Perché "no" le alkaline nel gps?

Che pesino è vero,ma dopo aver modificato una telecamera (una samsung che la ni-cd era morta e me la facevano buttare via) e altri oggetti il piombo in certi casi ha dato parecchi vantaggi. Diciamo che finchè il peso si porta per brevi tratti o è sulla bicicletta per me il piombo è il benvenuto. Ci sono degli accumulatori cilindrici della cyclon che hanno prestazioni fantastiche (e unite a una dinamo da bicicletta e un circuitino semplice ti tolgono tante rogne) Purtroppo la fama del piombo si è un pò offuscata per il peso e per l'apparire sul mercato di lampade ad altissima potenza ma con autonomia ridicola. Di solito con potenze da fari da auto ma con batterie microscopiche.
Sarei tentato di proporre e partecipare un argomento di autocostruzione di una lanterna da campo multi-batterie e molto fai da te,se qualcuno apre il topic ho parecchi argomenti ed esperimenti già fatti
 
Non credo che ci siano dei limiti di messaggi per l'apertura di un thread ..... puoi farlo tu direttamente ..... ;)

Non voglio insistere ma una Cyclon da 2V/2.5Ah pesa 178 gr., 2 batterie AA da pari amperaggio ma con 2.4V finali (per cui il 20% in più di energia teorica), pesano 50/60 gr., la stessa Cyclon da 2V/25Ah pesa 1700 gr., le stesse 20 batterie AA (sempre con il 20% in più di energia) pesano 600 gr.
La differenza è interessante anche a livello di prezzo, siamo sui 10 euri per una Cyclon 2V/2.5A contro i 6-7 euri per due batterie NiMH 1.2V/2500mA.
Il circuito di ricarica è più complesso, rispetto al piombo, ma con gli integrati appositi, e specializzati in queste funzioni, non è una cosa complessa o critica.

Comunque è anche un discorso di abitudini ..... c'è ne sono di cose che facciamo, io per primo, che si potrebbero far meglio ma essendo abituati ad un certo "modo" decidiamo che così và bene ;)

Ciao :), Gianluca
 
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Derrick

Guest
Il problema delle batterie al piombo, che io sappia, è che se le scarichi completamente, o quasi completamente, senza ricaricarle in fretta le friggi.
In un'automobile sono ideali perché comunque l'automobile ricarica continuamente l'accumulatore.
In un dispositivo come una lampada da campeggio il piombo mi sembra poco indicato.
 
Ma, visto che si parla di "No alkaline nel GPS"... come si pensa di suffragare con accumulatori al piombo... ? :biggrin:

Comunque, tecnicamente, il paragone non è neppure proponibile... oggi dire che ci si trova meglio con roba del genere è anacronistico (vada se è un vizio forzato)... un pannellino solare, un C9000, vado ovunque, leggero ed eternamente carico... meno che in grotta, dove il pannellino lo lascio a casa :lol:
 
Il problema delle batterie al piombo, che io sappia, è che se le scarichi completamente, o quasi completamente, senza ricaricarle in fretta le friggi.
In un'automobile sono ideali perché comunque l'automobile ricarica continuamente l'accumulatore.
In un dispositivo come una lampada da campeggio il piombo mi sembra poco indicato.
Basta mettere un limitatore sulla scarica e preservi le batterie, si tratta di accorgimenti tecnici. Nulla di trascendentale. Basta poi ricaricarle entro qualche mese.

In un GPS un accumulatore al piombo non ha assolutamente senso ma in altre applicazioni, ad esempio dove si hanno spunti alti o continui cicli di carica/scarica o come backup, potrebbe avere un senso.

Certo se il GPS fosse al polo nord, allora ......:)

Ciao :), Gianluca
 
Uso ed abuso di batterie mediocri

Continuo nel frattempo a fare esperienza con le batterie che avevo in casa (correggo: sono Brondi e non Beghelli, ma pur sempre ciofeche).

Uscita domenicale: lascio (volutamente) nel 62S le batterie caricate circa 3 settimane fa e già utilizzate per una escursione 2 settimane fa. Come scorta porto le altre 2 (identiche, era un kit da 4) caricate 15 gg fa.

Ovviamente conosco il percorso a memoria e porto il gps solo per fare esperienza.

Alla partenza in gps indica (ingannevolmente) batteria carica, dopo poco più di un'ora un lieve (troppo lieve forse) BIP mi avverte che le batterie sono morte. Mi fermo, metto quelle di riserva, l'apparecchio riprende senza problemi da dove aveva interrotto, proseguo per altre 4 ore (escursione breve purtroppo) senza intoppi.

La traccia vista al computer non presenta discontinuità di alcun genere non c'é traccia dell'avvenuto cambio batterie durante la tracciatura.

Suppongo che usando come scorta le alcaline vada allo stesso modo salvo reimpostare il tipo batteria.

Unico consiglio per i neofiti (come me) è di tenere il gps a portata d'orecchio (io lo tengo sullo spallaccio dello zaino, fa un po' fighetto-che-vuol-far-vedere-che-c'ha-il-gps ma il BIP si sente meglio).
 
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