Piegata lama Helle Temagami

Hi Federico,



The blades made from our 3 layer stainless steel are quite soft. So a bent blade can easily be straightened.

You can straighten your blade by placing the blade on a table top, put a book on the top of the blade. Use one hand to press the blade to the table with the book. Then use the other hand to straighten the blade by pulling or pressing the handle of the knife. You do not need to apply much force, a little force and you will see that it bends easily.



Please be careful so you do not cut or hurt yourself in any other way.



So if the blade bends during usage, it does not mean that it is something wrong with it.




On behalf of Helle Fabrikker AS

La risposta di helle .. Che dire molto veloci .. In poche parole dicono che è normale una cosa del genere essendo il tipo di trilaminato molto morbido .. La posso raddrizzare io mettendola sotto un pesante libro e tirare o spingere senza mettere tanta forza... Bo ora vediamo che succede .. A sto punto mi vien da pensare che è proprio la lama fatta così..
 
Concordo con Wombat .. Ragazzi in escursione con la famiglia e quindi una cosa facile dove so già che non mi serviranno chissà che strumenti perché so già che sarà una cosa soft .. Non vado a cercare tronchi da fare a pezzetti ma un bastoncino da selezionare per poi procedere a firestick tanto per far vedere a mia figlia come fare...non mi posso portare l accetta, la mannaia,la sega, la motosega ecc. ecc ma quando ho come in questo caso un coltello credevo decente e una sega serramanico penso basta e avanza... :)
 
Come ha scritto qualcuno altrove, ma se non ci si allena/prova, poi al momento opportuno etc.etc.

Ineccepibile. Ma, abbiate pazienza, l'esercizio del buon senso deve suggerire anche che a fronte di un fault/fallimento, si capisca l'errore e lo si elimini.
Poi, oltre al buon senso si deve fare esercizio di onestà intellettuale. che voglio dire? per dirne una un coltello non è un attrezzo per fare leva. Se si piega o si spezza non dobbiamo uscircene con affermazioni del tipo "è una M...a!!"

Vi voglio fare un esempio che non c'entra nulla con i coltelli, MA è attinente all'esercizio del buon senso e del come vanno fatte le cose: La leva del cambio della mia moto per me era "storta", non me la trovavo a portata di piede, troppo a destra, un po' troppo sotto al motore.
Volendo avrei potuto trovare una leva, e senza neppure smontarla da motore forzarla un po' in apertura. Per quanto mi riguarda : ABOMINIO!!! Con il rischio di creare casini nel cambio dellla moto.
Portata dal mecca in 7 minuti l'abbiamo smontata, allargata e rimontata con un apposito attrezzo. Ora è molto meglio. magari fra un po' l'allarghiamo ancora un pochino, ma sempre nello stesso modo.
Trait d'union?
Piegare la leva del cambio senza smontarla dalla moto = batoning, forse non succede nulla, ma quando succede è fastidioso e magari anche costoso. Su una lama si possono provocare danni sul dorso dove si picchia, si può piegare, rompere, si possono allentare rivetti o ribattini, insomma si rischia.

Piegare la leva del cambio smontata etc etc = usare magari un'accetta leggera, anche se abbiamo visto cose che gli altri umani non vedranno mai, accette Hultafors con l'impugnatura rotta ad esempio.

Poi è ovvio nella vera necessità la leva del cambio la riallarghi montata sul motore e batoni a più non posso, ma sono casi di forza maggiore, del tipo o la va o la gha den'dà (o la va o deve comunque andare -Milanese)
 
Il batoning è una "filosofia" di vita :) nel senso che ne possiamo discutere quanto vogliamo e ognuno avrà la propria posizione in merito e la relativa visione di utilità. Nulla di più lecito.

Stà di fatto, però, che fra le mille attività che uno può fare, ed alcune volte deve fare, c'è anche quella di sezionare la legna in base a quello che uno ha in quel momento, poi spesso non è neanche così necessario nel senso che se uno allarga il raggio di ricerca della legna può trovare già quello che gli serve o al limite con un calcio, o una leva, la riconduce a quello che uno necessita, questo può avvenire, come non può avvenire sia per mancanza di tempo, di voglia, di circostanze particolari, le cavallette, astinenza da grappa finita ect ect.

Per sezionare la legna c'è sicuramente di meglio che un coltello, per accendere il fuoco c'è sicuramente di meglio che l'acciarino, per cuocere c'è sicuramente di meglio che la torcia svedese, per fare qualsiasi cosa si può trovare un qualcosa di "meglio" ........... ma bisogna averla :) ......... e visto che "giochiamo" (parlo per il sottoscritto) per ottenere una certa autonomia dalle comodità moderne il sezionamento della legna rientra fra quelle "mille" cose che si vorrebbe fare con un coltello :), se poi uno và in giro con un coltello da mille euro (per dire un numero) e si "rompe" o si "piega" bhè fà parte del "gioco" nel senso che rientra fra i rischi (certo uno vorrebbe che un coltello pagato un rene fosse più durevole che un coltello comprato un tanto al chilo in ferramenta, ma questo è un altro discorso).
Piegare la leva del cambio senza smontarla dalla moto = batoning, forse non succede nulla, ma quando succede è fastidioso e magari anche costoso. Su una lama si possono provocare danni sul dorso dove si picchia, si può piegare, rompere, si possono allentare rivetti o ribattini, insomma si rischia
Certo che si rischia :) ....... ma concettualmente non rischi anche tu di più andando in moto piuttosto che in macchina (parlo proprio di margini di sicurezza in caso d'incidente) ? ........ se non rischi un tantinello che gusto c'è ? ;)

Ok, rischiare non vuol dire per forza dover giocare alla roulette russa come nel cacciatore per provare qualcosa ....... ma non mi sembra che quì, nello specifico, si sia arrivati a livelli di sezionamento "estremi" e nè che si sia consigliato arrivarci.

Ciao :si:, Gianluca
 
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visto che "giochiamo"(omisiss....) per ottenere una certa autonomia dalle comodità moderne il sezionamento della legna rientra fra quelle "mille" cose che si vorrebbe fare con un coltello

Mi piace, ecco in questo senso ( direi filosofico) il batoning ci sta.
Dove li trovi dei soggetti con le nostre attitudini/passioni, dopo 3000 anni di storia in cui siamo passati dalla caverne il fuoco a fiamme libere e le tigri coi denti a sciabola all'appartamento , scavolini con internet incluso ed il corgi in salotto (Il mio in foto si chiama Artù). Chiaro è gente che vuole rischiare qualcosa, senza portarsi dietro la ferramenta sotto casa.
 
Se ti può essere di aiuto, Dagorland, Elba620 mi aveva mandato questo per raddrizzare una lama in acciaio inox
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scaldare 10 minuti in forno e mettere in morsa con tre punti...il centrale nella parte convessa al centro e gli altri 2 alle estremita della parte concava...
 
Gentilissimo Cimabue però non so se posso metterlo in forno per via del manico... Provo come consigliato dall azienda helle in caso vedrò altre soluzioni ti ringrazio ancora :si:
 
Immaginavo che lo scaldare l'helle non era nei piani, ma la disposizione in morsa ( leggera con sforzo controllato tenuto conto quanto dicono in helle sulla morbidezza ) potrebbe essere sufficiente, dai che lo rimetti a nuovo e ti riprendi la rivincita sul legno assassino.!
 
Gianlu, uno fà una riflessione su buon senso, onestà intellettuale, corretto uso di attrezzi etc etc e tu mi fai l'apologia del batoning e del rischio etc etc.

Ok, ho capito, mi sento come Calimero delle antiche pubblicità, piccolo e nero. ;)Non amo né chopping né batoning con le mie beneamate lame, non ci faccio scintillare nemmeno i migliori Firesteel, quelli che li guardi e già scintillano, lasciano segni sugli spigoli e tendono a rovinare persino blocchetti taglienti in Widia.
Non lo faccio ma perchè ci ho provato e mi hanno lasciato segni, graffi spigoli rovinati. ed il più rovinato è un indovina? Helle Bard di decine, sob sob oramai, di anni fa. Ecco lui
images
sta lì a imperituro monito del perchè certe cose non si fanno, :) O come dicono a Genova alle richieste di contributi di solidarietà: Aemmu Zsa Daetu. Abbiamo già dato.
Quello in foto è il modello, non il mio. Coltello da caccia laminato, circa 3mm di spessore.
 
Gianlu, uno fà una riflessione su buon senso, onestà intellettuale, corretto uso di attrezzi etc etc e tu mi fai l'apologia del batoning e del rischio etc etc.

Ok, ho capito, mi sento come Calimero delle antiche pubblicità, piccolo e nero. ;)
...... che ci vuoi fare :biggrin: mi pagano :lol: :poke: sono un lobbista della chopping enterprise ltd :p

Ciao :si:, Gianluca

PS.: ....... spesso porto un coltello non blasonato proprio per queste situazioni, se si rompe (mai capitato ad essere sincero ma di "fili" rovinati più di una volta :cry:) non disturbo tutti i santi del calendario :biggrin:
 
Poi, oltre al buon senso si deve fare esercizio di onestà intellettuale. che voglio dire? per dirne una un coltello non è un attrezzo per fare leva. Se si piega o si spezza non dobbiamo uscircene con affermazioni del tipo "è una M...a!!"

L'esempio che ho fatto più volte in merito al "famigerato" batoning è quello dell'arrivo in un bivacco che ha dentro legna asciutta ma solo in ciocchi grossi. Per far partire il fuoco occorre splittarli in pezzettini più sottili e in diverse occasioni ci è capitata questa necessità (fuori non c'era legna oppure era bagnata), affrontata appunto con il batoning. E avere un coltellone affidabile che non si pieghi o, peggio ancora, non si spezzi è confortante.

Altre volte, ti ripeto, il coltellone non l'ho neppure tirato fuori dallo zaino in quanto ci è stato sufficiente raccogliere l'abbondante legna secca a terra.

Quindi il batoning non lo si fa sempre e per forza, ma in caso di necessità :)
 
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L'abbiamo detto più volte, è vero che per ogni attività c'è l'attrezzo specifico ma se sono in escursione non posso avere con me una ferramenta... :biggrin:

A volte in certi giri il coltello ed il segaccio non li uso nemmeno ma se devo usarli gradirei non si storcessero o spezzassero.
mica ci vuole una ferramenta, coltello, accetta e sega, comunque certo, se utilizzo uno strumento gradirei che non si piegasse o rompesse, va da se..
 
Ormai siamo tutti d'accordo sul dire che un coltello piegato è meglio di uno spezzato o seriamente chippato, perchè puoi più facilmente usarlo, ripararlo e ci puoi con qualche attenzione finire il lavoro o l'escursione che stai facendo. Un buon acciaio al carbonio, monotempra, o tempra differenziata o a strati che sia, ha un'ottima elasticità e tenacità. Ovviamente superato il suo limite, che dipende anche da spessore, bisello ecc. certamente cederà e si piegherà senza tornare alla forma originale, perchè il suo carico di toughness è stato superato. Qua il problema è che questo limite è molto basso e il coltello ha un carico di resistenza praticamente ridicolo. E a pensar male due volte, il fatto che ti dicano di ripiegarlo da solo, vuol dire che hanno volutamente tenuto troppo bassa la tempra e sapevano benissimo di questo problema di progettazione. Perchè altrimenti se fosse stato un pezzo difettoso, temprato male, o non temprato, l'avrebbero sostituito in garanzia. Non mi è piaciuta per niente la risposta dell'azienda... prendi un libro e ripiagalo da solo.... zero professionalità, zero assistenza al cliente, zero garanzia. Un coltello che si è piegato per tagliare un pezzetto di compensato praticamente... roba che ho visto splittare con coltelli chiudibili (cosa da evitare peraltro) non mi sembra accettabile.

Per quello che riguarda la diatriba infinita tra batooning si/no, secondo me sì, però fatto con testa, il coltello adatto, con la tecnica giusta e i colpi giusti. Non si usa un batacchio enorme rispetto al coltello, non sarebbe mai da colpire sulla guardia o all'inizio dei biselli, non si usa mai un sasso o una roccia (bisogna dirlo a survival lily), o un martello, o un altro coltello; va considerato, che coltelli inox temprati alti, o con serrated, tacche, gimping, fori, inizio non stondato dei biselli ecc. creano quello che viene chiamato in fisica stress riser, ovvero un punto dove si scaricano le forze e dove si potrebbe rompere il coltello. Quindi tecnica giusta, coltello giusto, batacchio piccolo e legno adeguato alle dimensioni del coltello, niente pezzi enormi, radica durissima o ciocchi pieni zeppi di nodi che creano mille torsioni. Il tutto tenendo conto che anche il miglior coltello si potrebbe sempre rompere, spezzare o piegare.

Nel chopping invece non accetto ne se ne ma, un coltello che non è adatto al chopping, o che si piega o si spezza, o si chippa durante il chopping non mi serve a niente e lo considero un completo fallimento. Il chopping resta una tecnica di taglio, e il coltello e fatto per tagliare, che sia a spinta, a striscio ecc. deve comunque essere in grado di tagliare tramite chopping, se è fatto per essere utilizzato e non per stare in vetrina. Per molti dei miei coltelli, soprattutto dai 15 cm in su di lama, il chopping è praticamente la principale destinazione d'uso. Quindi personalmente non accetto che un coltello con 10 pollici di lama non si possa usare per choppare... altrimenti a cosa serve? Non a caso sulle varie garanzie si parla di non usare il coltello per fare leve laterali, per lanciarlo, per fare batooning... ma che io ricordi, o almeno delle varie marche che ho letto non si parla di non fare chopping. Ovviamente questo è il mio personalissimo parere e ognuno ha la sua filosofia e va rispettata.:si:
 
La risposta è discutibile, ma è pragmaticamente norvegese: "il coltello è ancora intero, scantati e sistemalo da solo."

Il Viking e il Saga Siglar, in laminato carbonioso anche loro (guance con 0,2% C e tagliente con 0,9% C) sono temprati a 59 HRC, quindi mi verrebbe da dire che il Temagami è stato volutamente temprato più basso dato il mercato di riferimento principale (USA e Canada) e dati gli utenti principali, escursionisti moderni con tendenze a voler emulare Les Stroud, che ci ha messo la firma. Immagino che in fase di marketing abbiano tenuto anche presente la potenziale orda di fanboy senza esperienza che si sarebbe potuta avventare sul nuovo prodotto.
 
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