- Parchi del Trentino-Alto Adige
-
- Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina
Dati
Data: 27/8/2016
Regione e provincia: Trentino Alto-Adige
Tempo di percorrenza: 7 h (escluse le pause): 4 per la salita, tre per la discesa
Chilometri: 12 circa
Segnaletica: eccellente
Dislivello in salita: 1950 m circa
Quota massima: 3249 m
Descrizione
Anche quest'anno, pur non avendo fatto un anello, mi son tolto la soddisfazione di raggiungere una cima over 3000
Son partito da un parcheggio posto poco prima di Anterselva di Sopra e ho preso inizialmente il sentiero 11.
La salita la posso suddividere in quattro parti.
La prima parte che va dall'inizio della salita sino a Schwörzalm da cui si vede la cima del M. Magro
è immersa nel bosco e si presenta ripida.
La seconda parte ha una pendenza sostenuta permettendo di vedere sempre meglio la morfologia del M. Magro.
La terza parte è una scalinata di, secondo un noto sito, 600 scalini
in modo da raggiungere il rif. Vedrette di Ries.
Nei pressi del rifugio si osserva la vedretta della Val fredda (altro ghiacciaio ritenuto estinto dal comitato glaciologico italiano)
ma a mio parere è ancora vivo sebbene sia suddiviso in due settori.
La quarta parte è la salita vera e propria fino a raggiungere la cima.
Il panorama è fenomale: alla mia destra il M. Magro con la Vedretta occidentale di Ries,
poco a sinistra si riconosce il Collalto,
di fronte diverse cime austriache,
alla mia sinistra il M. Nevoso,
e alle mie spalle la Vedretta della Val Fredda.
Sosto un po' con il sorriso stampato in faccia e ritorno al punto di partenza facendo lo stesso percorso di salita.
N.B.: c'era la possibilità di fare un anello svoltando a destra in modo da raggiungere prima il M.Magro e successivamente la forcella dell'Anterselva ma osservndo due carte dei sentieri (una datata, l'altra Tabacco) ho notato che i sentieri avrebbero la segnaletica incerta, per cui ho preferito non rischiare dato che come orientamento sono oca al 100%.
Data: 27/8/2016
Regione e provincia: Trentino Alto-Adige
Tempo di percorrenza: 7 h (escluse le pause): 4 per la salita, tre per la discesa
Chilometri: 12 circa
Segnaletica: eccellente
Dislivello in salita: 1950 m circa
Quota massima: 3249 m
Descrizione
Anche quest'anno, pur non avendo fatto un anello, mi son tolto la soddisfazione di raggiungere una cima over 3000
Son partito da un parcheggio posto poco prima di Anterselva di Sopra e ho preso inizialmente il sentiero 11.
La salita la posso suddividere in quattro parti.
La prima parte che va dall'inizio della salita sino a Schwörzalm da cui si vede la cima del M. Magro
è immersa nel bosco e si presenta ripida.
La seconda parte ha una pendenza sostenuta permettendo di vedere sempre meglio la morfologia del M. Magro.
La terza parte è una scalinata di, secondo un noto sito, 600 scalini
in modo da raggiungere il rif. Vedrette di Ries.
Nei pressi del rifugio si osserva la vedretta della Val fredda (altro ghiacciaio ritenuto estinto dal comitato glaciologico italiano)
ma a mio parere è ancora vivo sebbene sia suddiviso in due settori.
La quarta parte è la salita vera e propria fino a raggiungere la cima.
Il panorama è fenomale: alla mia destra il M. Magro con la Vedretta occidentale di Ries,
poco a sinistra si riconosce il Collalto,
di fronte diverse cime austriache,
alla mia sinistra il M. Nevoso,
e alle mie spalle la Vedretta della Val Fredda.
Sosto un po' con il sorriso stampato in faccia e ritorno al punto di partenza facendo lo stesso percorso di salita.
N.B.: c'era la possibilità di fare un anello svoltando a destra in modo da raggiungere prima il M.Magro e successivamente la forcella dell'Anterselva ma osservndo due carte dei sentieri (una datata, l'altra Tabacco) ho notato che i sentieri avrebbero la segnaletica incerta, per cui ho preferito non rischiare dato che come orientamento sono oca al 100%.