Peste suina

è li e mica bloccano le escursioni sul resto delle Alpi,
visto i precedenti io mi fido di più dell'affidabilità delle radio a valvole serie FM di magnadyne,quelle con la raddrizzatrice 50RP1 e le altre con sigle fantasiose

Ma non diciamo idiozie, per cortesia.
Difatti...ma a quanto pare qualcuno GODE per i divieti

Nel dubbio azzero l'acquisto di "roba suina" ma non per altro,visto se per interessi di qualcuno potrebbero chiudere ,quel qualcuno a me non venderà più nulla per 6 mesi
 
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Se per gli interessi dei produttori di salumi mi si vieta di andare in giro io smetto di comprare salumi mi sembra chiaro.
Perchè anche l'escursionista che "non sta in casa" come qualcuno vorrebbe è anche parte di quel meccanismo che compra la carne suina .
E allora visto che per tutelare il pusher di carne suina mi si vieta (potenzialmente) di andare nei boschi io azzero il mio obolo nei confronti degli allevatori .

Che vadano a bussare alla porta di qualcun altro

Ho anche fatto un articolo sul mio blog
 
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Siamo messi male!!!
proprio male male no
per il momento è circoscritta ad alcune zone ben precise, la preoccupazione riguarda l'estensione sul territorio nazionale, dove il vero problema non sono i cinghiali e divieti vari, il vero problema sono i grossi e piccoli, allevamenti di maiale, dove i suini sono a stretto contatto tra di loro, si contagiano tutti, diventando un gioco al massacro per allevatori, stato, filiera produttiva e consumatore finale.
Che io mi ricordi non mi sembra di aver sentito di grosse problematiche per i suini negli ultimi 60 anni, a differenza dell'influenza aviaria o influenza dei polli, encefalopatia spongiforme bovina, meglio conosciuta come mucca pazza, comunque il rischio e reale
 
io non faccio mai le cose per un solo motivo...l'altro è il "malfunzionamento" della prostata. E carne suina con infiammazioni non vanno d'accordo
 
aggiungi la parolina ECONOMICO.
In questo caso però il concetto "economico" ha un peso diverso che in altri,
cioè non si sta parlando di multinazionali ma di allevamenti sparsi che sebbene in diversi casi
siano allevamenti intensivi (cosa che aborro) si ratta comunque di numeri che in media non superano i 2000 capi per allevamento, tanti comunque ma non numeri esagerati.
Questo significa che si parla di attività distribuite e i problemi andrebbero a colpire tantissimi allevatori... non un unico superallevatore .
 
In una guerra ,in questo caso per la nostra libertà qualcheduno va anche colpito dal fuoco amico.
Ovvio che si dovrebbe cercare di non farlo.

In ogni caso nessuno ci obbliga a comprare carne di maiale....credo!

Certo che sarebbe bello vedere scene del tipo:

-i salumai vanno al governo a lamentarsi che la gente trasporta "il virus" girando nei boschi

-il governo vieta ogni transito

-si spande la voce e NESSUNO compra più carne di maiale. ma proprio zero di zero!

-i salumai vanno nuovamente a lamentarsi nessuno compra più un grammo di carne e stanno andando dal cu[NON SI DICE]

-il governo toglie il divieto.

Per lo stesso motivo sono 18 mesi che anche se potrei (visto che ora mi hanno vaccinato) non sono entrato in nessun locale,bar,pizzeria,birreria e ho pensato solo a farmi i cavoli miei.
Tu mi riempi di divieti,mi fai rirare museruolato e con un qr code da portarmi dietro (lo smarfon non lo ho e grazie a chissà chi non c'è una legge che obbliga ad averlo).
Io non spendo nulla

Io se posso comprare qualcosa che arriva da chissà chi esentasse la compro (vedi oggettini vari di cinesume su e bay)
Io se posso rattoppare una cosa e non comprarla nuova lo faccio (se non compro non pago iva a chi mi mette divieti).
Io se posso tenere fermo un mezzo e non consumare lo faccio (e non pago accise su nulla). Le piottine per camminare le abbiamo?

Cade l'econimia? bè mi sposto un pò più in là. Ho già cambiato 17 lavori qualcosa so fare. Magari se qualcuno si accorge che i divieti NON sono la soluzione l'economia si salva.

E ricordo che quello che sto facendo è TOTALMENTE LEGALE!
 
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Ma un virus quanto resiste fuori da un organismo ospite, io escursionista dovrei avvicinarmi a una carcassa o altro oggetto su cui è presente il virus, e poi trasferirlo ad un altro essere vivente che può fare da ospite. In tutto questo il virus dovrebbe essere ancora vivo, tenendo conto che più tempo passa all'esterno, anche se non schiatta la carica virale decade nel tempo.

Per carità il divieto serve a ridurre la diffusione del virus, ma mi sembra la classica cannonata per ammazzare un moscerino.
Se mi fa male un unghia, posso tagliarmi un dito e il problema è risolto, ma non mi sembra la cosa più intelligente da fare.

E poi dove sono tutto queste FFOO per controllare il rispetto di questi divieti?
Sono occupate a cercare chi non ha l'ARTVA per andare mangiare la polenta in rifugio....:wall:
 
Solo gli stolti non immaginavano che con la quantità di cinghiali presenti nel capoluogo genovese la peste suina africana non avrebbe colpito le centinaia di esemplari che vengono rifocillati quotidianamente sul territorio genovese.
Ieri è stata confermata la notizia dall'unità di crisi che la carcassa recuperata nel greto del torrente Bisagno è positiva.
Ma dai.
Ma pensa te che stranezza.
E dite che per caso le decine di cinghiali che erano con lui e le altre decine di unità più a monte e più a valle saranno mica infetti?
Altro che restrizione della zona rossa.
I cinghiali febbricitanti dagli occhi rossi verranno a bussarci a casa.
Dal 7 gennaio non è stato preso nessun provvedimento di interruzione della circolazione dei cinghiali con -ad esempio- gabbietrappola.
Si spera nelle barriere delle autostrade (si aspetta...).
Ed intanto dei novemila uomini sbandierati gli sparuti drappelli "autorizzati" alla ricerca trovano una minima parte delle carcasse.
Per una che ne trovi 10 le perdi.
Come in Germania dovevano essere coinvolti sin dal primo momento i volontari civili ma senza essere "assoggettati" alle associazioni venatorie.
Sono trascorsi 21 giorni dalla comunicazione dell'arrivo della PSA.
Questi sono i risultati.

 
pensi che dopo aver aggiunto divieti su divieti la gente anche di buona volontà potrebbe essere disposta a collaborare?

Fidati che se fossi bloccato da un divieto altro che aiutare...
 
altra cosa, i selecontrollori e i cacciatori seri sono tra l'incudine e il martello. da un lato certi rambo della doppietta che sparerebbero anche al loro gatto pur di dire che hanno preso qualcosa, dall'altro i soliti veganimalari col trauma della mamma di bambi... no bene.
 
Solo gli stolti non immaginavano che con la quantità di cinghiali presenti nel capoluogo genovese la peste suina africana non avrebbe colpito le centinaia di esemplari che vengono rifocillati quotidianamente sul territorio genovese.
Ieri è stata confermata la notizia dall'unità di crisi che la carcassa recuperata nel greto del torrente Bisagno è positiva.
Ma dai.
Ma pensa te che stranezza.
E dite che per caso le decine di cinghiali che erano con lui e le altre decine di unità più a monte e più a valle saranno mica infetti?
Altro che restrizione della zona rossa.
I cinghiali febbricitanti dagli occhi rossi verranno a bussarci a casa.
Dal 7 gennaio non è stato preso nessun provvedimento di interruzione della circolazione dei cinghiali con -ad esempio- gabbietrappola.
Si spera nelle barriere delle autostrade (si aspetta...).
Ed intanto dei novemila uomini sbandierati gli sparuti drappelli "autorizzati" alla ricerca trovano una minima parte delle carcasse.
Per una che ne trovi 10 le perdi.
Come in Germania dovevano essere coinvolti sin dal primo momento i volontari civili ma senza essere "assoggettati" alle associazioni venatorie.
Sono trascorsi 21 giorni dalla comunicazione dell'arrivo della PSA.
Questi sono i risultati.

non so quando la hanno recuperata, ma qualche giorno fa girava nel greto sbandando di continuo...poveretta e chiaramente con lei ci stanno sempre altri 7/8 esemplari
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Però i più sono ancora in giro nel greto del fiume, ci son passato or ora
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Stamattina ho trovato un altro cinghialetto morto nel Bisagno poco più avanti c’erano gli altri, mi domando cosa ci vuole a spingerlo a monte….inutile farli morire uno per uno allora abbatteteli e almeno non soffrono.
 
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Il branco e gli esemplari limitrofi andrebbero abbattuti.

Non so di chi sia competenza, ma andrebbe fatto e tutta la zona andrebbe attentamente sorvegliata e bonificata.
 
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