Perché solo un sogno? Volete andare a vivere in montagna o più a contatto con la natura?

Ciao a Tutti, mi sono iscritto da poco nel forum, in realtà per il discorso escursioni, ma girovagando ho notato questa sottocategoria e ho letto un po di post.
Premessa, sono tempi duri e capisco che certe cose sembrano impossibili, ma andare a vivere più a contatto con la natura, non solo non è difficile come sembra, ma potrebbe essere più facile di quello che immaginate. Sono un Padovano di 44 anni e da Giugno vivo praticamente in mezzo al bosco tra veneto e trentino.

Volevo rispondere a parecchi post che ho letto qui e là, alla fine ho deciso di raccogliere due righe e stendere dei punti, anche perché sono punti che si legano e comunque riguardano un po' la mia esperienza.

Vuoi andare a vivere in una casa in montagna o comunque più immerso nella natura?

La prima cosa che devi fare e dividere la realtà dal sogno
,
il sogno più comune e lo capisco benissimo, è rinchiudersi in una casa isolata e fare l'eremita o situazioni analoghe: baita a 2000 m, trasferirsi in Alaska, capanna nel bosco ecc... Vivere di caccia, di bacche e di selvaggina. Sono i soliti sogni che abbiamo tutti, cresciuti con tanti film e stufi della vita frenetica e confusionaria della città a cui siamo abituati. Teniamo in considerazione che vivere da eremiti e isolati non significa sempre pace e tranquillità, l'isolamento non è una buona cosa, è "romantica" perché la vogliamo vedere come romantica, ma se guardiamo bene la maggior parte degli eremiti, sono persone con delle grandi problematiche, e si sono fermati dove non hanno più avuto il coraggio di "crescere". Sono scelte, ma personalmente non le condivido. L'uomo per quanto non lo vogliamo ammettere è un animale sociale e ha bisogno di contatto, magari non molto ecco... :d

Decidi che tipo di vita vuoi fare, informati, non è tutto oro quello che luccica e soprattutto non si sfugge dalla società, in nessun caso, soprattutto burocraticamente e fiscalmente.

Cambiare vita non cambia il nostro stato, abitare in città o isolati, cambia solo quello che ci circonda e come passeremo le nostre giornate, se volete cambiare vita solo per "ricominciare" con un'esistenza più "Aulica" state sbagliando sogno. La vita più a contatto con la natura è più dura e se prima lavoravate 8 ore in ufficio, adesso lavorerete 8 ore in ufficio più 4 ore per sistemare la vostra proprietà, ne varrà la pena, sarete circondati dal verde, ma vi spaccherete la schiena molto di più di prima e alle 21 di sera, sarete praticamente cotti e a letto. A si, se avete una bolletta alta da pagare, la sera ci penserete ugualmente!

La natura è meravigliosa!
Ora immaginate, vi svegliate, uscite con la tazza di te fumante ancora in mano, guardate sereni il paesaggio, il torrente sotto casa, il bosco, gli uccellini che svolazzano... Le 4 zecche che avete sulla gamba.... E pensi, strano... ieri mi sembrava di averle tolte tutte! Poi controlli se hai nuovi gonfiori di qualche altro strano insetto che durante la notte ti ha fatto la cortesia di pungerti...
Però ci sono anche i lati postivi! Avete la casa impestata di ragni che vi mangiano la maggior parte degli insetti... Poi se come me avete un po di bosco... quando ci andate a passeggiare... Le scorpacciate di ragnatele! fantastico.

Soppesate le vostre capacità
Bella l'idea di prendere un rustico e sistemarlo, ma sapete farlo? Io no, sono un nerd che fino a l'altro giorno se ne stava 10 ore d'avanti al computer per lavorare o cazzeggiare. Ho preso un rustico già sistemato (non troppo) e sto imparando a farmi dei piccoli lavoretti, e guarda un po, non è facile come sui video del fai da te che trovavo su Youtube. E non pensavo, ma ci vuole anche un casino di tempo.

Scappo nel bosco così non devo pagare il gas (visto i tempi)! Mi faccio la legna e brucio quella!
Non funziona così, il bosco va controllato, curato, sistemato e qualcosa si può prendere, ma non da il sostentamento per un inverno, la legna o altri combustibili arriva con il camion, sempre se abitate dove il camion arriva, se no, sono giri con la moto cariola a portare su legna, tagliarla, sistemarla, essiccarla e portarla dentro casa. Ogni giorno. Vi ricordate vero 8 ore di lavoro.. 4 ore di sistemazione.. aggiungete un'altra oretta per la legna... ;)

E nel tempo libero, trekking in posti magnifici!
Da quando mi son trasferito ho capito perché molti della zona nel tempo libero non vanno a fare trekking! Non hanno tempo libero.

Ok, lo messa giù pesante, magari scherzandoci un po' su, ma è la realtà. Ovviamente io ne ero ben conscio prima di fare questo cambio, ho già vissuto in questo modo in passato ed era quello che veramente volevo. Ma conosco personalmente molte persone che non si rendono conto che questa vita è bella, ma dura ma soprattutto non toglie problemi ma ne crea altri da capire, risolvere e soprattutto conviverci tutto l'anno. Spesso chi sta in montagna per le vacanze, o va su il fine settimana a farsi l'escursione e sogna vedendo le casette curate.. non sa cosa c'è dietro... E poi scoppiano.

Ma se siete arrivati fino a qui a leggere forse anche voi sapete a cosa state andando incontro e vi state chiedendo come fare a trovare una casa ed un lavoro....

Qui arriva la parte interessante... In molte zone di montagna il lavoro non è un problema se vi sapete adattare, non ci sono le stesse opportunità della città, ma la bella notizia è che c'è tanta richiesta di personale. Nella zona dove abito ora su 10 curriculum che la mia compagna ha inviato, l'hanno richiamata in 10. Ha cominciato a lavorare dopo una settimana che ci eravamo trasferiti (solo perché ha chiesto di avere il tempo di sistemare e traslocare). A Padova (75km di distanza) qualche mese prima, non ha avuto molta fortuna. Io non ho dovuto cercare, sono partita iva e lavoro autonomo.
Se volete cambiare dovete essere disposti a rimboccarvi le maniche e passare un bel periodo a mandare curriculum, l'età vi assicuro che non è un problema se la voglia di lavorare c'è.

E la casa? Sentite le banche rurali, i paesi di montagna si svuotano, e vi danno una mano, certo va valutato caso per caso, ma è inutile parlarne, dipende dalla vostra situazione.

Non siamo ricchi, io ho una partita iva, la mia ragazza ha mollato il suo lavoro precario per trasferirsi, ci hanno concesso un mutuo abbastanza consistente. Non spaventatevi, se trovate la banca giusta si fanno in 4 per aiutarvi. Non sono come le banche in città che siete solo dei numeri.

Poi consiglio mio personale, cercatevi una casa isolata ma non troppo, non serve avere chissà cosa di proprietà, cercate in quei paesetti che stanno morendo, cercate piuttosto che sia tattica, vicino a tutto quello che vi serve (per vicino intendo che probabilmente 15 minuti di macchina ve li dovete fare), che d'inverno batta il sole... Non abbiate fretta e non guardate solo i portali, andate e girate, vedrete cartelli vendesi ovunque... Cercate un posto di passaggio che non sia turistico, potreste pagarla un terzo rispetto al paese vicino famoso per il turismo... e magari essere li in 5-10 minuti...

Non potete renderla autonoma del tutto, è impossibile... ma secondo me nei prossimi mesi ci saranno belle offerte per le energie rinnovabili... Quindi se avete questo sogno... Probabilmente questo è un buon periodo per fare questo salto.

Fatelo, non aspettate. E più facile di quanto sembra, ma pensateci bene :) la vita reale non è instagram o youtube!
 
Una curiosità più che una domanda, la tua ragazza si è reinventata ed ha trovato una attività lavorativa nuova, e tu ? :)

..... se non sono troppo curioso :)

Ciao :si:, Gianluca
 
non ho nessuna intenzione di fare l'eremita, una pratica medievale, oggi le necessita sono totalmente diverse, Heidi, la ragazza delle Alpi resta un romanzo ed un cartoon degli anni 70 che vedevo da bambino, oggi le caprette non ti fanno ciao :argh::argh::argh::argh:
questo non toglie il rispetto per la natura le leggi vigenti una bella escursione un trekking, persino un pernotto sulla neve, baita o quant'altro, dove vivo si passa dai 2000 mslm, impianti sciistici a mangiare il gelato in riva mare in 30 minuti di macchina, perché perdermi il mare dove sono tutti svestiti e la montagna dove sono tutti vestiti???????????
cambiare vita?????? nooooooooo!!!!!!!! sto tanto bene cosi come vivo :biggrin::biggrin::biggrin::biggrin::biggrin:
 
Io non l'ho mai vista come una cosa difficile, un problema, ecc... Pure fare l'eremita con l'unica eccezione della morosa, idem,... Mi ci trovo molto, ma molto bene e non sento la necessità di avere rapporti con altre persone. D'altra parte ogni individuo é un caso a se e non tutti sono uguali.

L'unica problematica che ho riscontrato é l'impossibilità di andare a vivere a stretto contatto con la natura, per questioni di legalità, leggi. Ovviamente per come interpreto io la cosa, per come la desidero io e quindi per come sarebbe per me motivante, sensato, ecc...

NB: anche io per esperienza ho tutte le competenze, conoscenze, ecc... che riguardano quel genere di vita ed ovviamente secondo le mie necessità, aspettative, ecc... e valutando il tutto é per me insensato procedere, in quanto non é possibile farlo come vorrei farlo.

Per questo ho deciso di tollerare la vita "normale", se si può definire così, semplicemente trovando soluzioni compatibili con la mia personalità, adattandomi, ecc...

Sicuro al 100% se un giorno per un qualche motivo dovessi tornare "single" provvederò, a mio modo, a tornare alle mie origini, ahah A vivere come piace a me, indifferentemente da tutto. Al momento riesco a far coincidere abbastanza bene il mio carattere, con il contesto in cui vivo.

D'altra parte non esiste giusto o sbagliato, sensato o insensato, logico o illogico, ecc... ecc... Quello che conta é non seguire stereotipi, ambizioni decise da altri, ecc... ma seguire quel che ci fà stare a proprio agio, ponderando bene le cose sulla base di se stessi. Facendo così non si sbaglia. Poi i valori e i principi che per me sono fondamentali sono: portare rispetto, non rubare, non far del male gratuito,... fine.

Per come sono fatto io poi, rispetto qualsiasi persona e le sue filosofie, approcci di vita,... senza voler valutare, giudicare o peggio ancora criticare, sminuire, mettere in discussione, ciò che scelgono come percorsi e modi di vivere. Come dicevo, finché non "mi toccano" (per modo di dire), per quanto mi riguarda ognuno é libero di vivere come meglio crede per se stesso.
 
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Fare l'eremita è da sfigati, punto

Ami la natura? Ecco come avere il pacchetto completo con relativamente poco:

1) trova una/un partner che condivide le tue idee, da soli si campa male e da campagnolo il sesso occasionale te lo scordi

2) impegnati seriamente per farti assumere come guardiaparco in una delle 20 regioni italiane (anche facendoti raccomandare se ne hai la possibilità, insomma "senza esclusione di colpi").

2 bis) anche la/il partner dovrà essere disposto a trovare un lavoro nel paesello e qualsiasi dettaglio sarà condiviso da entrambi

3) appena puoi acquisti (-ate) un pezzo di terra piccolo con un casale; ci metti un orto minimale e magari animali da cortile. Metti in conto di dare lavoro a qualcun altro, la terra è bassa, fare il contadino "vero" è una sfiga che è meglio evitare finché si può.

4) popolate il mondo di ragazzini, anche se quando saranno adolescenti vi rinfacceranno di averli portati a vivere nel paesello. Con una famiglia vera, checché se ne dica, si campa meglio e, comunque, un "paesano" vero è prolifico.

5) godetevela

Se invece il vostro sogno non è stare vicinialla natura ma lontan dall' umanità: contattate uno psicologo, il vostro è un problema da risolvere non un talento da assecondare.
 
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Sono sempre stato dell'idea che l'eden non sia in alaska...anzi...spesso è a 20 km da qualunque città di emme.

Il vantaggio di una casa singola rispetto a un condominio di emme è risaputo. Non devi chiamare l'antennista se la sgallinata del terzo piano non vede la telenovela da sottosviluppata mentale. Non devi sempre sentire i colpi degli eterni lavori visto che tutti i momenti c'è da rompere tutto essendo le tubazioni di ricotta. E posso continuare ore.

Io prima ero in un condominio di emme di Grugliasco,poi mi sono trasferito in un alloggio a Paesana (purtroppo sempre condominio) che era la seconda casa. Ora sebbene sia solo ai piedi del monte bracco in una casa singola a lato della provinciale ....NON C'E' PARAGONE!

Non dovevo inventarmi motivi per uscire durante il downlock degli sfigati visto che il giardino è sufficiente per montarci autoscontro e tagadà,anzi provavo pena per quelli che venivano parecchie volte a fare "i giri" per spazzatura (ho i bidoni vicino alla recinzione) . Ricordo che uno di quelli si era permesso di gridarmi di mettere la museruola...io gli ho fatto vedere dove di solito mi siedo...

A me va molto bene perchè lavorando 3 giorni e mezzo della settimana ho tutto il tempo che voglio per guardarmi le piante,tagliare l'erba,mettere a posto al casa e via così.

Per quanto riguarda le pagliacciate legali e fiscali,bè sta a noi essere dalla parte dalla ragione.
E ovviamente non cercarci grane.

Se ci sono delle cose che non sono indispensabili e richiedono enormi controlli legali....bè lasciamole agli altri...
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Fare l'eremita è da sfigati, punto
Certo,forse...,ma fare il cittadino....sempre con uno sguardo all'orologio e al telefono sempre connesso,sempre tracciabile,che vive in un condominio dove ti guardano anche cosa produci nel cesso è a a mio avviso proprio da cogl[NON SI DICE].
E mi raccomando non dimentichiamo il monopattino elettrico...
Se invece il vostro sogno non è stare vicinialla natura ma lontan dall' umanità: contattate uno psicologo, il vostro è un problema da risolvere non un talento da assecondare.
L'umanità può anche stare fuori dal cancello...l'importante è non essere di peso...e non dovere nulla a nessuno.
 
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Ciao a Tutti, mi sono iscritto da poco nel forum, in realtà per il discorso escursioni, ma girovagando ho notato questa sottocategoria e ho letto un po di post.
Premessa, sono tempi duri e capisco che certe cose sembrano impossibili, ma andare a vivere più a contatto con la natura, non solo non è difficile come sembra, ma potrebbe essere più facile di quello che immaginate. Sono un Padovano di 44 anni e da Giugno vivo praticamente in mezzo al bosco tra veneto e trentino.

Volevo rispondere a parecchi post che ho letto qui e là, alla fine ho deciso di raccogliere due righe e stendere dei punti, anche perché sono punti che si legano e comunque riguardano un po' la mia esperienza.

Vuoi andare a vivere in una casa in montagna o comunque più immerso nella natura?

La prima cosa che devi fare e dividere la realtà dal sogno
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il sogno più comune e lo capisco benissimo, è rinchiudersi in una casa isolata e fare l'eremita o situazioni analoghe: baita a 2000 m, trasferirsi in Alaska, capanna nel bosco ecc... Vivere di caccia, di bacche e di selvaggina. Sono i soliti sogni che abbiamo tutti, cresciuti con tanti film e stufi della vita frenetica e confusionaria della città a cui siamo abituati. Teniamo in considerazione che vivere da eremiti e isolati non significa sempre pace e tranquillità, l'isolamento non è una buona cosa, è "romantica" perché la vogliamo vedere come romantica, ma se guardiamo bene la maggior parte degli eremiti, sono persone con delle grandi problematiche, e si sono fermati dove non hanno più avuto il coraggio di "crescere". Sono scelte, ma personalmente non le condivido. L'uomo per quanto non lo vogliamo ammettere è un animale sociale e ha bisogno di contatto, magari non molto ecco... :d

Decidi che tipo di vita vuoi fare, informati, non è tutto oro quello che luccica e soprattutto non si sfugge dalla società, in nessun caso, soprattutto burocraticamente e fiscalmente.

Cambiare vita non cambia il nostro stato, abitare in città o isolati, cambia solo quello che ci circonda e come passeremo le nostre giornate, se volete cambiare vita solo per "ricominciare" con un'esistenza più "Aulica" state sbagliando sogno. La vita più a contatto con la natura è più dura e se prima lavoravate 8 ore in ufficio, adesso lavorerete 8 ore in ufficio più 4 ore per sistemare la vostra proprietà, ne varrà la pena, sarete circondati dal verde, ma vi spaccherete la schiena molto di più di prima e alle 21 di sera, sarete praticamente cotti e a letto. A si, se avete una bolletta alta da pagare, la sera ci penserete ugualmente!

La natura è meravigliosa!
Ora immaginate, vi svegliate, uscite con la tazza di te fumante ancora in mano, guardate sereni il paesaggio, il torrente sotto casa, il bosco, gli uccellini che svolazzano... Le 4 zecche che avete sulla gamba.... E pensi, strano... ieri mi sembrava di averle tolte tutte! Poi controlli se hai nuovi gonfiori di qualche altro strano insetto che durante la notte ti ha fatto la cortesia di pungerti...
Però ci sono anche i lati postivi! Avete la casa impestata di ragni che vi mangiano la maggior parte degli insetti... Poi se come me avete un po di bosco... quando ci andate a passeggiare... Le scorpacciate di ragnatele! fantastico.

Soppesate le vostre capacità
Bella l'idea di prendere un rustico e sistemarlo, ma sapete farlo? Io no, sono un nerd che fino a l'altro giorno se ne stava 10 ore d'avanti al computer per lavorare o cazzeggiare. Ho preso un rustico già sistemato (non troppo) e sto imparando a farmi dei piccoli lavoretti, e guarda un po, non è facile come sui video del fai da te che trovavo su Youtube. E non pensavo, ma ci vuole anche un casino di tempo.

Scappo nel bosco così non devo pagare il gas (visto i tempi)! Mi faccio la legna e brucio quella!
Non funziona così, il bosco va controllato, curato, sistemato e qualcosa si può prendere, ma non da il sostentamento per un inverno, la legna o altri combustibili arriva con il camion, sempre se abitate dove il camion arriva, se no, sono giri con la moto cariola a portare su legna, tagliarla, sistemarla, essiccarla e portarla dentro casa. Ogni giorno. Vi ricordate vero 8 ore di lavoro.. 4 ore di sistemazione.. aggiungete un'altra oretta per la legna... ;)

E nel tempo libero, trekking in posti magnifici!
Da quando mi son trasferito ho capito perché molti della zona nel tempo libero non vanno a fare trekking! Non hanno tempo libero.

Ok, lo messa giù pesante, magari scherzandoci un po' su, ma è la realtà. Ovviamente io ne ero ben conscio prima di fare questo cambio, ho già vissuto in questo modo in passato ed era quello che veramente volevo. Ma conosco personalmente molte persone che non si rendono conto che questa vita è bella, ma dura ma soprattutto non toglie problemi ma ne crea altri da capire, risolvere e soprattutto conviverci tutto l'anno. Spesso chi sta in montagna per le vacanze, o va su il fine settimana a farsi l'escursione e sogna vedendo le casette curate.. non sa cosa c'è dietro... E poi scoppiano.

Ma se siete arrivati fino a qui a leggere forse anche voi sapete a cosa state andando incontro e vi state chiedendo come fare a trovare una casa ed un lavoro....

Qui arriva la parte interessante... In molte zone di montagna il lavoro non è un problema se vi sapete adattare, non ci sono le stesse opportunità della città, ma la bella notizia è che c'è tanta richiesta di personale. Nella zona dove abito ora su 10 curriculum che la mia compagna ha inviato, l'hanno richiamata in 10. Ha cominciato a lavorare dopo una settimana che ci eravamo trasferiti (solo perché ha chiesto di avere il tempo di sistemare e traslocare). A Padova (75km di distanza) qualche mese prima, non ha avuto molta fortuna. Io non ho dovuto cercare, sono partita iva e lavoro autonomo.
Se volete cambiare dovete essere disposti a rimboccarvi le maniche e passare un bel periodo a mandare curriculum, l'età vi assicuro che non è un problema se la voglia di lavorare c'è.

E la casa? Sentite le banche rurali, i paesi di montagna si svuotano, e vi danno una mano, certo va valutato caso per caso, ma è inutile parlarne, dipende dalla vostra situazione.

Non siamo ricchi, io ho una partita iva, la mia ragazza ha mollato il suo lavoro precario per trasferirsi, ci hanno concesso un mutuo abbastanza consistente. Non spaventatevi, se trovate la banca giusta si fanno in 4 per aiutarvi. Non sono come le banche in città che siete solo dei numeri.

Poi consiglio mio personale, cercatevi una casa isolata ma non troppo, non serve avere chissà cosa di proprietà, cercate in quei paesetti che stanno morendo, cercate piuttosto che sia tattica, vicino a tutto quello che vi serve (per vicino intendo che probabilmente 15 minuti di macchina ve li dovete fare), che d'inverno batta il sole... Non abbiate fretta e non guardate solo i portali, andate e girate, vedrete cartelli vendesi ovunque... Cercate un posto di passaggio che non sia turistico, potreste pagarla un terzo rispetto al paese vicino famoso per il turismo... e magari essere li in 5-10 minuti...

Non potete renderla autonoma del tutto, è impossibile... ma secondo me nei prossimi mesi ci saranno belle offerte per le energie rinnovabili... Quindi se avete questo sogno... Probabilmente questo è un buon periodo per fare questo salto.

Fatelo, non aspettate. E più facile di quanto sembra, ma pensateci bene :) la vita reale non è instagram o youtube!
Ciao, ottimo esordio.
L'argomento non è tra i miei interessi ma condivido al 100 % quello che dici perché è tutto vero dalla prima all'ultima parola, fino ai 16 anni ho avuto la fortuna di farmi 3 mesi tutte le estati nelle tue condizioni in montagna e conosco bene lo sforzo che bisogna fare per mantenere l'equilibrio tra le cose. Bisogna proiettare continuamente avanti in modo da arrivare preparati alla stagione successiva e prevedere il più possibile le conseguenze delle proprie scelte.
 
Una curiosità più che una domanda, la tua ragazza si è reinventata ed ha trovato una attività lavorativa nuova, e tu ? :)

..... se non sono troppo curioso :)

Ciao :si:, Gianluca
Lei ha avuto fortuna di lasciare un posto precario, per andare a lavorare in un settore che le piace, all'inizio si è adattata per i primi mesi in un supermercato, poi appunto ha trovato quello che le piace fare :)
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NB: anche io per esperienza ho tutte le competenze, conoscenze, ecc... che riguardano quel genere di vita ed ovviamente secondo le mie necessità, aspettative, ecc... e valutando il tutto é per me insensato procedere, in quanto non é possibile farlo come vorrei farlo.

Per questo ho deciso di tollerare la vita "normale", se si può definire così, semplicemente trovando soluzioni compatibili con la mia personalità, adattandomi, ecc...
E' proprio questo il punto che mi ha spinto ad aprire il topic, io la mia vita normale in città non la tolleravo più da anni finché non sono scoppiato e ho fatto di tutto per andare a vivere nel posto dove mi sento a casa. La più grande fatica, lo scoglio da superare è stato proprio pensare di andare solo se tutto era come nel mio sogno e "farlo come volevo farlo". Ho avuto fortuna che nel frattempo ho anche trovato una persona che condivideva il mio sogno ed in due è stato più semplice (per certi versi). Ma se aspettavo di trovare il posto e la casa perfetta, allora ciao... sarei ancora li a Padova a rodermi il fegato, aspettando di avere due giorni per andare a farmi la nottata nel bosco o l'escursione... che per quanto mi piacesse... appena salivo in macchina per tornare a casa... Depressione.
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Ciao, ottimo esordio.
L'argomento non è tra i miei interessi ma condivido al 100 % quello che dici perché è tutto vero dalla prima all'ultima parola, fino ai 16 anni ho avuto la fortuna di farmi 3 mesi tutte le estati nelle tue condizioni in montagna e conosco bene lo sforzo che bisogna fare per mantenere l'equilibrio tra le cose. Bisogna proiettare continuamente avanti in modo da arrivare preparati alla stagione successiva e prevedere il più possibile le conseguenze delle proprie scelte.
Avere idea di cos'è questa vita è un grande aiuto veramente per non fare una scelta sbagliata, Io parlo della montagna, ma è lo stesso discorso per qualsiasi tipologia di cambio vita.
Chi dalla città passa in una zona rurale spesso non ha veramente idea delle problematiche che ci sono.
Anche per me sebbene consapevole alcune cose sto scoprendo essere una spina nel fianco... Ad esempio... La mia proprietà è composta quasi del tutto da bosco, ma c'è comunque un pezzo di prateria dove ci sono alberi da frutto. Ecco, fammi curare il bosco, raccogliere tagliare accatastare legna... ma non darmi un rasa erba in mano :poke:, odio puro XD... Però dai lo faccio lo stesso... Magari con il tempo mi ci appassiono...
 
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Io per fortuna non ho un grosso problema di "contesto", nel senso che abito già in un luogo piuttosto naturale, non una grande città. Inoltre ho anche la fortuna o "capacità", boh, di essermi creato nel tempo, appunto, una condizione di convivenza molto buona tra quello che "vorrei" e quello che "devo". Anche le uscite in natura anche di più giorni, ecc... ci stanno quasi tutte le settimane. Infatti abitare dove abito o abitare in una casetta in mezzo al bosco non farebbe la differenza, per come sono io e quel che vedo come la mia vita "ideale". Anche io ho avuto la fortuna di trovare una persona molto compatibile con me, il 100% ormai non esiste,... Infatti abbiamo fatto 20 di anniversario di relazione due settimane fà.

Ah,... il mio "sogno" é vivere in natura, di natura e con la natura. Cosa già fatta. Distaccato completamente dal sistema, dalla società, da qualsiasi risorsa che non reperisco da me in quei contesti. Insomma, per farla semplice,... vivere in maniera primitiva, da animali. Avendo vissuto sia in economie di sussistenza in montagna, sia lontano da tutto e da tutti ed avendo pure vissuto lunghi periodi con quell'approccio che piace a me e mi rende assolutamente a mio agio, avendolo assaggiato, é ancora più radicato in me ;) Ma ormai,... vivere "naturalmente" nel vero senso del termine é "illegale" ;) Allo stesso stesso non ho grossi problemi a rapportarmi con gli altri, a vivere in società, fare la mia parte, aiutare, ecc... Sono interessi, preferenze, ecc... esattamente come uno che non mangia cioccolato ed uno che preferisce i biscotti.

D'altra parte sono felicissimo, in pace con me stesso, posso dire che ora vivo una gran bella vita, frutto di tutto il mio impegno, sacrifici, ecc.. e la natura fà parte di essa a grandi dosi, il luogo in cui abito é rilassante, paesaggisticamente parlando, ecc... Ma il mio "habitat" naturale sarebbe comunque un altro,... La natura non é un qualcosa di romantico, ecc... per me, ma la normalità, per come la sento io.

Amo star da solo, non ho la necessità di socializzare per essere indipendente, non sono dipendente dagli altri,... ma questo non vuol dire rinnegare le persone, ecc... Anzi, mi sono sempre messo molto in gioco per aiutare gli altri, concretamente. Quindi più in pace di così,...

Anche perché di fatto ognuno ha le proprie ambizioni, sogni, interessi, preferenze,... e questo non significa nulla per etichettare le persone. Se poi non ci si trova bene con tante persone é proprio a causa di quelli che non conoscono l'umiltà, la semplicità, ma sono arroganti, presuntuosi, ecc... probabilmente frustrati. A me fà piacere avere a che fare con la gente, se sono appunto persone di buon cuore, semplici, non di quelle che giudicano la vita, le scelte altrui, ecc... credendo che le proprie siano migliori.
 
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@Max404 premesso che la mia non vuol essere di certo una critica però la tua esperienza mi sembra più vicina ad andare a vivere in campagna o, piú genericamente, andare a vivere fuori città che ad una vita in (pseudo) autonomia montana.

Io credo che chi esprima la volontà/desiderio di "piantarla lì" con la città cerchi un qualcosa, a prescindere dalla posizione geografica, che gli dia una vita più autonoma che non sia il semplice lavoro 8 ore al supermercato, o da computer, e poi vado a casa e nel week end taglio la legna per la stufa, credo che si cerchi di vivere non solo nella natura, che sia a 2000mt o 5mt non penso che cambi, ma grazie alla natura, se non in toto almeno in buona parte, anche se ho l'impressione che ci cerchi tutto ciò non sappia fino in fondo a cosa và incontro.

Ripeto non è una critica la mia, ci mancherebbe altro :) anche perché io vivo in campagna e, tolto far legna (che comunque faccio lo stesso ma grazie alla politica degli anni '60 ho il metano, non ho l' acquedotto, non ho la fognatura pubblica ma il metano sì), la vita è quella e, a me, va più che bene anche se potrei rendermi più autonomo (ho del terreno, poco ma c'è, gli alberi non mancano, vite etc etc) ma ...... la terra è bassa :)

Tra parentesi, non è che voglia fare dei paragoni "bambineschi", ma tra vivere in campagna e vivere in montagna, se togliamo la maggior facilità di fare escursioni come ambiente, siamo lì ...... la prima casa è a mezzo/un chilometro, il primo paese a 3 o 4 km, lepri, fagiani, iris, trampolieri vari, nutrie, passeri, aria pulita, se nevica son 'azzi tua spalarla, se hai bisogno del sale devi usare la macchina o farti 40 minuti a piedi, al lavoro ci vai per forza in macchina, se concimano la senti tutta, se usano i "rotoloni" per inaffiare le culture li lasciano accesi anche di notte ed è come vivere in un aeroporto ..... ecco forse gli ultimi due in montagna non credo.

Magari la mia è una pia illusione :) (ovviamente riferendomi alla mia posizione).

Ciao :si:, Gianluca
 
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@Max404 premesso che la mia non vuol essere di certo una critica però la tua esperienza mi sembra più vicina ad andare a vivere in campagna o, piú genericamente, andare a vivere fuori città che ad una vita in (pseudo) autonomia montana.

Io credo che chi esprima la volontà/desiderio di "piantarla lì" con la città cerchi un qualcosa, a prescindere dalla posizione geografica, che gli dia una vita più autonoma che non sia il semplice lavoro 8 ore al supermercato, o da computer, e poi vado a casa e nel week end taglio la legna per la stufa, credo che si cerchi di vivere non solo nella natura, che sia a 2000mt o 5mt non penso che cambi, ma grazie alla natura, se non in toto almeno in buona parte, anche se ho l'impressione che ci cerchi tutto ciò non sappia fino in fondo a cosa và incontro.

Ripeto non è una critica la mia, ci mancherebbe altro :) anche perché io vivo in campagna e, tolto far legna (che comunque faccio lo stesso ma grazie alla politica degli anni '60 ho il metano, non ho l' acquedotto, non ho la fognatura pubblica ma il metano sì), la vita è quella e, a me, va più che bene anche se potrei rendermi più autonomo (ho del terreno, poco ma c'è, gli alberi non mancano, vite etc etc) ma ...... la terra è bassa :)

Tra parentesi, non è che voglia fare dei paragoni "bambineschi", ma tra vivere in campagna e vivere in montagna, se togliamo la maggior facilità di fare escursioni come ambiente, siamo lì ...... la prima casa è a mezzo/un chilometro, il primo paese a 3 o 4 km, lepri, fagiani, iris, trampolieri vari, nutrie, passeri, aria pulita, se nevica son 'azzi tua spalarla, se hai bisogno del sale devi usare la macchina o farti 40 minuti a piedi, al lavoro ci vai per forza in macchina, se concimano la senti tutta, se usano i "rotoloni" per inaffiare le culture li lasciano accesi anche di notte ed è come vivere in un aeroporto ..... ecco forse gli ultimi due in montagna non credo.

Magari la mia è una pia illusione :)

Ciao :si:, Gianluca
Ciao Gianluca, il mio intento era semplicemente un po' spronare le persone come me di città (che sognano una vita diversa, quindi non mene vogliano gli utenti che vivono già in contenesti più naturali) e far vedere che ci sono dei lati che molti non si immaginano. Quello che dici tu comunque è vero sono praticamente simili. Si tratta comunque di vita rurale. Anche la campagna io la considero una vita a contatto con la natura, con dei tempi e ritmi diversi dalla città ma ovviamente non è nella mia esperienza.

In effetti, non sono nemmeno stato esaustivo sul mio post riguardo l'autonomia. ma ancora personalmente non ho ancora le idee chiare su quello che farò, quindi non affronto questo argomento, ma cerco consigli e informazioni.

Alla fine quello che voglio dire che, chi cerca un cambiamento verso la natura, non occorre fare un cambiamento estremo, che può magari arrivare con il tempo... Ma magari valutare qualcosa di diverso dalla classica baita in legno in mezzo al bosco :d
 
Senza fare nulla di particolarmente estremo, fuori di testa o chissà quanto "stravagante", basta riprendere lo stile di vita di qualche decennio fà, sempre a livello rurale, campagna, montagna. Che poi questo genere di realtà é ancora ben presente in tantissimi luoghi. Alla fine il contesto al di fuori delle città non incide sulle possibilità di vivere più in autonomia, natura, ecc... Per esempio é normalissimo e tantissimi lo fanno, agricoltura, allevamento, caccia, pesca, raccolta, ecc... senza per questo levarsi da certi doveri, socialità, ecc... Senza rinnegare risorse, pagandosele con il proprio denaro, baratto, ecc... Spesso si fraintende molto il desiderio di vivere in maniere differenti, con il fare cose "folli", "scorrette", ecc.... Ci vuole solo passione, desiderio, determinazione. Ma poi é un gran bel vivere.

Addirittura la comodità dei giorni nostri é che ci sono una miriade di possibilità, io consiglio sempre di cercare corsi, scuole, volontariato, persone con esperienza, ed apprendere il più possibile su tutto quanto potrebbe venir utile. Ma questo indifferentemente dallo stile di vita che si vuole e dal contesto, ma in base ai propri interessi, desideri, ecc...

Se desideri fare un cambiamento simile, lo trovi giusto per te, é il tuo sogno, te lo sei guadagnato o te lo guadagni,... fai benissimo a provare. La vita é una sola ed é pure imprevedibile. Non c'é assolutamente nulla di male a vivere in certe maniere.
 
le bollette il covid,la guerra,la politica ecc.... hanno rafforzato la MIA PERSONALE TESI....sono fortunato a vivere in campagna e a mali estremi ,essere quasi autosufficiente...non solo materialmente ma anche e sopratutto non vincolato a quei fardelli imposti dal sistema che ci fanno salire sulla giostra del benessere e poi ci rendono schiavi.

eremita o meno,montagna o pianura io la penso cosi'................

a volte vado a Roma a trovare degli amici.... vivono nella citta' piu bella del mondo,ma sono sempre disperati anche se hanno piu soldi di me ......ci sara' un motivoo_O
 
Io mi sono trasferito da Milano in un paese montano a 1.300metri, ma non ho trovato tutta questa difficoltà, anzi... mi sono anche "evoluto" perchè ho imparato un sacco di cose in 3 anni, dall'alpinismo alla falegnameria, ai tetti in piode e muretti a secco, cosa che Milano non ti offriva (se non facevi un corso da n mila euro)
 
Io mi sono trasferito da Milano in un paese montano a 1.300metri, ma non ho trovato tutta questa difficoltà, anzi... mi sono anche "evoluto" perchè ho imparato un sacco di cose in 3 anni, dall'alpinismo alla falegnameria, ai tetti in piode e muretti a secco, cosa che Milano non ti offriva (se non facevi un corso da n mila euro)
Il passo che ho fatto io è stato forse meno di impatto perchè vivevo in un grosso paese
non in una città, ma il trasferimento in campagna è stato in effetti la realizzazione di un sogno.

verissime tante cose che hai detto :
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Cambiare vita non cambia il nostro stato, abitare in città o isolati, cambia solo quello che ci circonda e come passeremo le nostre giornate,
già .... ma questo può essere un limite

La vita più a contatto con la natura è più dura e se prima lavoravate 8 ore in ufficio, adesso lavorerete 8 ore in ufficio più 4 ore per sistemare la vostra proprietà, ne varrà la pena, sarete circondati dal verde, ma vi spaccherete la schiena molto di più di prima
esattissimo

se avete una bolletta alta da pagare, la sera ci penserete ugualmente!
una ? ... sono sempre tante ... ma almeno quella quella del gas la ho eliminata
cosa che di questi tempi ...

Ora immaginate, vi svegliate, uscite con la tazza di te fumante ancora in mano, guardate sereni il paesaggio, il torrente sotto casa, il bosco, gli uccellini che svolazzano...
dai almeno in primavera è così... poi la sera capita di bere l'ultimo bicchiere di vino guardando il tramonto...


Non funziona così, il bosco va controllato, curato, sistemato e qualcosa si può prendere, ma non da il sostentamento per un inverno, la legna o altri combustibili arriva con il camion,
con un paio di ettari di bosco si riesce ... (ma sono altre 8 ore di lavoro nei WE ... TUTTI!)
però certo almeno qualcuno col trattore che la porta a casa ci vuole,
altrimenti come me prendi il patentino per trattori agricoli e trovi il vicino gentile che lo presta, in cambio farai altri lavori.

Da quando mi son trasferito ho capito perché molti della zona nel tempo libero non vanno a fare trekking! Non hanno tempo libero.
Esatto ... rifacendoci a quanto già detto ... il tempo libero ... se va bene 2 we all'anno.
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comunque devo dire che per me il lavoro e il tempo libero che non c'è , non sono un problema,
io sento ancora troppo stetto il cappio del cosiddetto mondo civile, la burocrazia che opprime,
le bollette, i permessi necessari per ogni cosa ....
ma bisogna accontentarsi ... già è un buon compromesso.
 
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