Perché "no" le alkaline nel gps?

The primary (non-rechargeable) batteries mainly used in electronic products are zinc−alkaline batteries, and the most widely used consumer rechargeable batteries are nickel−cadmium.

uhm ..... le nichel cadmio sono state praticamente ritirate dal mercato e lo studio mi sembra un pelino datato almeno per la pubblicazione (2000) ...... apprezzo molto (sinceramente) la tua ricerca ma qualcosa di più attuale non c'è ?

Ciao :), Gianluca
 
Ho notato anche io che fosse vecchio, sì. Mi viene da inferire che se le ni-cd era già più economiche (per l'ambiente), le ni-mh dovrebbero esserlo a maggior ragione. Ma ovviamente...
 
Variano le tecniche sia di produzione che di smaltimento per cui impatti diversi in tutti i sensi.

Inoltre le NiMH ibride utilizzano terre rare che non erano presenti nelle NiCd ed ovviamente nelle alcaline, per cui se da un lato ci potrebbe essere una maggior durata dall'altra potrebbe essere necessario uno sfruttamento maggiore per trovare queste terre rare che se sono rare, forse, lo sono perchè difficilmente trovabili per cui per cercarne "tanto" devi scavare mezzo mondo ......

..... insomma qualcosina di più attuale, secondo me, potrebbe essere più utile. Tutto quì.

Ciao :), Gianluca
 
D

Derrick

Guest
Le pile non ricaricabili non sono così inquinanti come si crede. Da un paio di decenni sono fatte senza mercurio e in generale le zinco-carbone non contengono materiali problematici, credo neanche le alcaline. In molti paesi si possono tranquillamente buttare nella spazzatura.

Da noi no, è giusto, perché ci siamo mossi con i soliti vent'anni di ritardo, quindi per vent'anni abbiamo buttato nella spazzatura le pile con metalli pesanti, e ora stiamo bene attenti a non buttarci le pile zinco-carbone.

E' lo stesso fenomeno che fa sì che la gente scarichi gli accumulatori NiMh prima di ricaricarli. Per vent'anni si sarebbe dovuto fare con gli accumulatori NiCd. Quando finalmente s'è sparsa la voce, era tardi, e gli accumulatori NiCd sono stati soppiantati per la maggior parte degli usi dagli accumulatori NiMh che non soffrono del problema della "memoria" e patiscono invece la scarica totale.

Gli accumulatori, al contrario delle pile non ricaricabili, sono generalmente molto inquinanti e vanno sempre smaltiti correttamente. Che siano Nichel-Cadmio, NiMh, Litio ecc. in genere è roba molto inquinante.

Naturalmente ha senso usare accumulatori - sia dal punto di vista ambientale che da quello economico - se li si usa con apparecchi molto energivori.
Non è un caso che sia raro trovare un telefono cellulare che vada a normali batterie.

Vi sono però impieghi - come ad es. una sveglia a cristalli liquidi - che usano un paio di batterie che durano magari 3 anni o più. In questi apparecchi io metto normali pile straeconomiche perché non ha molto senso mettere altro.

E' un po' come la questione delle lampadine a filamento contro le lampadine fluorescenti o a LED. E' chiaro che quelle a filamento in teoria consumano di più. Ma se devi illuminare un sottoscala che tieni acceso 10 secondi 10 volte l'anno vanno benissimo anzi sono più economiche e più ecologiche di quelle fluorescenti (che contengono - o contenevano - tracce di mercurio oltre a costare di più).

Allo stesso modo mi chiedo quanto sia "ecologico" un orologio a carica solare, con all'interno un inquinante accumulatore, rispetto ad un orologio che con una tranquilla batteria a bottone va avanti per anni interi. Se vuoi una cosa ecologica, ti fai un bell'orologio a molla che non inquina mai più per i decenni / secoli di vita utile :)
 
...accumulatori NiMh che non soffrono del problema della "memoria" e patiscono invece la scarica totale...

Lo sapevo che questo 3d poteva dare ancora molto! :p

Questa info mi suona familiare ma di fatto finora ero sull'idea di scaricare le NIMH prima di ricaricarle.

C'é però la questione del potenziale danno sovraccarica perché io so che le mie Ni-Mh da 2600 mAh vanno in carica per 14 ore se completamente scariche mentre se non lo sono non ho parametri per valutare il tempo (a meno di non usare un caricabatterie computerizzato immagino) e rischio di cuocerle.

Fonte: FAQ's on nimh batteries, and nicad rechargeable batteries compared to heavy duty batteries

["Do NiMH batteries have memory effect? Technically, NiMH batteries do not have a "memory effect", but strictly speaking neither do NiCds. However NiMH batteries can experience voltage depletion, also called voltage depression, similar to that of NiCd batteries, but the effect is normally less noticeable. To completely eliminate the possibility of NiMH batteries suffering any voltage depletion effect manufacturers recommend an occasional, complete discharge of NiMH batteries followed by a full recharge. NiMH batteries can also be damaged by overcharge and improper storage (see the NiCd section immediately above this one). Most users of NiMH batteries don't have to be concerned with this voltage depletion effect. But if you use a device say a flashlight, radio, or digital camera for only a short time every day and then charge the batteries every night, you will need to let the NiMH (or NiCd) batteries run down occasionally."]


...Se vuoi una cosa ecologica, ti fai un bell'orologio a molla...
:D

Questo ti vale l'iscrizione a pieno diritto nel reparto guastatori anti UCAS (Ufficio Complicazione Affari Semplici)
 
Ultima modifica:
D

Derrick

Guest
E' bene attuare una scarica completa degli accumulatori NiMH una volta ogni qualche mese. Nei computer portatili (o almeno nel mio iMac) in genere c'è la raccomandazione di farlo e vale anche come procedura di "ricalibrazione" della batteria.

Anche con le NiCd c'è il rischio di friggerle completamente con la sovraccarica. Quando facevo l'università e mi portavo dietro il Walkman usavo accumulatori NiCd e ne massacrai 4 tutti insieme per aver regolato male il temporarizzatore. Parliamo degli anni '80, e allora costavano!

La mia regola è: solo caricabatterie seri (con stacco automatico) e solo carica lenta (una decina di ore).

Lo stacco automatico può avvenire in base a due parametri: aumento della temperatura della batteria, oppure rilevamento dell'assorbimento della carica da parte della batteria. Il secondo metodo è da preferire ma insomma importante è che ci sia uno stacco automatico e che la carica non sia rapida (4 ore, 2 ore).

Ormai nei negozi di elettronica è facile trovare "offerte" con il caricabatterie serio offerto in omaggio con l'acquisto di 4 o 8 accumulatori.

Il mio caricabatterie marchiato GBC carica le AA a 240 - 280 mA e le AAA a 120 - 130 mA.

Considerando accumulatori AA di 2200 mAh sono circa 9 ore teoriche di carica (in realtà il tempo di carica effettivo è maggiore per ragioni che vi spiegherà uno più ferrato di me).
 
Anche se oramai siamo in OT rispetto alla domanda del topic....


... ma avete dato almeno un'occhiata al Maha C9000 ed alle caratteristiche delle eneloop e XxX ?

Perchè tutti questi problemi che voi elencate e tutte queste procedure di ricarica sono superate... non esistono più! :D

Oggi è possibile l'utilizzo di elementi che non peccano di autoscarica ed è altresì possibile eseguire cicli di carica con strumenti semi-professionali che eliminano ogni incertezza (e dico semi-professionali per arginare il solito commento "esistono strumenti molto più evoluti")!

Almeno un'occhiata dategliela... questo portale è di una precisione SFizzera, anche se olandese! nkon.nl

Questi accumulatori sono molto prestazionali e non hanno particolari sofferenze 4 AA Sanyo Eneloop XX 2550 mAh (UWXB) in doosje

Questo alimentatore "intelligente" risolve molte perplessità... Maha Powerex MH-C9000 lader + Eneloop batterijen met 10% korting!

Chi fosse interessato ho un Manuale d'uso con commenti e consigli tecnici, in italiano... posso inviarlo via e-mail!
 
...ma avete dato almeno un'occhiata al Maha C9000 ed alle caratteristiche delle eneloop e XxX...

Ma certo è è stata valutata! A questa combinazione facevo riferimento scrivendo se dovete comprare, comprate il meglio del resto con 60 / 70 euro ti porti a casa il tutto e ti puoi concentrare sulle escursioni invece che sulle batterie.

Presumo che quando saranno schiattate le ricaricabili che ho in casa (fermo restando che per partenze dell'ultimo minuto continuerò con le batterie monouso) comprerò anche io una cosa così.

Però ho trovato utilissimi molti interventi che mi hanno consentito di tornare a certe nozioni fondamentali che in qualche modo si erano perse (se mai c'erano state) nella mia testa e che mi fanno capire anche il perché di una scelta, così almeno se qualcuno mi chiederà perché avrò speso 50 euro per un caricabatterie (invece di 5) gli potrò dare una motivazione più tecnica che non semplicemente "per non avere problemi e perché me lo posso permettere".
 
Si, Francesco... essendo "la soluzione" e leggendo che ancora si consiglia di scaricare ogni tanto gli accumulatori, mi domandavo se era minimamente stato considerato che anche le vecchie batterie ricaricabili, se trattare col C9000, prendono una "luce" diversa!
 
Il MH-C9000 non è un normale caricabatteria ma un più evoluto caricabatteria con funzioni anche di tester per le batterie. Ottimo prodotto.

Si può trovare anche su Amazon con un prezzo abbastanza similare (qualche euro in più considerando le spese di spedizione) ..... solo riferendomi al caricabatterie, per le accoppiate con le pile non ho guardato.

Io uso, oltre ai suoi della Eneloop che erano dati insieme alle batterie, altri caricabatterie multi funzioni che fanno praticamente tutte le batterie (Pb, NiCd, NiMH, LiPo bilanciate e non) ma il MH-C9000 prima o poi me lo "accatto" pure io.

Ciao :), Gianluca
 
Io ho smesso di fidarmi delle ricaricabili da dieci anni a questa parte. Troppe giornate di snowboard rovinate da un walkman che miagolava senza motivo. Le carichi,le carichi insomma fanno schifo. Ho girato a cassette per tanti anni (e ogni tanto ci giro ancora) e pur con i migliori sistemi di carica non tollero i cedimenti.
Per me pile normali o batterie al piombo
 
... il MH-C9000 prima o poi me lo "accatto" pure io.

Ciao :), Gianluca

Ho stentato molto a comprarlo... gli "Esperti" me lo decantavano come un salva vita, le Eneloop le descrivevano come la perfezione... e che sarà mai, mi dicevo... questi fanatici ogni minuto hanno una "soluzione", mi raccontavo!

Un Amico mi ha dato 8 elementi trattati e li ho messi nella D700, nota alcoolista di batterie, per rimanerne semplicemente stupefatto... allora ho detto basta ai compromessi e mi sono fidato!

Certo che ho speso un botto... più di 60 elementi, tanta roba!

8+8 per la D800 / 8+8 per la D300S / 4+4+4 per l'SB910 solo per l'attrezzatura fotografica!
GPS 2+2 / 4+4 per la Niticore / 4+4 per un'altra torcia... Magic Mouse, Tastiera Mac... è un anno che non acquisto più un elemento alcalino, che non butto una batteria del riciclaggio... avrò speso, ma oltre all'affidabilità ed all'autonomia impressionante, ho inquinato ben poco e sto ammortizzando la spesa!

Il portale Nkon è semplicemente perfetto, se poi prendi il caricabatterie ti appare la possibilità di corredarlo di elementi a sconto quantità!
Due giorni ed arriva a casa!
 
Io ho smesso di fidarmi delle ricaricabili da dieci anni a questa parte. Troppe giornate di snowboard rovinate da un walkman che miagolava senza motivo. Le carichi,le carichi insomma fanno schifo. Ho girato a cassette per tanti anni (e ogni tanto ci giro ancora) e pur con i migliori sistemi di carica non tollero i cedimenti.
Per me pile normali o batterie al piombo

Forse negli ultimi 10 anni la tecnologia è un attimino cambiata? :D

Oggi puoi andare tranquillo con le "Ibride"... Ni-Mh Eneloop o XxX non sono le batterie che ti hanno deluso 10 anni fa... prova a dargli fiducia oggi!
 
D

Derrick

Guest
Io ho smesso di fidarmi delle ricaricabili da dieci anni a questa parte. Troppe giornate di snowboard rovinate da un walkman che miagolava senza motivo. Le carichi,le carichi insomma fanno schifo. Ho girato a cassette per tanti anni (e ogni tanto ci giro ancora) e pur con i migliori sistemi di carica non tollero i cedimenti.
Per me pile normali o batterie al piombo

Il fatto è che le batterie normali sono da 1,5V mentre gli accumulatori sono da 1,2V.
Alcuni apparecchi non hanno problemi (ad es. i GPS).
Altri invece hanno problemi perché lo scarso voltaggio influisce sul funzionamento.

Se ben ricordo la Metz produceva un flash a torcia che era alimentato da 4 batterie normali, oppure da un apposito portaaccumulatori che aveva 5 accumulatori al suo interno.

Il miagolio dei Walkman e delle autoradio poteva essere dovuto anche alla cinghia usurata o al sistema cabestano - rullo pressore sporco
 
Poteva essere dovuto,ma se togliendo le ricaricabili (e reprimendo la voglia di fargli fare un volo di 1500 metri fino di sotto) e mettendo quelle normali lui girava subito bene ,bè qualche idea ti viene. E' anche vero che nello snowboard (specialmente col walkman in una tasca nella gamba) lo sottoponi a forze di accelerazione e decelerazione bestiali ma la prova lampante è stata mettendo due duracell nuove,salvata mezza giornata di heavy metal. Ormai le ricaricabili per me vanno bene solo come bersaglio. Oltretutto per l'uso più comune (lampade a batteria) con i led le pile ti durano una vita. Adesso lo stesso problema c'è l'ho con i lettori mp3 portatili,oltre a erogare pochissima potenza (5 mW contro 20 mW /canale del cassetta) l'autonomia scende indecentemente a zero gradi. Difatti appena mi capita che qualche amico mio butta via un lettore lo apro,saldo un portapile esterno (con pile comuni ovvio) E gli metto un ampli almeno da mezzo watt per canale,magari con il TDA2822
 
Ultima modifica:
Si, ma questo accadeva 10 anni fa, al freddo le vecchie Ni-Cd presentavano questa caratteristica, poi su apparati i cui motori magari volevano 3V e non X mA... comunque liberissimo ci mancherebbe, però un'occhiata a quello che è disponibile oggi la darei!
 
Oddio le batterie al piombo sono tutto tranne che "portatili", pesano una madonna in funzione della potenza sviluppata tant'è che sono il fanalino di coda nella densità di energia. Hanno dalla loro che costano relativamente poco in relazione alla potenza sviluppata e ricaricarle è decisamente più semplice che qualsiasi altra batteria anche se alla fine un caricabatterie (anche se autocostruito) serve lo stesso, il voltaggio sviluppato è più "universale" e con esso ci fai più facilmente di tutto ...... ma pesano un botto :biggrin:

La tecnologia degli accumulatori di energia è cambiata negli ultimi dieci, quindici anni, nulla di particolare :p .... in un campo così restio alle innovazioni tecnologiche come può essere l'elettronica cosa vuoi che sia dieci o quindici anni :D

Ciao :), Gianluca

PS.: .... ognuno è libero di fare ciò che ritiene più opportuno, che gli pare o più semplicemente ..... come gli tira :D ..... nessun "giudizio" in merito ;) ..... fino a quando non sono io a pagare o a portare in giro qualcosa ognuno DEVE poter fare quello che vuole
 
Ultima modifica:
Alto Basso