- Parchi delle Marche
-
- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Dati
Data: 15-16/08/20015
Regione e provincia: MC, Marche
Località di partenza: Casali di Ussita
Località di arrivo: Casali di Ussita
Tempo di percorrenza: 4 + 3
Chilometri: 11 + 9
Grado di difficoltà: E
Segnaletica: CAI
Dislivello in salita: 1022
Dislivello in discesa:1022
Quota massima: 2102
Accesso stradale: Casali di Ussita
Descrizione
Questo ferragosto volevamo tentare qualcosa di nuovo e ci siamo decisi per i Sibillini e il Pizzo Tre Vescovi e il Monte Rotondo, passando la notte al Rifugio del Fargno. Essendo ancora dei novellini in montagna pensavamo che un piccolo trekking di due giorni poteva essere l'ottimale per iniziare ad avvicinarci a tutto ciò che c'è di meraviglioso da vedere e sentire.
Siamo partiti da Roma alle 5:30 e alle 9 eravamo già in cammino. Abbiamo lasciato la macchina dopo la chiesa sulla strada che poi è anche l'inizio del sentiero CAI 275. Dopo che finisce la strada sterrata su cui inizia il percorso ci si addentra nel Val di Panico per salire verso la Forca Agnagnola.
Eccomi che cerco di raggiungere Francesco che come al solito ha una marcia in più. In alto a destra si vede appena il Rifugio del Fargno con alla sua sinistra il Fargno e il Monte Rotondo, mete del giorno dopo.
Quando siamo arrivati alla Forcella Angagnola dopo circa 2 ore e mezza ci siamo riposati un per una mezzoretta godendoci il panorama del Bove di fronte, il Pizzo Berro e la Priora a sinistra e il pizzo tre Vescovi a sinistra.
Essendo ancora presto eravamo indecisi se tentare o meno anche il Berro, ma la vista e i racconti della ferratina (nonostante non stesse nel nostro percorso) insieme alle previsioni non tanto favorevoli ci fecero decidere per la via diretta verso il rifugio del Fargno.
Ecco Francesco nella prima salita dalla Forcella Angagnola.
Non ci abbiamo messo assai poi per arrivare al Pizzo Tre Vescovi ma è stato bellissimo. Come detto prima siamo ancora alle prime armi ed è stata la prima volta che abbiamo camminato in cresta! La sensazione di camminare su di un sentiero che in certi punti era largo appena 60 cm con intorno soltanto il vento è stata meravigliosa, frammista a giusto un po' di brividi.
Verso le nuvole!!
Eccomi che arrivo alla croce di Pizzo Tre Vescovi.
Appena arrivati al rifugio ha cominciato a piovere. Eravamo contenti per afer fatto giusto in tempo, ma non troppo perché avevamo in programma di dormire in tenda, considerando poi la nebbia e un vento fortissimo sono stati i ragazzi del rifugio a dirci che se volevamo (visto che il rifugio era pieno) potevamo dormire nella sala su due brandine. Considerando che i vetri DENTRO al rifugio tremavano per il vento abbiamo accolto l'offerta molto volentieri.
è stata una bella serata anche per il fatto che sono arrivati due ragazzi con dieci chitarre che hanno fatto un piccolo concerto country, e chi se lo aspettava!?!
Il giorno dopo alle 7:30 eravamo già avviati verso il Monte Fargno e il Monte Rotondo. L'aria era limpidissima dopo il temporale del giorno prima e la luce mattutina era una favola.
In salita verso la cima del Fargno.
In cima al monte Rotondo.
La discesa è stata indolore anche se abbastanza ripida e un po' monotona sopratutto dopo che il sentiero ha superato la strada sterrata che porta al rifugio del Fargno.
Alle 10 eravamo di nuovo a Casali e considerando l'orario abbiamo deciso di farci un giro in macchina nella generale direzione sud/sud-ovest e poi un pranzo in uno dei locali della zona.
Avremmo sicuramente potuto fare tutto il giro in un solo giorno ma considerando il tempo e il fatto che non siamo proprio in forma abbiamo preferito fare con calma. Alla fine il tempo "perso" stando fermi al rifugio l'abbiamo usato per progettare la prossima uscita.
userò il saluto di Andrea, simpaticissimo custode del rifugio
State in cresta!
Data: 15-16/08/20015
Regione e provincia: MC, Marche
Località di partenza: Casali di Ussita
Località di arrivo: Casali di Ussita
Tempo di percorrenza: 4 + 3
Chilometri: 11 + 9
Grado di difficoltà: E
Segnaletica: CAI
Dislivello in salita: 1022
Dislivello in discesa:1022
Quota massima: 2102
Accesso stradale: Casali di Ussita
Descrizione
Questo ferragosto volevamo tentare qualcosa di nuovo e ci siamo decisi per i Sibillini e il Pizzo Tre Vescovi e il Monte Rotondo, passando la notte al Rifugio del Fargno. Essendo ancora dei novellini in montagna pensavamo che un piccolo trekking di due giorni poteva essere l'ottimale per iniziare ad avvicinarci a tutto ciò che c'è di meraviglioso da vedere e sentire.
Siamo partiti da Roma alle 5:30 e alle 9 eravamo già in cammino. Abbiamo lasciato la macchina dopo la chiesa sulla strada che poi è anche l'inizio del sentiero CAI 275. Dopo che finisce la strada sterrata su cui inizia il percorso ci si addentra nel Val di Panico per salire verso la Forca Agnagnola.
Eccomi che cerco di raggiungere Francesco che come al solito ha una marcia in più. In alto a destra si vede appena il Rifugio del Fargno con alla sua sinistra il Fargno e il Monte Rotondo, mete del giorno dopo.
Quando siamo arrivati alla Forcella Angagnola dopo circa 2 ore e mezza ci siamo riposati un per una mezzoretta godendoci il panorama del Bove di fronte, il Pizzo Berro e la Priora a sinistra e il pizzo tre Vescovi a sinistra.
Essendo ancora presto eravamo indecisi se tentare o meno anche il Berro, ma la vista e i racconti della ferratina (nonostante non stesse nel nostro percorso) insieme alle previsioni non tanto favorevoli ci fecero decidere per la via diretta verso il rifugio del Fargno.
Ecco Francesco nella prima salita dalla Forcella Angagnola.
Non ci abbiamo messo assai poi per arrivare al Pizzo Tre Vescovi ma è stato bellissimo. Come detto prima siamo ancora alle prime armi ed è stata la prima volta che abbiamo camminato in cresta! La sensazione di camminare su di un sentiero che in certi punti era largo appena 60 cm con intorno soltanto il vento è stata meravigliosa, frammista a giusto un po' di brividi.
Verso le nuvole!!
Eccomi che arrivo alla croce di Pizzo Tre Vescovi.
Appena arrivati al rifugio ha cominciato a piovere. Eravamo contenti per afer fatto giusto in tempo, ma non troppo perché avevamo in programma di dormire in tenda, considerando poi la nebbia e un vento fortissimo sono stati i ragazzi del rifugio a dirci che se volevamo (visto che il rifugio era pieno) potevamo dormire nella sala su due brandine. Considerando che i vetri DENTRO al rifugio tremavano per il vento abbiamo accolto l'offerta molto volentieri.
è stata una bella serata anche per il fatto che sono arrivati due ragazzi con dieci chitarre che hanno fatto un piccolo concerto country, e chi se lo aspettava!?!
Il giorno dopo alle 7:30 eravamo già avviati verso il Monte Fargno e il Monte Rotondo. L'aria era limpidissima dopo il temporale del giorno prima e la luce mattutina era una favola.
In cima al monte Rotondo.
La discesa è stata indolore anche se abbastanza ripida e un po' monotona sopratutto dopo che il sentiero ha superato la strada sterrata che porta al rifugio del Fargno.
Alle 10 eravamo di nuovo a Casali e considerando l'orario abbiamo deciso di farci un giro in macchina nella generale direzione sud/sud-ovest e poi un pranzo in uno dei locali della zona.
Avremmo sicuramente potuto fare tutto il giro in un solo giorno ma considerando il tempo e il fatto che non siamo proprio in forma abbiamo preferito fare con calma. Alla fine il tempo "perso" stando fermi al rifugio l'abbiamo usato per progettare la prossima uscita.
userò il saluto di Andrea, simpaticissimo custode del rifugio
State in cresta!
