Piccole esperienze di economia domestica

Io dico le mie esperienze di abitante a dieci minuti dal mare:

Avendo la fortuna di vivere in una casa indipendente con una bella falda esposta a OSO ho potuto installare 6 kwp di pannelli fotovoltaici e di conseguenza ho installato pompe di calore e fornello a induzione (non ho più il metano) e ho sostituito le finestre vecchie con quelle ad alto isolamento .... nonostante questo accendo pochissimo il riscaldamento cercando di vestirmi bene anche in casa (conosco gente che "pretende" di girare in mutande e maglietta anche a gennaio).

Ho poi preparato un pollaio di 1 mt cubo con recinto di 10 mq per le mie 3 galline che mi fanno una media di 2-3 uova al giorno mangiando anche gli avanzi (che comunque cerco di ridurre al minimo, ma con 3 bambini...).

Le uova mi permettono di "affrancarmi" dal dover comprare dolci da forno come torte e biscotti (non so se ci sia un reale ritorno economico ma almeno so, più o meno, cosa mangio).

Quest'anno con 2 vecchi prugni che erano già nel giardino ho potuto preparare diversi kg di marmellata (è un procedimento piuttosto semplice anche senza pectina) e succhi di frutta (veramente facile e veloce anche se le prugne non si prestano molto).

L'anno scorso, con alcune piante di ulivo che erano completamente abbandonate da circa 10 anni (mi pare una quarantina delle quali però ne avremmo raccolto circa la metà) che sono in comunione con alcuni parenti di mia moglie, abbiamo prodotto circa 80 lt d'olio (di cui alla mia famiglia ne sono spettati la metà).

Ho provato ad impostare circa 30 mq di orto sinergico (se coltivo l'orto lo voglio interamente biologico, altrimenti, a 1-1,5 €/kg, la verdura mi conviene comprarla) ma altri impegni non mi hanno permesso di dedicargli il tempo necessario e, per ora, non ho raccolto praticamente niente.

Un trucco che ho appreso e che trovo fenomenale è, quando cuocio la pasta, di consarvare l'acqua di scolo in un recipiente: così evito che mi si possano danneggiare i tubi di scarico con l'acqua bollente (si danneggiano??) ed è un ottimo sgrassante per le stoviglie (altro che detersivi, che uso solo per disinfattare ... disinfettano??).

Mi impongo, ogni volta che mi viene voglia di comprare qualcosa, di chiedermi: "è davvero una cosa importante per me o è solo un contentino per soddisfare la mia infantile voglia di avere un giocattolino nuovo????"

Che altro dire, ho due auto a metano (abito in collina dove non arrivano i mezzi altrimenti ne avrei solo una) e quest'anno ho fatto le vacanze in roulotte (Puglia e Umbria) spendendo davvero poco senza rinunciare alle comodità...

Il mio più grande limite, penso, è l'essere "orso" e un pò "sui generis" (le mie idee "alternative" trovano poco seguito tra i miei prossimi) e quindi non riesco a stabilire pienamente quella "vita comunitaria" che secondo me è alla base di un reale ritorno ad una vita sana, sostenibile ed economicamente vantaggiosa.

Ah!! quando mi è possibile, raccolgo anche erbe di campo, non che ci sia un riscontro economico o salutistico ma, secondo me, rafforza il legame con la Natura.

Sono apertissimo a suggerimenti perchè è una materia che mi interessa molto e in cui, in tutta sincerità, sono veramente ignorante.
 
D

Derrick

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Un trucco che ho appreso e che trovo fenomenale è, quando cuocio la pasta, di consarvare l'acqua di scolo in un recipiente: così evito che mi si possano danneggiare i tubi di scarico con l'acqua bollente (si danneggiano??) ed è un ottimo sgrassante per le stoviglie (altro che detersivi, che uso solo per disinfattare ... disinfettano??).

Mah, io faccio il contrario. Quando lo scarico del lavandino si ottura (parzialmente o completamente) butto acqua bollente nello scarico e lo scaldo per bene.
L'acqua bollente piano piano scola, ne butto altra e via così finché il tubo non è bello caldo.
A quel punto butto giù un bel bicchierone di varechina, eventualmente due. La varechina "digerisce" tutto quello che trova in breve tempo, il calore aiuta la reazione chimica.

Indi, di nuovo faccio un bel risciacquo con acqua calda, per eliminare la varechina e fare in modo che non rimanga a lungo in contatto con i tubi.

Non so se danneggia i tubi di plastica.

Io ho ancora i vecchi tubi metallici dall'ingresso nel muro in avanti, l'unica cosa che ho in plastica è il sifone sotto al lavandino, ma finora non s'è rovinato.

Prima usavo il "serpente di ferro", una sorta di flessibile con un uncino in fondo azionabile da una manovella, ma questo sistema, francamente, mi pare più rapido ed efficace, e neanche ti sporchi le mani, insomma proprio una bomba.

I detersivi non disinfettano perché non contengono sostanze disinfettanti.

Ci sono detersivi con sostanze disinfettanti (come il Lysoform casa e roba simile) ma secondo me sono prodotti assurdi, cioè è assurdo cercare di avere un pavimento sterile, sono bisogni indotti dalla pubblicità.

Coi detersivi ci lavo il pavimento (quella volta ogni sei mesi :) ) e coi disinfettanti mi ci disinfetto le abrasioni e i taglietti.

Riguardo la vita "autarchica", in passato mi lavavo i capelli con un uovo (lo rompevo proprio sulla testa, se ben ricordo) e poi sciacquavo, alla fine del lavaggio, con una bottiglia di acqua e aceto (acqua di Roma molto calcarea). Se ti avanzano le uova, puoi risparmiare sullo sciampo (si scrive così).

Il sapone per pavimenti me l'ero fatto facendo un decotto di saponaria (che è una pianta). Effettivamente faceva un po' di schiuma e qualcosa lavava, ma il detersivo è più rapido di sicuro. Naturalmente ci si potrebbe fare il sapone o il detersivo saponificando grassi animali ma io non ho mai provato.

Per fare il pane in casa, visto che l'età avanza e la pigrizia pure, ho comprato una macchina del pane, che va alla grande. Oltre a risparmiare la fatica dell'impasto (io faccio tipicamente tre lievitazioni e tre impasti), fatica che ti risparmia qualsiasi robot da cucina, è anche molto pratica per la cottura. Ti fa un pane "a cassetta" ma a me della forma non importa.

Con i prezzi ai quali è arrivato il pane, e con lo spreco che inevitabilmente si fa del pane tipico italiano (che o diventa moscio o diventa secco molto in fretta) farsi il pane in casa, oltre ad avere un'altro sapore e dare un'altra soddisfazione, comporta pure un certo risparmio, e ti consente di fare pane integrale biologico condito ecc. come ti pare oppure mischiando farine come ti pare (mettendo una certa percentuale di grano duro, o di farina di castagne, di mais addirittura).

Appena avrò venduto casa e mi sarò trasferito in campagna sicuramente comprerò un piccolo "mulino" insomma un dispositivo per macinare il grano e fare la farina sul momento. Pare che il progresso in termini di sapore, profumo, sia notevole, e non mi sorprende, proprio come è meglio macinarsi il caffé col macinino subito prima di prepararlo, così è sicuramente meglio fare il pane con la farina macinata "al momento".

Visto che fai da te, se ben capisco, pane e dolci, ti consiglio di considerare l'acquisto di un "mulino", sono abbastanza piccoli, quelli che ho visto io sono più o meno grandi come una macchina per fare la sfoglia, o un robot da cucina. In genere sono motorizzabili, cioè puoi applicare un motore alla presa di forza così eviti la sudata.
 
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@ Derrick: beh!! non penso che dovrai sturare il lavandino tutti i giorni, se non hai provato l'acqua della pasta (o riso, o patate) per sgrassare, provala ... se poi mi dici che i detersivi servono anch'essi solo per sgrassare, vedrai che non dovrai neanche più comprarli :)
 
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