Ferrata Perona - Saglia Rocca Clarì

Dati

Data: 26/09/2014
Regione e provincia: Piemonte TO
Località di partenza: Claviere
Località di arrivo: Claviere
Tempo di percorrenza: 3:30 la salita 1:30 discesa
Grado di difficoltà: D+
Descrizione delle difficoltà: forte esposizione al vuoto
Periodo consigliato: da primavera all'autunno
Segnaletica: in discesa un po' carente
Dislivello in salita: 550 m
Quota massima: 2045 m
Accesso stradale: autostrada A32 Torino Bardonecchia uscita Oulx - poi seguire per Cesana Torinese, poi per Claviere.
Prima delle gallerie che portano a Claviere, parcheggiare su un largo spiazzo a sinistra della strada in prossimità di una curva.

Descrizione

In una bellissima e calda giornata di inizio autunno, finalmente riusciamo ad organizzare questa ferrata in compagnia.
La ferrata è già ampiamente recensita QUI e QUI.

Ferrata alla francese molto bella, ottimamente attrezzata e protetta. Salita piacevolissima che espone molto al vuoto, più di quello che mi aspettavo.
A settembre è molto in ombra.

Primo tratto
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Vista sullo Chaberton
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fantastici i primi colori autunnali avvicinandosi al tramonto
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scendendo, si entra nelle Gorge di San Gervasio e si passa sotto al ponte tibetano più lungo d'Europa
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per un bel sentiero, attrezzato con passerelle, si percorrono le Gorge
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E' la seconda volta che vado in Val di Susa. Qualche anno fa percorsi in 4x4 la strada dell'Assietta. Posti meravigliosi, a cui le mie foto non rendono sufficiente omaggio.
 
Ultima modifica di un moderatore:
bella! la stavo puntando anche io , se questo tempo del cavolo si rimette in sesto la provo.
perchè dici "ferrata alla francese"?
 
bella! la stavo puntando anche io , se questo tempo del cavolo si rimette in sesto la provo.
perchè dici "ferrata alla francese"?

Se non dico una bestialata, per "alla francese" si intende una ferrata un po' fine a se stessa, non una via per raggiungere una cima. Diciamo a scopo ludico, un parco avventura più esteso. Inoltre si tratta di ferrate molto attrezzate e sicure, con cavo generalmente inguainato di gomma e riccioli ai chiodi per ridurre il fattore di carico sui moschettoni in caso di caduta.

Davvero bella, se il tempo si aggiusta cerca di farla. :si:
 
bella! la stavo puntando anche io , se questo tempo del cavolo si rimette in sesto la provo.
perchè dici "ferrata alla francese"?

Le ferrate in stile francese hanno gradini e staffe a iosa e permettono il superamento di tratti difficili anche con l'uso della forza delle braccia nel caso manchi la tecnica.
Le ferrate delle valle di Susa e dintorni sono al 90% di questo tipo.
Sono ovviamente da escludersi i sentieri attrezzati "facili" dove è presente solo cavo o catena.

Alcune ferrate del lecchese o del trentino hanno invece caratteristiche più tecniche e spingono al contatto con la roccia, alcune tendono alla via alpinistica, come le famose Rino Pisetta al Picol Dain o la Gamma due al Resegone nelle quali i gradini sono quasi inesistenti. Rimane sempre la possibilità di tirasi col cavo ma viene meno il divertimento, ed ho visto persone tornare indietro.


Bella relazione e belle foto, specie quella della famosa Scala Bionica !!!!

g
 
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