Speriamo che anche quest'anno si creino le condizioni per entrare in Val Maone senza grossi rischi in invernale perché è davvero spettacolare... altrimenti ci facciamo una capatina da Campo Pericoli

Il laghetto Pietranzoni, che abbiamo visto insieme andando verso l'albero di campo imperatore, fa sempre la sua bella figura
Si, lo comprendo, per un paesaggista doveva essere davvero da dipendenza... io non ho grossa esperienza con le pellicole, ma amando la fotografia ed essendo curioso come una comare non potevo astenermi dal sondare tutti i terreni... i sistemi hanno tutti dei pro e dei contro, probabilmente con un minore investimento economico in attrezzature - a parità di esborso - si ha maggiore risolvenza, gamma dinamica e nitidezza con l'analogico... ma poi i soldi li spendi per rullini, sviluppo.. e per ben tacere della versatilità... in digitale cambi gli ISO con una rotella e nei moderni corpi anche senza troppi patemi ad alzare la sensibilità... con la mutevolezza delle condizioni di montagna, ne vogliamo parlare? Quindi si, riarmare una analogica è per sfizio o perché appassionati o per scelta di campo... mentre il medio/grande formato sono per me dei sogni nel cassetto digitali (e tali rimarranno per sempre, direi) perché davvero su questo genere fotografico hanno una marcia in più...
Ma la mia 6x6 la conosci, è tutt'altro che duttile... Senza esposimetro, pozzetto con immagine rovesciata, ha si e no 4 tempi e 4 diaframmi impostabili e con 50 ISO e la poca gamma dinamica della Velvia è sfizioso ma il tutto deve essere fatto con altri tempi rispetto ad una escursione... E poi ci vorrebbe sempre il cavalletto... Insomma, la amo ma la uso pochissimo (ora che arriva l'autunno un giretto però....) piuttosto, hai viso la mirrorless medio formato che ha fatto la Hasselblad...?