Pesci da profondità... d'acqua dolce?

Innanzitutto Ciao a tutti :) Dico in anticipo che di pesca non me ne intendo molto, quello che so, l'ho imparato da mio fratello e mio papà.

è da diverso tempo che mi chiedo se, in ambienti d'acqua dolce esistano pesci che arrivino a vivere a grandi profondità?
Per esempio nel Lago di Garda, ci sono pesci che vivono fino alla sua profondità massima? che dovrebbe essere intorno ai 345-6 mt, almeno mi pare :roll:

Oppure, i pesci che normalmente si trovano in acqua dolce sul lago di garda ( Bass, lucci, agoni ecc..) possono arrivare a quelle profondità?


Ringrazio tutti coloro che che risponderanno a sto tizio che si problemi sui pesci "abissali" d'acqua dolce :rofl:

A parte gli scherzi, ringrazio tutti in anticipo per le risposte :si:

Ciao :biggrin:
 
ciao, bellissima domanda a cui ammetto di non saper rispondere bene.

il compianto giordaloco, maestro di pesca e non solo che purtroppo qualche anno fa ci ha lasciato, faceva anche l'istruttore sub, e aveva avuto, qualche decennio fa, la possibilita' di andare in una specie di "mini batiscafo" sul fondo del maggiore con il figlio di costeau. diceva che sul fondo c'erano pochissimi pesci: una buona fetta di bottatrici (parente del merluzzo) e, inaspettatamente, il resto erano persici reali.

mini ot: la cosa che piu' lo aveva sconvolto era il numero enorme di scarpe presenti sul fondo del lago. diceva che si vedeva di tutto dalla scarpa da ginnastica a stivali di fogge palesemente antichissime. e la brutta cosa e' che quasi sempre una scarpa indicava una caduta in acqua e, soprattutto in tempi passati, un annegamento.

il grosso dei pess e' a profondita' minime se non in superficie, nei primi 10 m. e' vero, ci sono pess che invece seugono la microfauna del lago e quindi possono raggiungere profondita' notevoli, anche con le variazioni stagionali. ad es agoni e coregoni vanno ad alcune decine di metri, e i lucci e le grosse trote lacustri che li seguono ovviamente stanno nella loro fascia di profondita'. comunque, a parte i periodi di rimescolamento delle acque, in cui l'ossigeno viene portato in grande profondita', nei nostri laghi solitamente non si trova molto sotto i 50 m, a 100 e' gia' quasi vuoto.
 
buongiorno, confermo la bottatrice come uno dei pochi pesci che vivono a grandi profondità, occasionalmente persici reali, carpe, coregoni, salmerini... bisogna pensare al motivo per cui un pesce dovrebbe scendere in profondità, essendoci pochissima luce, spesso non c'è vegetazione, quindi non c'è la catena alimentare. Alcuni pesci possono spingersi in profondità in estate alla ricerca di temperature più fredde (vedi salmerino) . La stessa bottatrice, che frequenta le profondità, di notte si avvicina a riva per cercare delle prede di cui nutrirsi
 
ocio: ok che sul maggiore c'e' una grossa "sella" sui 100 m, e davanti a luino un'altra sugli 11-15 m, ma c'e' un bel tratto a oltre 300 m (limite di molti ecoscandagli, tarati sui 1000 piedi del mercato d'origine). e , anche se di rado, reali e bottatrici possono arrivare veramente anche a quelle profondita'. lo fanno spesso? no, solo pochissimi esemplari e in condizioni particolari (es periodi di rimescolamento delle acque). possono farlo? si. ce la fanno. sul garda non ho avuto testimonianze simili. di mio ho la certezza di pesci abbastanza abbondanti fino a 45 m, perche' sono andato a fare un campionamento con un corso dell'universita' verso aprile di qualche anno fa, zona di sirmione, e c'erano pess fino al fondale, che li e' su quelle misure. ovvio che a sirmione, che e' basso, i pess non si mettano a scavare, piu' a monte si va a profondita' maggiori e quindi magari non tanto ma qualcosa sotto puo' esserci :) il resto, agoni e affini a parte, se ne sta felicemente sopra il termoclino e/o nella zona fototrofica.
 
Grazie mille a tutti per le risposte :) quindi nelle nostre zone solo la bottatrice e pochi altri pesci raggiungono quelle profondità :) e in zone diverse, magari più fredde? possono essere gli storioni?
 
Grazie mille a tutti per le risposte :) quindi nelle nostre zone solo la bottatrice e pochi altri pesci raggiungono quelle profondità :) e in zone diverse, magari più fredde? possono essere gli storioni?

ripeto: sui fondali solo bottatrice e qualche reale, e comunque rarissimi. poi, salendo, agoni e affini, e qualche grosso luccio o trota che li segue, ma quasi tutto e' sopra i 10 m.

questo spiega ad es perche' il siluro non attecchisca sul maggiore, pur essendo presente nel tresa (ha bisogno di basse profondita').

gli storioni in mare possono andare anche a discrete profondita', ma soprattutto in canada e alaska, da noi no. in acqua dolce decisamente no, soprattutto le nostre specie.

CIT:
Pesci abissali di acqua dolce
Alcune specie di pesci vivono in laghi molto profondi, come il Lago Bajkal o i Grandi Laghi del Nord America e hanno evoluto caratteristiche simili a quelle dei pesci marini di profondità (famiglie Abyssocottidae, Comephoridae e Cottocomephoridae).

prova a dare un occhio qui ;)

*this :)
 
U

Utente 24852

Guest
Sul Maggiore alcuni pesci hanno dei periodi in cui se ne stanno parecchio in profondità... per esempio Agoni, Coregoni. Anche a 100 e passa metri... questo sicuro, in quanto mi é capitato spesso di pescare "a fondo" calando l'amo a quelle profondità... più di tanto non mi sono spinto. Ma anche i Salmerini amano le profondità...

Il metodo migliore... é andare a pesca e provare ;)
 
anche in svizzera non scherzate come profondita', quel - 193 m non e' affatto poco!!!

Lago_Maggiore-Mappa.png


eri dalla barca? cosa usavi come esca? :)

(qualcosa di base sulla limnologia qui http://www.biologiamarina.eu/Laghi.html )
 
U

Utente 24852

Guest
Sì in barca ;) dalla riva arriviamo solo in punti relativamente bassi ;)

Usavo delle esche artificiali tipo "SHAD", nulla di particolare ;)
 
@walterfishing, ricordo bene quella discussione con giordaloco, la dovrei cercare ma sinceramente non ne ho voglia, se te la ricordi, io sostenevo e sostengo ancora, che nei fondali dei grandi laghi non ci sono pesci, se ci sono ci sono solo in pochissimi giorni dell'anno in primavera e in autunno quando avviene un fenomeno di rimescolamento delle acque per il resto dell'anno la stratificazione termica, unita alla ossidazione dei sedimenti, rendono i fondali anossici, se non c'è ne ossigeno ne cibo cosa dovrebbe fare un pesce a quelle profondità? non ho dati completi di tutti i laghi ma so che il rimescolamento totale dell'acqua del Garda negli ultimi anni si è verificato solo nel 1991 nel 1999 e nel 2000 e quindi è più un'eccezione che una regola, laghi come il Maggiore e Lario non mi risulta abbiano mai avuto un rimescolamento completo da quando vengono monitorati ovvero dagli anni 50, per essere più preciso dovrei chiedere all'amico prof. Pietro Volta che queste cose le ha studiate meglio di me, in ogni caso, per tornare alla domanda, bottatrici e anguille dovrebbero essere pesci abbastanza resistenti da colonizzare le profondità ma in assenza di ossigeno è dura anche per loro
 
purtroppo non ho dati piu' precisi. non mi ha detto in che periodo sia andato giu' con quella specie di mini sub, neanche l'anno preciso.

e' un dato di fatto che l'ossigeno e' un grosso limite, anzi il limite assoluto. non so come sia l'ossigenazione in assenza di rimescolamento, secondo me e' da vedere se c'e' qualche corrente che porti sotto magari un minimo di acqua dagli strati alti anche nei periodi in cui non c'e' rimescolamento. passando alle specie, piu' che le bottatrici a me stupisce il fatto dei reali, che tutti diamo per scontati come pess di superficie. avevo sentito lo stesso discorso da amici che pescavano nel garda ma non gli avevo dato peso.

se riesci a trovare piu' dati ci faresti un grosso favore :)
 
L'unico contributo che posso dare è riferito alle uscite in barca per pescare coregoni e persici, questo in prevalenza sul Garda. In certi periodi, tipicamente quelli freddi, è pratica comune pescare il persico anche oltre i 40 metri, più giù di solito non si va anche se l'ecoscandaglio segna tranquillamente persici anche a profondità più che doppie (il persico crea banchi più o meno sferici e quindi facili da riconoscere).
Poi io non sono tipo da barca, preferisco i torrenti, per cui non posso dire molto di più, se non confermare la fama della bottatrice.

Vorrei chiedere, invece, cosa è questo rimescolamento? O meglio, penso di aver capito cosa è, ma come si svolge? Da cosa è provocato e perché non è una cosa "regolare" negli anni?
 
Meeee che domandona, mi servirebbe un trattato per descriverlo, provo a semplificare e me ne scuso in anticipo, in primavera con le prime giornate che scaldano l'acqua del lago si crea un fenomeno detto termoclino, si crea in pratica uno strato di acqua temperata e, per effetto dei venti, anche ossigenata dell'acqua, questo strato si separa nettamente dallo strato inferiore che invece rimane a temperatura costante e molto più fredda, l'acqua fredda è anche più densa e la densità crea un vero e proprio muro, chi fa immersioni conosce benissimo questo fenomeno perchè quando lo attraversi senti proprio una differenza enorme di temperatura, come quando si entra in una cella frigorifera, se vuoi informarti meglio ti rimando a wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Termoclino.
Il fenomeno di anossia delle acque profonde è dato da più fattori, ti illustro i 2 principali, i sedimenti tendono a cadere sul fondo, tra i sedimenti ci sono anche quelli organici come foglie, pesci morti, fitoplancton morto, escrementi dei pesci ma non solo ecc. questi sedimenti organici si decompongono e per decomporsi si ossidano quindi hanno bisogno di ossigeno per poterlo fare, questo ossigeno lo assorbono dall'acqua circostante e se l'acqua non ha un rinnovamento ci troveremo con acqua che abbonda di sostanze azotate ma è carente di ossigeno disciolto, anche qui ti rimando a wikipedia perchè il discorso sarebbe lungo e troppo scientifico https://it.wikipedia.org/wiki/Acque_anossiche
Il perchè il rimescolamento delle acque non avvenga completamente è presto spiegato, sono laghi troppo profondi, le correnti interessano per lo più gli strati superficiali del bacino, quando avvengono è perchè una enorme quantità di acqua, più fredda di quella del fondo del lago, si rivera nel bacino, l'acqua fredda tende ad andare verso il fondo e va a rimescolarsi con quella anossica già presente apportando grandi quantità di ossigeno e disperdendo le sostanze azotate che vi si erano accumulate, queste grandi quantità di acqua freddissima è raro che ci siano, pensa che il Garda ha solo 1 immissario serio, il Sarca, se gardate una cartina capirete che il Sarca, per ovvi motivi di portata idrica, possa inondare di acqua di neve il Garda solo molto raramente, infatti sono 17 anni che non ce la fa, e, aggiungo io, se il riscaldamento globale continua, non ce la farà più fino alla prossima glaciazione
 
Grazie a tutti per le risposte, non pensavo che la mia domanda ottenesse così tante risposte :) oltretutto sono usciti un mucchi di argomenti che a mio avviso sono interessantissimi :)

Grazie ancora a tutti :)
 
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