Piumino smanicato

Utilizzo: Trekking/hiking ad alto ritmo invernale
Caratteristiche ricercate: Piumino smanicato 700+ CUIN o equivalente sintetico

Esperienza e corporatura: Media/ 1.80 / 80Kg
Budget: 150€
Prodotti già individuati:

CAMP Ed Motion VEST
https://www.animasportiva.com/it/camp-ed-motion-vest-nero-2755-nero.html


Buongiorno a tutti.
Con il nuovo anno mi piacerebbe tornare tra le vette. Con il mio piumino attuale però patisco caldo spesso. Pensavo quindi di passare ad uno smanicato.
Ho individuato il piumino della CAMP e mi sembra valido.
C'è qualcun altro che ne ha visti di diversi (stessa tipologia) e validi?

Grazie e Buone Feste :)
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Aggiungo: Deve essere opaco...odio i piumini lucidi stile Decathlon
 
ti dico la mia (ho un piumino smanicato e uno con maniche ma leggero, Tenson).
i piumini traspirano poco niente, quindi non sono adatti al trekking,
io lo porto comunque dietro per non rischiare di mangiare al freddo, cosa che odio,
lo uso, se necessario, solo nelle pause,
quindi io no ne prenderei uno di fascia (prezzo) alta e valuterei principalmente il peso, per non gravare troppo nello zaino, dato che al 90% li ci resta.
Ovviamente è la mia opinione e la mia abitudine.
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lo smanicato non risolve molto, dato che è la schiena che suda di più,
idem la leggerezza, dato che resta comunque impermeabile.
 
Ok grazie. Con un piumino 600cuin che ho infatti è impossibile camminare. Volevo provare lo smanicato. Ma se non ne vale la pena...
 
il problema "strutturale" dei piumini è che la doppia membrana che impacchetta le piume deve proteggerle dal ns sudore, per non inzupparle, e dal vento/umidità/pioggia esterna, quindi i produttori devono per forza puntare sull'impermeabilità a scapito della capacità traspirante.
Il saccoletto in piuma funziona bene perchè dentro non ci camminiamo e abbiamo altro per proteggerci da vento forte e pioggia.
 
il problema "strutturale" dei piumini è che la doppia membrana che impacchetta le piume deve proteggerle dal ns sudore, per non inzupparle, e dal vento/umidità/pioggia esterna, quindi i produttori devono per forza puntare sull'impermeabilità a scapito della capacità traspirante.
Il saccoletto in piuma funziona bene perchè dentro non ci camminiamo e abbiamo altro per proteggerci da vento forte e pioggia.
Alt. Moltissimi produttori applicano solo un DWR esterno ed il piumino non è affatto impermeabile in quei casi. Anzi i produttori spesso nel piccolo manuale specificano che l'umidità fa diminuire l'efficacia dell isolamento
 
vabbè comunque non usare un piumino in movimento, puoi usare un intimo termico misto lana, o anche sintetico se è di quelli giusti, e uno o più strati sopra traspiranti
 
Il piumino smanicato per ora nella crew si usa quando si inizia con lo snowboard in quanto scalda "quanto basta" e non intoppa troppo i movimenti.

Tenere presenti un paio di cose : stiamo parlando di soggetti di questa grandezza,la tavola è lunga un metro e 40 (foto) giovani che hanno un metabolismo accellerato,fanno un attività nel quale bruciano più calorie di un jet al decollo e sopratutto non soffrono allo "spiffero"

Tieni anche presente che per non "rompersi" si mettono le corazze sotto ai vestiti. Quest'anno se i pagliacci faranno aprire ci saranno ancora più corazzature per non rompersi e finire in un virussaio quale è il pronto soccorso.

Bene ora spostiamoci al mondo dell'escursionismo,qui i parametri cambiano e tanto.

Il corpo umano dissipa in calore un'enormità (qualche malato della termodinamica dava un rendimento inferiore a un motore a combustibile) ma appunto perchè oltre a un fondo di calore a vuoto tutto dipende da quanto ci si muove.

Scoprire "obbligatoriamente" le braccia porta ad avere una superficie dissipante in più. Se è vero che il corpo umano ha una sorta di termostato per scaricare più o meno calore scaldando la pelle,è anche vero che ha dei limiti tangibili.

Paradossalmente al posto dei piumini ci si potrebbe trovare molto meglio con il bomber (classico giubbotto anni 80) che su trova su metà dei siti skinhead da 50 dollari o meno.

OCCHIO che il colore ha un significato.
 

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Evita il piumino per attività aerobiche! Ti faresti solo la sauna.
Consigliatissimo un prodotto polartec alpha nella grammatura 60 o 90.
Karpos alagna plus vest, norrona, salewa...ce l'hanno a catalogo un po' tutti.
 
Aggiungo, oltre ad evitare come la peste il piumino in movimento evita pure i capi che hanno una seppur minima resistenza ad acqua e vento se questi sono assenti. Se fa molto freddo prova con un fleece in polartec sopra ad un intimo termico . se poi tira vento o nevischia o piove molto leggero ci metti sopra una "jacket " in polartec alpha che ripara discretamente soprattutto dal vento. Se si mette brutto vai di guscio. Il piumino , come ti hanno giá detto, ottimo , ma solo per le soste.
Per ottenere il meglio devi conoscere bene le caratteristiche dei capi che indossi , per che temperature sono tarati e a quali agenti atmosferici sono progettati per resistere e per quanto tempo. Quanto traspirano. per decidere quando usarne uno piuttosto che un altro. E poi soprattutto bisogna saper ascoltare il nostro corpo , la nostra macchina a vapore, per capire quando ci dice di spogliarci o di vestirci , di bere o di mangiare. Noi siamo i piloti di una macchina potenzialmente perfetta.
 
Ultima modifica:
vado controcorrente , per inverno quanti gradi intendi ? io ben sotto zero uso il Karpos loft vest in primaloft gold , mi trovo non bene , BENISSIMO !! e' traspirante il giusto . lo uso sia per avvicinamenti in alpinismo . non tornerei mai indietro e il costo e' il giusto ... da poco sopra lo zero in su giro solo con il pile e maglia tecnica sotto
 
Ho sentito parlare molto bene della giacca Patagonia Nano Air (tanto che ho intenzione di comprarla al più presto), pare sia calda ma anche molto traspirante, nonchè leggermente idrorepellente... In pratica, perfetta per stare al caldo senza sudare.
 
La situazione cambia. Si scende verso -10/-18°.
Penso andrò di piumino, vedendo un po' in giro mi accorgo che molti preferiscono il sintetico alla piuma.
Mi chiedo se cambi veramente così tanto(cioè che la piuma indossata durante l'attività perde il suo potere isolante) in caso di attività aerobica con clima freddo secco(solo il nostro vapore è catturato dalla piuma)
 
La situazione cambia. Si scende verso -10/-18°.
Penso andrò di piumino, vedendo un po' in giro mi accorgo che molti preferiscono il sintetico alla piuma.
Mi chiedo se cambi veramente così tanto(cioè che la piuma indossata durante l'attività perde il suo potere isolante) in caso di attività aerobica con clima freddo secco(solo il nostro vapore è catturato dalla piuma)
Guarda quando fa freddo freddo uso un piumino smanicato sintetico della TNF.

Il naturale tiene più caldo a parità di peso/volume, ma se si bagna, sei fregato; invece il sintetico patisce molto meno o per niente.
Quindi se fai attività medio/intensa suderai, il naturale non va bene, vai di sintetico.
Prendilo smanicato, così puoi evacuare il sudore dalle braccia.

Per l’attività intensa non userei il piumino, ma qualcos’altro.

Io metto il piumino smanicato a freddo (solo se fa molto freddo, -5 o meno), poi appena mi scaldo (dopo 10-15 minuti) lo tolgo e lo rimetto durante le pause lunghe.

Ho anche un piumino naturale, ma lo uso solo nelle soste, mai in movimento.
 
Guarda quando fa freddo freddo uso un piumino smanicato sintetico della TNF.

Il naturale tiene più caldo a parità di peso/volume, ma se si bagna, sei fregato; invece il sintetico patisce molto meno o per niente.
Quindi se fai attività medio/intensa suderai, il naturale non va bene, vai di sintetico.
Prendilo smanicato, così puoi evacuare il sudore dalle braccia.

Per l’attività intensa non userei il piumino, ma qualcos’altro.

Io metto il piumino smanicato a freddo (solo se fa molto freddo, -5 o meno), poi appena mi scaldo (dopo 10-15 minuti) lo tolgo e lo rimetto durante le pause lunghe.

Ho anche un piumino naturale, ma lo uso solo nelle soste, mai in movimento.
Mi consiglieresti un prodotto (non lucido esternamente ,che detesto)
 
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