Piumino, è necessario?

A questo punto il tema potrebbe spostarsi verso la quantità di grammi di piuma contenuta nel capo. Secondo voi quale può essere una buona grammatura in grado di garantire un minimo di protezione dal freddo, ipotizzando di indossare base layer + un pile "medio" ed incontrando una temperatura esterna di -5/-10 gradi? 150g (con 750 fill power) di piuma possono essere sufficienti?

Luca.
 
A questo punto il tema potrebbe spostarsi verso la quantità di grammi di piuma contenuta nel capo. Secondo voi quale può essere una buona grammatura in grado di garantire un minimo di protezione dal freddo, ipotizzando di indossare base layer + un pile "medio" ed incontrando una temperatura esterna di -5/-10 gradi? 150g (con 750 fill power) di piuma possono essere sufficienti?

Luca.
Secondo me bastano, ma aspetta anche altri pareri
 
Ci sono troppe variabili .
stai fermo ?
vento ?
umidita ?
dormi in tenda ?
io il piumino pesante lo ho indossato solo quando ho passato delle notti fuori in tenda di inverno sui 2000 mt .
per il resto , se la gita ë giornaliera o rifugio non lo porto mai .
i calcoli dei grammi e del cuin sono sempre molto pericolosi , perché siamo tutti diversi : dal freddoloso a uno che mentre io era tutto imbacuccato lui era con un piumino smanicato .
si prova .
si sbaglia .
si riprova .

questa é drammaticamente l’unica regola .
 
Ci sono troppe variabili .
stai fermo ?
vento ?
umidita ?
dormi in tenda ?
io il piumino pesante lo ho indossato solo quando ho passato delle notti fuori in tenda di inverno sui 2000 mt .
per il resto , se la gita ë giornaliera o rifugio non lo porto mai .
i calcoli dei grammi e del cuin sono sempre molto pericolosi , perché siamo tutti diversi : dal freddoloso a uno che mentre io era tutto imbacuccato lui era con un piumino smanicato .
si prova .
si sbaglia .
si riprova .

questa é drammaticamente l’unica regola .
Quoto, ognuno di noi ha una sua termicità.
Come molti, non lo uso perchè lo ritengo superfluo in azione e sopperisco con un buon intimo termico semmai, ma lo porto ai Campi Base e alle uscite con pernotto in tenda, dove quando fai da mangiare o attendi di andare a dormire può far comodo.
La grammatura è interessante come parametro, ma appunto perchè siamo diversi può essere ingannevole.
Dal canto mio preferisco comunque i sintetici, anche per la resistenza del materiale contenuto in caso di strappo o abrasione, e (se proprio devo) porto con me un Marmot di 20 anni fa, leggero e comprimibile, per le emergenze. Non saranno più comprimibili dei down ma tanto se devo uscire in tenda ho lo zaino grande...
Ai corsi in 30 anni ne ho visti di tutti i colori, compresi uomini freddolosi con piumini da 8000 in Appennino primaverile e donne in maniche corte alle 4 di mattina sulla nord della Marmolada in invernale...
 
Ho da poco il piumino integrale del deca che dicevo.
Di tutte le uscite diurne degli ultimi anni (faccio anche diverse invernali in quota) ho usato il gilet in piuma forse 3 o 4 volte e avrei voluto il piumino integrale un paio di volte.
Più stai fermo e più ti servirà e più ti servirà pesante.
Vero che comunque ognuno fa storia a sè.
Comunque non è una brutta idea prenderne uno non troppo pesante ed eventualmente integri con intimo termico, pile eccetera
 
Grazie per gli spunti,
come accennato in precedenza l'idea sarebbe di utilizzarlo proprio per le soste ed ovviamente partendo con una buona "base termica" sotto.

@andreapaiola esatto potrebbe essere una soluzione adottabile. Un qualcosa di non esagerato che all'evenienza possa essere integrato con altro abbigliamento di supporto.

Intanto grazie a tutti.

Luca.
 
Secondo me, se ce l'hai poi lo usi; anche se non è indispensabile.
Ne prendi uno che pesa poco e ingombra poco (non servono quelli super imbottiti) e sei a cavallo; quasi non ti accorgi di averlo nello zaino, ma se ti serve ringrazi di averlo portato.

PS io ce l'ho, molto leggero, da mettere quando faccio le gite di scialpinismo arrivati in vetta, dove bisogna togliere le pelli e mettersi in assetto da discesa, e, salvo eccezioni, di solito tira il vento e ti becchi un sacco di freddo.
 
@andreapaiola esatto potrebbe essere una soluzione adottabile. Un qualcosa di non esagerato che all'evenienza possa essere integrato con altro abbigliamento di supporto.

esatto, il piumino può essere indossato sotto la giacca antivento, con un buon intimo tecnico (asciutto) e un pile stai benone. a meno che la tua intenzione sia di rimanere fermo 4 ore a -15° , se fai le invernali come un pò tutti (andata e ritorno camminando quasi ininterrottamente con pausa in vetta di una mezz'oretta) un piumino leggero e comprimibile fa al caso tuo
 
Bravo @kima, faccio invernali in giornata a/r e nulla di più.

Allora vada per piumino comorimibile, mi interessavano proprio esperienze dirette. Grazie.

Luca.
 
Riesumo il post solo per aggiornarvi che alla fine ho acquistato il piumino Rab, trovato con un bello sconto. La giacca è davvero ben fatta e presenta una serie di features interessanti.

Intanto grazie a tutti.

Luca.
 
@maxfontana volentieri, domani vi scrivo qualche riga sulle miei prime impressioni, aspettando di poterlo testare chissà quando sul campo.

Luca.
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Ecco una piccola recensione della giacca acquistata, partendo dalle specifiche.

- Si tratta di una Rab Microlight Alpine Jacket, colore Celestial/Deep ink - Taglia M.

- Ha 140g di piuma d'oca idrofobica 90/10 ed "eticamente certificata" con 750 fill power (140g nella taglia L, quindi la M ne avrà poco meno)
- Tessuto esterno in Pertex Quantum.
- Peso 470g
- Presenta un sacchetto nel quale riporre la giacca.


Il piumino si presenta alla vista come un capo ben fatto, solido e resistente. Troviamo due classiche tasche frontali con chiusura a zip + una tasca pettorale anch'essa con zip. Il cappuccio è regolabile così come il fondo della giacca, mentre per i polsini troviamo degli elastici.
La prima cosa che mi salta all'occhio, oltre alla qualità generale è l'attenzione per i dettagli. Ad esempio la parte della giacca che va a contatto con il viso, è ben rivestita in pile. Oppure il cappuccio regolabile, con una visiera che si può "plasmare" a piacimento, grazie ad una piccola lamella che prende forme diverse, o tutti i cordini di regolazioni che appaiono molto solidi.

Il fit è slim, io sono 185cm per 78kg e mi trovo bene. Il piumino risulta bello avvolgente e con un taglio che non leva libertà di movimento. L'unico vero neo che ho riscontrato è che la zona del petto nel mio caso risulta un minimo costretta (con indosso un pile abbastanza pesante), forse a causa del taglio che nella "zona ascellare" è abbastanza aderente.

A data da destinarsi invece il test sul campo. :pio:

Allego qualche immagine.

Luca.

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Ultima modifica:
Leggevo che il Pertex Quantum dovrebbe fornire una buona resistenza contro eventuali abrasioni. Siete a conoscenza di altri tessuti che possono performare meglio?

@suofford il tema della facilità di lacerazione non l'avevo proprio tenuto in considerazione.

Luca.
Il pertex quantum è uno dei più leggeri tessuti "antipiuma" in circolazione, non uno dei più resistenti. Restando in famiglia, il pertex endurance e l'endurance HD sono più robusti e sono anche water resistant, Il pertex shield è anche waterproof, il goretex il windstopper, il gore thermium sono più robusti, l'event e il dermizax sono più robusti, come pure il microtek. E non ho citato le membrane proprietarie. Tutti questi tessuti, quantum incluso, hanno anche trama ripstop, che risulta evidente se si guarda da vicino, e serve per evitare che un buco possa allargarsi (è evidente anche nel tuo nuovo piumino)
 
Guarda io ormai ho preso l'abitudine a non indossare giubbotti

mi vesto a strati, quindi canittiera, maglietta corta e felpa e se serve impermeabile
in caso di maggior freddo sotto al posto della canotta metto la termica
cosi bardato mi regolo come voglio e son comunque piu comodo del giubbotto
Non credo che tu vada a -20 vestito così...
 
Oggi vento freddo in quota (alla fine eravamo a 2450, neanche tanto in alto...), avevo dietro il piumino gilet ed è servito sotto la giacca Hybrid della Simond... Anche quella un po' imbottita e soprattutto protegge dal vento. Sotto avevo la maglia termica sempre Simond.
Parecchie nuvole percui poco scaldati dal sole, alla fine ho usato quasi tutti i vestiti che avevo dietro in vetta (guanti e berretto di pile).
Se si comincia così quest'anno per le invernali servirà doppia maglia termica e piumino completo :D
 
@ironP90 Ciao!

Sarebbe da capire secondo me le specifiche dell'imbottitura... Facendo una ricerca veloce non ho trovato molte informazioni a riguardo, solo che si parla di sintetico.

Per il resto, la shell esterna (che possiedo) la reputo molto valida, con un buon rapporto qualità/prezzo.

Luca.
 
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