pesca di sopravvivenza con amo e filo

le anguille a Sansteva le pescavano con l'ombrello...ma anche quelle non ci sono più..
Non proprio :biggrin:
L'ombrello serve per non farsele scappare.
Noi la chiamiamo pesca col mazzo.
La tecnica consiste nel fare un mazzo di lombrichi infilandoli uno ad uno longitudinalmente in un ago da cucire col relativo filo, si toglie l'ago e si fa un mazzo col filo e si appende ad una canna, appena si sente mordere si prepara l'ombrello aperto e rovesciato vicino all''acqua e con un movimento lesto si tira la lenza dentro l'ombrello e via discorrendo.
E' necessario la notte senza luna e l'acqua torbida.
 
walter, senza offesa, ma permettimi....ho letto un sacco di stupidagini.......

innanzitutto forse è buona norma ricordare che per poter pescare in acque interne bisogna munirsi di licenza rilasciata dalla provincia e in caso da altri permessi straordinari in base alle zone di interesse......

altra cosa che mi preme..........spesso in alta montagna viggono severi regolamente volti alla tutela di alcune specie autoctone (come saprai magari meglio di me....).....per i meno esperti, in 2 parole...non si puo pescare ovunque........sorvolando spot conosciuti e frequentati dai pescatori dove le uniche cose che trovi sono le "trote-pollo" o "trote-sidis" come le chiamiamo noi........per il resto in piccoli torrenti montani esistono talvolta ancora popolazioni autoctone di determinate specie.....alcune volte endemismi che stanno totalmente sparendo....leggasi macrostigma ad esempio......ormai sono rimaste giusto nella mia terra......purtroppo......

ora.........immagino tu nn volessi incitare a compiere certe azioni, per carità, però ti assicuro che se trovo uno in montagna che pesca col filaccione o con un ramo con filo e qualcosa, giuro, e non scherzo, che lo lascio attaccato all'albero piu vicino.....e ripeto, nn scherzo......ne abbiamo gia le scatole piene di questi padellari o pseudo-bear grills nelle nostre acque..........gia tollero poco gli ignoranti che si portano via trotarelle di montagna da 15 cm, figuriamoci uno con il filaccione...........

scusa lo sfogo, so che puoi capire il mio discorso, ma se peschi da anni come me sai di che problemi parlo, e nn mi riferisco al semplice "sputtanamento " degli spot...di quello mi importa poco........piuttosto sono sicuro che il cretino che si porta via 2 macro dal rigagnolo di montagna salta fuori........gia successo..........

ps: per chi non conoscesse queste problematiche mi scuso, am dopo anni e anni di battagle per la tutele dei nostri endemismi, mi pare assurdo leggere alcune cose.......ripeto, senza offesa walter!!!

ciaozzzzzz
 
edit: nella mia provincia nn è consentito nulla di cio cmq........fortunatamente........è inoltre illecita anche la pesca tramite prosciugamento dei corsi, anche se secondari (leggasi rigagnoli o torrentelli)........

ps: se uno pesca senza conoscere o rispettare le regole vigenti ( e ci sono, basta documentarsi) è un bracconiere, ergo punibile ai sensi di legge con una bella denuncia penale....mica male per 2 trotarelle....no???

ciaozzzzz
 
guarda per dare un informazione completa senza licenza non si pesca da nessuna parte tranne che nei laghi privati.
Nei fiumi, laghi e mare ( sia spiaggia che barca ) non si può pescare se non c'è la licenza, a ciò va aggiunto regolamenti regionali provinciali comunali e regolamenti acque per salmonidi. Mi associo al tuo sfogo in mare ho visto più di una volta specie nei mesi primaverili gente pescare ombrine da 5cm a ripetizione idem per orate, tutti pesci che raggiunta la maturità arrivano comodamente a superare il Kg, danno ancora maggiore perchè queste prede non si riprodurrano.
Però io sono nuovo del forum e vorrei sapere una cosa la maggior parte delle tecniche di caccia e pesca è vietata e quelle lecite sono di non facile attuazione durante un emergenza, difficile che vada a fare trekking con la cana nello zaino quindi la domanda è si danno qmq nozioni su come cavarsela anche se ciò non è consentito dalla legge oppure soprassediamo ? Fermo restanto che se trovi uno a pescare col filaccione in acque salmondi, ammesso e non concesso che prenda qualcosa, fai bene a buttarlo in acqua
 
premetto che parlavo di situazioni di emergenza, e l'ho anche scritto chiaramente da qualche parte

walter, senza offesa, ma permettimi....ho letto un sacco di stupidagini.......

innanzitutto forse è buona norma ricordare che per poter pescare in acque interne bisogna munirsi di licenza rilasciata dalla provincia e in caso da altri permessi straordinari in base alle zone di interesse......

altra cosa che mi preme..........spesso in alta montagna viggono severi regolamente volti alla tutela di alcune specie autoctone (come saprai magari meglio di me....).....per i meno esperti, in 2 parole...non si puo pescare ovunque........sorvolando spot conosciuti e frequentati dai pescatori dove le uniche cose che trovi sono le "trote-pollo" o "trote-sidis" come le chiamiamo noi........per il resto in piccoli torrenti montani esistono talvolta ancora popolazioni autoctone di determinate specie.....alcune volte endemismi che stanno totalmente sparendo....leggasi macrostigma ad esempio......ormai sono rimaste giusto nella mia terra......purtroppo......

ora.........immagino tu nn volessi incitare a compiere certe azioni, per carità, però ti assicuro che se trovo uno in montagna che pesca col filaccione o con un ramo con filo e qualcosa, giuro, e non scherzo, che lo lascio attaccato all'albero piu vicino.....e ripeto, nn scherzo......ne abbiamo gia le scatole piene di questi padellari o pseudo-bear grills nelle nostre acque..........gia tollero poco gli ignoranti che si portano via trotarelle di montagna da 15 cm, figuriamoci uno con il filaccione...........

scusa lo sfogo, so che puoi capire il mio discorso, ma se peschi da anni come me sai di che problemi parlo, e nn mi riferisco al semplice "sputtanamento " degli spot...di quello mi importa poco........piuttosto sono sicuro che il cretino che si porta via 2 macro dal rigagnolo di montagna salta fuori........gia successo..........

ps: per chi non conoscesse queste problematiche mi scuso, am dopo anni e anni di battagle per la tutele dei nostri endemismi, mi pare assurdo leggere alcune cose.......ripeto, senza offesa walter!!!

ciaozzzzzz

ok, siamo d'accordo. capisco il tuo punto di vista. il problema di base (e penso tu sia d'accordo con me) e' che bisogna educare. in italia manca l'educazione, e anche l'educazione ambientale.

volevo solo mettere una serie di spunti da usare in condizioni di emergenza, basandomi sulle mie zone (che hanno un regolamento discretamente largo).

edit: nella mia provincia nn è consentito nulla di cio cmq........fortunatamente........è inoltre illecita anche la pesca tramite prosciugamento dei corsi, anche se secondari (leggasi rigagnoli o torrentelli)........

ps: se uno pesca senza conoscere o rispettare le regole vigenti ( e ci sono, basta documentarsi) è un bracconiere, ergo punibile ai sensi di legge con una bella denuncia penale....mica male per 2 trotarelle....no???

ciaozzzzz

sono d'accordo anche su questo. e ripeto, IMHO bisogna educare al rispetto. se qualcuno fa il macellaio per divertirsi o per sentirsi il nuovo bear grylls, sono d'accordo che vada punito.

guarda per dare un informazione completa senza licenza non si pesca da nessuna parte tranne che nei laghi privati.
Nei fiumi, laghi e mare ( sia spiaggia che barca ) non si può pescare se non c'è la licenza, a ciò va aggiunto regolamenti regionali provinciali comunali e regolamenti acque per salmonidi. Mi associo al tuo sfogo in mare ho visto più di una volta specie nei mesi primaverili gente pescare ombrine da 5cm a ripetizione idem per orate, tutti pesci che raggiunta la maturità arrivano comodamente a superare il Kg, danno ancora maggiore perchè queste prede non si riprodurrano.
Però io sono nuovo del forum e vorrei sapere una cosa la maggior parte delle tecniche di caccia e pesca è vietata e quelle lecite sono di non facile attuazione durante un emergenza, difficile che vada a fare trekking con la cana nello zaino quindi la domanda è si danno qmq nozioni su come cavarsela anche se ciò non è consentito dalla legge oppure soprassediamo ? Fermo restanto che se trovi uno a pescare col filaccione in acque salmondi, ammesso e non concesso che prenda qualcosa, fai bene a buttarlo in acqua

ecco, questo e' il punto IMHO. quoto (anche se spesso una canna nello zaino ce l'ho lo stesso, soprattutto quando sono in universita'...)
 
sono ignorante in fatto di pesca, non capisco niente dei fili da pesca:
-x pescare una rana che filo serve
-x un pesce di fiume piccolo/medio
-x un pescegatto?
chiedo questo xchè mi st preparando un kit e credo siano le cose principali che si pescano!
 
personalmente: evita le rane. evita anche i pesci troppo piccoli. non rendono molto.

IMHO, dipende molto dalla geografia del territorio che andrai ad affrontare, un conto e' se sei vicino al po o al mare, un altro se sei sull'appennino. solitamente un buon filo da 0.25 e' un buon "tuttofare" salvo pesci troppo piccoli o troppo grandi.
 
0.25... ma quanto deve portare in kg?

mai guardare la tenuta di un filo, mai!!! spessissimo barano spudoratamente. inoltre sono molto importanti anche altre caratteristiche, soprattutto resistenza all'abrasione, morbidezza, memoria meccanica ed elasticita' :)

trovi 0.25 che dichiarano 9 kg e altri che ne dichiarano 3.6 (prova usa), ma non e' affatto detto che i primi abbiano piu' tenuta dei secondi, spesso sono valori gonfiati ad arte. solitamente un buon 0.25 tiene circa 5 kg (reali).
 
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