- Parchi delle Marche
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- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
ciao a tutti amici avventurosi,
è da un po' di tempo che manco dal forum,
di questo mi scuso anche se alla maggior parte di voi non frega nulla,
nel titolo si parla di veste invernale,difatti ha solo la veste,
visto che si parla del 11 e 12 aprile
potendo usufruire del rifugio del fargno abbiamo preparato un escursione mettendo in primo piano il pizzo berro,che per noi dell' A.D.S. (alpinisti da strapazzo) rappresenta il numero 1 in assoluto,
partiamo dal centro abitato di casali, e saliamo per sterrata in un pianoro con una bella e generosa fonte,
le solite due chiacchiere poi si riparte per andare all'edicola votiva di sant' antonio,tralasciando pero' il sentiero classico a larghissimi zig zag,andando dritti per dritti sfiorando la parte sud delle macchie di rimboschimento,
presto arriviamo all'edicola, altra pausa.
ce la siamo presa comoda,visto che il giorno 1 dovevamo solo arrivare al rifugio, infatti abbiamo iniziato a camminare alle 15:30 circa,
dopo la pausa agganciamo la strada bianca e ripartiamo,di neve ce n'era davvero tanta,infatti nel canale sotto il monte rotondo ci si presentava almeno un km di traverso senza intravedere minimamente la strada,
arriviamo al rifugio verso le 18:00,e subito ci dividiamo i compiti,io alle cucine,.....classico risotto, chi addomesticava il fuoco e chi apparecchiava.............
dopo cena si fa due,anzi quattro chiacchiere e nel frattempo si approfittava dei vari digestivi rimasti durante l'inverno,ben presto cala il sonno,quindi dopo aver preparato la camera,in poche parole ammucchiati davanti al camino,ci addormentiamo come sassi,solo che di cinque,russavamo tutti e cinque..........
l'indomani alle 5:00 puntuale suona la mia sveglia ed inizio a rompere le pxxxe a tutti,cosi' dopo aver riordinato,riusciamo a partire alle 6:30.
subito ci aspetta il dritto per dritto per il tre vescovi,visto che oltre ad incatenare una bella cima che apre il panorama sul mare adriatico,evitavamo un traverso noiosissimo e pericoloso,non in ultimo,tutto all'ombra......
dopo aver goduto di una merrozetta,anche perchè l'assenza di vento lo permetteva,ripartiamo alla volta della forcella angagnola,
arrivati alla "bassa" facciamo una pausa propiziatoria,visto che era ancora presto.........
dopo 15 min. ripartiamo per fare la parte di cresta che porta poi a scoprire piu' su il versante est,il punto piu' bello della due giorni,
erano dei veri e propri giochi di alpinismo,con cornici bellissime da vedere e fotografare.........
nel frattempo un nostro compagno dal rifugio ci ha fatto degli scatti molto belli,....sembravamo alpinisti veri.....
scavalcato il versante ci dirigiamo verso la vetta,dove, nonostante l'altezza,faceva un bel caldo,dopo 30 min. di pausa ripartiamo per il ritorno calandoci dritti per dritti dallo scoglio dell'orsa fin dentro la val di panico,e lemme lemme ritorniamo alle macchine,nel frattempo il nostro compagno si ritrova alle macchine 10 min. dopo di noi,
tutte le uscite mi rimarranno nel cuore,ma questa in modo particolare.....sara' fissa quest'escursione da ripetere una volta l'anno........
ps: ogni volta che rivedo questo video mi si arrossano gli occhi..........ci vediamo al raduno all'85%
buona vita a tutti,mauro A.D.S.
vi metto il link per vedere lo slide
https://drive.google.com/file/d/0B0q9AZHXL83EbUo5cU5OWHA5M28/view?usp=sharing
è da un po' di tempo che manco dal forum,
di questo mi scuso anche se alla maggior parte di voi non frega nulla,
nel titolo si parla di veste invernale,difatti ha solo la veste,
visto che si parla del 11 e 12 aprile
potendo usufruire del rifugio del fargno abbiamo preparato un escursione mettendo in primo piano il pizzo berro,che per noi dell' A.D.S. (alpinisti da strapazzo) rappresenta il numero 1 in assoluto,
partiamo dal centro abitato di casali, e saliamo per sterrata in un pianoro con una bella e generosa fonte,
le solite due chiacchiere poi si riparte per andare all'edicola votiva di sant' antonio,tralasciando pero' il sentiero classico a larghissimi zig zag,andando dritti per dritti sfiorando la parte sud delle macchie di rimboschimento,
presto arriviamo all'edicola, altra pausa.
ce la siamo presa comoda,visto che il giorno 1 dovevamo solo arrivare al rifugio, infatti abbiamo iniziato a camminare alle 15:30 circa,
dopo la pausa agganciamo la strada bianca e ripartiamo,di neve ce n'era davvero tanta,infatti nel canale sotto il monte rotondo ci si presentava almeno un km di traverso senza intravedere minimamente la strada,
arriviamo al rifugio verso le 18:00,e subito ci dividiamo i compiti,io alle cucine,.....classico risotto, chi addomesticava il fuoco e chi apparecchiava.............
dopo cena si fa due,anzi quattro chiacchiere e nel frattempo si approfittava dei vari digestivi rimasti durante l'inverno,ben presto cala il sonno,quindi dopo aver preparato la camera,in poche parole ammucchiati davanti al camino,ci addormentiamo come sassi,solo che di cinque,russavamo tutti e cinque..........
l'indomani alle 5:00 puntuale suona la mia sveglia ed inizio a rompere le pxxxe a tutti,cosi' dopo aver riordinato,riusciamo a partire alle 6:30.
subito ci aspetta il dritto per dritto per il tre vescovi,visto che oltre ad incatenare una bella cima che apre il panorama sul mare adriatico,evitavamo un traverso noiosissimo e pericoloso,non in ultimo,tutto all'ombra......
dopo aver goduto di una merrozetta,anche perchè l'assenza di vento lo permetteva,ripartiamo alla volta della forcella angagnola,
arrivati alla "bassa" facciamo una pausa propiziatoria,visto che era ancora presto.........
dopo 15 min. ripartiamo per fare la parte di cresta che porta poi a scoprire piu' su il versante est,il punto piu' bello della due giorni,
erano dei veri e propri giochi di alpinismo,con cornici bellissime da vedere e fotografare.........
nel frattempo un nostro compagno dal rifugio ci ha fatto degli scatti molto belli,....sembravamo alpinisti veri.....
scavalcato il versante ci dirigiamo verso la vetta,dove, nonostante l'altezza,faceva un bel caldo,dopo 30 min. di pausa ripartiamo per il ritorno calandoci dritti per dritti dallo scoglio dell'orsa fin dentro la val di panico,e lemme lemme ritorniamo alle macchine,nel frattempo il nostro compagno si ritrova alle macchine 10 min. dopo di noi,
tutte le uscite mi rimarranno nel cuore,ma questa in modo particolare.....sara' fissa quest'escursione da ripetere una volta l'anno........
ps: ogni volta che rivedo questo video mi si arrossano gli occhi..........ci vediamo al raduno all'85%
buona vita a tutti,mauro A.D.S.
vi metto il link per vedere lo slide
https://drive.google.com/file/d/0B0q9AZHXL83EbUo5cU5OWHA5M28/view?usp=sharing
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