Perde i sensi in montagna, vegliata dal cane fino all'arrivo dei soccorsi

Qui parliamo spesso di "eremiti", oggi c'e' una cronaca "confusa" su quando hanno problemi:

"Complicato intervento di soccorso del 118 la notte scorsa in Garfagnana per una donna di 67 anni, tedesca che abita da sola a Fabbriche di Vergemoli (Lucca) in una casa isolata [in una zona impervia raggiungibile dopo 40 chilometri di sentieri e il guado di un fiume]. L'hanno trovata in vita ma non cosciente. Era vegliata dal cane."

Storia completa qui.

La cosa che mi confonde sono i "40 KM di sentieri con guado". La Garfagnana non e' via del Corso, ma non e' nemmeno il Montana. Infatti poi l'articolo parla di strade, non sentieri. In sostanza, storia da chiarire sia per la cosa in se' ("cosa significa vivere isolati, nel lungo termine") sia come probabile ennesimo pessimo esempio di giornalismo. Qualcuno della zona che puo' ragguagliarci su come siano veramente 'sti "40 km"?
 
Mah,il diktat è che chi vive in montagna specie se anziano deve essere sradicato da casa e portato in quelle case di morte (ah si si chiamano rsa) dove si spenga lentamente tra padelle flebo e pillole colorate.

Obbiettivamente chi ha scritto questo articolo mi sa proprio di indegno.

Spero che tutti i fantasmi,gli ex abitanti delle tante tantissime borgate abbandonate per correre dietro al sogno industriale e che nella notte gridano vendetta di notte vadano a tirargli i capelli.

Oramai è comodo solo dare contro,a tizio a caio,a quella cosa a quell'altra.
 
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Storia completa qui.

La cosa che mi confonde sono i "40 KM di sentieri con guado". La Garfagnana non e' via del Corso, ma non e' nemmeno il Montana. Infatti poi l'articolo parla di strade, non sentieri. In sostanza, storia da chiarire sia per la cosa in se' ("cosa significa vivere isolati, nel lungo termine") sia come probabile ennesimo pessimo esempio di giornalismo. Qualcuno della zona che puo' ragguagliarci su come siano veramente 'sti "40 km"?

Da una rapida ricerca su internet, mi risulta che 45 km sia la distanza per andare da Fabbriche di Vergemoli (il paese dove vive la donna) a Lucca (dove è stata ricoverata), e immagino non sia tutta sentieri e guadi... :ka:
 
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Qui parliamo spesso di "eremiti", oggi c'e' una cronaca "confusa" su quando hanno problemi:

"Complicato intervento di soccorso del 118 la notte scorsa in Garfagnana per una donna di 67 anni, tedesca che abita da sola a Fabbriche di Vergemoli (Lucca) in una casa isolata [in una zona impervia raggiungibile dopo 40 chilometri di sentieri e il guado di un fiume]. L'hanno trovata in vita ma non cosciente. Era vegliata dal cane."

Storia completa qui.

La cosa che mi confonde sono i "40 KM di sentieri con guado". La Garfagnana non e' via del Corso, ma non e' nemmeno il Montana. Infatti poi l'articolo parla di strade, non sentieri. In sostanza, storia da chiarire sia per la cosa in se' ("cosa significa vivere isolati, nel lungo termine") sia come probabile ennesimo pessimo esempio di giornalismo. Qualcuno della zona che puo' ragguagliarci su come siano veramente 'sti "40 km"?

avranno corretto, perchè dal link che hai riportato ora si legge:
La donna vive in compagnia del suo cane e da un po' di tempo non dava più sue notizie, inoltre in paese non la vedevano più. Così è scattato l'allarme per fare un controllo. La sua casa è in una zona montana impervia e si raggiunge solo guadando un torrente.

Dopo l'attraversamento del corso d'acqua a piedi i pompieri sono riusciti ad entrare nell'abitazione trovando la donna, non cosciente, distesa sul letto. Create le condizioni di sicurezza necessarie i vigili del fuoco hanno fatto guadare anche i sanitari e poi hanno consentito il percorso inverso sul letto del fiume per trasportare l'anziana fino all'ambulanza. Quindi la corsa al pronto soccorso di Lucca, a circa 40 km di distanza di strade di montagna, per una sospetta emorragia cerebrale. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che hanno affidato ad un conoscente la cura della casa e del cane.

che mi sembra più ragionevole...
 
avranno corretto, perchè dal link che hai riportato ora si legge:


che mi sembra più ragionevole...
sicuramente hanno corretto. Avevo ragione a esser confuso...

Ennesima dimostrazione, insomma, che su qualsiasi "incidente in montagna" bisogna aspettare almeno 24/36 ore prima anche soltanto di leggere qualsiasi resoconto del fatto...
 
Ultima modifica:
avranno corretto, perchè dal link che hai riportato ora si legge:

... anche i sanitari e poi hanno consentito il percorso inverso sul letto del fiume per trasportare l'anziana fino all'ambulanza. Quindi la corsa al pronto soccorso di Lucca, a circa 40 km di distanza di strade di montagna, per una sospetta emorragia cerebrale. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che hanno affidato ad un conoscente la cura della casa e del cane.
che mi sembra più ragionevole...

Giusto per essere pignoli... :poke:

Da Wikipedia:
Fabbriche di Vergemoli
Comune italiano
Fabbriche di Vergemoli è un comune italiano sparso di 713 abitanti in provincia di Lucca in Toscana. È situato in Garfagnana.
Altitudine: 351 m

voglio dire, 350m slm è una collinetta e scendere a valle per andare a Lucca non è proprio come scendere il Pordoi... :biggrin:
 
...augurare il male non si fa ma credo che augurare a questi geni che spuntano ovunque nel mondo le stesse difficoltà che queste persone creano agli altri sia una forma di giustizia.

Che poi per quanto il ponte fosse abusivo ok lo abbatti ma non puoi isolare così una persona, è inumano oltre che incivile... Una possibilità di uscire e tornare a casa devi lasciarla alle persone.

Se la casa era abusiva togliessero anche quella ma a quanto pare quella era a posto per cui non può non avere un accesso.
 
Come ho già detto tante volte si cerca di boicottare chi non vive dentro i formicai urbani o favelas che siano (e per favelas intendo milano.....sia ben chiaro) . Nel nostro paese siamo in balia di codici,codicilli e commini vari che rendono qualunque cosa e il contrario esatto possibili sempre e comunque.

E che chiunque incravattato che al mattino si alza e decide...notevole il fatto che mancando l'accesso i soccorsi hanno faticato. Ergo che fatichino e non stressino ....tutto qui.

E come dico sempre....ricordarsene alle elezioni...sembra che qualcosa sia cambiato....oggi al self tutti a muso scoperto e pellet a 8 E
 
Sperando che la signora si riprenda , devo dire a parziale discolpa della classe giornalista italica, che è talmente sotto pagata, (anche meno di 6 euro a pezzo) che è già molto se scrivono MALE in Italiano. La cosa , però, produce errori anche divertenti. 2 giorni fa Repubblica ha postato la foto di Anthony Hopkins nel necrologio di Benedetto XVI...
 
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