trasportati.
Occhio che non si parla di pugnali, per cui di lame a doppio filo e affusolate, ma di coltelli a scatto, per cui del solo meccanismo di apertura, senza precisazione sulla forma della lama o del tipo di affilatura.
Essendo considerate armi proprie, in teoria, anche l'acquisto, come ad esempio per le baionette, dovrebbe avvenire mediante apposito titolo per cui non potrebbero essere di libera vendita ma non è così "cristallina" la cosa tant'è che non è raro trovarli in libera vendita nelle armerie o addirittura on line, ovviamente questa situazione non deve trarre in inganno l'acquirente che è comunque il soggetto che si trova a risponderne nel caso in cui si trovasse a subire un controllo fuori dalla propria abitazione.
Questo sul piano legislativo, inoltre molte "identità" legislative sono frutto della sola legislazione Italiana tant'è che, ad esempio, la distinzione di baionetta in altri paesi europei non esiste per cui rientrano nel libero mercato, tant'è che si trovano in vendita in negozi on line esteri che spediscono anche in Italia (tanto non sono loro che ne rispondono).
Ciao
, Gianluca